Thailandia fai da te 2

Thailandia fai da te: Bangkok, Chang Mai, Phuket e Phi Phi. Due settimane fai da te alla scoperta delle mete più battute cercando però di entrare il più possibile nella cultura thai evitando così i locali ed i posti trasformati dal turismo occidentale e rendendo in questo modo la nostra vacanza economicissima....consigli (speriamo) utili....
Scritto da: Matteo Olivieri 1
thailandia fai da te 2
Partenza il: 26/03/2010
Ritorno il: 09/04/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti, io e Silvia siamo partiti il 26 marzo con volo Emirates prenotato online con largo anticipo (510 euro) da Milano Malpensa e dopo uno scalo a Dubai siamo arrivati a Bangkok. Consigliamo vivamente questa lussuosa compagnia aerea dove una classe economy ha di tutto e di più (abbiamo viaggiato sul fantastico airbus 380). BANGKOK: dal 27 al 30 marzo Guesthouse: FORTVILLE, spesa 590 bath a notte per una camera matrimoniale con aria condizionata, bagno privato e tv. Essenziale ma pulitissimo, il personale parla in generale poco inglese ma vista la loro gentilezza si trova sempre il modo di farsi capire! Situato in th phra sumen, è a due minuti a piedi da khoa san road. Trovato sul luogo non sembra essere prenotabile su internet ma lo raccomandiamo fortemente anche vista la posizione vicinissima ai principali luoghi di interesse della città e alla frenetica vita notturna di Banglamphu. 28 aprile: Escursione di mezza giornata, prenotata la sera precedente presso uno dei tanti chioschi in Banglamphu, al mercato galleggiante di Damnoen Saduak (290 bath a persona). Consigliamo vivamente questa tappa che, anche se turistica, rappresenta una realtà thailandese molto affascinante. Pomeriggio trascorso ( vista la chiusura del Palazzo Reale alle 15,00) tra le grinfie di un tuk tuk, economicissimo (40 bath), che ci ha portato in visita al Big Buddha e alla Montagna Dorata-Wat Saket, non prima però di averci fatto perdere un sacco di tempo portandoci a forza in vari negozi sui quali avrebbe guadagnato una commissione solo per averci portato. Consigliamo il tuk tuk come esperienza ma sappiate che comunque troveranno il modo di portarvi dove vogliono loro. 29 aprile: Visita al Palazzo Reale e al Buddha disteso (Wat Pho), ricordatevi sempre di vestirvi in modo adeguato!!! Pomeriggio trascorso ad AYUTHAYA raggiunta in treno (30 bath per persona, andata e ritorno con partenza dalla stazione di Hualamphong) con un viaggio di circa un’ora e mezzo. Lo consigliamo per economicità ed esperienza. Ad AYUTHAYA abbiamo affittato una bicicletta al di là del fiume (40 bath a persona), è infatti impensabile girare la cittadina senza un mezzo visto le distanze fra i vari What. Città bellissima e a parer nostro tappa obbligata. Consigliamo inoltre il ristorantino (che fra l’altro vi affitta le bici) subito al di là del fiume a sinistra. CHANG MAI: dal 30 marzo al 1 aprile 30 marzo: Partiti all’alba da Bangkok (volo interno, puntuale, AirAsia, 21 euro a persona) andiamo diretti al Gap’s guest house consigliato da Lonely Planet che, anche se carino, si è rivelato una scelta a dir poco pessima. Personale scontroso, sporco e cosa ben più grave durante la notte qualcuno è entrato in camera e ci ha derubato di una parte dei nostri soldi. Abbiamo poi riscontrato su TRIPADVISOR che già è capitato ad altri viaggiatori, quindi evitatelo!!!! Dopo aver noleggiato per un giorno uno scooter (250 bath con assicurazione compresa) ci siamo recati al Wat Phra That Doi Suthep. Posto bellissimo e facile da raggiungere in scooter, una volta arrivati in TH HUAY KAEW (strada che fiancheggia l’università) non vi resta che continuare dritti e arriverete a destinazione (circa 13 Km). Lungo questo tragitto se volete ci sono vari luoghi interessanti come le cascate di Nam Tok Wang Bua Bahn dove abbiamo visto per la prima ed unica volta bancarelle che vendevano prelibati insetti e scarafaggi da mangiare. Interessantissimo anche il Wat nella foresta (Wat U Mong) sempre dalle parti dell’università non semplicissimo da raggiungere ma meritevole soprattutto per l’atmosfera visto l’adiacente villaggio dei monaci ed il poco turismo (eravamo soli). Molto bello anche il Wat Suan Dok. Fondamentale per queste visite fuori città vecchia è lo scooter. Serata al Night Bazar che contrariamente a quanto spesso riporatato per noi è stato una delusione; merce di scarsa qualità e una miriade di cianfrusaglie e soprattutto estenuanti battaglie per contrattare un prezzo decente, snervante!!! 31 marzo: escursione “One Day Trek to Primitive Tribe” prenotabile ovunque (900 Bath persona per 1 ora sugli elefanti, trekking verso 2 tribù locali, pranzo, Bamboo rafting e bagno alle cascate) consigliamo questa giornata diversa ma molto carina. Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato i templi all’interno della città vecchia con l’ausilio di una bici noleggiata per 60 bath. Se volete mangiare in posti poco turistici ma molto thai vi consigliamo un mercatino gastronomico lungo la via che circonda la città vecchia a nord (Th Mani Nopharat), potrete mangiare con circa 50 bath ottimi piatti thailandesi tra gli abitanti del posto e senza turisti. PHUKET: dal 1 aprile al 5 aprile Volo interno Airasia diretto (53 euro persona), all’aeroporto troviamo il servizio navetta offerto gratuitamente dall’unico albergo già prenotato ma non pagato anticipatamente dall’Italia, il C&N Resort and Spa in Patong (http://www.phuketresortandspa.com). L’albergo o meglio parlare di resort (1200 bath a camera matrimoniale con colazione abbondantissima) è bellissimo, pulitissimo e il personale gentilissimo è pronto a risolvere ogni vostra richiesta (ci hanno noleggiato lo scooter per 250 Bath/giorno e il transfer per le phi phi island ovvero 600 bath per traghetto e trasferimento in navetta dall’albergo al molo di phuket).Patong ci ha veramente deluso sembra Rimini con l’aggiunta di prostituzione a cielo aperto; per noi alla fine non è stato un grosso problema visto che con lo scooter ogni giorno visitavamo spiagge diverse disseminate in tutta l’isola. 2 aprile: visita alle spiaggie a sud di Patong (grazie allo scooter ci siamo praticamente fermati ad ogni caletta) con pranzo consigliatissimo a Rawai presso gli zingari del mare dove puoi comprare ogni tipo di pesce o crostaceo a prezzi irrisori e fartelo cucinare nel ristorantino di fronte per il prezzo di 100 bath ogni kg di pesce cucinato. Queste spiaggie a sud a nostro avviso sono le migliori dell’isola. 3 aprile: visita alle spiaggie a nord di Patong, belle ma sicuramente non all’altezza di quelle del sud. Consigliamo vivamente Banana Beach. 4 aprile: Contrattato direttamente sul lungomare di Rawai un long tail al prezzo di 1200 bath che per tutto il giorno è stato a nostra disposizione facendoci viitare le meravigliose Coral e Bon island. Esperienza da non perdere, entrambe le isole sono favolose. PHI PHI ISLAND: dal 5 al 7 aprile appena attraccato al molo del village di phi phi siamo stati assaliti da promotori di alberghi che abbiamo evitato dirigendoci all’ufficio turistico situato alla fine del molo dove potere trovare tutte le alternative possibili sull’isola (per qualsiasi tasca) e una volta scelto l’albergo si occupano loro della prenotazione e del saldo anticipato (per il pagamento con CC chiedono tutti una commissione del 5%). Noi abbiamo scelto al prezzo di 3200 bath il paradise pearl resort in long beach, carino, casetta sulla spiaggia, mare bellissimo, unica nota dolente per il prezzo ci aspettavamo una pulizia migliore. Il vantaggio di alloggiare in Long Beach è il mare favoloso (quello del village non è sicuramente all’altezza) e le strutture sono più di qualità anche se i prezzi sono notevolmente superiori. Lo svantaggio invece è la lontananza ( 10 minuti in long tail 150 bath a persona/tratta o 40 minuti di cammino non facile e di notte poco illuminato) dal village che è il centro della vita di phi phi ( a Long beach oltre ai resort non c’è altro). 5 aprile: trascorso tra bagni vari nelle calette tra long beach ed il village e faticosa camminata sino al viewpoint, bellissimo, da non perdere (evitate di prenotare alberghi sulla collina del viewpoint, sono vicini al village ma faticosissimi da raggiungere). 6 aprile: visita a phi phi leh (dove c’è la famosissima e bellissima maya bay), bamboo island e monkey beach. Per fare questa escursione ci sono tante alternative: motoscafo veloce (sui 2500/persona), traghetto (550bath/persona), long tail per gruppi 10/15 persone, long tail privati (1200 bath per 3 ore o 2500 bath per 6 ore a barca + tassa maya bay 200/persona). Noi abbiamo scelto il long tail per gruppi per 500 bath che a differenza di quello privato offre il pranzo, l’attrezzatura per snorkeling e tassa di maya bay. Evitate i traghetti perchè non vi portano sulle spiaggie e se volete raggiungerle dovete tuffarvi al largo. I motoscafi offrono il solito servizio dei long tail pubblici con la differenza di essere più veloci e comodi ma con lo svantaggio di essere in gruppi molto più numerosi e di spendere molto di più. Impensabile visitare le phi phi senza fare questa escursione, è come andare a Roma e non visitare il Colosseo…. 7 aprile: ritorno al C&N resort di phuket che gratuitamente ci aveva tenuto in deposito i bagagli per 2 giorni ( a phi phi abbiamo portato lo stretto necessario). Anche oggi abbiamo noleggiato uno scooter e ci siamo permessi qualche bagnetto quà e là… 8 aprile: partenza con taxi prenotato dall’albergo per 600 bath per l’aeroporto e volo airasia (52 euro/persona) per Bangkok dove dopo qualche ora in giro abbiamo preso l’aereo che ci ha riportato in Italia.Causa manifestazioni delle camice rosse ci siamo rivolti all’ufficio della polizia dell’aeroporto che ci ha saggiamente consigliato di non raggiungere per poche ore il centro di bangkok ma di andare in un centro commerciale in periferia, per informazioni serie evitate gli uffici turistici che in questo caso ci hanno dato informazioni sbagliate dicendo di andare tranquillamente in centro che non c’erano problemi (il giorno dopo abbiamo saputo che l’esercito ha sparato sui manifestatnti).

Consigli generali e finali – Obbligatorio, soprattutto per Bangkok, l’albergo con aria condizionata, la città è quasi invivibile per il caldo e l’aria soffocante. – All’areoporto di Bangkok rivolgetevi ai taxi pubblici subito all’uscita, evitate i taxisti che trovate all’interno dell’aeroporto. Chiedete sempre di accendere il tassametro o contrattate prima il prezzo della corsa. – Per mangiare noi abbiamo quasi sempre preferito evitare i ristoranti turistici dove si spende molto di più ( dai 250 bath in su) e si mangia peggio. Abbiamo sempre cercato chioschi con cucine all’aperto frequentati essenzialmente da thailandesi dove mangiavamo ottimi piatti thailandesi per circa 50 bath a testa. Voglio specificare che gli unici problemi gastrointestinali li abbiamo avuti mangiando nei ristoranti turistici (non partite senza Imodium). – Per i voli interni consigliamo vivamente Air asia, efficiente e molto economica, prenotabile online con le caratteristiche di una nostra ryanair.

Se state pensando ad un viaggio da non dimenticare la Thailandia fa sicuramente al caso vostro. Se volete ulteriori informazioni non esitate a contattarci!!!



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