Torino, cultura e svago

Tre giorni intensi per visitare la prima capitale d'Italia
Scritto da: fenisia
torino, cultura e svago
Partenza il: 13/06/2012
Ritorno il: 15/06/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Mercoledì 13

Per il mio compleanno, Sergio ed io abbiamo deciso di andare a Torino. Pochi giorni prima abbiamo cercato nel sito di Trenitalia.it, le offerte più vantaggiose: il biglietto Pisa/Torino costava 9 euro (18 euro a/r a persona); non potevamo lasciarcelo sfuggire!

Siamo partiti da Pisa Centrale con l’Intercity delle 06:47, con i posti a sedere assegnati, e giunti a Torino Porta Nuova alle 10:55, in perfetto orario, con un viaggio confortevole e rilassante .

Avevamo prenotato per due notti, con Hrs un hotel in centro, di fronte alla stazione di Porta Susa, il Dock Milano, a 59,00 euro a notte, con colazione.

Ci siamo subito diretti verso l’hotel raggiungendolo con una passeggiata a piedi di una ventina di minuti. Dopo una breve sosta, siamo di nuovo usciti verso il centro e ci siamo fermati per il pranzo al bar Diplomatic in via Cernaia, dove servono piatti veloci espressi (due primi con bevande 14 €).

Abbiamo quindi raggiunto Piazza Castello, affollatissima, piena di giovani! Non c’erano comizi o manifestazioni, stavano semplicemente festeggiando la fine dell’anno scolastico!

Abbiamo scelto di visitare per primo il Museo Egizio e ci siamo diretti a fare il biglietto. Abbiamo prenotato la visita guidata che però iniziava alle 17:30. Mancavano ancora due ore, e, nel frattempo, siamo entrati a palazzo Carignano, lì vicino, per la visita al Museo del Risorgimento. Il Museo Egizio, quel giorno era quasi deserto e abbiamo avuto la fortuna di effettuare una visita piacevole e molto interessante dal punto di vista storico: la guida che ci ha accompagnato era un archeologo, molto competente, che ci faceva osservare soprattutto i reperti esposti più interessanti, integrando il racconto con le sue dirette conoscenze. Siamo rimasti nel Museo fino all’ora di chiusura, poi abbiamo cercato un ristorante per la cena. In Piazza Solferino ci siamo seduti a un tavolo all’aperto e, con due secondi, contorno, dessert e bevande, abbiamo speso 50 euro. Infine ci siamo incamminati verso il nostro hotel per il meritato riposo.

Giovedì 14

Ci siamo recati all’Ufficio del turismo in Piazza Castello per chiedere informazioni e ci è stata offerta l’opportunità di acquistare la Torino Piemonte Card, una tessera turistica che consente l’accesso gratuito nei musei, nelle principali attrazioni della città e sui mezzi turistici. Abbiamo acquistato quella valida per due giorni al prezzo di 25 euro per persona. Dopo aver superato la bella cancellata della piazza, ci siamo diretti al Palazzo Reale per la visita delle stanze e alla sede del primo Parlamento italiano. Abbiamo poi raggiunto, con il bus turistico compreso nella Card, la Reggia di Venaria, residenza estiva dei Savoia, molto simile, alla reggia di Versailles con i suoi grandiosi giardini. La visita è stata abbastanza lunga, dato che ci siamo dedicati anche alla mostra, allestita nell’edificio, de “I quadri del re”. Tornati in città ci siamo concessi una sosta al bar “Roberto”in via Po per il famoso bicierin. Infine, il monumento simbolo della città: la Mole Antonelliana. Siamo saliti con l’ascensore fino a 85 metri, sulla terrazza panoramica, per ammirare la città dall’alto. Quindi, sempre all’interno della Mole, c’è la possibilità di visitare il Museo del Cinema, che presenta un allestimento insolito e interessante.

Venerdì 15

Con il bus turistico che passava proprio vicino al nostro hotel abbiamo raggiunto la stazione ferroviaria per depositare i bagagli, dato che la nostra partenza era prevista per il tardo pomeriggio. Poi siamo arrivati fin sulle rive del Po, al Parco del Valentino. Non lo immaginavamo così grande! Gli spazi verdi sono curatissimi, con prati, sentieri, ruscelli, alberi di ogni specie e grandezza, luoghi per il relax o lo svago, lo sport all’aria aperta. Ci sono postazioni per noleggiare biciclette. La Card che avevamo acquistato, prevedeva anche la navigazione sul Po, perciò, all’imbarcadero dei Murazzi, abbiamo atteso l’arrivo del battello. Dopo 20-30 minuti di navigazione, ecco il Castello del Valentino! Proprio sulla riva del fiume, in occasione di un’Esposizione che doveva promuovere lo sviluppo della città, nel 1884 venne costruito un vero e proprio villaggio medievale, cinto di mura e popolato di botteghe artigiane. Gli edifici, le decorazioni e gli arredi, sono stati riprodotti fedelmente, ed anche oggi svolgono una funzione didattica e divulgativa. Grazie anche alla guida che ci accompagnava, che ha spiegato pure aspetti insoliti e curiosi della vita del borgo, siamo riusciti a rivivere una giornata tornando indietro nel tempo. Interessante anche la ricostruzione del giardino medievale, disposto secondo la concezione dell’epoca, con gli orti, le piante officinali, gli attrezzi e i manufatti tipici. La visita di questa parte di Torino è stata assai piacevole e interessante, inaspettata! Abbiamo brevemente atteso il battello che ci ha ricondotti in città e, dopo una sosta per un gelato, ci siamo diretti alla stazione di Porta Nuova per l’Intercity delle 19:05.

Il soggiorno a Torino è stato un’esperienza veramente positiva, e anche l’acquisto della Card turistica è vivamente consigliato, perché ci ha consentito un notevole risparmio sui costi di biglietti e ingressi.



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