Torino a piedi: San Valentino 2007!
Per me era la seconda volta, dopo la breve gita scolastica dell’aprile 2004, e questa città… Vista così poco in quest’occasione, mi ha talmente catturata che ho deciso di portarci il mio Fabio.
Era la nostra prima “gita culturale” con una cartina in mano! Che divertente!!! Grazie all’enorme contributo del topic apposito in questo sito e grazie ai consigli della giramondina torinese Lilly, in una sola settimana pianifico il nostro week in ogni particolare.
Naturalmente Fabio non saprà nulla della nostra gita fino al giorno stesso della partenza, complice sua madre e tante risate insieme! Dopo delle brevi ricerche circa l’hotel in cui avremmo pernottato per due notti, ho tentato di capire insieme a Lilly la posizione migliore ed il miglior rapporto qualità/prezzo, aiutata anche dal sito del Turismo di Torino, che promuove delle ottime promozioni di “tutto compreso” proprio per i week-end! La mia scelta non è caduta su un hotel proprio economico (90€ a testa per due notti in b&b), ma la posizione era una delle più comode tra quelle proposte dall’utilissimo sito. L’hotel Dock Milano 3* è infatti attaccato alla stazione di Porta Susa, in una posizione comodissima! Il tragitto Verona/Torino l’abbiamo fatto in treno (a/r 100€ a coppia), scelta consigliatissima in quanto compresa nella tariffa dell’hotel, se si prenota tramite il sito del Turismo di Torino segnalato sopra, si ha la Torino Card 48 ore, che dà accesso gratuito a tutti i musei, bus, tram e metro della città, oltre ad avere sconti particolari su determinati ristoranti, pasticcerie e caffetterie.
Non ho mai trovato cosa più utile e piacevole: saltare le code ai musei, andare sui bus senza pagare, entrare nei ristoranti ed avere un trattamento speciale! 16/02/2007 Si parte dalla stazione di Verona Porta Nuova alle 08.00, Fabio non sapeva dove stessimo andando e nemmeno con che mezzo. Nel tragitto da casa fino alla stazione l’ho preso in giro facendogli credere che ci stavamo dirigendo all’aeroporto.
Appena arrivati alla stazione ha subito capito la nostra destinazione: Torino.
Abbiamo viaggiato con l’IC Valentino di Trenitalia. Ho fatto questa scelta piuttosto dell’Eurostar in quanto, oltre alla differenza di prezzo, nell’Eurostar si sta parecchio scomodi mentre nel Valentino si hanno “cabine” da 6 posti con i sedili che scivolano in avanti in modo da avere un letto orizzontale unendo il sedile mio a quello di Fabio che avevo seduto davanti e non a lato. I posti scelti sono quelli vicino al finestrino.
Il tragitto Verona Porta Nuova/Torino Porta Susa dura circa 3 ore, con uno stop di circa 20 minuti a Milano Centrale.
Arrivati verso le 11.00 a Porta Susa, uscendo dalla stazione troviamo subito un groviglio di auto ed un traffico incredibile.
Il freddo si fa sentire, ed i nostri nasi stanno iniziando a diventare rossi rossi! Che ridere! Meno male che dobbiamo attraversare solo due strade, in quanto l’hotel Dock Milano si intravede già uscendo dalla stazione! Arriviamo sotto i portici e si apre a noi una reception lussuosa, con lampadari antichi e statue.
L’addetto ci accoglie in modo cordiale, ci fa compilare i documenti di check-in, ci dà le Torino Card e ci porta alla nostra camera, situata al secondo piano dello stabile, fornito di modernissimo ascensore.
La camera è una standard, ed era più bella di quello che si era potuto scorgere nel sito dell’hotel; lo spazio non mancava, si entra dalla porta, c’è un piccolo atrio con appendiabiti ed una sedia, poi si apre la camera e dato l’edificio antico, abbiamo un soffitto altissimo. Accanto al letto due comodini, davanti un grande armadio con tv, cassaforte e scrivania, dove troviamo in omaggio cioccolatini e una scatola di pastigliette Leone che Fabio in tre giorni finirà, in modiche rate di circa 10 pastiglie al giorno!!! La camera aveva tantissima luce, infatti accanto al letto c’è un’enorme portafinestra che dà sul balconcino (attenzione al parapetto, non appoggiarsi, non è ben fisso e il salto nel vuoto potrebbe non essere così piacevole!) e sotto… La trafficatissima Via Cernaia.
Il bagno è un po’ piccolo, ma ben arredato: doccia grande, water e bidet Ideal Standard come anche il lavabo, poggiato su un mobiletto di legno; troviamo anche lo starset da bagno con sapone, bagnoschiuma e shampoo; noi non utilizziamo mai queste cose negli hotel, sapone per le mani a parte, in quanto preferiamo le nostre cose.
Usciamo subito dall’hotel, e l’ora ci permette di andare, prima di pranzo, verso il centro, naturalmente a piedi dato che l’hotel dista pochissimo da Piazza San Carlo.
Con in mano la guida e la cartina che il sito del Turismo di Torino invia gratuitamente a casa (insieme a d un pack di altri depliant sulla città), arriviamo in Piazza San Carlo, e la giornata è splendida: un bel sole ci fa godere di Palazzo Madama (nel quale non entriamo per mancanza di tempo), Palazzo Reale per poi arrivare in Piazza Castello. Siamo passati per il Teatro Regio, dove non siamo entrati.
La nostra meta era il Museo del Cinema, allestito all’interno della gigantesca Mole Antonelliana. Entriamo naturalmente gratis; il museo ci lascia senza parole: uno spettacolo. Non dico altro. Gli allestimenti, le sale, i salottini e tutte le microstanze sono allestite divinamente. Una sala che mi è rimasta in presso particolarmente è quella della sceneggiatura del film E.T. – L’extraterrestre, in quanto Fabio è salito sulla bici posta all’interno di questa stanza verde, ha iniziato a pedalare e nello schermo gigante davanti a lui nel corridoio dove passava la gente si vedeva l’immagine di Fabio che pedalava con la bici nel cielo (non so se ricordate il film, ma è la scena di quando Elliot riporta E.T. Verso la sua astronave).
Presso il bar della Mole prendiamo qualcosa da bere (prezzi onesti, non eccessivi).
Dalla Mole abbiamo preso l’ascensore trasparente (costo 2€ a persona, non incluso nella Card) che ci ha portato sulla punta del monumento e ci ha fatto godere Torino dall’alto.
Siamo scesi, usciti e dopo un breve pranzo da McDonald’s siamo tornati in hotel per un piccolo pisolino! Verso le 15 ci facciamo un giro ancora a piedi per Torino, visitando qualche negozio ed aspettando poi l’ora di cena.
Precedentemente non l’ho detto, ma Torino ha 18km di portici, di cui 12,5 continui, con negozi e mercatini, cosa furba soprattutto quando piove! Ceniamo presso il ristorante del nostro hotel, avendo un 15% di sconto dato il pernottamento.
Abbiamo mangiato gnocchetti con funghi, salsiccia e pomodorini e tagliatelle ai porcini, con un dolce di cioccolato speciale, fatto a cuore visto il periodo. Non male.
Andiamo a letto presto, il giorno seguente vogliamo visitare il più possibile.
17/02/2007 Ci alziamo di buon ora (verso le 08.00) e scendiamo a fare colazione. C’è ogni ben di Dio a disposizione, sia dolce che salato, e dopo un ricco pasto usciamo nella fredda Torino. Anche oggi il sole non è vergognoso, e ci regala una giornata spettacolare! Ci dirigiamo sempre a piedi verso il centralissimo Museo Egizio, passando prima da Piazza delle Due Fontane (a dir il vero non so se si chiami proprio così), nella quale hanno allestito un piccolo palaghiaccio per il pattinaggio ed un piccolo Museo delle Olimpiadi.
Arriviamo all’attesissimo Museo Egizio, saltiamo la coda ed entriamo gratis.
Ci siamo fino all’ora di pranzo. Nulla da dire, è un museo spettacolare, allestito in modo divino, e nonostante non si abbia la guida c’è tutto descritto sotto ogni statua o monumento. Il mondo egizio affascina sempre, e l’atmosfera buia con le stelle che illuminano la sala con le staute giganti dei faraoni e delle loro consorti rende tutto ancora più magico! Facciamo un pranzo veloce e ci dirigiamo verso il Museo dell’Automobile in zona un po’ decentrata ma dati gli efficentissimi e soprattutto gratuiti bus ci arriviamo senza problemi. Qui devo lodare il mio Fabio che con molta pazienza si districava con facilità tra le mille righe colorate, e i numeri dei bus stampati sull’utilissima cartina arrivata a casa.
Il percorso è piacevole soprattutto per Fabio, che tra Alfa Romeo, Lancia e Ferrari si lustra gli occhi che vedevo luccicare ad ogni auto che passavamo! Naturalmente in questo museo c’è tutta la storia dell’automobile: dalla mitica Ford modello solo nero all’ultima Ferrari.
Uscendo fatichiamo a trovare la fermata del bus, ma alla fine riusciamo a ritornare in centro, distrutti! Ceniamo ancora presso il ristorante dell’hotel, che ci porta una pizza non molto buona: non hanno il forno a legna ed è pesantissima. Fatichiamo infatti a dormire la notte, maledicendo il pizzaiolo!!! 18/02/2007 Oggi è il nostro terzo ultimo giorno presso la splendida Torino. Il tempo sembra piangere per noi, infatti è nuvolo ed il sole non si farà vedere per tutto il giorno.
Dopo l’abbondante colazione presso il Dock Milano, ci dirigiamo verso il centro e prendiamo il bus verso Mirafiori, sperando di riuscire a visitare la Fiat.
Arriviamo dopo mezz’ora di bus, ed entriamo in un salone che non è altro che un concessionario. Ma che concessionario…!!! I divani erano fatti in pelle bianca e componevano la scritta Mirafiori al contrario, in quanto sopra questo punghissimo divano c’era un’enorme specchio che rifletteva la scritta dritta. Bellissimo! Era appena uscita la nuova Fiat Bravo, Fabio voleva fare il test drive ma c’era una coda che ci avrebbe fatto tornare il giorno dopo, cosa impossibile dato che saremmo ritornati nella nostra Verona! Ammiriamo e saliamo su molte macchine, l’Alfa Brera incanta sempre, anche me che sono poco appassionata di macchine ed andrei in giro anche con un Piaggio Ape, non farebbe differenza! Stiamo presso questo grande concessionari per circa un’ora e poi, approfittando della vicinanza, dopo un breve tragitto in bus, ci immergiamo nella natura del Parco del Valentino, che costeggia il fiume Po.
Facciamo una passeggiata, ed entriamo nel Borgo Medievale, splendido, dove immersi nel tempo di lance, spade ed armature, visitiamo i bellissimi negozietti a tema (veramente splendidi, c’è di tutto) ed andiamo alla biglietteria, dove la Card ci permette anche qui di avere gratuitamente la visita guidata che partiva poco dopo.
La visita è stata veramente bella, ad ogni persona vengono date delle cuffie dalle quali, per ogni stanza del castello, si ascoltava la guida (naturalmente il tutto era registrato, e la guida “fisica” serviva solo per eventuali domande dei turisti).
Dopo questa piacevole gita medievale siamo andati a pranzare in un caratteristico ristorantino sul Po.
Abbiamo mangiato tanti antipasti a buffet, poi lasagne con i porcini (ottime e fatte a mano) e gnocchetti con crema di formaggi. Per due primi e un ricchissimo buffet abbiamo speso 25€ in due. Veramente poco se si pensa al posto caratteristico ed ai pasti non proprio economici.
Era nostra intenzione navigare il Po con il battello, ma non partiva nessuna navigazione quel giorno.
Era altra nostra intenzione visitare l’Orto Botanico ed il Castello del Valentino, ma il primo era chiuso, ed il secondo, splendido, l’abbiamo visto solo fuori dall’enorme cancellata.
Così cambiamo i nostri programmi, prendiamo il bus per il centro, inizia a nevicare, così decidiamo di andare a vedere la Galleria di Arte Moderna (G.A.M.), nella quale non facciamo code perchè non c’è nessuno, e ci viene rilasciato naturalmente gratis il ticket per accedere alle sale.
La galleria è bellissima, anche se ero stanca e probabilmente non me la sono goduta come volevo. Fabio invece era arzillo e preso malissimo per ogni quadro. Invece io approfittavo di ogni sedia in ogni sala per riposare i piedi e gustare il mio amore così appassionato nel leggere la spiegazione di ogni singolo quadro o scultura! Ero così accanita su ogni sedia che ad un certo punto, vedendone una comodissima e trasparente mi ci sono buttata a capofitto, ma… Arriva la sicurezza: era un’opera d’arte. Ma che arte??? Una sedia trasparente di plastica? Le fa anche l’Ikea!!! Vabbè… Data la figuraccia, mi guarderò bene dal sedermi nelle prossime sale…! Usciamo dalle sale e ci dirigiamo verso l’uscita con passaggio obbligato verso il negozio. Visto il negozio riacquisto subito le mie forze (Fabio mi guarda naturalmente malissimo!) ed acquisto una matita fatta di gomma tutta pieghevole lunga 40cm! Bellissima!!! Fuori diluvia, altro che neve, quindi prendiamo un bus velocemente! Torniamo in hotel, in quanto il nostro treno parte alle 17. Facciamo il check-out, ringraziando dello splendido trattamento e delle preziose info che l’addetto alla reception ci dava ogni mattina prima di uscire nella splendida Torino.
Prese le valige raggiungiamo a piedi Porta Susa, dove il nostro IC Valentino ci avrebbe riportato a Verona.
Arriviamo nella nostra città, ricordandoci quanto è bella, ma non l’abbiamo certo rimpianta nell’altrettanto bella Torino! Conclusioni: splendida città, tutto è al proprio posto, nessun tipo di delinquenza (attenzione però nella zona della stazione di Porta Nuova, non prendete l’hotel lì!), i prezzi sempre buoni, la Torino Card è la cosa più bella del mondo! L’inquinamento però è tanto, e se ci si soffia il naso si vede lo smog perchè il fazzoletto bianco diviene grigio!!! Consiglio a chi vuole vedere questa città di collegarsi con il sito del Turismo di Torino (del quale ho lasciato il link all’inizio del racconto) e farsi mandare a casa tutti i depliant per poi poter meglio scegliere l’hotel ed il percorso. Ci sono infatti card apposta per le cioccolaterie, per i musei e quant’altro.
Attenzione alle cioccolaterie, soprattutto in Piazza San Carlo: vi spennano! Un altro consiglio: noi siamo andati in febbraio, ma consiglio di andare dopo aprile, in primavera, in quanto il Parco del Valentino in fiore è una cosa da togliere il fiato (visto durante la mia gita scolastica del 2004).
Costi: _Treno: a/r Verona-Torino -> 100€ a coppia _Hotel Dock Milano 3* -> 180€ a coppia (b&b) inclusa Torino Card 48h Lascio qualche foto, ne vedrete di più nel mio album!