The great London
1 Giorno
Il nostro viaggio comincia con la partenza dalla stazione Termini tramite Terravision: destinazione Ciampino. I biglietti sono stati prenotati all’incirca un mese prima su internet e pagati 4 euro l’uno; come soluzione è stata abbastanza vantaggiosa sia per la praticità sia economicamente (perché se avessimo preso il treno saremo dovuti scendere alla stazione di Ciampino e da lì prendere una navetta che ci avrebbe portato all’aereoporto). Il viaggio è durato circa 45 minuti, in perfetto orario. Partiamo con Ryanair con un biglietto prenotato 2 mesi prima, paghiamo 85 euro a testa andata e ritorno. Dato che il check in è stato fatto online ci dirigiamo al gate, ma al momento dell’imbarco mi fanno storie per la valigia. Io e il mio ragazzo avevamo valigie uguali differivano solo per le ruote: a lui erano posizionate “a scomparsa” proprio sotto la valigia, mentre a me sporgevano di circa 2 cm. Vedevo passarmi davanti gente con valigie che erano il triplo della nostra mentre a me scrivevano la multa. Finalmente partiamo e dopo 2 ore e mezza facciamo un pessimo atterraggio a Stansted. Ero imbufalita con la Ryanair. Non capiamo bene il perchè ma ci tengono chiusi dentro l’aereo 30 minuti (con il rischio di perdere il bus Terravision che avrebbe dovuto portarci a Victoria Station). Di corsa facciamo i controlli, aspettiamo sul nastro la valigia e ci dirigiamo alla fermata del bus. Ad aspettarlo c’era cosi tanta gente che sono stati costretti a far venire un alto autobus per caricare i rimanenti passeggeri. I biglietti ci sono costati 15£ andata e ritorno (aquistati on line). Il viaggio è durato 1 ora e 15 ed è stato piacevole anche perchè abbiamo attraversato la campagna inglese. Arrivati a Victoria ci apprestiamo a fare il cambio euro/sterlina (che per motivi di tempo non siamo riusciti a fare in banca in Italia): la commissione era del 9,5% e con 1 euro cambiavi 0,85£. Cerchiamo l’underground e facciamo la oyster card pay as you go. Prendiamo la district line e scendiamo a Earl’s court. Il nostro B&B Marylin Court è a tre passi dalla fermata, posizionato in un grazioso viottolo residenziale anche all’interno è pulito e accogliente. Posiamo le valigie e data l’ora tarda decidiamo di girare un po il quartiere non facendoci scoraggiare dalla solita pioggerellina. Ci spingiamo fino ad Hyde Park dove i londinesi erano tutti indaffarati ad allenarsi in svariati sport: calcio, rugby, frisbee, corsa e marcia. Ormai buio torniamo al B&B per una doccia veloce e poi subito a mangiare nel Burgher King di fianco la metro. Il panino era pessimo tutto sembrava rancido, la notte ci siamo sentiti male.
Indice dei contenuti
2 Giorno
Ci alziamo di buon’ora e andiamo a fare colazione in una piccola saletta interrata dove conosciamo la proprietaria del B&B è un’italiana che vive a londra da 25 anni, ci dice che è originaria della Campania, davvero molto simpatica (ci mette in guardia sui londinesi dice che sono cinici e opportunisti). Cominciamo la giornata con la visita al Museo di storia naturale: magnifico! Uno spettacolo sia architettonicamente sia per i contenuti (i dinosauri sono la cosa che ci colpisce di più). Ci stupiamo della sua grandezza e anche se lo giriamo per quasi 3 ore all’uscita rimaniamo col dubbio di non aver visto tutto. A fianco a questo museo ce n’è un secondo, quello di Albert e Victoria. Vuoi perché non regge il confronto con il precedente, vuoi che le persone che lo visitano sono tutte over 50, ma non ci fa lo stesso effetto (anche se l’approfondimento sull’arte islamica era interessante). Affamati per aver camminato tutta la mattinata, mangiamo in un ristorante addocchiato in precedenza per strada (suppongo sia una catena) di nome Garfankel. Ordiniamo due fish and chips che arrivano quasi subito. Hanno un aspetto orribile grondano di olio e acqua (non posso fare a meno di pensare a nightmare kitchen uk di Gordon Ramsey), lasciamo tutto e paghiamo anche 30£. Ancora affamati ci dirigiamo in uno Starbucks. Il pomeriggio lo trascorriamo a passeggiare intorno a Glocester road e Kensinton, una delle zone piu antiche e caratteristiche di Londra. Una passeggiata interessante che mostra la vera natura di questa bella città. La sera cena a Subway, doccia e a letto.
3 Giorno
Subito dopo colazione partiamo all’insegna del cuore di Londra. Prendiamo la metro a Earl’s Court e scendiamo a Tower hill. Guardiamo la Tower of London da fuori, ricolda molto uno scrigno con tutte le mura che la circondano, cosa vera dopotutto pensando a cio che contiene. Attraversiamo il Tower Bridge e ci fermiano ad osservare il Tamigi; la vista da lì è molto suggestiva, lo skyline della città mostra come vecchio e nuovo riescano a convivere in perfetta armonia. Ci dirigiamo nel cuore finanziario della città dove vediamo il famoso 30 St Mary Axe, uomini in giacca e cravatta con il bicchierone di Sturbuks in mano sono ovunque. Quella vista spaventa un pò, nessuno sembra sorridere, chi è al telefono, chi scrive sul computer, chi con passo svelto si dirige nel suo ufficio… sembra di essere stati catapultati dentro il famoso film Wall Street. Rimaniamo in quella zona fino alle 5,30 quando gli uffici chiudono. Vediamo nei pub tradizionali di quella zona gli stessi uomini rigidi di prima ma stavolta sbragati sul bancone con un boccale di birra in mano, si vede che hanno appena staccato da lavoro perchè portano in mano ancora la valigette e hanno la cravatta slacciata. Ci allontaniamo verso la zona della Banca Nazionale e de the Monument li visitiamo entrambi velocemente per poi dirigerci a S.Paul. Non possiamo visitarla all’interno perche è chiusa ma anche dall’esterno è incredibilmente maestosa. Ci sediamo in una delle panchine fuori nel cortile e mentre ci riposiamo ammiriamo la grande cattedrale, ricordando le note cantate da Mary Poppins per descriverla. Un panino veloce al McDonald e subito a letto le nostre gambe non ci assistono più.
4 Giorno
Ultimo giorno a di viaggio. Per poter lasciare la valigia a Londra siamo costretti a infilarci piu maglie del necessario, fortuna che la temperatura fuori è bassa. Avvertiamo la proprietaria del B&B e ci dice che la porterà a un’associazione di volontariato. Ci dirigiamo verso la National Gallery: un concentrato di storia. Unendo tutti i ritratti e i dipinti si potrebbe arrivarre a raccontare la storia d’Inghilterra nell’ultino millennio. Mangiamo in un pub proprio davanti l’uscita della N.G.: finalmente un fish and chips come si deve! Giriamo per Trafalgar square, Tottenam court road, Piccadilly. Poi dopo un cappuccino da Sturbuks prendiamo l’underground facciamo un capatina a King’s Cross per vedere il famoso binario 9e3/4. Torniamo in metro e ci riavviciniamo alla stazione Victoria dove poi prenderemo il bus Terravision per Stansted. Ma prima facciamo una capatina a Bukingam Palace e a S. James Park dove è in atto una parata di guardie a cavallo. Procediamo verso il Big Ban e Westminster. Lo spettacolo è sensazionale! Di sicuro questi sono i momenti piu belli del nostro viaggio a Londra! Tutto sembra magico passeggiando su Westminster Bridge. Purtroppo, arrivati a Victoria prendiamo Terravision dove incontriamo un autista di Livorno. Vuole fare un po’ di chiacchiere in italiano, perciò ci facciamo compagnia a vicenda. Ci spiega come vive, la dedizione degli inglesi al calcio e si informa dell’Italia. Arrivati, contenti ma stanchi all’aereoporto prendiamo il volo e atterrando a Roma il pilota ci avvisa che quel volo ha battuto il record di percorrenza Londra-Roma di quella compagnia. Tutti scoppiano in un applauso. Una bella conclusione per un viaggio cominciato così così. Ma appena preso l’autobus per tornare a casa decidiamo: tre giorni sono troppo pochi, torneremo a settembre 5 giorni! Morale della favola: i biglietti sono gia stati prenotati. Al secondo round, London!