Thailandia fai da te da nord a sud

Thailandia fai da te da Bangkok a Chiang Mai, a Sukothai, Ayutthaia e Koh Samui
Scritto da: paolaebeppe
thailandia fai da te da nord a sud
Partenza il: 22/07/2011
Ritorno il: 13/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Dopo aver usufruito per tante volte dei diari degli altri viaggiatori ho deciso di contribuire anche io sperando di poter fornire informazioni utili a chi come me ama i viaggi “fai da te” e prima di partire legge mille cose..

Il nostro itinerario è stato: Bangkok-Chiang Mai-Chiang Rai-Sukothai-Ayutthaia-Koh Samui-Bangkok.Siamo stati prima tre giorni a Bangkok, poi siamo volati a Chiang Mai dove siamo stati quattro giorni. Da qui in pullman ci siamo spostati a Chiang Rai dove abbiamo passato due giorni. Poi di nuovo in pullman a Sukkothai e poi ad Ayutthaia e infine a Koh Samui per l’ultima settimana.

Cominciamo dai voli:Italia-Thailandia con la Thai. Compagnia ottima, volo acquistato ad aprile per circa 800 euro; si può spendere meno se si viaggia in luglio e si cerca qualche offerta o se si utilizzano altre compagnie che però fanno scalo. Per i voli interni abbiamo utilizzato AirAsia per Chiang Mai (ben 25Euro a testa) e per Koh Samui la BangkokAirways; abbiamo prenotato dall’Italia ma credo si possa fare anche sul posto. Forse solo il volo per Koh Samui conviene prenotarlo per tempo per spendere meno..

Gli spostamenti in pullman sono faticosi ma carini; noi abbiamo utilizzato sia i pullman VIP che sono meglio della business di un aereo, sia quelli di seconda classe che sono come quelli delle gite scolastiche…A parte la lunghezza degli spostamenti, sono puntuali e sicuri..

Alberghi: c’è solo da scegliere. Si può spendere davvero poco o un pò di più, ma facilmente si trovano sistemazioni carine a circa 15-20 Euro.Noi avevamo prenotato l’albergo a Bangkok per avere subito un posto dove andare appena arrivati, anche perchè Bangkok può essere una città faticosa per il caldo soffocante e mettersi alla ricerca di un albergo dopo 11 ore di volo non è il modo migliore per iniziare ad apprezzare la Thailandia…Meglio scegliere comodamente seduti davanti al proprio pc.. Io consiglio di trovare un albergo il più possibile vicino allo Sky train che è il modo migliore per girare la città. Se volete togliervi uno sfizio, a Bangkok è possibile prenotare una suite in un grattacielo ad un prezzo accessibile..Noi l’abbiamo fatto per l’ultima notte prima di tornare in Italia ed è stato davvero carino.. Per il resto, a Chiang Mai ci sono mille guest house oppure qualche albergo si fa pubblicità direttamente al banco informazioni dell’areoporto e vi portano direttamente loro. Sono un pò più cari..ma parliamo sempre di cifre sui 20 euro a camera.. e poi vale sempre il discorso del caldo, che non è da sottovalutare. A Chiang Rai noi abbiamo clamorosamente sbagliato albergo. Non è mia abitudine, ma SCONSIGLIO davvero a tutti il Golden Land, perchè è scomodo, le camere sono brutte, il personale non parla inglese. Vicino al vecchio terminal degli autobus (quello nuovo è fuori città) si possono di sicuro trovare buone sistemazioni. A Sukkhothai noi siamo stati vicino al parco archeologico quindi non so nulla della cittadina; il terminal degli autobus è distante sia dal parco (chiamato anche old town) sia dalla citta nuova.Noi avevamo prenotato un bungalow subito fuori dalle mura della città vecchia; è vero che sei sperduto nel nulla, ma noi volevamo solo visitare il sito e ripartire per Ayuthaia. Ad Ayutthaia non avevamo prenotato nulla, ma abbiamo facilmente trovato. A Koh Samui la situazione è un pò diversa, ma quest’isola merita un discorso a sè.

Veniamo alla vacanza: siamo arrivati a Bangkok alle 8 di mattina e ci siamo diretti subito a cercare il treno per la città. Bangkok è una città davvero facile da girare e dall’areoporto si arriva rapidamente ovunque. Noi eravamo nulla zona di Sukumvit, ma può essere bello anche vicino a Siam o Silom; anche la zona del fiume è scenografica, ma un pò più scomoda perchè più lontata da treno e metro. Dopo esserci riposati siamo usciti per andare a fare un giro sul fiume, ma purtroppo pioveva troppo e allora abbiamo ripiegato in uno dei mille centri commerciali, dove è possibile fare di tutto: mangiare, andare la parrucchiere, farsi i massaggi..come da noi ma tutto in dimensioni maggiori..Purtroppo la pioggia non ci ha abbandonato e allora siamo tornati in albergo e abbiamo cenato li, anche perchè il mega buffet ci attirava parecchio. Il giorno dopo siamo andati a visitare il grand palace, il budda reclinato, poi abbiamo attraversato il fiume per visitare il wat Arun dalla cui cima si vede un bel panorama della città.. Il caldo è stato davvero faticoso ma è tutto incantevole e sono architetture nuove per npoi occidentali, quindi affascinanti. Incredibile è stato anche aggirarsi tra le bancarelle del mercato degli amuleti che si trova lungo le mura del Palace..provare per credere! Verso le 6 siamo tornati in albergo oramai sciolti. Ovviamente al momento di uscire per cena si è scatenato l’inferno e non ci abbiamo messo molto a decidere di mangiare di nuovo in albergo. Il giorno dopo era domenica e siamo andati al mercato di Chatuchack..un’esperienza da non perdere..mille bancarelle piene di merce di ogni tipo..Davvero un posto fantastico; andateci presto perchè poi si riempie e poi perchè il solito caldo rende tutto più pesante. Abbiate il coraggio di mangiare alle bancarelle..unico!! Questo è il posto più economico per fare acquisti di tutti i tipi. Bangkok è incredibile: una città a più piani. Fate un giro sullo sky train e ve ne renderete conto. Se al primo impatto può sembrare caotica, un po’ puzzolente e sicuramente irrespirabile, dopo qualche giorno vi sembrerà per quello che è: caotica e soffocante, ma bella proprio per questo. Ha uno sky line invidiabile a qualsiasi altra città!

Il giorno dopo di buon ora siamo tornati in areoporto per volare a Chiang Mai; appena scesi dall’aereo ci siamo diretti al banco informazioni per prendere una pianta della città e una signora gentile ci ha proposto un hotel a 900Bath (circa 22 Euro) con colazione, piscina e taxi diretto… Ovviamente abbiamo accettato..anche perchè piovigginava un pò..Dopo esserci sistemati e aver mangiato qualcosa ci siamo messi alla ricerca di un’agenzia per le gite che avevamo previsto di fare..Ne abbiamo prenotate due: la visita di mezza giornata al Doi Suitep, il tempio più importante di Chiang Mai che si trova fuori città, e una giornata “funny” con giro sugli elefanti, un mini mini rafting con zattere di bambu e la visita di una tribù Karen. Il resto della giornata l’abbiamo dedicato alla visita dei templi della città che sono molto belli e ti permettono di vedere come vivono i monaci. Devo dire che Chiang Mai è molto turistica ma ha un’atmosfera rilassata e tranquilla davvero piacevole e ci è piaciuta molto.Si mangia bene con poco e ci sono tanti locali carini. Il mattino dopo abbiamo visitato il mercato..è una delle mie fissazioni ma ovunque nel mondo cerco di andare a vedere dove fà la spesa la gente del posto per capire come vive..e anche qui non sono rimasta delusa..Ho visto frutta e verdure sconosciute..Il pomeriggio abbiamo visitato il Doi suitep con una guida bravissima di nome TamTam..E’ vero che ci si può andare anche per conto proprio prendendo un taxi collettivo, ma è bello anche sentire un pò di racconti e di storia di questi posti, se pur in un inglese faticoso..Oltre al tempio abbiamo visitato una tribù Hmong che vive lì vicino..Personalmente disapprovo queste visite; in questo caso perchè non c’è nulla di autentico, ma è solo un’operazione turistica; in altri casi, come per le famose “donne giraffa”, perchè andare a vedere delle persone come fossero oggetti in mostra mi mette in imbarazzo e mi sento come al circo!! Il giorno dopo ci siamo rilassati con la gita che offrono tutte le agenzie: una passeggiata a vedere una tribù karen (vale lo stesso discorso di prima), a fare un bagno sotto una cascata, a fare il giro sugli elefanti (fantastico..ma cercate quei programmi che non includono il triste show degli animali!!) e poi la discesa di un fiume con una zattera fatta di bambu’. Bello! Una giornata davvero simpatica, in compagnia di persone di tutto il mondo..L’ultimo giorno siamo andati allo zoo di Chiang Mai; è uno dei pochi al mondo ad avere i panda..e siccome credo che vedere un panda libero sia impossibile, ci siamo “costretti” a vederli in gabbia..Però vederne uno è davvero fantastico..sembrano dei bambini.. Lo zoo è molto grande e così è passata una giornata..

Il giorno dopo pullman per Chiang Rai. Si va direttamente al terminal degli autobus e si fa il biglietto. Non fatelo in agenzia perchè costa di più. Forse la giornata più calda della vacanza.. Ma non doveva essere la stagione delle piogge?? Inoltre c’è stata la delusione per l’hotel, la fatica per trovarlo..una giornata no! Mi sembrava di stare a scherzi a parte. già appena scesi dal pullman abbiamo scoperto che il terminal degli autobus è a 10 km dalla città e per il centro bisogna prendere un taxi collettivo che costa 10 bath (cioè nulla..) solo che il taxi parte solo quando è pieno oppure chiede 20 bath..cioè sempre nulla..Ma sul taxi con noi c’era un ragazzo messicano che non voleva pagare di più..così dopo un pò di consultazioni abbiamo pagato anche per lui.. Arrivati in città abbiamo cercato l’hotel che avevamo prenotato la sera prima e che sembrava praticamente in centro.. peccato che i due isolati di distanza erano due isolati da un km ciascuno e ci abbiamo messo quasi un’ora per capire dove fosse (ovviamente sotto il sole)..e poi l’hotel.. Un posto vuoto..alla reception un ragazzo che ci viene incontro sculettando e muovendo le mani come nel film “il vizietto”… Eravamo talmente sfiniti che anzichè ridere gli avremmo tirato un pugno in faccia. La stanza non la descrivo neanche.. fili strappati, luci mancanti.. siamo svenuti sul letto e poi solo nel pomeriggio abbiamo trovato il coraggio di uscire. Abbiamo prenotato per il giorno dopo una gita al triangolo d’oro e per tirarci su ci siamo regalati una pizza!!Di solito abbiamo la regola che all’estero non frequentiamo i ristoranti italiani..ma quel giorno eravamo davvero stanchi e i sapori di casa ci hanno risollevato!! La gita al triangolo d’oro è stata un’ altra giornata fantozziana. Innanzitutto, anzichè il solito pulmino con gente di altri paesi come ci era successo in precedenza, arriva una macchina nera con i cerchi rossi da cui scende un tipo con la brillantina nei capelli modello Grease…Era la nostra guida.. Sapeva due parole di inglese tra cui ok che ripeteva in continuazione…Comunque partiamo per il giro: tempio bianco (una cagata..scusate il temine!!), grotta delle scimmie, Mae Sai, frontiera con la birmania..Qui la macchina si ferma davanti ad una fabbrica di gioelli dove ci spiegano in due parole come estraggono e lavorano la giada, i rubini e gli zaffiri che arrivano dalla vicina birmania e ovviamente poi ci portano nel negozio. Così anche se non ne avevamo assolutamente intenzione, perchè io non porto gioielli e quindi non sono in grado di sapere se una cosa vale 100 o 1000, abbiamo comprato un anello e un paio di orecchini.. Per non cadere dall’alto li ho presi di giada, che costavano meno.. con grande delusione della commessa che mi aveva mostrato rubini stile corona inglese…Dopo, abbiamo visto al famosa frontiera con la birmania..dove ci sono centinaia di bancarelle che avrei volentieri visionato..ma era ora di pranzo e avevamo ancora quasi un’ora di macchina.. quindi due foto come i giapponesi e poi via!! dopo pranzo ecco che arriviamo al famoso triangolo d’oro; saliamo al punto panoramico da dove si vedono bene i tre paesi, Laos, thailandia e Birmania e il fiume Maekong che li separa. Ecco: questo è il triangolo d’oro!! una invenzione turistica..Interessante il museo dell’oppio..E poi di ritorno verso Chiang Rai..Consiglio per chi vuole vedere questa zona: andateci per conto vostro con i pullman, sono forse un pò lenti e ci metterete un pò più di tempo, ma non vale la pena di spendere i soldi di una gita organizzata.. Ma la sera siamo andati a cena al Night bazar di Chiang Rai e ci siamo riappacificati con questa città.. provare per credere!!L’indomani volevamo partire presto per Sukkothai, quindi alle 6 abbiamo cercato di pagare l’albergo, con un tipo che non sapeva una parola di inglese, non sapeva usare la carta di credito, non capiva che volevamo la ricevuta..Ripeto: non andate al Golden Land!!

Il viaggio per Sukkothai è durato 8 ore ed è stato faticoso ma interessante sia per il panorama..risaie, risaie, risaie..sia per la gente sul pullman. Essendo un pullman di seconda classe è utilizzato anche dalle persone del posto e quindi si ha l’occasione di vedere un pò di tutto, dagli studenti, alle signore con le borse della spesa..Ha piovuto tutto il viaggio e così anche quando siamo scesi. l’albergo a Sukkothai l’avevamo prenotato su Booking qualche giorno prima e così quando siamo arrivati al terminal ci siamo fatti portare direttamente li. Finalmente una bella sorpresa dopo la fatica del viaggio: un bungalow davvero carino, letto a baldacchino, mobili in tek..Ovviamente per 25 euro.. La sera siamo andati a vedere a che ora apriva il parco archeologico per l’indomani e abbiamo magiato li fuori, dove ci sono sia bancarelle sia locali che affittano anche camere. Poi siamo svenuti per la stanchezza. Il parco si visita facilmente in bicicletta ed è bellissimo. se riuscite a vederlo al mattino prima che arrivino i pullman dei viaggi organizzati è ancora più bello.Dopo pranzo siamo tornati al terminal degli autobus per partire per Ayutthaia. Anche questo viaggio è stato lungo, ma la cosa più bella è stata che il pullman anzichè in un terminal, ci ha scaricati esattamente lungo la autostrada!! In effetti quando abbiamo fatto il biglietto la tizia in un inglese incomprensibile ci ha detto che fermava fuori città, ma siccome Ayutthaia ha due terminal, pensavamo che si riferisse al fatto che il pullman non sarebbe entrato in centro.. e invece ci ha proprio mollati lungo la strada..ovviamente sotto il diluvio!! Ma dal nulla si è materializzato un ragazzo con un pick up che per 200 bath ci ha portati in città… Abbiamo girato qualche guest house ma erano tutte piene, ma fortunatamente in un albergo più grande abbiamo trovato.

Il giorno dopo abbiamo affittato le bici e ci siamo girati la cittadina, che è molto bella, piena di resti antichi. Alcuni siti sono più lontani e non li abbiamo visti, forse val la pena fare un’escursione guidata. Ayutthaia è carina, la sera si svuota e tutta la vita si concentra in tre locali che fanno anche un po’ di musica. Peccato per i troppi cani randagi, davvero tantissimi..

Il mattino successivo di buon’ora abbiamo preso un minibus per Bangkok che in un’ora arriva in città. E poi.. volo per Koh Samui.

Quando abbiamo programmato il viaggio avevamo scelto Koh Samui sia perché ad agosto è la meta più sicura per il tempo, sia perché ne avevamo letto e sentito parlare bene. Mi dispiace dire che dissento completamente!! Innanzitutto la Lonely Planet la definisce “un campo da golf galleggiante” e quindi ci aspettavamo ordine, quiete, forse un po’ di lusso snob… invece abbiamo trovato molta sporcizia, casino e una prostituzione dilagante! Per non dire del mare: grigio e puzzolente! La cosa positiva era il nostro albergo: a Lamai, il Marina Villa direttamente sulla spiaggia, con due belle piscine e vicino ai negozi. Avevamo prenotato 8 giorni e se non fossimo stati così stanchi dai giorni precedenti avremmo cambiato isola, anche perché vicino si trovano Koh Phangan e Koh Tao. Comunque dopo la prima delusione, portata soprattutto dalle grandi aspettative, ci siamo adattati e abbiamo cambiato stile di vacanza: anziché super relax su spiagge da sogno come pensavamo, abbiamo fatto avanti e indietro per le altre isole dell’arcipelago. In effetti Koh Tao è molto bella per lo snorkeling (noi non facciamo immersioni purtroppo) e anche Koh Phangan ha un bel mare. Io consiglio di scegliere una di queste due isole e di lasciare proprio perdere Koh Samui.. forse avrà qualche super mega resort da urlo..ma il mare non è all’altezza della thailandia. Anni fa, prima dello Tzunami, ero stata a Pucket e a PhiPhi Island e ricordavo un mare da cartolina.. forse è stato questo ricordo a farmi quasi piangere quando ho visto il mare di Koh Samui..Invece Koh Tao e Koh Phangan sono esattamente come ci aspetta il paradiso tropicale…

Tornati a Bangkok, siccome per un overbooking la BangkokAirways ci aveva restituito dei soldi (mai visto!!) ci siamo regalati una mega suite in un grattacielo!! Bellissimo..La notte al posto della finestra sembrava di avere un quadro. L’ultimo giorno a Bangkok ci siamo dati allo shopping sfrenato!! E poi a casa.

In conclusione posso dire che la Thailandia è bellissima, la gente è sempre gentile e disponibile e si può andare ovunque senza nessun problema. Con un po’ di organizzazione si spende davvero poco. Noi senza rinunciare a nulla abbiamo speso 2000 euro a testa, voli compresi.. per 21 giorni..

Volevo essere breve ma mi sono fatta prendere..comunque se qualcuno ha bisogno di qualsiasi info, mi scriva pure: paola.guatieri@libero.it



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