Thailandia: colori e sorrisi, profumi e sapori

Le dritte, le cose da non perdere e qualche consiglio per viverla al meglio
Scritto da: ricc17
thailandia: colori e sorrisi, profumi e sapori
Partenza il: 02/01/2016
Ritorno il: 11/01/2016
Viaggiatori: 7
Spesa: 3000 €
Un caro saluto a tutti i lettori di TuristiperCaso! Sono appena tornato da un bellissimo, anche se troppo breve, viaggio in Thailandia e voglio condividere con tutti voi la mia esperienza.

Innanzitutto perché questo titolo? Perché queste, oltre alle bellezze naturali, ai monumenti, ai musei ecc… sono le cose che ci sono rimaste impresse in modo particolare.

I colori, principalmente rosso bianco blu e giallo, hanno diversi significati e sono molto utilizzati in vari accostamenti. La Thailandia è un paese molto colorato.

I sorrisi sono sempre presenti sui volti delle persone che in questo modo vi testimoniano il loro rispetto e la loro ospitalità.

Profumi e sapori li sentirete ovunque, soprattutto per strada dove è molto diffuso lo “street food”. Non sempre vi piaceranno ma proverete un’attrazione irresistibile.

DURATA: 10 giorni (9 notti), sufficienti per farsi un’idea di questo grande e interessante paese, troppo pochi per calarsi nella realtà culturale e nello stile di vita di questo bellissimo paese.

PERIODO: inizio Gennaio (dal 2 all’11). È la stagione migliore, quella asciutta con precipitazioni quasi inesistenti e temperature gradevoli tra i 25 e i 30 gradi (un giorno abbiamo riscontrato un picco di 37 a Bangkok). Ricordate che la Thailandia (soprattutto la parte meridionale) ha due sole stagioni – caldo e caldissimo!! – quindi scegliete bene il periodo!

VOLO: ottimo (e anche di più…) con Emirates. Partenza da Roma con scalo, dopo 5 ore, a Dubai. Sosta di circa 3 ore (lo fanno apposta per farvi visitare il famoso dutyfree…) e poi di nuovo in volo verso Bangkok (altre 6 ore). Voli interni da Bangkok a Chiang Rai e da Chiang Mai a Phuket con la Bangkok Airways, puntuale e impeccabile nel servizio. Volo di rientro in Italia, sempre con Emirates, da Phuket a Dubai (altra sosta, questa volta di circa 4 ore) e da Dubai a Roma

HOTEL: Pullman King Power a Bangkok, The Legend a Chiang Rai, Eastin Tan Hotel a Chiang Mai ed infine The Leaf Oceanside a Khao Lak. Tutte strutture di alto livello (4 o 5 stelle) con un buonissimo rapporto qualità/prezzo, pulite e molto confortevoli. Soprattutto il Legend di Chiang Rai ci è piaciuto sia per com’è strutturato (tante case basse immerse nella rigogliosa vegetazione) che per la location (affacciato sul fiume Maekong che in questo tratto è molto calmo e non trafficato).

ITINERARIO: 3 giorni nell’incredibile Bangkok, una megalopoli di oltre 12 milioni di abitanti, che assume con estrema disinvoltura le sembianze di un grande parco giochi (diverse cose da visitare, panorami stupendi dalle terrazze dei vari skybar, shopping sfrenato ed economicissimo) oppure quelle di un girone infernale (traffico urbano pazzesco, in confronto Roma o Napoli sembrano zone pedonali…). 3 giorni al nord, Chiang Rai e Chiang Mai, con tanto da vedere. 3 giorni di relax al mare di Khao Lak.

SHOPPING: per lo shopping suggerisco l’enorme centro commerciale MBK a Bangkok. Qui troverete vestiti di ogni tipo, elettronica, orologi, scarpe ecc… tutto rigorosamente contraffatto. Made in Thai, come specificano i commercianti, e non Made in China. Ci tengono molto. Ovunque bancarelle di souvenir, abbigliamento, artigianato. Comunque tenete sempre presente questa semplice regola: contrattare, contrattare, contrattare! E pagate in contanti…

VALUTA E CAMBIO: la moneta locale è il Bath, il valore al momento del viaggio era 1 € = 38,70 Bath. Il cambio in loco è estremamente livellato tranne che all’aeroporto di Bangkok che vi sconsiglio.

MANCE: naturalmente sono accolte (molto) favorevolmente da camerieri, guide, tassisti che vi ringrazieranno con il tipico gesto dei tailandesi e senza guardare l’importo che avete versato; l’unica cosa veramente importante cui non si deve derogare è che non bisogna mai, per nessun motivo, elargire una mancia in moneta ma solo ed esclusivamente in banconote (la banconota di valore più basso, 20 Bath, equivale 0,50 €).

MANGIARE Croce e delizia di questi dieci giorni…

Mangiare in Thailandia è molto, molto, economico ed inoltre si può trovare cibo ovunque ed a qualsiasi ora. Il problema “approvvigionamento” dunque non esiste.

Ciò detto bisogna sapere che la cucina Thai è molto speziata, talvolta troppo piccante (accertatevi sempre se la pietanza che state per ordinare è “spicy”), altre volte presenta accostamenti azzardati. Frequenti sono i cibi serviti in agrodolce o fritti (come la gettonatissima “tempura”), molto usate verdure e frutta, quasi sconosciuto il pane.

Uno dei piatti tipici è il Pad Thai (spaghetti di riso fritti), con vari condimenti di carne, pesce o verdure, che vi consiglio senza problemi anche, e forse soprattutto, da comprare in una delle innumerevoli bancarelle preparati sul momento. Pesce e carne (pollo e maiale) alla griglia o in agrodolce (serviti con il classico tortino di riso al posto del pane) sono buoni così come le verdure (fritte o grigliate). La frutta è molto colorata ma spesso priva di sapore (vedi la papaya). Nota di merito all’ananas: è presente una qualità particolare, molto piccola e priva del torsolo centrale che di solito si butta, molto buona e dissetante. La troverete su qualsiasi banchetto. Non esiste l’olio extravergine, le insalate si condiscono con la salsa yogurt.

Io mangio davvero di tutto ma devo mettervi in guardia dalle zuppe il cui sapore non fa parte di quelli che i nostri palati possono sopportare a cuor leggero.

In conclusione dopo due o tre giorni di ambientamento avrete già sotto controllo la situazione; una cosa posso dirvi con assoluta certezza: la cucina thai è decisamente leggera e digeribile e mai nessuno del nostro gruppo ha avuto problemi in dieci giorni.

LINGUA Non tentate di imparare la lingua thai… l’alfabeto, se non ricordo male, ha 44 consonanti e 21 vocali… ma soprattutto la fonetica è per noi impossibile. Una determinata parola che termina, ad esempio, con la lettera A ha un certo significato mentre la stessa parola che termina con una doppia A ha un significato totalmente diverso.

DA NON PERDERE (TOP TEN)

1) un’escursione al mercato galleggiante di Damnoen Saduak (un’ora di macchina da Bangkok))

2) un giro sul caratteristico tuk tuk ed un giro in battello per vedere Bangkok dal fiume

3) una serata allo Skybar dell’hotel Lebua (per chi ama i luoghi della movida)

4) shopping al centro commerciale MBK

5) il Budda d’Oro

6) il Tempio Bianco

7) il Triangolo d’Oro

8) un’escursione a dorso di elefante in uno dei campi di addestramento di Chiang Mai (con il vostro contributo aiutiamo questi straordinari a vivere bene)

9) la visita al mercatino del villaggio delle “donne giraffa”

10) un tuffo nel mare delle Andamane

CONCLUSIONE

Se non siete mai stati i Thailandia mettetela in agenda, non ve ne pentirete.



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