Thailandia: che popolo
Scrivo solo ora sul nostro viaggio effettuato lo scorso anno perchè ho passato un anno veramente intenso e ho appena sviluppato le foto. L'anno scorso in un gruppo di 4 amici abbiamo deciso di provare la Thailandia prenotando un pacchetto con un piccolo tour operator di Biella.
Il pacchetto comprendeva 3 giorni a Bangkok e la restante parte del...
Ascolta i podcast
Scrivo solo ora sul nostro viaggio effettuato lo scorso anno perchè ho passato un anno veramente intenso e ho appena sviluppato le foto. L’anno scorso in un gruppo di 4 amici abbiamo deciso di provare la Thailandia prenotando un pacchetto con un piccolo tour operator di Biella. Il pacchetto comprendeva 3 giorni a Bangkok e la restante parte del viaggio a Koh Samui. Bangkok è una città splendida, mi sono sentito molto più al sicuro lì che a Milano, e parte l’umidità al limite della sofferenza abbiamo passato 3 giorni tra mercatini e templi. Una sicura tappa è Patpong, ex quartiere a luci rosse, ormai più famoso per le bancarelle che per i locali. Ci si trova di tutto, da orologi a jeans, passando per l’artigianato locale. Gli odori che permeano la zona non sono dei migliori, incontrando spesso chioschi improvvisati che vendono cavallette e altre prelibatezze maleodoranti ma ne vale veramente la pena. Bellissimi i templi e ottima la sistemazione. Vi consiglio un giro in tuk-tuk, una sorta di risciò-apecar per il trasporto veloce e per evitare di rimanere costantemente imbottigliati nel traffico. Koh Samui è un’isola molto bella, il mare non è il massimo, molto caldo ma dai colori poco esotici, la vita notturna frizzante e molti ristoranti dove si mangia bene e si spende poco. La spiaggia forse più bella è la Silver Beach mentrecvi ha un po’ deluso Chaweng Beach troppo inflazionata e senza gli spazi vitali. Sicuramente vi consiglio una puntata a Koh Pangan per il Full Moon Party, una festa bellissima sulla spiaggia con casse dell’altezza di una villetta e simpatici thailandesi che vendono secchielli da spiaggia con una bottiglia di rum o vodka e un bibita a 3 euro o giù di lì. La maggior parte del secchiello finirà per terra ma a quel prezzo se ne possono prendere anche due! Il popolo Thailandese è fantastico, sempre disponibile sorridente e fatalista, al punto che una volta passando con un pulmino in un pomeriggio di pioggia abbiamo completamente lavato due ragazzi in motorino che per tutta risposta si sono messi a ridere e ci hanno salutato. Questo è un esempio di come un popolo, che non è sicuramente ricco e non ha tutte le comodità, possa insegnarci che i problemi della vita sono altri. E’ un paese che deve essere visitato, non tenendo conto del motivo per cui è famoso e se si ha un minimo di coraggio prenotando solo il volo. Lì costa tutto molto poco e la sistemazione si può vedere dal vivo e non su un catalogo, meglio di così!