Thassos, una rotonda sul mare

Thassos, un'isola verde, tranquilla e silenziosa.
Scritto da: enzo46
thassos, una rotonda sul mare
Partenza il: 18/07/2011
Ritorno il: 23/07/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Thassos è davvero un’isola verde, anche se isola lo è per pochi chilometri, che si attraversano benissimo sia da Kavala che da Keromoti (circa 30 € per 2 persone + auto).

Il viaggio nella parte continentale è agevole, essendo ormai completata l’autostrada che la collega con Igoumenitza. Si arriva a Limena, la “capitale” (chiamata anche Tasso, vedi che fantasia) oppure a Skala Prinou, che distano tra di loro una quindicina di chilometri. L’isola è la meta, in estate, più che di vacanzieri, di villeggianti. In gran prevalenza greci, ma con una folta presenza di slavi, rumeni e bulgari, anche per ragioni di … percorrenza. Dicevo della presenza di “villeggianti” che occupano le molte “Domazie” gli studios, gli appartamenti-vacanza mentre gli alberghi non sono tantissimi e quasi tutti a conduzione familiare. La connotazione generale è quella della tranquillità, data anche dalla presenza di moltissime famiglie con bambini.

Noi siamo campeggiatori ed abbiamo scelto il camping comunale di Skala Prinou, su una bella spiaggia di sabbia con ombrelloni a noleggio ( 6 € come prezzo valido, quest’anno, in gran parte della Grecia) e bar con collegamento hi-fi.

Gruppi sanitari vecchi ma puliti, piazzole grandi ed ottimamente ombreggiate, prezzi bassi (circa 20 € per 2 persone + tenda + auto).

Nella notte si può sentire il silenzio assoluto, che è una condizione rarissima, da ascoltare con attenzione. Per la ristorazione valgono le indicazioni delle guide, ma a noi è capitato di incontrare, in più, dei gruppi di clienti anziani che, spinti dalla musica tradizionale dal vivo, si sono messi a ballare in sala nei ristorante To Orizzonte a Theologos e a Limenas. La ristorazione soffre in genere dei limiti riscontrabili in tutta la Grecia e cioè menù molto lunghi e ripetitivi, con poca garanzia di freschezza della preparazioni, vini “della casa” che vanno dal mediocre al pessimo, servizio talora lento. Di contro abbiamo quasi sempre accoglienza gentile o addirittura amichevole. Thassos ha due aree in cui sono concentrate le residenze turistiche: il golfo dorato, sulla costa orientale, da Chrysi Ammoudia a Skala Potamis, che è sovraffollato di seconde case, alberghi, ristorantini ecc che soffocano una parte della bellissima spiaggia. Si aggiungano le strade strette, la difficoltà di posteggio e se ne deduce che è meglio stare alla larga.

L’altro centro turistico è sulla sosta occidentale, a Limenaria, la seconda cittadina dell’isola, ed anche qui la spiaggia è zeppa di ombrelloni in una versione di mini-Rimini che almeno a noi non ispira molto. La strada costiera fa il giro dell’isola, ed essendo Thassos pressochè rotonda, trattasi di una enorme rotatoria. Però è comoda, anche se i primi giorni hai lo stimolo irrefrenabile ad anche quando vedi un posto carino ad andare “oltre” perchè immagini ancora di meglio. Le strade rotonde sono interminabili. La vera ricchezza per chi vuole trovare mare bellissimo, spiaggette poco battute e tranquillità è invece la costa Sud, dove sono segnalate delle deviazioni dalla strada che circonda l’isola con la dizione “ Alyki beach” che portano a posti incantati, talvolta provvisti di piccolo bar di spiaggia con qualche ombrellone, ma anche il turista “fai da te” è ben accolto. Qui siamo ai livelli “superiori” del turismo balneare europee, se, come noi, preferite zone tranquille, con mare trasparente, poca gente, il minimo di servizi.

C’è anche la possibilità di fare il bagno all’interno di una antichissima cava di marmo, ed immaginare che arrivi il greco antico che ti manda via. La costa Nord e Nord-Ovest riserva qualche bella spiaggia, ma le migliori sono state strappate dagli alberghi e rimangono quelle vicinissime alla strada. Nulla di brutto …… ad averne. Ma quelle della zona di Alyki sono più belle certamente.

Certo, della piattaforma petrolifera in bella vista, in direzione di Kavala, ne potremmo anche fare a meno, ma tant’è.

L’isola è coperta di oliveti e boschi, con prevalenza di pini marittimi, platani ed anche castagni ed è ricca di acqua, con sorgenti talvolta anche lungo la strada. L’unico villaggio interno notevole è Theologos che merita certamente una gita ed una escursione a piedi, così come il piccolo museo a Limenas ed i resti di un anfiteatro, ma per essere in Grecia, siamo a livelli modesti. Riassumendo il nostro giudizio, quindi, una bella isola, verde, tranquilla e rilassante, con alcune spiagge di assoluta bellezza ed una ospitalità discreta.



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