“The beach”
Il volo dell’EUROFLY è partito abbastanza in orario anche se verso la fine del viaggio sullo schermino della poltrona la stellina che indicava il punto di destinazione si era magicamente spostata: invece che su roatan era su San Pedro Sula… a questo punto iniziamo a insospettirci e non appena è iniziata la fase di atterraggio il comandante ci ha spiegato che a causa di un temporale non saremmo potuti atterrare a Roatan. (più tardi ci è stato riferito che ha roatan non c’è il RADAR e la pista sembra quella delle micro machines!!!!!!!!!!!!!!) Così dopo mille perchè siamop atterati a S. Pedro sula, dove gentilmente e con tanto amore, l’equipaggio dell’EUROFLY ci ha tenuti pqr ben 2 ore seduti in un aereo senza aria e senza offrire qualche genere di conforto.
Passate queste due interminabili ore il comandante ci ha ricordato che sul volo vi era un gruppo di passeggieri diretti a Cancun e quindi da San Pedro Sula saremmo dovuti andare a Cancun (l’aeroporto di Roatan era ancora inagibile!!).
Poche ore di volo ed eccoci a Cancun, l’equipaggio ci scarica dall’aereo e ci fa aspettare per 3 ore nell’aeroporto di Cancun… L’umore se era grigio è diventato subito nero!!! Passate le 3 ore chiamano il nostro volo e ci fanno imbarcare nuovamente, tutto sembra risolto se non che una signora domanda all’assistente di volo quale fosse la destinazione… Non potete immaginare… non era Roatan, come ci avevano fatto credere bensì dovevamo ritornare a San Pedro Sula!!!!!!!!!!! Panico generale… Ci siamo talmente in…I tutti che è dovuto uscire il comandante dalla cabina di poilotaggio! Bene Bene… Rieccoci a S. Pedro Sula… Ci fanno sbarcare e ci chiudono (nel vero senso della parola) in una sala d’aspetto che sembrava più l’Hangar!!! il tutto si è concluso dopo 2ore e 30 minuti… I più lunghi della mia vita!!!! ( per di più non si poteva fumare) Il nuovo aereo era un cimelio della seconda guerra mondiale, forse l’avevano tirato fuori dal museo della scienza e della tecnica di Milano; il tempo era particolarmente nuvoloso e la visibilità decisamente scarsa, cmq il pilota ha dovuto tentare l’atterraggio tre volte, l’ultima delle quali è stata spettacolare… Solo su una ruota… Inclinati completamente sull’ala destra…( giustamente dove ero seduta io!!!!!!).
Atterraggio effettuato, grazie a dio di nuovo sulla terra ferma, a questo punto incontriamo lo staff della grandi viaggi che ancora sta ridendo per la scena dell’atterraggio… BASTARDI!!!!! Ci portano con i pullmini in albergo e dopo una veloce mangiata ci rifugiamo nelle deliziose stanzette dell’Herry Morgan.
L’Hotel è magnifico, pulito, ben curato e nel pieno rispetto della natura; il personale locale è disponibile e sempre pronto a offrirti un sorriso sincero.
La vita da spiaggia è molto rilassante, e non è assolutamente vero che i sand flyes sono così fastidiosi, basta ungersi e portare l’off da casa! (quello nè unti nè punti!!) Lo staff di animazione è sempre presente ma mai angosciante anzi sono molto forti specialmente quel pazzo di Giovanni e il mitico Pikachiu!!! (lo sketch sul capo villaggio era azzeccatissimo!!!! faccio un c…O tutto il giorno BLU BLU BLU!! scusa Gabriel!) I posti da vedere sono tanti nonostante l’isola sia piccina e sono tutti indimenticabili, specialmente il bagno con i delfini… Magico! ( ma anche west end, coxen hole, fantasy island…) Comunque, nonostante il viaggio terrificante dell’andata (grazie alla pessima organizzazione dell’EUROFLY) il posto merita tantissimo se poi come me avrete l’occasione di fare una bella passeggiata a cavallo sulla spiaggia e nella natura, non potrete che rimanere di stucco davanti a tanta belleza!
