Thailandia Laos e 3 isole

Thailandia,3 isole,Laos,un viaggio mille facce,mille mezzi.Aereo,Bus,taxi,limousine pedicus carcantibus,bicicletta,scale mobili,ascensori,gommoni galleggianti,barche,long boat,canoe,carrucole 23 giorni 13 voli 12 massaggi 11 alberghi 2200\2400 a testa Iuri togliendosi ogni sfizio.Voli compresi,togliendo gli interni si tolgono quasi 600\700...
Scritto da: ataru
thailandia laos e 3  isole
Partenza il: 16/10/2009
Ritorno il: 09/11/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Thailandia,3 isole,Laos,un viaggio mille facce,mille mezzi.Aereo,Bus,taxi,limousine pedicus carcantibus,bicicletta,scale mobili,ascensori,gommoni galleggianti,barche,long boat,canoe,carrucole 23 giorni 13 voli 12 massaggi 11 alberghi 2200\2400 a testa Iuri togliendosi ogni sfizio.Voli compresi,togliendo gli interni si tolgono quasi 600\700 euri a testa.

16\17 october Phranakorn nornlen…Da qui scrivo,e qui la prima sorpresa abbiamo prenotato per 3 notti e’ situato un km a nord del centro storico.Si entra in un accoglientissimo giardino con pergolato coperto,tutto aperto,ambiente biodinamico,con cucina stanza con il clima,colazione e notte sui 40 Iuri,un po costoso per la thailandia,ma vi giuro e’ un vero piacere,assaggiamo la cucina all,aperto con stagerepiene di cimeli telefonici e tecnologie passate,tutti sorridenti il saluto a due mani congiunte di fronte commuove,dopo 13 ore di viaggio,spezzate in due parti,partendo con oman da malpensa facendo scalo a doha spendendo 540 iuri more or less,tutto bene,un po strettini,il cibo,lasciamo stare.

Passati i controlli di rito all’aeroporto,abbiamo il taxi prenotato dell’hotel che in mezz oretta e 950 bath (500 bath quasi 10 iuri)ci trasferisce in questa dolce ansa in attesa di vari spostamenti,3 d staremo in bangkok,dopo non sappiamo,i monsoni monsonano indi tutto e’ un azzardo 18 october GIORNATA presa con basso profilo,vista la mole di fatica caduta addosso,colazione ottima nella guesthouse,si parte alla ricerca di un taxi,al quale destinare i sederi,i taxi son meglio per moli versi per il tassametro,badate sempre che esso sia azionato,poi difficilmente leggono i caratteri occidentali,e ancor piu’ difficilmente pronunciamo correttamente le vie,se poi a questo giro dantesco di orrori aggiungiamo le guide che danno indirizzi sbagliati,o non completi,tipo…Niente via niente numero civico in una citta’ che annovera 10 milioni di abitanti…Beh e’ tanto.Ci si avvicina al mercato del week end,aperto sabato e domenica,dicono esser grosso…Ma e’ una mera riduzione,e’ molto grosso,piu’ del suk di istambul,forse pari a quello di marachec…Ma e’ incredibile cio che si trova,a stento ci si capacita…Dopo 3 ore di follie,cibi vari bevande varie e bath vari decidiamo di dirigerci verso il primo centtro massagi,scegliamo quello della scuola nazionale per non vedenti…Ricordate cosa scrissi dei taxi,questo provo anche a chiamare e dopo molti tentativi riusci’ a trovare il centro,per poi sbagliare di poco mira…Dopo un km a piedi siam giunti sotto le capaci mani di due ragazzi ipovedenti,molto fisico come massaggio,un ibrido tra massoterapia e shitzu,un ora e mezza a 160 bath in stanza climatizzata(meno di 4 iuri)si torna in hotel,prenotiamo il volo per martedi’ per l’isola ko chang e sortiamo alla ricerca di un paio di ristoranti segnalatici dalla guida,i taxisti non leggono le guide ci ritroveremo a non ritrovarli e a consumae in una splendida bancarella in centro riso, tagliolini capesante birra…In fondo tutto ottimo,ma elicavano indi tutto un po piu’ edulcorato,domani cultura day sveglia presto…

19 october Lo sapevamo tutti giornata culturale,taxi,palazzo centrale e via a sfarzo e ori,guardie giganti,meraviglie e incanti..Quasi due ore di camminata,sino al budda di giada,una statuetta di 50 centimetri sopravvissuta alle varie guerre,tra le varie curiosita’ non ci si puo sedere con i piedi verso la statua dell illuminato,inutile descrivere le magnificenze del luogo,tanta storia e tanta passione,potrei esimermi dalle deficienze del turista…Ma anche no,non cito provenienze di baguettari,o made in…Ma appoggiarsi alle strutture in oro che hanno le eta’ del mondo mi sembra quanto piu’ stupido,altresi’ abbracciare divinita’,un fulmine del cielo e oggi bruciava bankok.Nel biglietto e’ compresa il tour della casa in legno di tek della madre della sposa…Ora non portate le suocere o anche loro vorrebbero un cottege su tre piani immerso nel verde,grandioso.

Dopo si torna in un tempio ove esiste uno dei budda sdraiati piu’ grandi del mondo,42 metri di lunghezza per almeno 20 di altezza e’ impressionante,come lo sono stati i massaggi…Nella stessa area.Esistono altri templi,e luoghi ove si pratica il massaggio tipico Thai,questa e’ la scuola piu’ ambita,nel massaggio scelta l’opzione herbal di un ora,la piu’ onerosa..480 bath(quasi 10 iuri)nel massaggio con pressione di 3 secondi con lieve calo di intensita’ partente dai piedi,si aggiunge il massaggio con le piante dei piedi nell’interno coscia,doloroso ma importante,e il massaggio del corpo con erbe calde.Danno loro un cambio vestiti per l’operazione.All’uscita ci si avvia a piedi verso china town,per mangiare alcune delle specialita’ piu’ rinomate di bankok ,il curry da bancherella,essa e’ una vera e propria immersione sociale,di fatto ci si siede su sgabellini con l’aerosol delle macchine,il rischio della vita dei tuk tuk,e se non siete preparati con un po di fermenti lattici preventivi,spruzzo a garganella,ma 3 ciotole di pollo e curry,patate vegetali e curri e salsa di curry e riso sono scesi benissimo col delicato piacere di un sapore nuovo e magico,al costo di 75 bath…Tipo 1 euro e 70 per dirla grassa.(il curry non e’ una spezia,ma un matrimonio di spezie,dicono il piu’ pregiato sia quello verde,vi diro’).

Si prosegue per bancherelle,voci di guida narrano magnificazioni su bancherelle che cucinano pesce,e esattamente come ulisse che scopre l’america chiamandola himalaia,ci appaiono gamberoni che devono essere anabolizzati,ci obnubilano l’orizzonte e i sensi,e svenendo nel mezzo delle bancherelle ci facciamo aggredire da una dozzina di gamberoni,qui saliamo un po di prezzo,tipo 250 bath(circa 5 iuri).

Bisogna far due passi per far si che il gambero torni al mare,ci si butta nell’ultima peripezia della giornata,il mercato dei fiori,inutile dirne lo stupore,orchidee composizioni fiori pe un km quadrato,ritorno all’hotel,per la prima volta il taxista lo trova,si paga e a nanna presto,domani alle 9 si prende l’aereo per trat(circa 50 iuri)e da li in minibus (450 bath)per ko chiang isolotto a sud est di bankok,in futuro una phuket ancora acerba,pochi resort,diverso periodo di monsoni(si spera)oggi niente pioggia,circa 27 gradi,umidita’ palpabile tanto da imbottigliarla.

20 21 october Eccoci ,viaggio sulla mirabile isola di ko chang,poche ore dormite e per l’agitazione e per la digestione,salutiamo alle sei la nostra stupenda guest house,ci ha preparato anche 2 sandwich e succhi x il viaggio ,questa cosa ci fa definitivamente innamorare di loro,arriviamo in aeroporto taxista 400 bath,abbiamo chiesto prima e quando 4 delle sue dita si sono aperte anche noi abbiamo aperto le portiere.La bangkok airlines e’ precisa e + che puntuale come tutti i thai partiti con 10 minuti di anticipo,hanno delle sale d’aspetto dedicate,con free colazione internet per 15 minuti sembra la saletta accoglienza dell’ikea per adulti.

Partiamo con un po di angoscia visto le previsioni del tempo,come in tutta la thailandia monsoni in aguato e il 30% di probabilita’ di sole…Grrrr,arriviamo prendiamo il bus shattle per i vari resort e non(il nostro e’ owiamente quello + guest e – resort,ma fantastico,1500bath(27 iuri) con vista sul mare aria condizionata giardino colazione)orchid resort di proprieta’ di un olandese con ottimo gusto e attento al desin essendo semi bassa stagione ci sono alcuni lavori indi assi sui lati di un giardino e il bar in costruzione…Ma nulla rispetto ai pro,parecchi,il primo giorno ci facciamo portare in spiaggia dato si le previsioni e 2 gocce al nostro arrivo abbiano minato il sistema nervoso…Ma in spiaggia sotto palme da cocco e sabbia finissima,cocktail a 2 iuri,e Erny,un londinese che ha aperto un baruccio in spiaggia per nulla infelice o nebuloso,ci vengono a riprendere,il sole il mare e il non sonno ha fatto danni,indi mangiamo con la cucina ottima del nostro ospite e a nanna…Oggi preso motorino (200 bath 12 ore circa 4 iuri) Gita alle cascate e poi partiti per il tour dell’isola,interrotto da un muro d’acqua,dopo poco torniamo nel nostro lato dell’isola quello non piovoso,e azzurro dirigendoci solinghi alla spiaggia,come ieri ernie e’ felice e sorridente,sulla suddetta ci sono diversi centri di massaggi,si opta per il thai classic un ora 250 bath(quasi 5 iuri) fisico,maschio bello con risacca e scimmie che passano.Si torna verso un molo circondato da negozi su palafitte,coperto,con la differenza che qui puoi andarci in motorino,la guida dice che c’e’ uno dei migliori ristoranti di pesce,e non sbaglia,si torna al resort che il buio e’ calato,un ultimo tuffo in piscina,un po di frutta e ora con le dita sui tasti,si cerca un hotel a chang mai e un volo per il laos,domani tour di snorcheling,barbeque tutto il giorno in barca(600 bath 11 iuri)…

22 oct giorno di snorkeling,rifacciamo il molo,il cielo e’ un po grigio,la barca ha molti turisti il tour comprende tre giri di snork in tre punti di barriera corallina,un pranzo uno spuntino barbeque e un giro su una spiaggia fica,tant e’ niente di + niente di meno,vistala stagione pochi pesci scarsa visibilita’ e anche un acquazzone di 15 minuti,al ritorno si rifan le valige saldano i conti si fa chiamare per il bus di domattina,sara’ alla porta alle 6:30,e ciao orchid resort,bel posto pulito bellissima la deluxe room sea room,piscina tiepida,ottima la cucina,ma praticamente solo lui parla un inglese comprensibile,grazie e ciao.Giornata grigia per fortuna sara’ tutta di viaggio,si parte da trat per bangkok,e dopo da qui per chang mai,ho sbagliato scegliendo la stessa compagnia aerea devo fermarmi 6 ore in aeroporto…Ufff,avessi guardato anche l’asian airlines avrei guadagnato quasi 4 ore,ma tant’e’ meditero’ leggero’ e tutte quelle cose che a volte ti fanno passare il tempo.

Si arriva a chang mai,quella citta’ che quando parli con i thai ti chiedono se hai visto per capire cos’e’ il loro paese,molto piu’ a misura d’uomo,si opta per la riverside house,stanza pulitissima zona tranquilla,a 700 bath(14 iuri)ma solo girellando un p il giorno dopo per i templi ci rendiamo conto non essere la zona piu’ carina,questa potrebbe essere appunto quella centrale vicino ai templi,tant’e’ amen.La sera si fa un primo tour dei mercati notturni,signori miei c’e’ da perdersi,owiamete la tentazione e’ forte ma son gia al limite del peso,per ora mi tengo…Ma non durero’ a lungo…

23 oct Una volta avuta una dura sessione di organizzazione prossimi voli,laos,phuchet,fifiisland e templi sopra a bangkok,si parte per templi e massaggi eseguiti da carcerate,bellissimi i primi,ancora diversi,si usa di piu’ il gomito i piedi molta ginnastica passiva,come stancanti i secondi ma consigliati,i templi rappresentano tutti il culto del buddha oro e buddha ovunque,bellissimi con monasteri pieni di monaci,in perlustrazione per la spa del giorno seguente le offerte delle lezioni di cucina sono lusinghiere,ma domani c’e’ anche la sundey walking ed e’ festa per loro indi i wat(templi)hanno anche credenti locali oltre a noi stranieri…Vediamo,ancora la notte ha da passare

25 oct laos La serata precedente e’ terminata da mikei,un posto ,ove a detta di americani ,si mangia tra i migliori hamburger al di fuori degli stati uniti,in effetti buono,ma credo esista di meglio,tipo in vietnam…Ma questa e’ un altra storia,al mattino si va subito alla ricerca di seta,essa deve croccare,non deve essere elastica,e rimanere stropicciata,se le si da fuoco non fare fiammate,e sfregata sui jeans non deve rimanere elettrostaticamente troppo adesa,i tagli di seta thai hanno tutti larghezza un metro,indi per un top o una gonna andate sui 2 metri,per una taglia media.

Vila cini,ha due punti vendita in uno son presenti le stoffe,quello vicino alla guest house b&b ad esempio,bellissimo,su 2 piani,con casa e giardino di almeno 150 anni in stile north thailandese,questo verde mi incanta,si scelgono tagli di stoffe e altri simpatici oggetti, bella spesa,ma se la qualita'(a detta delle guide garantita)e’ quella che sembra abbiamo un po di lavoro per gli amichetti sarti.

Visioniamo 2 o tre spa,scegliamo quella vicino al centro let’s relax,per un pacchetto di 2 ore e 45 chiedono 850 bath (17 iuri)e comprende riflessologia plantare, 45 minuti,roba fica,niente a che vedere con le offerte di strada,poi in sala riservata da 2 lettini con luci basse il massaggio thai ,massaggio herbal,per 2 ore,un vero viaggio nel mondo di muscoli che non si sapeva neanche di avere.

Due passi verso la sunday walking,gran mercato all’aperto inizia alle 4 del pomeriggio sino alle 2 del mattino,gremito ricco immenso,nei pressi troviamo un ristorantino veggie e ne approfittiamo,poi 2 ore di walk e cibetto da bancarella,tuk tuk fino a casa,Contrattate sempre,appena capite a quanto si puo arrivare chiedete,cambiate,niente paura.

Domani si parte per il Laos,luang pra bang templi,cucina francese,laotiana,tubing…

26 oct mattino tranquillo di preparativi,le valigie si ingrossano,partiremo per il laos,passaggio in aeroporto passando da altre nuove vie,taxi 200 bath in media una corsa presa per srada costerebbe 160,ma il servizio in guesthouse ha dei suoi piccoli privilegi.

Un bielica come da e per Trat(isola di ko chang),si intravedono le terrazze coltivate,un verde da film,contadini,esiste anche un riso di montagna selvatico,hanno la passione per un riso glutinoso da mangiare senza posate come molto del cibo da bancherella…Si atterra un tester misura la temperatura,come una telecamera,la novita’ influenza e’ comoda a molti commerci,l’aeroporto e’ poco piu’ grosso di un casone,le tasse per entrare son di 35 $ a testa,ma prendono anche bath thai,o khip laotiani,in piu’ una fototessera.Per la prima volta dopo molto tempo chiedono i tiket per il ritiro bagagli,e fuori una signorina mandata dalla guesthouse khongsavath@hotmail.Com ci annuncia che un tuk tuk ci attende,abbiamo letto pareri discordanti sul luogo,2 meravigliosi 2 no,ma il prezzo (circa 16 iuri con colazione)il racconto delle mirabiglie ci fa fare un tentativo,saliti noi e i bagagli sul tuk tuk ci rendiamo conto di essere nuovamente immersi in un paese lontano anche nel tempo,paragonabile ad una cuba del sud est asiatico,rive coltivate nei fiumi flemma,il motto laotiano e’ se non puoi divertirti lavorando non lavorare,molti sono convinti sul serio che il troppo lavoro sia inutile…Giungiamo col sorriso in faccia la nostra stanza e’ la 4 vicino alla reception,spaziosa tutta in legno scuro,pulita accogliente,il bagno niente di che,siamo sulla riva del marrone mekong,scappiamo subito per 2 passi e la luce accarezza parte di queste case influenzate da tratti francesi,dopo aver constatato che la guida e’ quanto piu’ lontana dall’esser aggiornata,ovvero da l’indirizzo di una decina di guesthouse mentre saranno almeno 200 bisognerebbe avere il tempo di chiedere e guardare,magari si prenota la prima notte.Girando ci si ritrova nel mercato notturno,e da li nel giardino del palazzo dove c’e’ un teatro,da li a mezz’ora ci sara’ uno spettacolo di danze tipiche,meramente per turisti,ovviamente la tentazione stocastica impone la partecipazione,carino,un oretta allegorica,ma anche da non ripetere.Nel mercato le bancarelle di cibo,baguette abbondano cose alla brace succhi frutta zuppe,veggie e non,veggie poi fino a un certo punto,perche’ condiscono quasi tutto con grassi animali o di pesce o di carne,poi torte di vari tipi,ricca di fascino e un po lusinghiera anche la luna taglia il fumo delle braci,tornando alla guest con una soda salvifica in mano girelliamo per le vie con la pace del buddha,l’incrocio di monaci e i wat inluminati saranno il ricordo sino al sonno.

Al mattino pero’ una rumorosissima famiglia di ospiti credo lao della stessa guest alle 7 sveglia tutti,ringhio,guardando nella loro direzione rendendomi conto di essere un inutile cretino,mi ributto a letto con la carogna a vegliarmi,per poi ridestarmi,colazionare nel porticato sulle rive del mekong,con la carogna che vieppiu’ il tempo passi piu si allontana,sino a questi tasti…Teperatura 24 gradi umidita’ 40 % cielo terso da tre giorni.

Dopo un risveglio nervous,ma un’ottima colazione si parte,abbiamo deciso per il tour alle cascate e riserva nazionale dell’orso asiatico,costo 50 000 kip(8 iuri) molte sono le agenzie,ne scegliamo una che parte al meriggio,le piu serie fanno l’escursione alle cave con migliaia di buddha,vi diro’ fatta,credo sia il pacco della vacanza,ma rimaniamo al 27 troviamo il tamarind cafe and restaurant,dove la cucina laotiana ritova nuovi accenti,vberremo a cenarci.

Partiamo in minivan per l’escursione raccogliamo per i vari tour operator,e sono molti,vari turisti,ci siamo preventivamente costumati alle cascate ci si puo fare il bagno,bellissimi posti,errate le infradito,la lonley paventa una salita a sinistra dell’ultima cascata per arrivare in un luogo meno affollato sopra la cascata,a parte il fatto che e’ alla destra,se guardi la cascata,il terreno e’ scosceso fangoso e pericoloso,rischiamo il pelo ma cocciuti come pochi raggiungiamo la vetta,l’owia decadenza del karma porta a vedere una merda di palude per nulla ripagante il rischio della pelle,si torna,bagnetto in pozza azzurra,saluto ai vari orsi recintati,si anche io deploro zoo e affini,ma questi sono stati salvati da bracconieri e meglio qua che in un infuso per sentirsi forti come un orso.

Si torna veloce doccia dopo di che al tamarind situato di fronte a un wat nell’ora dell ultima preghiera,le 17:30 atmosfera spirituale,ultimo tavolino disponibile,cucina riconosco superba ma i sapori non sposano il mio palato,anche il costo e’ sostenuto,nonostante tutto da provare se state piu’ di una sera,loro spediscono anche te in tutto il mondo,compro semi e ci dirigiamo verso un massaggio di un ora ai piedi,nella via centrale spa garden 60 000 kip per un ora,saletta riservata ruscello e bavetta da nanna,giornata piena domani gita alle cave e ai buddha sveglia alle sette,tutto qui comincia all’alba.

30 october Oggi sveglia all’alba il favoloso elephant resort,con rifiniture un po trascurate ,terra’ i bagagli in attesa de ritorno dal tubing,noi per l’emozione l’incertezza e la scarsita’ di informazioni siam gia svegli,sommariamente e’ banale,metti il culo in una camera d’aria e ti lasci trascinare dai flutti,ma mille domande assalgono,ora spiegherovvi:il servizio inizia alle 8:30 del mattino,costa 60 000 kip,+55 000 di cauzione per la camera d’aria,che devi riportare di persona dove l’hai presa,assieme ti danno un giubbotto di salvataggio,affittiamo anche una borsa impermeabile,10000 kip + 40 000 di cauzione,il tuk tuk e’ compreso per trasportarti a monte,ma solo se si e’ almeno in 4 o si aspetta o paghi altri 4000 kip per il trasporto,abbiam fretta,paghiamo,ci si puo mettere un ora e mezza,se non fai fermate nei vari bar lungo le rive,o tutto il tempo che vuoi basta che entro le 6 restituisci il tutto,nei bar vi sono liane e scivoli per lanciarsi nel fiume,esso non e’ impervio,owiamente se la stagione delle piogge non e’ appena terminata.Si capisce che si e’ arrivati perche’ ci sono delle scritte che indicano la fine del tubing,500 metri a piedi restituisci camere e il gioco e’ fatto,una bella esperienza passi n mezzo ad una natura non banale con un contorno impressionante,per nulla pericoloso…Se si e’ sobri certo.

Tornati all’hotel facciamo occhi da bambi alla reception e strappiamo una doccia extra,sono gentilissimi e sappiamo essere una eccezione,ma siam carini e coccolosi,e ce la facciamo,a sto giro abbiamo rinunciato al mini van e lanciati verso il bus vip incrociamo le dita…Siiii spazioso condizionato grosso,molto confortevole,arriviamo a vientiane ci caricano per il souxana guesthouse,niente a che vedere con lo spettacolo della sera precedente,14 iuri + o meno,una stanza anonima ma pulita e climatizzata,beh capita,giretto in vientiane cena da douindouan restaurant…O simili,non male chiedete del balcone,il titolare e’ un francese suonava il pianoforte al nostro arrivo…Ritorno in loculo,domani giretto.

30 oct bis le libellule rosse sono timide,queste parole sono sortite quando durante il tubing ci si appoggiavano sulle ginocchia libellule blu e non rosse tante e belle.

31 oct i gatti laotiani hanno la coda mozza e pacificamente convivono con i cani che non ringhiano.

bella dormita,quasi congelati dal clima,ma lunga e profonda,oggi si gira un po vientiane,cominciamo dalla skandinavian bakery,visto le influenze francofone le boulangery sono parecchie,da qui piano di attacco alla citta’,definiamo di prendere un tuk tuk fino allo stupa simbolo nazionale del laos ,ogni stupa importante dovrebbe contenere una reliquia del buddha in questo caso si dice un pezzo del costoto,il pha tht luang.Dopo verso l’arco di trionfo laotiano costruito col cemento donato dagli americani per un aeroporto poi un wat vicino al palazzo presidenziale,giretto in un vegetariano per rinfrescarci poi magnifico massaggio a 12 euri per un ora e mezza da papaya spa bello un po fuori mano ma a piedi dal centro non improponibile,in ultimo cena da stiki finghers,mondiale ,cucina non lao grandiosa,da andarci per forza.A nanna presto domani sveglia alle 5 si va a phuket e alle phi phi.

ri thailandia 1 2 november Ciao Laos e grazie,e’ mattino son le 5,pensa te tutto un mondo che a st’ora si alza e seduto per terra fa colazione,volo per bangkok e dopo per phuket,ove abbiamo prenotato un resort vicino alla fine dell isola,e come al solito solo dopo andiamo a leggere che probabilmente e’ la spiaggia + brutta di tutta l’isola…Ecco,il viaggio si svolge senza intoppi con organizzazione thai le loro fantastiche sale d’attesa,giungiamo a puchet e come sempre prima di partire ci attaccano uno stikers alla maglietta non capiamo,ma in seguito in questo modo ci rintracciano per dirci dove sono le valige o le cose da fare tipo dogana o altro,urganisasiuuunnnn,arriviamo e nugoli di procacciatori di resort volano al cospetto diciamo la spiaggia vicino alla quale c’e’ il nostro resort per una notte e tutti ribadiscono il mantra,prendiamo i biglietti per le isole phi phi del giorno seguente ove il paradise resort ci attende,compreso il trasporto per 2 andata e ritorno 2200 bath.Taxi con tassametro,550 bath e 50 minuti di angoscia,vediamo la spiaggia vituperata,e si e’ uno schifo una secca di quasi un km…Ma il taxi procede e il panorama cambia,sempre piu’ una lingua di sabbia bianca buchiamo il yacht strafigo hotel e ci fermiamo quando finisce la strada ove baan krating resort ci accoglie,fighissimo,2700 bath piscina ponti e laghetti,e in tratto di spiaggia incantevole solo per noi…Meraviglia l’angoscia passa con l’azzurro che ci abbraccia,cena al villaggino a 15 minuti a piedi dal resort,cena in riva alla spiaggia solo pesce,meraviglia tipo 18 iuri da impazzire.

Lettone gigante,e notte, 2 novembre al mattino arriva il taxi a prenderci per il pierre,nave bella e piena tra 1 ora e 50 arriviamo alle isole dello tzunami alle isole del film the beach,paradise resort,in un lato di spiaggia unico e lontano dalla folla,3500 bath a notte notevole ma a 30 metri dalla spiaggia,imbarazzante dalla bellezza,ci buttiamo e ributtiamo,dopo massaggio in riva alla spiaggia meraviglioso all’olio di cocco 300 bath un ora(6 iuri) 2 GOCCE DI PIOGGIA ,CENA PESCIONA,22 IURI E QUESTA SERA E’ la festa loi kratong ove in tutta la thailandia e il laos si lasciano barchette ai frutti per ringraziare la madre acqua,,paradisiaco,bellissimo,relax finalmente.

3 november Nel mare ci son i pesci, Le previsioni erano terribili,invece solo una uance di grigi,le tende di fronte al letto aperto fan vedere un mare da cartolina,nonostante la colazione sia una delle ragioni della mia esistenza indugio,trastullo e attendo,una bella giornata appare,ma nubi all orizzonte,noleggiamo maschera e tubo per fare snorkeling,uno iuro a testa + caparra,decidiamo di stare sul nostro lato dell isola,parte di una barriera e’ qua,molti pesci appaiono, si rincorrono,sembra impossibile ma sono meravigliosi,un paio d’ore e ancora sguazziamo,sul bortdo sdraio e ombrelloni fanno il loro mestiere e i fruitori anche tant’e’ ke un pensiero stronzo mi strappa al sollazzo,perche’ vieni a fare racchettoni a migliaia di km da casa tua??? Wabbhe’ son marcio lo so,prima giornata di vero ozio si torna in camera doccia libro e visto che sta per piovere di nuovo massaggio,le orchidee richiamano sempre l attenzione,e il sonno sotto le ipnotiche mani della massaggiatrice anche,spettacolare,andiamo al villaggio passando per un tratto di giungla in tutto 20 minuti a piedi son le 5 e la bassa marea ha asciugato parte della riva indi solo un pezzetto di stradina giunglesca va percorsa,il resto secche affascinanti.

Ora si cerca del pesce e sta sera mi sa insalata,e sulla birra ancor non so se chang singha o tiger…Quanti problemi..

4 november Mattino colazione presto ultime ore alle phi phi,si torna a phuket domani si vola a suckotai prima capitale thai,con templi,si dice affini a quelli cambogiani ad ankor,il commiato e’ dovuto ultimo bagno ultimo massaggio,ai piedi questa volta,poi un long boat per il molo ,i prezzi sonb scritti su una tabella ed e’ un cartello indi nessuno fa sconti,cosi come all arrivo del traghetto non ci sono taxi con tassametro ma cifre fisse su minivan,un po pesantino,speriamo qualcosa cambi,cambiamo parte di puket per la nostra ultima notte,prendiamo ad hat surin una stanza in un lodge bellissimo il benyada 2200 bath con breackfast e free internet,stiloso e bello,qua proviamo anche uno dei ristoranti piu’ rinomati gestione danese nepalese,il taste restaurant,ricercato in riva al mare,prezzi quasi occidentali,che per questa zona vi garantisco son alti,nonostante approvi la ricercatezza,questa sera non sono soddisfatto passeggiamo sino a trovare un ristorantaccio con nodle e riso fritto,ci offrono la frutta come in uso nelle famiglie thai e son pieno e soddisfatto,un po stomacato a dirla tutta l’ora e 45 di traghetto e’ stata col mare grosso.

Mi appresto alla nanna,domani volo sino a bangkok,e dopo sukkothai 2 giorni li e si torna a bangkok e poi torino…

05 november lanterne e luccicole Mi sveglio nei 45 metri di stanza incredibile,dopo una cena doppia,e’ presto colazione plurisceltica,abbiamo prenotato il passaggio all aereoporto,arriva un fuoristradone con trampolino per salirvi,un ragazzotto ci spiega ,vedendo un banchetto fuori da una casetta garage,che e’ un funerale e per i buddhisti come per molti cattolici si usa,poi si passa a parlare dello tzunami,che ha toccato anche queste spiagge senza fare morti,gli ha distrutto una casa al mare ma lui e’ contento i suoi si son salvati.

All’aeroporto sfioriamo alcuni grezzi italici che parlavano di discoteche e pezze di stoffa calde,ci allontaniamo,c’e’ tempo per tornare e riaffondare in discorsi tali.

Solita super sala d’aspetto alla bangkok airlines,e volo con bielica a sukotai,arriviamo siamo i + vicini alle rovine e i piu’ lontani dalla citta’ dopo 45 minuti dal piccolo aeroporto tocchiamo una splendida guest house immersa nelle orchidee e bouganville,il titolare e’ un toscano paolo,nella orchid guest house,si siede e ci da istruzioni,domani all alba alle 6 andate a vedere il primo buddha che rivolto a east riceve il sole in faccia(per questa religione tutte le entrate dei wat sono rivolte a est)dopo andate verso il secondo buddha a rigodere del piacere dello spettacolo senza orde di turisti,affittate una bici girellate,tornate a colazionare,pranzate leggete vi massaggiate,mercato,autentico,questo posto basa il suo commercio su altre cose non il turismo indi e’ autentico,ve ne accorgerete,poi verso il tramonto che le orde si saranno ormai ritirate verso chang mai,tornate a vedere il sole che cala e la luna che si affaccia dietro le teste dei buddha’,poi,fate voi…Che dire,un sogno,mentre in piscina facevo il morto guardando la prima stella della sera,un granchio di fiume fissava e le zanzare aspettavano col cappatoio in una zampa e una cannuccia nell altra… A presto.

6 november prima parte Alzati alle 5 e 45 un tuk tuk ci porta a veder albeggiare in tre posti senza nessuno al di fuori di noi,quasi freddino ma ancora la maglietta non la tolgo so che a casa ci sono 5 gradi,stringo i denti per tutta la mia torino,con quest’atto eroico noleggiamo una bici costa 60 centesimi di euro per tutta la giornata e domani verranno loro a riprenderla alla guest house,meraviglia,torniamo per la colazione Paolo e’ incantevole,si parla anche dei molti cani liberi che non mordono non ringhiano,il principio della non violenza forse soggioga anche loro,non lo so ma anche in piena notte non succede nulla di bruttissimo,dopo giretto nei meravigliosi wat,cominciano ad arrivare pochi bus ma siamo in vantaggio sui loro giri,torniamo per vedere un loro mercato,frutti sconosciuti a prezzi non sognabili,torniamo alla guest house per un tuffo in piscina,un po di relax,ora finito un pranzo veloce abbiamo prenotato un massaggio e dopo al tramonto in bicicletta tra rovine kmer e buddha con piedi in movimento,unici esempi in tutta la thailandia qui a sukhotai.

6 ovember seconda parte si torna a fare un energico massaggio un vibrante bagno in piscina,e in sella verso il tramonto e oltre si passa in un altra strada,attraverso le risaie,meraviglioso,dei ragazzai pescano con una cannetta da 2 soldi un pesce lungo quasi come un loro braccio,il riso un po raccolto un po a seccare sa di sano, e poi tra i wat il sole cala la bici scivola tra i viali alberati e gli stagni con un ved\rde che vidi solo in foto belle di fronte a me,il tempo sospende i suoi gesti,ed e’ un morso alla propria filosofia,vacilla…Si esce nel buio cigolanti e affamati si torna per l’ultima volta al coffe cup,splendido ricettacolo di thai e backpakers e varie ed eventuali…Lieto me ne vo,domani volo per bangkok,e domenica si ritorna negli italici lidi.

7 8 9 november finita Al mattino presto tra orchidee e saluti di aeroportuali costruiti da vecchi conquistatori coloniali partiamo col sorriso per gli ultimi sprazzi di Bangkok,arriviamo all aeroporto prendiamo un taxi con tassametro,ma dall aeroporto il prezzo e’ + o – concordato,ma viene scritto su un biglietto,ci chiede l’indirizzo e anche il biglietto,ce ne rendiamo conto dopo,il simpaticone ha corretto il prezzo,indi,quando uscite dall aeroporto e vi danno un bigliettino gestitelo voi guardate bene se c’è un prezzo,attenzione,parliamo di uno o 2 euro per noi,è il principio,sempre col sorriso ricordatevelo siete in vacanza,e loro campano con la media di 100 120 € al mese,dovrete passare la highway una sopra sopraelevata della città quella la pagherete voi + o – 45 bath per la zona dei supermercati giganteschi della città ,taluni veri e propri aeroporti.Qhi abbiamo scelto l’hotel più caro del nostro viaggio per passare l’ultima notte meravigliosa,il seven hotel con 8 stanze ognuna diversa dall altra alto livello di design,ma vi dirò subito che non vale la pena,per esempio l’ultimo a phuket costava la metà e lo superava,indi sconsiglio vivamente ora che ho il metro e la misura di questo paese,poi ci hanno concesso questo e l’altro mondo,una doccia anche quando non avevamo + la stanza,carpe kobe all ingresso e affini.

I mercati e super sono qualcosa di inverosimile,quelli ricercatissimi con skyline che arrivano all ingresso all insegna del consumismo,da andare alla fermata siam e perdersi nel fantastico mondo climatizzato,a fine settimana si considera che il 40 50 % dei bangkokiani ci passi il meriggio,si parte per l’aeroporto e lo stesso percorso inverso costa meno della metà,bravuomo taxista.

Si parte con l’air qatar ottimi prezzi,cibo improbabile quasi peggio della british,il che è tutto dire,puntuale economico e comodo.

Se e quando tornerò noleggerò la macchina e sceglierò un lato o l’altro della thailandia,dove il vero segna l’anima.

Conti: 23 giorni 13 voli 12 massaggi 11 alberghi 2200\2400 a testa Iuri togliendosi ogni sfizio.Voli compresi,togliendo gli interni si tolgono quasi 600\700 euri a testa.



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