The blu hole

Questo è il proseguimento del viaggio in Messico (sto buscando el torito). Partiamo da Tulum, il mattino presto del 11novembre in bus, siamo in 10 (Emi - Mura - Leo - Giunta - Lollo - Checco - Devon - Toniuz - Serra e lo Zio Giò, Mimmo e Lele sono tornati in Italia). Dopo 2 ore raggiungiamo Chetumal dove presa la coincidenza passiamo la...
Scritto da: emy-riccione
the blu hole
Partenza il: 11/11/2004
Ritorno il: 15/11/2004
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
Questo è il proseguimento del viaggio in Messico (sto buscando el torito).

Partiamo da Tulum, il mattino presto del 11novembre in bus, siamo in 10 (Emi – Mura – Leo – Giunta – Lollo – Checco – Devon – Toniuz – Serra e lo Zio Giò, Mimmo e Lele sono tornati in Italia). Dopo 2 ore raggiungiamo Chetumal dove presa la coincidenza passiamo la frontiera per entrare in BELIZE, la nostra meta è Caye Caulker.

Purtroppo a causa del tempo perso alla frontiera ed alle condizioni del pulman e delle strade beliziane arriviamo all’imbarcadero di Belize City dopo le 17.00 perdendo così l’ultima corsa di acquataxi.

Dobbiamo pertanto passare la notte nell’ex capitale, città definita dalla nostra guida Routard “una delle più pericolose al mondo”. Sta per fare buio è dopo avver assistito ad una bella lite tra tassisti abusivi e regolari contrattiamo con uno di essi e ci facciamo portare ad un albergo da lui conosciuto.

L’albergo in verità si rivela un casa in cui, con vari tramezzi, sono ricavate le stanze, queste d’altronde sono cosi piccole che oltre al letto non ci sta altro.

La sera usciamo solo per cena in un ristorante poco lontano, mangiando comunque relativamente bene (pollo fritto e riso). Per strada occhio ai fili elettrici, sono ad altezza d’uomo a volte.

Il mattino dopo ritorniamo all’inbarcadero ed dopo alcune chiacchere con BIG GEORGE, un nero alto 2 metri completamente ubriaco, raggiungiamo con 1 ora e mezza di motoscafo la nostra meta. Allogiamo al Popeye Beach Resort (20$ a notte) Caye Caulker è un isolotto di sabbia lungo circa 5 Km per 200 metri di larghezza; negli anni ottanta un uragano a letteralmente spaccato in due l’isola divendo con un canale (split) la prte abitata dal resto dove è cresciuta una foresta di mangrovie.

Le strade sono di bianca sabbia battuta e vi circolano solo biciclette ed auto elettriche. Le vie pricipali sono due, parallele alla lunghezza, qui troviamo, oltre alle case degli abitanti (2000) una cinquantina fra “alberghi” e bar – ristoranti, 1 banca 2 market, negozi di suvenir e agenzie che propongo no svariate escursioni sulla barriera corallina. In una di queste, attratti dalla scritta “caffè italiano”, conosciamo Luciana che per 100 $ ci convince sull’escursione al BLU HOLE per il giorno seguente.

Alle 7.00 del mattino ci imbarchiamo così per quella che risulterà poi una esperienza irripetibile.

Il blu Hole (buco blu) e letteralmente una voragine di 600 metri di diametro e 80 di profondità che si apre sulla barriera corallina; noi ne percorriamo la circonferenza facendo snorkeling, lo spettacolo è meraviglioso: coralli bianchi e rossi, gorgonie, spugne, pesci angelo, balestra, pagliaccio, murene, carangidi, barracuda e sotto di noi 2 piccoli squaletti.

Dopo 1 ora di tanta bellezza pranziamo (compreso nel prezzo) su un isoletta dove vediamo anche la riserva degli uccelli marini (albatros e fregate soporattutto) ed in seguito facciamo un altra escursione in acqua di 45 minuti.

Sulla via del ritorno ci vengono a far compagni 5 splendidi delfini che giocano tra le onde.

I giorni seguenti li passiamo in spiaggia (a nord vicino allo split) oppure pescando sui moli (ami ed esche al China -market oppure in casa dei pescatori locali) , la sera dopo il ristorante (ottime aragoste a basso prezzo) ci son alcuni locali che propongono musica dal vivo.

Il 14 TONIUZ, SERRA elo ZIO GIO’ partono per Caye San Pedro dove prenderanno l’aereo per Cancun e poi il giorno seguente rientrare in Italia. Il resto della banda invece riperccorre il viaggio d’andata per proseguire dal 15 la vacanza.

Il racconto di viaggio prosegue in MESSICO (sto buscando el torito) e in CUBA (una semana a La Habana)



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