Thailandia tour
Salve a tutti,spero col mio racconto di essere utile a tutti coloro che vorranno visitare come me e Giulia questo bellissimo paese. Il nostro viaggio è durato in tutto 10 giorni passando da Bangkok a Koh Samui ,Phuket ,phi phi Island ed infine Singapore. Io e Giulia siamo stati enormemente felici di questo viaggio , di questa nuova nostra avventura questa volta nell’antica Siam. Amiamo ogni volta visitare e scoprire posti nuovi,differenti l’uno dall’altro per geografia e cultura : questo ci permette di fare sempre nuove esperienze e imparare qualcosa di più dagli altri. Il nostro viaggio è cominciato il 18 febbraio,con partenza da Francoforte alle ore 23.30 direzione Bangkok – compagnia Lufthansa .
Dopo circa 10 ore e mezza di volo atterriamo finalmente a Bangkok nel primo pomeriggio. Fuso orario + 6 rispetto all’Italia. La differenza di temperatura si fa presto sentire : dai pochi gradi sopra lo zero di Francoforte ci ritroviamo a 35 ° – fantastico , di nuovo l’estate! Adoro il caldo.L’inverno appena lasciato alle spalle sembra già un vago ricordo. Via quindi camicia, maglione, giubbotto via tutto per rimanere solo in t-shirt nel massimo relax.
Prima tappa trasferimento in hotel per doccia veloce e poi via , alla scoperta della città.Per il trasferimento dall’aeroporto all’hotel (zona Silom) abbiamo preso un taxi – circa 45 minuti di viaggio, prezzo 400 bath (10 euro) . 400 bath in due è il prezzo giusto : fate quindi riferimento a questo importo/tempo per eventuali altri spostamenti in città. Dopo quindi una veloce doccia in hotel usciamo verso le 18.00 alla scoperta della città.
Primo impatto con Bangkok : caotica ,afosa, inquinata, poco pulita.
Prendiamo in prossimità dell’ hotel uno dei tanti tuk tuk (comodi ed economici per i brevi spostamenti) dirigendoci verso il blue vertigo bar , per il nostro aperitivo di rito. In realtà era una sorpresa che ho voluto fare alla mia Giulietta, in aggiunta a San Valentino da poco trascorso. Il Blue Vertigo bar è un locale davvero carino, posto in cima al 61 ° piano di un noto grattacielo , zona Silom. La vista è magnifica, unica, in particolare al tramonto. Si domina da lassù tutta la città a 360 ° Quando il buio avvolge poi tutta la città, Bangkok si trasforma in un luccichio di luci e colori. Vi consiglio vivamente questo posto perché affascina. Prezzi europei – media di 7 euro per cocktail. Si può anche cenare, in quanto accanto allo sky bar c’è un ristorante. Dopo alcuni cocktail alcolici allo sky bar (povera Giulia: era già brilla) cena in uno dei vari ristoranti e poi visita ad uno dei mercati notturni di Bangkok- Patpong. Devo ammettere che l’afa si faceva proprio sentire – oltre al caldo afoso tipico della città avevano sicuramente contribuito i vari cocktail bevuti e la cena speziata….suggerisco comunque di girare in pantaloncini corti e flip flop.
Secondo giorno a Bangkok dedicato alla visita di templi (Gran palazzo,tempio del Buddha Smeraldo,Wat Rajbopit,ecc ecc- abito consono d’obbligo : pantaloni lunghi,no flip flop), tour del fiume Chao Phraya con i mezzi pubblici (20 bath a persona) e mercato Chatuchak che si tiene solo nel fine settimana. Spostamento da Silom al Gran palazzo con taxi . Prezzo max 300 bath. Per il mercato di Chatuchak è meglio invece prendere lo sky train : rapido ed economico (circa 1 euro a testa). Attenzione solo alla climatizzazione alta in questi treni, tra esterno ed interno c’è una notevole differenza di temperatura. Chatuchak è un mercato molto grande a nord di Bangkok in cui vendono tantissimi prodotti,dall’abbigliamento agli animali domestici. Cosa fondamentale,come in tutti i mercati è trattare il prezzo, sempre. Per info vi indico alcuni prezzi medi: T-shirt non di marca a 100 bath, T shirt di marca tipo diesel a 150 bath, flip flop Havaianas a 150 bath, pantaloncini corti a 300 bath, vestiti estivi per ragazze a 350 bath.
In generale la vita costa poco. Anche con il cibo stessa cosa : se decidete di non andare in ristoranti particolarmente eleganti, il prezzo medio per persona in tutti i ristorantini si aggira sui 5-6 euro. Tenete presente che in un alimentare 2 lattine di coca cola e un litro di acqua li abbiamo pagati 40 bath (1 euro) .
In tutto il nostro viaggio non abbiamo mai avuto problemi col cibo,abbiamo mangiato un sacco di pietanze,anche in posti poco raccomandabili,chiaramente da evitare l’acqua di rubinetto. Di fatti anche gli spazzolini da denti li sciacquavamo con acqua di bottiglia per evitare possibili problemi.
Dopo un intensa giornata alla scoperta della città decidiamo di regalarci finalmente ,prima di cena, uno dei famosi massaggi thailandesi : ottimi direi . Si possono trovare centri massaggi ovunque,aperti fino alle 23.00 , prezzi da 6 euro per 1 ora ! I centri massaggi sono in genere meno curati rispetto all’Italia ma la qualità del servizio è la stessa. Dopo una giornata intensa sono un vero tocca sana. Serata trascorsa invece in uno dei centri più movimentati e turistici della città : Khao san road. Ci sono qui un sacco di locali,ristoranti,go-go bar (lap dance) : molti turisti animano questa zona. Trasferimento tramite tuk tuk – 200 bath.
Io e Giulia decidiamo qui di comprare, in una delle tante agenzie, un escursione di mezza giornata al più famoso mercato galleggiante di Bangkok – Damnoen Saduak, posto a circa 100 km dalla città. Costo 450 bath a persona : viaggio di A/R in pullman (300 bath) e tour in barca del mercato (150 bath). Partenza il giorno seguente alle 06.30… non vi dico in che condizioni ero la mattina : considerando il fuso orario, la sveglia presto e come ultimo punto che siamo rientrati tardi in hotel per goderci al massimo la serata, forse 3 ore di sonno me le sono concesse …non male essendo in vacanza! Il mercato galleggiante di Damnoen Saduak è un posto molto caratteristico,indubbiamente turistico,i vari prodotti si possono acquistare direttamente sulle barche. Ci è piaciuto molto. Oltre all’area dedicata al mercato è comunque molto bella tutta l’area circostante,con i suoi canali e le tante palafitte dove vive la gente del posto. Credo valga veramente la pena visitare questo mercato. Rientro verso le ore 13.00.
Se volete risparmiare consiglio di evitare i pacchetti offerti dagli hotel,generalmente sempre più cari. Pomeriggio invece dedicato alla visita di altri quartieri della città,massaggi e visita al centro commerciale più grande della Thailandia: l’ MBK . E’un centro commerciale enorme nel quale si può trovare proprio di tutto.
In serata check-out e partenza in aereo per Kho Samui – compagnia Bangkok Airlines .
Il velivolo era un turboelica ATR 72, che Giulia conosceva bene volandoci spesso qui in Europa.
Volo di un ora circa. Appena atterrati e scesi dall’aereo c’è sembrato subito di essere arrivati in un posto completamente differente. L’aeroporto di Koh Samui è veramente incantevole : ricco di colori,piante,fiori, con tanti profumi,in cui si possono ascoltare anche i gracidii delle rane nei piccoli stagni presenti vicino le piste ; il trasferimento dall’aereo al terminal avviene attraverso dei simpatici trenini variopinti. Il clima è indubbiamente più secco e piacevole rispetto a Bangkok.
A Koh Samui avevamo prenotato al Kala Samui hotel : un hotel 4 stelle e mezza molto bello, a 120,00 euro al giorno colazione compresa. E’ sicuramente l’hotel in cui abbiamo speso di più ma il servizio e il panorama che si può osservare dalle singole camere è fantastico.
Kho samui è sicuramente il luogo che ho preferito in assoluto in Thailandia : è un’isola di medie dimensioni , facilmente visitabile affittando uno scooter (tramite l’hotel pagavamo 300 bath al giorno) .Penso in circa 4 ore sia possibile fare il giro completo. E’ un isola molto colorata ,variegata,con tante spiagge,fiumi,cascate,foreste. Si possono fare un sacco di attività sportive. Molto belle le cascate di Na Mueang e le rocce di Hin Ta e Hin Yai. Presenti anche tanti mercatini e ristoranti davvero a buon prezzo dove mangiare dell’ottimo pesce. Affittare uno scooter è sicuramente la maniera più piacevole per visitare l’isola in tutti i suoi meandri , scoprendo le varie spiagge bianche e i tanti centri abitati di pescatori. Molto belle le spiagge di Laem Set e Laem Chon Khram dalla quale si può osservare il tramonto. Unico particolare per gli scooter: i serbatoi hanno una capienza minima , appena 2 litri. Di fatti facevamo spesso benzina .Per fortuna si trova facilmente ovunque,la vendono per le strade spesso in bottiglie da 1 lt : 40 bath al litro. L uso del casco sarebbe obbligatorio. Ufficialmente dovrebbe utilizzarlo solo il conducente, il passeggero invece no : stranezze della Thailandia.Nella realtà quasi nessuno lo usava. Di fatti io e la Giulia non lo utilizzavamo mai, per quanto mi riguarda era veramente una bella sensazione di libertà : vento tra i capelli, sole, mare e posti meravigliosi come sfondo. Le strade la sera non sono molto illuminate,consiglio quindi di non correre troppo.
Un’intera giornata l’abbiamo dedicata anche alla visita del parco nazionale marino dell’arcipelago di Angthong, costo a persona 55 euro prenotato in un agenzia locale , con motoscafo veloce, colazione e pranzo incluso.
E’ stata un’escursione bellissima. Abbiamo visitato varie isole di questo arcipelago, facendo anche snorkeling e kayak, dei luoghi davvero incantevoli. Le spiagge sono bianche, le acque verdi smeraldo. La laguna nascosta sull’isola di Mae Ko è anch’essa splendida, da non perdere, celata dalla fitta vegetazione all’interno dell’isola. Posti unici al mondo.
Oltre alle bellezze naturali, Koh Samui offre comunque vari divertimenti notturni. Se vi dirigete a Chaweng potrete trovare vari ristoranti, locali notturni, discoteche. Recandovi in questo parte dell’isola non sembrerà però di essere in Thailandia, ma in una delle tante mete turistiche europee, forse simile ad Ibiza per la vita notturna presente. Io e Giulia di fatti abbiamo frequentato poco questi posti. Essendo così turistici questi luoghi si assomigliano alla fine un po’ tutti.
Dopo quindi 3 giorni passati nella splendida Koh samui altro check-out e partenza in aereo per Phuket , volo circa 50 minuti. Phuket è notevolmente più grande rispetto a Koh Samui. Di fatti abbiamo impiegato circa 45 minuti solo per trasferirci nel nostro hotel a Patong, costo 650 bath in taxi.
Anche a Phuket noleggiando lo scooter tramite l’hotel (300 bath al giorno) abbiamo avuto la possibilità di visitare in lungo e in largo l’isola. Le spiagge più belle le abbiamo trovate a Karon e Laem Phromthep. Karon e Patong sono invece molto animate la sera, tantissimi i ristoranti e i locali notturni. Sembrava di essere a Rimini ad agosto. In particolare a Patong abbiamo trovato tantissimi locali con lap dance e “intrattenimenti per adulti”.In tanti anni che viaggio era la prima volta che vedevo una concentrazione così alta di locali particolari.
Ad ogni modo Phuket risulta essere un’isola molto turistica, con locali di ogni genere, supermercati, centri commerciali in cui si possono fare un sacco di attività sportive. Come il resto della Thailandia, non abbiamo comunque anche qui mai avuto problemi a livello di sicurezza. La parte sud ci è sembrata la più carina e tranquilla dell’isola, con spiagge meno affollate e panorami migliori, con vari locali caratteristici dove cenare o semplicemente bere un aperitivo.
Tenete presente che Phuket è un isola di dimensioni medio grandi , impiegavamo da Patong a Karon una mezzoretta con lo scooter. Qui il casco invece è davvero obbligatorio nel senso che ci sono più controlli rispetto a Koh Samui. Ricordatevi di portare la patente di guida italiana quando guidate lo scooter. Se vi fermano e non ce l’avete vi fanno la multa: 600 bath….
Trovandoci a Phuket non potevamo invece perderci la possibilità di visitare Phi Phi Island. Abbiamo organizzato la nostra escursione là attraverso l’agenzia di amicidiphuket. Tour di 5 isole con motoscafo veloce, colazione e pranzo inclusi a 85 euro a testa. Segnalo che in Thailandia se usate la carta di credito vi addebitano per spese fisse il 3 % del totale. Usando invece il bancomat, vi addebitano per singola operazione 150 bath…. A voi la scelta su come usarli al meglio. L’escursione in motoscafo è stata per me meravigliosa. Abbiamo visitato in tutto 5 isole, tutte differenti per bellezza l’una dall’altra. Oltre a Phi Phi Island abbiamo apprezzato molto Bamboo Island. I colori e le tante piccole isole che si vedono sullo sfondo, l’acqua color smeraldo rendono questi luoghi incantevoli. Maya bay, famosa per il film the Beach con Di Caprio, è quasi sempre affollatissima, ad ogni modo merita di essere visitata: da un lato c’è la famosa insenatura con spiaggia bianca; attraversando l’isola a piedi, superando la vegetazione, si arriva dall’altra parte dell’isola in cui è possibile scendere attraverso la parete di roccia e immergersi in acqua. E’ uno scenario da favola. Il fondo roccioso esalta ancora meglio i colori turchese e smeraldo dell’acqua.
Dopo 3 giorni passati a Phuket ultimo check-out e nuovo volo, questa volta destinazione Singapore, ultima tappa della nostra vacanza. Purtroppo abbiamo avuto la possibilità di trascorrere là solo un intero pomeriggio. Ad ogni modo, depositati i bagagli in aeroporto (3 bagagli – 12 euro) abbiamo preso la metropolitana (2,5 euro) verso Merlion: una delle più celebri attrattive turistiche di Singapore. Devo ammettere, come avevo letto, che Singapore è veramente una città molto pulita e curata. Non per nulla ci sono un sacco di divieti, tra cui quello di mangiare chewing-gum. Singapore è comunque una città di medie dimensioni, visitabile in qualche giorno. Oltre ad avere numerosi centri commerciali abbiamo ben apprezzato i tanti spazi verdi presenti in città. In tarda serata ,a mezzanotte, nuovo volo questa volta in direzione Francoforte, con quasi 13 ore di volo. Ultima tappa poi a Venezia e finalmente di nuovo in Friuli . Un saluto a tutti quanti desidereranno visitare la Thailandia. Spero il nostro racconto sia stato utile. Per qualsiasi informazione vi lascio volentieri la mia email: thomas.tissino@alice.it .
Buon viaggio a tutti!
Thomas e Giulia
