Ti piace Creta? di e la gomma americana?
Per il nostro primo giorno di mare scegliamo per Marathi, bella spiaggia poco distante da Agia Marina, riparta da vento. La spiaggia e l’acqua del mare, seppur non limpidissima, è bella e facciamo numerosi bagni. A metà pomeriggio, cambiamo spiaggia ma restiamo in zona, e andiamo alla famosa spiaggia di Zorba il Greco, la spiaggia di Stravros, dove Anthony Queen girò alcune scene del famoso film. La spiaggia è piccola e c’è parecchia gente. Facciamo il bagno tutti insieme, poi con le bimbe grandi facciamo un giro sulla scogliera da dove si vede il mare aperto, molto piu’ agitato rispetto alla baia. Verso sera decidiamo di prendere un aperitivo al Cost Gold Bar, di fronte alla spiaggia, dove gustiamo la famosa birra greca “Mithos”! Facciamo alcune foto e torniamo verso l’hotel. La sera si conclude al “ Nerea”, ristorantino sul mare, il primo ad Agia Marina secondo la classifica di tripadvisor . Mangiamo bene, anche se il conto è un po’ alto per via del vino da € 17 euro!
L’ indomani di buon mattino partiamo, direzione Heraklion, verso il famoso Palazzo di Cnosso. Il viaggio è lunghetto (circa 180 km) ma tutto sommato scorre rapido e verso le 10 siamo a metà.
Facciamo una lunga ma scorrevole fila alla biglietteria, dove acquistiamo anche il ticket del museo archeologico di Heraklion, prenotando anche la guida in italiano (il nostro accompagnatore si chiama Antonio). La visita è molto interessante e piacevole. Dura circa 2 ore, con nostro grande interesse, bimbe comprese. Vediamo tutte le parti più importanti del complesso minoico costruito circa nel 2000 ac (i propilei, il piano nobile, le stanze della regina e stanza del trono). Nel primo pomeriggio ci spostiamo alla vicina Heraklion per la visita del museo. Il museo minoico, recentemente riaperto a pubblico a seguito di una ristrutturazione, è su 2 piani; al primo ci sono i reperti provenienti dai siti di Cnosso, Festo, Malia e Agia Triada al secondo i famosissimi dipinti originali di Cnosso (a Cnosso sono state sistemate delle copie) recuperati e ricomposti. Pitture fatte 4000 anni fa! Dopo la cultura, lo svago… Ci fermiamo infatti ad Agia Pelagia a fare un bagno refrigerante. Decidiamo anche di cenare in una delle graziose taverne on the beach, la Oregano, dove spendiamo euro 65 in 8 persone! In Italia avremo speso come minino 5 volte di piu…
La mattina seguente, soffia ancora un po’ di vento, e pertanto decidiamo di rimanere nella zona nord, più riparata. Ci dirigiamo verso l’ardita spiaggia di Seitan Limania, una piccolissima spiaggia posta in una gola selvaggia. Non con poche difficoltà raggiungiamo l’insenatura, percorrendo una strada sterrata a strapiombo sul mare. L’ insenatura è magnifica, ma per arrivare alla spiaggia dovremmo percorrere un camminamento a picco sul mare, impossibile da fare con 4 bambine. Pertanto, anche se a malincuore, dopo aver fatto le solite foto, ci dirigiamo alla più agevole spiaggia di Loutraki. Anche questa è una bella spiaggia, anche se l’acqua non è troppo cristallina, a causa del fondale argilloso. Ci gustiamo un buon caffè al bar del Resort Mare Nostrum, poi torniamo all’Atrion dove ci aspetta al serata Cretese!
Incuranti degli avvertimenti meteo, che ci dicono che il vento ancora sarà presente, partiamo di buon mattino per la mitica Laguna di Balos, la più nota tra le spiaggia cretesi. E’ situata a nord del’ isola, all’interno della riserva nazionale faunistica (infatti si paga un modesto biglietto d’ingresso di 1 euro a persona) e per raggiungerla occorre percorrere una strada sterrata di circa 11 km a strapiombo sul mare e altri 1,5 km di sentiero, ma tutti gli sforzi sono ricompensati dalla bellezza del posto! Purtroppo il forte vento sciupa la giornata, ma non la bellezza del posto. Spiaggia da 10, comunque! Facciamo comunque diversi bagni e le bimbe organizzano anche un piccolo spettacolo sulla spiaggia. Dopo la consueta visitina al bar della spiaggia, riprendiamo la dura salita verso il parcheggio (ci sono anche degli asinelli che fanno servizio di Donkey Taxi !) La sera ad Agia marina ceniamo alla Taverna Raeti, vicina all’hotel, senza strafare vista la stanchezza.
L’indomani il vento da un po’ di tregua e decidiamo di fare la seconda lunga tappa, quella verso la spiaggia “caraibica” di Elafassonissi! La spiaggia non ci delude! L’acqua del mare è come acqua minerale e sembra finta da quanto è chiara! Una meraviglia! Facciamo bagni a ripetizione, tuffandoci qui e là senza sosta, come a non voler farci scappare nemmeno una goccia di mare!
Sulla strada del rientro, Brenda si addormenta e questo ci permette di poter fare un po’ più tardi la sera. Decidiamo quindi di fare una visita serale a CHANIA, la città più importante della zona. La città di origine veneziana ha un centro storico e turistico molto suggestivo (soprattutto con le luce delle notte). Essendo anche sabato sera c’è molta, moltissima animazione e triboliamo a trovare un parcheggio per la macchina. Parcheggiamo (e ceniamo) davanti al Goody’s Burger House. Poi shopping per le strette vie della città fino al porto veneziano con il faro sullo sfondo. Una cartolina!
Prenotiamo un ritratto per Brenda da un’artista di strada (da ritirare lunedì sera) e rientriamo in hotel.
Anche la tappa scelta oggi non ci delude; andiamo alla splendida Spiaggia di Falasarna, sulla costa ovest di Creta. La spiaggia è famosa, oltre che per le sue acque trasparenti e la soffice sabbia (dicono la più morbida della Grecia), anche per il suo spettacolare tramonto sul mare. E noi decidiamo di attenderlo cenando al Galasia Thea, ristorantino a picco sul mare con una veduta che da sola vale il prezzo della cena! Una serata da incorniciare!
L’odierna spiaggia è Kalathas, la spiaggia con L’isolotto, che si trova non distante da Marathi e Loutraki. La spiaggia attrezzata è un po’ trascurata e non pulitissima. L’acqua è comunque chiara e limpida. Le bimbe grandi decidono di ricostruire sulla sabbia il palazzo di Knossos e coinvolgono anche i grandi. Alla fine della mattinata la scultura di sabbia è pronta e molti turisti si complimentano con le bimbe e si fermano a fotografarla. Io e Giovanna ci lanciamo a nuoto verso l’isolotto. Tutto sommato, raggiungerlo non è una grande impresa… Verso le 16 ci dirigiamo all’hotel per prepararci alla serata. Decidiamo di trascorrerla a Platanias, località praticamente unita a d Agia marina, anche se piu’ vivace. Ceniamo al Souroupo, ristorante con vista panoramica dove mangiano discretamente (spendendo più del solito € 92) . Rientriamo a tarda serata e dopo aver passeggiato lungamente per la via di Platanias, piena zeppa di negozi.
9) Per l’ultimo giorno di mare, facciamo poca strada. Spiaggia di Agia Marina! La spiaggia è carina, molto turistica e attrezzata. Non c’è vento, ma ci sono delle belle onde e ci divertiamo. Abbiamo promesso alle bimbe, per l’ultimo giorno, un bagno in piscina e manteniamo la promessa. Poi andiamo a Chania per la cena finale (e per il ritiro dell’autoritratto di Brenda). Ceniamo al Maaxhas, taverna sul porto veneziano di Chania, dove ci godiamo le luci del tramonto. Chania è veramente bella, forse il luogo che più mi ha colpito della vacanza. Girelliamo per il porto e le strette stradine, piene di negozi e turisti, godendoci le ultime ore di vacanza. Poi rientriamo tristemente in Hotel… l’indomani ci attende il volo di ritorno per l’Italia.
Spiegazione sul titolo del Diario: per tutto il viaggio la bimbe piccole ha giocato dicendo “ti piace la banana, e la gomma americana? Che tormento! DA QUI IL TITOLO…
In sintesi: Creta forse ha il mare più bello d’Europa. Alcune spiagge (Balos, Elefassonissi, Falsarna…) non hanno nulla da invidiare alle spiagge dei caraibi. I prezzi dei soggiorni solo più alti rispetto alle altre isole greche, mentre si mangia molto a buon mercato. Creta ha inoltre un patrimonio storico archeologico unico al mondo. Andare a Creta e non visitare Cnosso, è come andare a Roma e non vedere il Papa!
Kalimera!