Timisoara la piccola Vienna rumena
Timisoara la città rumena più vicina all'Italia dove respirare un'atmosfera giovanile e frizzante, una località ideale per trascorrere un fine settimana piacevole tra vicoli antichi e immensi parchi verdi a ridosso del centro storico
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La mia prima visita nella capitale rumena Bucarest mi aveva piacevolmente sorpresa e nonostante gli edifici stile sovietico erano un’abbondanza del centro cittadino avevo trovato angoli interessanti tutti da scoprire. A distanza di diversi anni spinta del desiderio,come sempre inesauribile di esplorare sempre più pezzettini di mondo acquisto,ad una tariffa davvero irrisoria,un biglietto aereo per la città rumena di Timisoara, una cittadina non particolarmente estesa che negli ultimi anni è diventata residenza fissa di una nutrita comunità di italiani, prevalentemente veneti che,a seguito della profonda crisi economica,che ha colpito il nostro paese,si sono trasferiti proprio a Timisoara per aprire le loro attività. I voli verso Timisoara sono quasi sempre pieni proprio grazie a questo rapporto commerciale che si è oramai instaurato con questo angolo di Romania. Lo scalo aeroportuale di Timisoara è molto piccolo e distante dal centro pochi chilometri percorribili sia in taxi per pochi Lei, o con il servizio di bus cittadino.La linea bus E4 collega la città con un biglietto pari a 0.50 centesimi, che si può acquistare a bordo se in possesso di carta di credito o bancomat o presso lo scalo in un piccolo esercente situato nell’area arrivi, nel caso si scelga di acquistare il biglietto direttamente in aeroporto consiglio caldamente di comprarne più di uno se la vostra intenzione è quella di spostarvi dal centro cittadino con i mezzi pubblici, poiché i titoli di viaggio sono in vendita in città presso un piccolo chiosco nei pressi della posta centrale vicino Bastion, e che sfortunatamente è chiuso il sabato e la domenica. Proprio a Bastion il bus proveniente dall’aeroporto termina la sua corsa dopo una decina di minuti e di qua nel giro di pochi minuti a piedi si arriva nel centro storico, piccolo, raccolto e assolutamente delizioso. Timisoara viste le sue dimensioni,si gira tranquillamente in un paio di giorni, anche se in tutta sincerità ho deciso di fermarmi qualche giorno in più vista la gradevolezza del posto e il costo della vita decisamente inferiore rispetto all’Italia. Gli alloggi non sono tantissimi entro le mura antiche che per alcuni tratti circondano la città, chiamati Bastioni, ma appena fuori se ne trovano diversi spendendo cifre molto ragionevoli.La zona universitaria di Complex è la soluzione migliore dove alloggiare se si desidera visitare la città e godere di un ampia scelta di ristoranti, tavole calde e locali dove intrattenersi la sera. L’università di Timisoara è la più importante di tutta la Romania e sono molti i giovani che si spostano verso la città non solo dalle zone limitrofe ma anche dalla capitale stessa che, pur avendo un complesso universitario discreto, non è assolutamente all’altezza di Timisoara. Anche molti italiani studiano a Timisoara e la sera non è in giro per la città non è raro conoscerne qualcuno spesso iscritto alla facoltà di medicina che ha scelto di studiare in Romania per evitare inutili attese con il test d’ingresso italiano. Il centro di Timisoara è un susseguirsi di piccole strade sulle quali si affacciano meravigliosi e antichi palazzi che ben ricordano lo stile architettonico di Vienna, in effetti sono in molti a definire Timisoara una “piccola Vienna” forse il paragone è un pochino azzardato ma è pur vero che in molti angoli si notano delle somiglianze,come in Piazza Uniri dove svetta la Cattedrale di San Giorgio, purtroppo chiusa per lavori di ristrutturazione durante la mia visita,al centro del piazzale panchine e bar dove la domenica mattina quando le giornate lo permettono la gente va a bere il caffè o fare aperitivo nelle tante caffetterie di cui la città è ampiamente fornita. Altrettanto famosa e forse vero simbolo della città è la Cattedrale ortodossa, un vero gioiello architettonico con immagini sacre e ampie arcate finemente ornate,affacciata su Piatia Libertate dove è piacevole passeggiare guardando qualche negozio o acquistando ottimi dolci dalle panetterie onnipresenti in città che sfornano dolci di pasta sfoglia con vari ripieni, assolutamente da provare nella versione al formaggio.Su Questa piazza a differenza di Uniri si riaffacciano ancora una volta i classici palazzi di età sovietica che a dire il vero non sono bellissimi. Una cosa che sicuramente a Timisoara non manca sono gli spazi verdi, superata la Cattedrale ortodossa troviamo il bellissimo Parco delle Rose affacciato sul fiume Bega, purtroppo in inverno non rende l’idea di grandiosità che sicuramente esprime con la fioritura ma è ugualmente bellissimo passeggiare in questo parco dove,sopratutto la domenica mattina,moltissimi anziani passano il loro tempo pescando. In ultimo ma secondo me non per importanza è sicuramente una visita al museo villaggio di Banat appena fuori il centro cittadino e raggiungibile in bus sempre al costo di 0.5 centesimi con la linea. Il costo del biglietto per entrare in questo museo a cielo aperto è di due euro,sostanzialmente si tratta di un grande parco verde dove sono state recuperate antiche case rumene per mostrare come dovesse essere un tempo il territorio, la visita richiede un paio d’ora ma è davvero molto interessante vedere gli interni di alcune abitazioni, perfettamente allestiti e dotati di attrezzi che venivano usati per i lavori nei campi o per la macinatura del grano.Unico inconveniente è la presenza molto vicina di una grande fabbrica che a volte disturba la quiete di un posto che regala la sensazione di sentirsi catapultati in una fiaba. Timisoara è stata per me una piacevole scoperta e non ho potuto far a meno di portare a casa qualche delizioso souvenir come il miele,uno dei prodotti d’eccellenza della Romania. Infine se amate almeno quanto me il kefir, latte fermentato dai poteri straordinariamente salutari, bevetene in quantità a Timisoara qui ne troverete di ogni tipo e per tutti i gusti, un’altra scusa per tornare al più presto in questa splendida terra di nome Romania.