Thailandia – consigli utili per BKK e Phuket

Il nostro viaggio in Thailandia è stato indimenticabile, soprattutto perché in 3 settimane ci siamo confrontati con meraviglie paesaggistiche, architetture spettacolari, un mare da favola, animali, gente meravigliosa, cubo squisito... Insomma, un Paese che appaga tutti i sensi. Premetto che per me era la prima volta, mentre il mio ragazzo vi era...
Scritto da: ylenia.c
thailandia - consigli utili per bkk e phuket
Partenza il: 18/12/2008
Ritorno il: 12/01/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Il nostro viaggio in Thailandia è stato indimenticabile, soprattutto perché in 3 settimane ci siamo confrontati con meraviglie paesaggistiche, architetture spettacolari, un mare da favola, animali, gente meravigliosa, cubo squisito… Insomma, un Paese che appaga tutti i sensi. Premetto che per me era la prima volta, mentre il mio ragazzo vi era già stato 6 volte, l’ultima nel 2001, ed è rimasto un po’ deluso da Phuket per la quantità di strade e nuove costruzioni dove prima c’era solo giungla e sorpreso da Bangkok che ricordava più sporca e caotica.

Vi segnalo schematicamente qualche consiglio, se aveste altre info da richiedere resto a disposizione – PERIODO NATALIZIO: i voli si alzano di parecchio, noi abbiamo scelto la Qatar, compagnia ottima e l’unica che offriva un prezzo sotto i 1000 euro (ne abbiamo spesi c.Ca 900). – VOLI INTERNI: essendo alta stagione li abbiamo prenotati dall’Italia, ma occhio perché le compagnie low-cost da Bangkok a Phuket, offrono sì un servizio meno caro della Thai, ma supportano fino a 15 kg di bagaglio . Noi abbiamo pagato la multa sia all’andata (!) che al ritorno..Ovviamente! -BANGKOK: 3 notti, hotel prenotato dall’Italia, con 60 euro a notte albergo ottimo e stanza deluxe! D’obbligo la visita al Buddha disteso e a Palazzo Reale, due complessi che restano vicini, consiglio di arrivarci via fiume, il servizio è economico e regala pittoreschi scorci della città. Attenzione ai piccoli truffatori che vi prenderanno di mira: qualcuno vi dirà che il Palazzo reale è chiuso, altri che non potete entrare perché avete i sandali o le spalle scoperte. NON E’ NIENTE VERO! Lo fanno x indirizzarvi a qualche loro conoscente con taxi tuc-tuc. Se avete la canottiera, a Palazzo reale vi danno una specie di mantello con cui coprirvi.

Gli acquisti vi conviene farli nella capitale, i prezzi sono inferiori rispetto alle isole, e potete trovare ‘tarocchi’ di ogni tipo, naturalmente qualcuno fatto benissimo, altri decisamente meno. Contrattate, contrattate, contrattate. Solitamente il prezzo finale è meno della metà di quello che propongono loro. X il cibo se non siete troppo delicati consigliamo decisamente i ‘baracchini’ o comunque i posticini tipici che trovate per strade: i cibi sono gustosi e per un pasto con un paio di Singha (birra del posto) spenderete al max 5 euro. Per muovervi provate anche la Metro sopraelevata, è pulita e comoda.

– PHUKET: noi eravamo di base a Patong: è vero che è un caos ed è piena di italiani, ma fidatevi che se volete fare una vacanza tranquilla e lontano dalla mondanità sta tutto a voi. Certo che se ci si lamenta degli italiani e poi si cercano le trattorie o le pizzerie… Noi alloggiavamo in un piccolo hotel per 20 euro (!) a notte, con pulizie giornaliere, aria condizionata e balconcino, soluzione ottima x qualità prezzo. Comunque di soluzioni alloggio ce ne sono a migliaia. Affittate il motorino x spostarvi e cercare le spiagge, girate l’isola, ci sono mille posticini da scoprire, da nord a sud; meritano le cascate di Bang Pae e il Centro per i gibboni menzionati dalla Lonely, così come tutti i vari templi e il magnifico Buddha gigante altro 45 ben metri! Solito discorso per il cibo: se cenate nei mega ristoranti del centro, spenderete. Se vi addentrate appena appena all’interno (noi cenavamo vicino al Mercato in Nana Road), troverete posti tipici, gestiti da thailandesi che quasi non parlano inglese, ma fidatevi che capirete tutto: i menu sono zeppi di foografie, la scelta è vastissima e con max 10/12 euro (in 2!!) cenavamo a base di pesce con 2/3 birre a testa! – SPIAGGE: posto che la spiaggia a Patong è bruttissima, sappiate che col motorino potete spostarvi x cercare quelle che più vi piacciono. Noi andavamo a Laem Sin, oppure a Surin o a Freedom (raggiungibile solo in barca, anche in questo caso contrattate il prezzo della tratta e ricordate che l’unico ristorantino della spiaggia è piuttosto scadente). – ESCURSIONI: Abbiamo fatto escursioni a Phi phi Island, incantevole anche se ovviamente meta di ondate di turisti, e abbiamo soggiornato un paio di notti a Krabi, luogo decisamente molto + tranquillo di Patong. Personalmente sconsiglio Railay (tanto decantata dalla Lonely), spiaggia e mare mediocri. Consiglio di affittare una long boat x l’intera giornata, se siete in compagnia il prezzo ovviamente è + conveniente, e farvi portare nelle isolette + suggestive. Noi abbiamo visto posti incantevoli, con un mare da favola e spiagge bianchissime. Non dimenticatevi la maschera, ci sono bellissimi fondali alla portata di tutti.

– SIMILAN, decisamente l’escursione più indimenticabile. Arrivarci è lunga (3h di bus + quasi 2 h di barca sconsigliatissima a chi soffre il mal di mare), ma una volta sul posto verrete ampiamente ripagati. I fondali sono spettacolari, più belli che sul Mar Rosso, abbiamo nuotato circondati da tartarughe e da pesci mai visti, indescrivibile. Se torneremo, sicuramente ci attrezziamo per fare 1/2 notti lì (c’è una specie di campeggio sull’isola principale) per godere appieno di tutte le isolette. Le escursioni, sia in giornata che con pernottamento, sono tutte prenotabili negli innumerevoli baracchini/agenzie sparsi x Phuket, l’organizzazione è buona e non correte alcun rischio. Noi consigliamo Angelina Tour, parla italiano e dà un sacco di consigli. E’ in fondo alla via di Patong del Cristini Massage.

– MASSAGGI: ci sono centri massaggi ad ogni angolo e ad ogni prezzo. L’unica accortezza è che al 90% sono compresi di servizietto finale x l’uomo.. E’ un vero peccato perché anni fa erano ‘reali’, ora sono in pratica centri a luci rossi dove opvviamente si può rifiutare l’extra, ma chiaramente le ragazze che lavorano non sono grandi esperte massaggiatici! Consigliamo di spendere qualcosa in più e andare nei centri più seri, oppure in spiaggia dove si fa tutto alla luce del sole! – TELEFONO: comprate una SIM del loro operatore, non costa quasi nulla e chiamare in Italia costa una sciocchezza.

Che altro dire? La Thailandia merita sicuramente una visita di almeno 15 giorni, evitate una sola settimana perché il viaggio è lungo e c’è bisogno di un po’ di tempo x prendere il ritmo! Enjoy your trip!



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