Toccata e fuga in Provenza e Costa Azzurra

Una piacevole giornata tra La Turbie, Eze e Menton
Scritto da: Kuratt
toccata e fuga in provenza e costa azzurra
Partenza il: 23/04/2014
Ritorno il: 23/04/2014
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
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In questo ponte fino a qui freddo e nuvoloso, viste le belle previsioni per la giornata del 23 aprile, decidiamo di fare una giornata al sole della Provenza.

Detto fatto: mia moglie, mia figlia con la sua amica ed il sottoscritto ci mettiamo in auto direzione La Turbie. Dopo un’ora e un quarto svoltiamo all’uscita Roquebrune-Monaco-LaTurbie-Eze e saliamo verso questo paesino alle spalle di Monaco. Lo scopo della tappa è di visitare il Trophee des Alpes (la-turbie.monuments-nationaux.fr), monumento studiato in questi gironi da mia figlia e dalla sua amica. La Turbie è un piccolo paese medioevale con negozi, minimarket e ristoranti; non ha molti parcheggi ma noi riusciamo a trovarne uno ai piedi del parco che racchiude il monumento. In un minuto si raggiunge l’ingresso.

Il biglietto è gratuito per i cittadini Europei sotto i 25 anni e costa 5,50€ per gli adulti. Il personale all’accoglienza e la guida , sono gentilissimi. Entrando nel parco, curato con zone d’ombra e panchine, si può scorgere un bellissimo panorama che va da Mentone a Monaco. Passeggiando per un paio di minuti si arriva ai piedi del Trophee. Tutt’intorno ci sono dei pannelli multilingue che descrivono benissimo la storia del monumento. Noi abbiamo la fortuna di capitare nell’orario in cui la guida commenta in italiano e fa salire i turisti sul monumento. Saliamo così quasi sulla sommità del monumento fatto erigere da Augusto da dove godiamo di un panorama a 360°. Visitiamo il Museo con la ricostruzione di come doveva essere in origine il Trophee e ci avviamo verso Eze (Dista meno di 10 minuti d’auto da La Turbie). Qui ci troviamo con il mio nipotino e mia sorella e iniziamo la passeggiata tra il dedalo di viuzze di questa meraviglia che è il villaggio di Eze che ispirarono a Nietzsche la celebre “Così parlò Zaratustra”. Visitiamo botteghe artigianali ed arriviamo fino alla piazza della Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione dove ci concediamo una pausa ristoratrice. Non ci spingiamo fino in cima alle rovine del Castello, sia perché il giardino botanico attraverso il quale si accede (anche se aperto) è in fase di manutenzione, sia perché vogliamo ancora visitare una delle Profumerie di Eze. Entriamo così nella Profumerie “Galimard” (aperte tutto l’anno con orario continuato) dove è possibile crearsi, con l’aiuto del “Naso” della profumeria, un profumo personalizzato (i prezzi non sono proprio popolari) o l’acqua di Colonia (prezzo alla portata di tutti). Un gentilissima signorina ci accompagna nel laboratorio per aiutarci e consigliarci nella creazione della nostra acqua di colonia. Per la visita individuale e la creazione dell’acqua di Colonia non è necessaria la prenotazione. Per la creazione del profumo meglio telefonare prima. Personalizzato il nostro boccettino di Eau de Cologne e scendiamo verso Mentone (Da Eze occorrono 15-20 minuti d’auto). C’è moltissima gente e trovare il parcheggio, anche se a pagamento, non è facile ma, ci riusciamo nella zona del porto. Facciamo una passeggiata nella via interna ricca di negozi con prodotti provenzali e tappa d’obbligo da “Le Cure Gourmande” (www.la-cure-gourmande.fr) per acquistare le solite “choupettes”.

E’ l’ora di tornare a casa un po’ stanchi ma soddisfatti.

Per chi intende passare almeno un notte in zona, consigliamo l’Hotel Alexandra (www.alexandrahotel.fr) a Roquebrune, un piacevole tre stelle a bordo mare. Da qui lungo la passeggiata si può raggiungere Mentone o scegliere di fermarsi lungo il cammino per accedere alla spiaggia. E’ dotato di parcheggio (molto utile nei periodi durante i quali è difficile muoversi e trovare parcheggio soprattutto a Mentone) ed è molto accogliente per le famiglie con bambini che a colazione possono sbizzarrirsi con la vasta scelta del buffet.

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Scordio de La Turbie dal Trophee des Alpes



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