Thailandia, istruzioni per l’uso 2

Una guida ben dettagliata per farvi una vacanza (non di mare) di 10 giorni senza spendere troppo e vedendo il meglio
Scritto da: modicat2
thailandia, istruzioni per l'uso 2
Partenza il: 16/04/2015
Ritorno il: 27/04/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Eccovi una guida molto pratica e dettagliata per andare a farvi una indimenticabile vacanza in Thailandia senza spendere un botto e sfruttando i tempi al meglio. In questa prima parte vi parlerò della logistica, ovvero vi darò consigli pratici, mentre dei siti da visitare ed altre cose, parlerò nella prossima recensione.

Innanzitutto occorre fare delle premesse di base. Io ho 64 anni, ho viaggiato e viaggio molto, in coppia con la mia dolcissima compagna. Siamo avventurosi, ma non troppo. Prudenti quanto basta, soprattutto curiosissimi di conoscere e provare a vivere la vita del luogo con la gente e fra la gente. Non siamo viaggiatori zaino in spalla e nemmeno turisti con la puzza sotto il naso che vanno negli hotel 4 o 5 stelle. Siamo viaggiatori auto-organizzati quanto basta. Diciamo che siamo parsimoniosi, ma quando si deve spendere spendiamo. Questo nostro viaggio è durato 11 giorni di cui due di volo e nove trascorsi fra Bangkok e Chiang Mai (nel nord). Niente isole e niente mare per una precisa scelta di tipo di vacanza.

Fatte queste doverose premesse cominciamo con le istruzioni pratiche per organizzare il vostro viaggio “fai da te” senza uso di agenzie.

Per viaggiare in Thailandia dovete conoscere almeno un pò di inglese. Altrimenti è inutile che andiate avanti nella lettura perchè senza inglese non riuscireste nemmeno ad uscire dall’aeroporto. Considerate che dovrete destreggiarvi fra il vostro inglese e quello (molto poco comprensibile) dei thailandesi, per cui, dopo l’arrivo, armatevi di tanta pazienza. Se non conoscete l’inglese, o lasciate perdere la thailandia o scegliete un viaggio organizzato di gruppo affidandovi ad una agenzia che vi darà una guida 24 ore su 24 in italiano, ma che vi costerà una vagonata di soldi e non vi farà vivere le emozioni e le incertezze del fai-da-te!

Prima di tutto in Thailandia bisogna decidere quando andarci e come arrivarci. Poi decidere che posti visitare, dove dormire, cosa visitare, cosa e dove mangiare. Per il “quando” dipende da quando avete le ferie e dal clima locale. Cercate sui siti meteo il clima nelle zona della Thailandia che intendete visitare, ricordando che ci sono mesi in cui piove tanto ed altri, come aprile, che fa molto caldo. Scegliete la vostra data e poi passate alla sezione aereonautica, ovvero al volo che vi ci porterà. Molto importante ai fini delle cose da vedere è includere due weekend nel periodo di viaggio. Ovvero, ad esempio partire di giovedì e tornare di lunedì dopo 12 gg., perchè dei mercati o dei posti particolari sono aperti o visitabili solo nel weekend.

Importante fattore economico che incide sul vostru Budget: bisogna scegliere il miglior volo come durata al miglior prezzo. Andate su due siti: Skyscanner e Kayak e cercate lì il vostro volo. Se prenotate almeno un paio di mesi prima, potete trovare un Roma-Bangkok con scalo a Colombo delle linee aeree dello Shrilanka a meno di 430 euro A&R. Oppure Emirates con scalo a Dubai per 520 euro A&R. Però quando scegliete il prezzo, guardate sempre le ore di durata del volo che, di solito, variano da 14 a 27 o più, a seconda della durata dello scalo intermedio.

Per arrivare in Thailandia occorrono circa 11 ore di volo effettivo, che trascorse in classe economy, non sono facili da sopportare. Di solito c’è uno scalo intermedio che vi darà modo di sciogliere le giunture e riprendervi dalle lunghe ore passate sedute. Altrimenti cercate di viaggiare di notte così almeno dormite un pò.

A volte è anche interessante fare uno scalo lungo, ad esempio di 10 ore in India, così da uscire dall’aeroporto e visitare anche Mombai, o videre Colombo, o Dubai per una mezza giornata prima di ripartire. Questo però dipende dal tempo che avete disponibile e se la cosa vi interessa. (io lo faccio spesso e vedo due posti al prezzo di uno…)

Facciamo finta ora che avete preso il vostro biglietto (minimo 11 o più giorni). Seguitemi nel mio itinerario.

Il mio viaggio, dal 16 al 27 aprile 2015, prevedeva due basi fisse: Bangkok (la capitale) e Chiang Mai (a 720 km nel nord Thailandia). Quindi Giovedì partenza, venerdì arrivo a BKK (Bangkok) alle 13 locali. (Ci sono 6 ore in più a BKK!). In pratica ho suddiviso così i 10 gg di permanenza: tre giorni e mezzo a BKK, tre giorni e mezzo a Chiang Mai, tre giorni a BKK e ripartenza di lunedì 27 con arrivo nella stessa giornata a Roma (Cosa vedere e dove andare lo vedremo dopo).

Ora dovete scegliere un hotel. Qui vi servono TripAdvisor e Booking.com. Sul secondo scegliete, sul primo verificate i commenti. Io ho scelto a Bangkok di andare in un hotel molto particolare, il Baiyoke Sky, perchè è un grattacielo di 86 piani, dove si può dormire al 54esimo (ad esempio) e la colazione si fa all’84esimo in un salone circolare tutto vetri e questa veduta vale il fastidio delle lunghe attese agli ascensori e della confusione delle strade sottostanti. E’ un poco più caro degli altri della sua categoria, ma se volete fare questa esperienza “del grattacielo” ve lo consiglio. Scegliete su Booking.com la tipologia di stanza che preferite e prenotate lì. Attenzione a non confonderlo con il grattacielo vicino, il Baiyoke Suite Hotel perchè questo è vecchio, infestato da decine di scarafaggetti oltre che di dubbia pulizia.

A Chiang Mai consiglio tranquillamente il Roseate Hotel per prezzo e posizione. Guardate i commenti su TripAdvisor (ottima abitudine per qualsiasi meta, hotel, ristorante o attrazione) e poi cercate su Booking.com il miglior prezzo. Fatto questo scrivete una mail direttamente al manager dell’hotel e prenotate direttamente. Chiedete specificamente di avere una stanza bella, pulita, silenziosa e con finestra. Ditegli che sapete che loro fanno anche il trasporto gratuito (COMPLIMENTARY) dall’hotel all’aeroporto di CM e ve lo concederanno. Vi accontenteranno sicuramente. Noi abbiamo pagato circa 40 euro a notte ed avevamo una stanzona pulita e bella con un ottimo rapporto prezzo/qualità. (Se scegliete il Roseate, ricordate che in lingua locale si chiama LOSET Hotel. Perchè? non l’ho capito). E-mail: chiangmairoseate@hotmail.com.

Soldi: Se possibile, io consiglio di portarvi contanti più una carta di credito, almeno, per hotel o spese nei negozi o nelle attrazioni. Il cambio attuale è di circa 34 baht per un euro. Per fare i conti in fretta moltiplicate la cifra in baht per 3, togliete due zeri ed avrete il controvalore in euro. Esempio: 100 baht x 3= 300 ovvero 3 euro. 1500 baht x 3 = 4500 ovvero circa 45 euro. Prendere contanti dal bancomat vi costa sia per la commissione della banca italiana (a ameno che non abbiate un conto OnLine) sia per il fatto che in Thailandia i bancomat (detti: ATM) trattengono un fisso di 180 baht (6 euro circa) a prelievo. I cambiavalute per strada sono i migliori, i tassi cambiano di pochi centesimi uno dall’altro e non prendono commissioni. Io cambiavo circa 100/150 euro ogni due giorni, tenendo il resto dei soldi nella cassaforte dell’hotel. Portate tagli da 100 euro perchè li pagano di più.

Appena arrivate a Bangkok troverete i cambiavalute nella sala di ritiro bagagli. Sono carissimi! idem per il Bancomat. Quindi cambiate solo 50 euro per pagarvi taxi o altre piccole cose e poi, presi i bagagli andate sullo stesso piano, a cercare la compagnia telefonica che vende le schede SIM locali. Con 449 Baht, circa 15 euro, vi daranno una SIM con 100 minuti di conversazione locale e 1,5 Gb di internet. Fondamentale l’internet per parlare gratis a telefono con l’italia via Whatsapp o Skype e ricevere le mail. Io ho preso anche, con altri 150 baht (5 euro) una SIM semplice per la mia compagna, da usare nel caso ci fossimo persi o per qualsiasi altra necessità. Non l’abbiamo mai usata, ma per il poco che costa, meglio averla che non averla.

Logistica del bagaglio: Regola generale. Mettete dei bei nastri colorati attaccati alle maniglie delle vostre valigie che di solito sono nere o rosse, come migliaia di altre. Le distinguerete a colpo d’occhio da quelle degli altri sul nastro trasportatore all’arrivo.

Come arrivare dall’aeroporto a Bangkok? Ci sono varie possibilità: Trani, bus, taxi. Però considerando che avevamo fretta di cominciare a girare per la città ed eravamo con due grosse valige e due zainetti, abbiamo optato per il taxi che costa molto poco. 400 baht (12 euro circa) compresa la mancia. Si esce seguendo le indicazioni “taxi” si trova una macchinetta che ti da un foglio con il numero della postazione di fronte a te dove il tuo taxi ti aspetta. Per arrivare in città userà il tassametro e prenderà la tangenziale che va pagata a parte. Il nostro tassista ha sparato che la tangenziale costasse 400 baht (12 euro) mentre ne costa solo 25 (70 cent). L’ho sgamato subito perchè non era possibile che costasse tanto e gli ho detto: prendi la tangenziale e vediamo quanto paghi. Così si è arreso.

TAXI: Vi dico subito che a BKK abbiamo girato SOLO con Taxi-meter. Primo perchè attraversare la città costa massimo 3 euro e spesso si fa in più in fretta con i taxi che con altri mezzi. Poi perchè fuori fa un caldo bestiale e quindi vale la pena di passare una mezzoretta seduti al fresco e riposare. La storia del tassametro sui taxi in Thailandia è una bella storia che vale la pena di approfondire subito. I taxi sono di vario colore ed uno vale l’altro. Sopra il tetto hanno una tabella con scritto Taxi-meter e se hanno la luce rossa accesa davanti al guidatore sono liberi. Quelli fermi davanti agli hotel sono i più “pirati”, per cui cercate di trovare il vostro taxi in mezzo alla strada nel traffico, alzando un braccio. Quando li fermate avvicinatevi al finestrino dal lato anteriore passeggero e dite all’autista dove dovete andare (esempio Baiyoke Sky Hote) ed accertatevi che abbia capito o mostrategli il bigliettino da visita dell’hotel che avrete sempre con voi (di solito i tassisti non parlano inglese e quindi non ci sarà possibilità di spiegazioni o conversazioni). Lui dirà, ok e subito o appena saliti, sicuramente vi sparerà una cifra, che di solito è 100 o 200 baht, a seconda della distanza o dell’idea che lui si è fatta di voi (poveri turisti italici o ricchi turisti americani). Potete accetare o meno, ma con un pò di furbizia. Se avete già un’idea del costo della corsa (esempio siete arrivati al Palazzo Reale con il taxi e ora tornate in hotel) valutate se 100 baht sono più o meno giusti (Esempio: se avete pagato 80 con il tassametro all’andata, inutile fare storie per 20 baht = 50 cent in più o in meno). Se non accendo il tassametro, ditegli: PUT METER PLEASE. Ovvero “Accendi il Tasametro, prego”. Di solito insistono ancora un poco mercanteggiando, ma voi ripetete METER e così poi cedono e accendono il tassametro che parte da 35 baht. L’unico rischio ora è che, per aumentare la tariffa finale, vada a farsi un giro panoramico di BKK prima di portarvi a destino, ma di solito non succede. A volte vi dicono: NO, scendete e cercate un altro taxi. Fatelo tranquillamente. A BKk ci sono milioni di taxi ed uno onesto lo trovate entro un minuto. Attenzione che a BKk vedrete i peggiori intasamenti di traffico della vostra vita. Quelli sul raccorda anulare di roma sono un romanzo rosa…. per cui non fate troppo conto sugli orari di arrivo con il taxi nell’orario fra le 16 e le 19.

Capitolo TUKTUK I tuktuk sono delle motocarrozzette aperte che girano come bolidi infernali e kamicaze per la città. Sono delle vespe con carrozzetta a due o quattro posti (come ci sono ad Ischia, ad esempio). I guidatori sono dei kamicaze e se non siete forti di cuore, oppure se minaccia pioggia, non prendeteli. Costano di solito, molto di più dei taxi perchè sanno che i turisti si divertono ad usarli e sparano cifre assurde per poi ridimensionarle rapidamente. Per cui consiglio di fare l’esperienza una volta sola e poi usare i taxi. Questo per varie ragioni: 1) sono ladroni e chiedono troppo 2) lo smog della città ve lo respirate tutto 3) guidano come dei matti 4) pregando, insistendo allo stremo e perfino piangendo, lungo il percorso, cercheranno di portarvi e farvi fermare, in qualche negozio amico, loro “sponsor”. Non accettate mai e vedrete che spesso si rifiuteranno di portarvi a destinazione per la cifra concordata perchè avrebbero avuto ben maggiori guadagni dai proprietari dei negozi che gli regalano buoni benzina. Se lui dice o vieni o scendi, allora scendete, non pagate niente, e prendete un taxi, tanto l’esperienza del tuktuk l’avrete fatta.

Giri sul fiume a BKK Una cosa imperdibile a BKK è il giro sul fiume Chao Phraya e nei canali. Esistono battelli pubblici, esempio quelli con bandiera arancione, che solcano il fiume avanti indietro fermandosi ad alcuni moli fissi (esempio davanti ai Palazzo Reale) e che mi pare che costino 40 baht (1,20 euro) a corsa. I biglietti si comprano prima di imbarcarsi. Poi ci sono dei battelli turistici che con 150 baht (meno di 5 euro) potete usare quante volte volete per una giornata salendo e scendendo dove vi pare. Io ho preso uno di questi biglietti “turistici”. La guerra vera è stata quella del biglietto per il giro dei canali. Lo fanno solo barche private e chiedono quello che vogliono. Il tassista, ovviamente vi porta da chi gli dà la mazzetta e troverete posti dove vi chiederanno (con tanto di tabellone scritto) anche 2000 baht a testa (70 euro). In altri posti troverete 1500 baht a testa o vi faranno vedere tariffari a 1200 baht a testa…per scendere poi a 1200 a coppia…ma voi non demordete. Noi, per una barca tutta per noi, partendo da 500 baht, andandocene via e tornando un paio di volte, alla fine, abbiamo pagato 700 baht (20 euro) per un’ora di giro in due, contro i 2000 richiesti da un’altra parte ed i 1200 chiesti inizialmente da questo barcaiolo. 700 baht sono comunque tanti per BKK, ma questi delle barche sono una mafia ed hanno fatto cartello unificando i prezzi. Comunque un giro per i canali non dovete perderlo.

La trattativa sui prezzi La trattativa a BKK è fondamentale ed universale. Non abbiate mai paura di chiedere lo sconto offrendo un prezzo che deve PARTIRE DA UN TERZO DI QUANTO VI HANNO CHIESTO. Tutto in Thailandia costa molto meno di quanto voi possiate lontanamente immaginare, per cui, non vergognatevi e non siate timidi. Loro chiedendovi il triplo del dovuto non si fanno scrupoli. Non fateveli nemmeno voi. E non fatevi deprimere dal rifiuto o dal pianto sceneggiato che i venditori sanno fare per mestiere. Partite dalla metà di quanto vorreste pagare quella cosa e poi salite lentamente e aspettate che lui scenda. Fate finta di andarvene, o andatevene veramente, e il venditore vi chiamerà. Se non vi chiama, tornate indietro ed alzate leggermente la vostra offerta. Anche se ci sono tariffari e cartelli con i prezzi non prendeteli per vangelo, come fareste qui. Ricordatevi che siete in Thailandia, non in Svizzera e che voi siete turisti, ovvero selvaggina da cacciare da parte dei venditori locali. Chiedete comunque e sempre lo sconto e non fatevi intimidire da un rifiuto. Al massimo non comprerete. Una cosa importante! Se andate in un mercato, e ve ne segnalerò tanti nel prossimo capitolo, non comprate niente per le prime due ore! Segnatevi solo dove avete visto e contrattato quello che vi interessa comprare, perchè al 90% troverete la stessa cosa, o una migliore, ad un prezzo inferiore più dentro al mercato. Se non è così, tornando indietro potete sempre comprare quella cosa che avevate visto prima.

Come andare da BKK a Chiang MAI Avete due possibilità: l’aereo e il treno notturno Consiglio il treno all’andata. La cuccetta di seconda classe (se siete in due chiedete di avere due cuccette entrambe sotto) costa circa 1100 baht comprata in un agenzia (non vale la pena di perdere tempo per andare fino alla stazione a comprare i biglietti). Il treno parte alle 18.10 ed arriva alle 8.00. Viaggiare con il treno notturno pieno pieno di ragazzi con lo zaino che vanno alla ventura sarà una bella esperienza e eviterete di pagare una notte in hotel. Almeno così è stato per noi. Non vi preoccupate per la cena, a bordo c’è il ristorante e ve lo portano fino alla cuccetta. Altrimenti potete prendere l’aereo. Costa solo 23 euro circa a tratta a persona. Noi abbiamo preso l’aereo per tornare a BKK per guadagnare tempo.

Giusto fuori alla stazione di Chiang Mai c’è l’assalto dei guidatori di pulmini turistici che si offorno come tassisti. I taxi veri, quelli con il tassametro ci sono, ma sono pochissimi. Girano invece per la città delle specie di camionette aperte dietro con due sedili lunghi laterali, colorate di rosso (o di giallo per la provincia) che voi fermate azando un braccio e dite dove andate e loro vi portano in collettiva prendendo su altre persone lungo il percorso. Il costo è di 20 baht a persona (60 cent), ma a volte vogliono di più. Se siete in due, date sempre una banconota da 50 baht ed aspettate che vi dia il resto di 10. Se protesta allora sarete voi a dargli altri 10 baht. Non abbiamo capito chi prendeva 30 e chi prendeva 20 per cui mi sono regolato così e tutto è andato bene. Questi taxi rossi sono divertentissimi e si viaggia assieme alla popolazione locale oltre che con altri turisti e li consiglio assolutamente per spostarsi perchè anche a Chiang mai le distanze sono notevoli e quindi avendo poco tempo a disposizione, peccato sprecarlo per gli spostamenti.

Per fare le vostre gite a Chiang Mai, vi consiglio caldamente di prenotare via internet il sig. “E”. Si avete letto bene. Si fa chiamare E il guidatore di un pulmino per turisti. il cui sito è: www.chiangmaidriver.com e la mail è: info@chiangmaidriver.com, tel.086.1162074. “E” è un ragazzo giovane e simpatico, aspirante guida turistica, con un bel pulmino a sei posti, nuovo nuovo che non vi imbroglia e che soprattutto parla inglese e sa fare bene il suo lavoro. Lui vi porterà dove volete per 1500 baht al giorno e per 800 baht mezza giornata che sono rispettivamente 45 e 24 euro circa. Se non sapete dove andare lui saprà suggerirvi cosa fare per impegnare almeno un giorno e mezzo. Dato che potevo permettermelo e qualche comodità mi piace concedermela, questi soldi li ho spesi volentieri perchè usare lui, invece dei tour organizzati, vi da la possibilità di scegliere quello che più vi piace vedere, di avere tempi e soste come meglio vi pare a voi e di stare comodi spendendo una cifra ragionevole. Inoltre forse prenderà le mazzette dai posti dove vi porta (sempre che compriate e spendiate lì), ma è serio e vi dice sempre prima quanto vi costerà andare in un posto o in un altro (esempio a vedere le tigri o gli elefanti). Insomma mi è piaciuto e lo consiglio molto.

Mance: una mancia non si nega a nessuno e in Thailandia se la aspettano. Considerate che la paga media è di 300 euro al mese pari a circa 10.000 baht. Per cui se darete una banconota da 20 baht (60 cent) al fattorino che vi ha portato su o giù le valige in un hotel tre stelle, saranno sufficienti. Ai massaggiatori (perchè, ovviamente, come noi farete ogni sera un massaggio thai), date una mancia in funzione di quanto avete gradito il trattamento. Noi, contentissimi, davamo 40 baht a testa. Al tassista io ho sempre arrotondato la cifra del tassametro alla decina superiore. Es. 73 baht, ne davo 100 e dicevo “give me 20” (dammi venti) arrotondando a 80 baht e così via

Sicurezza I borseggiatori ci sono dappertutto, ma basta avere qualche piccola attenzione logistica per evitare questi rischi. A BKk e soprattutto a Chiang Mai non ci siamo mai sentiti in ansia o in pericolo anche girando di notte, da soli e nei vicoli più bui. Polizia se ne vede, ma non tanta. E’ proprio l’atmosfera Thai che non dà questa sensazione di rischio o che genera ansia. La mia compagna che è molto attenta a queste cose (viviamo a Napoli e non in Polinesia) mi ha detto alla fine di essersi rilassata completamente e di avere fatto una bella vacazna serena.

Cosa vedere, mangiare e dove farsi massaggiare a BKK e a Chiang Mai saranno oggetto di un altro capitolo perchè sto scrivendo da tre ore e mi sono stancato.



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