TEXAS…… Yehaa
Il mese scelto, nonostante il caldo che ci aspetta, è agosto (il lavoro costringe a prendere ferie proprio in questo periodo).
Si..Sopportiamo il caldo ma nulla può farci rinunciare all’ambito viaggio nella terra dei cowboys! Partiamo il 02 Agosto in direzione Philadelphia. Qui facciamo il ns. Scalo e…Via, alla volta di Dallas Fort Worth dove arriviamo a notte fonda. Noleggio auto e..Si parte! Eccoci pronti, il giorno seguente (03 Agosto) , ad iniziare la ns avventura! Soggiorniamo a Fort Worth Stockyard district (parte più caratteristica e cowboy’s style dell’area circostante) in un B&B davvero unico.
In questa giornata, la nostra visita inizia dallo Stockyards Historic District con la sua “Hall of Fame” (stile Hollywood con le stelle sul marciapiede rappresentanti i più celebri cowboys e cowgirls); lo Sterquell Wagon Collection ovvero il museo delle carrozze (sembra di essere su un set di un film) , il Cowtown cattlepen maze ovvero il passaggio della mandria (non sono le nostre piccole mucche ma .. I cosi detti longhorn ) poi..Giretto in qualche negozio visto che sin dal primo giorno, non potevo farmi mancare il fantastico cappello da cowgirl! Siamo o non siamo in Texas?! Prendiamo la ns. Auto che abbiamo noleggiato all’aeroporto e ci dirigiamo verso il centro di Fort Worth. Qui, la ns visita cade sul Sundance Square Historic Downtown, una visita esteriore del Bass Performance Hall e il Watergardens (il giardino d’acqua).
E’ strano e mi piace vedere in giro, persone con questi cappelli (io pure!), stivaloni…E in alcuni casi, se non sui loro immensi pick-up, a cavallo.
Nel pomeriggio, ritorniamo allo Stockyard district e prendiamo un vecchio treno che fa fare il giro dell’aerea circostante.
Sempre nella stessa giornata, sin dall’Italia, mi ero informata per come fare a vedere un vero Rodeo. E così, con il mio biglietto in mano, io e mio marito andiamo nella cittadina di Mesquite, precisamente al Resistol Arena! WOW!!!! E’ stata un’esperienza incredibile. Un Rodeo consiste in diverse gare in diverse specialità. Non è una unica così come la si vede solitamente in TV.
Al ritorno, ormai sera tarda e ancora pieni di emozioni per quanto visto, siamo passati da Dallas per salire sulla Reunion Tower ed avere così una visione nottura della città. Il giorno seguente, nel mio “programmino di viaggio”, mi ero prefissata la visita di Dallas e Kennendale Dallas..Quante volte nomitata e vista in televisione (basta pensare al telefilm WalkerTexas Rangers o…Quando ero piccolina, ricordo che c’era proprio un telefilm chiamato Dallas). Qui facciamo un giretto per la Pioneer Plaza, ricca di verde e …Moltissime statue in bronzo di mandrie e cowboys a cavallo. Dopodiché, non possiamo farci mancare gli ormai simboli della città: tour guirdato ovviamente in sola lingua inglese all’ Old Red Courthouse e Audio tour (qui c’era l’italiano!) all’antistante Sixth Floor Museum. Quest’ultimo, è il luogo da dove è stato assassinato Kennedy. Questo museo, è eccezionale. Da non perdere assolutamente.
Proseguiamo la giornata con la visita del West End district e poi, auto in direzione Kennendale. In questo paesino…Cosa potevano vedere due giovani e curiosi italiani? Una gara di Speed racing in notturna. Fantastica… mai vista una gara simile. Macchine quasi “demolite” , rumorosissime che girano e si scontrano, su un circuito sterrato di notte…Potete immaginare..! Ritorno in tarda serata alla “base” e ..Bhé, non poteva mancare la visita al famigerato Billy Bob’s! Il più grande locale honkey-tonk d’America!
E’ il 5 Agosto e partiamo alla volta di Abilene. Qui, visitiamo il Buffalo Gap Historic Village (un vecchio villaggio texano) e il Frontier Texas. Quest’ultimo è una sorta di museo texano. Stanchi dei km macinati lungo il tragitto, ci rilassiamo prima di cena, nella piscina/idro di uno dei tanti hotel (low cost) che abbiamo prenotato (sempre dall’italia).
Il giorno dopo, si parte per Amarillo. Tappa essenziale che testimonia il passaggio della vecchia Route 66. Amarillo..Un paesino che mi è rimasto nel cuore…Bellissimo e molto caratteristico e ha ancora molto di OLD.
Pranzo presso il consigliatissimo Big TEXAN (dove abbiamo anche alloggiato) e nel pomeriggio, wow.. Il Cadillac Ranch. Io e Massimo, non nascondiamo d’aver apposto anche noi, su una delle 10 mitiche cadillac impiantate nel terreno, la ns firma e data! Siamo al 7 Agosto e prima di lasciare Amarillo, non potevamo perderci la visione di una vera e propria asta di bestiame all’ Amarillo Livestock Auction ! Oggi ci aspetta un’Avventura con la A maiuscola. Siamo a Palo Duro Canyon.
Qui, grazie sempre a dei preziosissimi consigli avuti da amici americani, ho prentoato una notte in una cosidetta “cabin” all’interno del canyon. Che esperienza..Magnifica e … non nascondo un po’ di paura.
Arriviamo in questo parco nazionale in tarda mattinata; il Ranger ci consegna la chiave dell’alloggio e..Andiamo subito a curiosare. Bhé, molto bello, caratteristico e suggestivo. La vista era incredibile e la finestra della camera, era a strapiombo sul canyon. Basta pensare che ci sono solo 3 cambin private in tutto il canyon.
Nel pomeriggio, prenotato sempre dall’Italia e con molta preoccupazione di mio marito, avevo organizzato un fantastico giro di 1 ora a cavallo, per il canyon (con guida). Questa idea? Bhé, in uno dei passati viaggi, tipo Gran Canyon, Brice Canyon, Yosemite etc.. Vedevo persone a cavallo e così mi sono detta..Perchè non provare qui? Soprattutto nella terra dei cowboys? Diciamo che dopo aver visto quei cavalli (molto più grandi rispetto a quelli italiani e con una sella totalmente diversa) e sapendo che era la ns prima volta… SI, eravamo preoccupati. Lo spirito d’avventura però è stato maggiore della preoccupazione e quindi..Via per l’horse ride! Uhm…Già, me lo aspettavo più “easy” ed invece…Su e giù da pendenze lungo il percorso e sentierini tra cactus… per due novelli cavalerizzi, è stata dura!Ma..Bello! Non vi dico Massimo…Già..Avete capito ! In serata, grazie alle informazioni che avevo studiato prima del viaggio, eccoci pronti, con la ns prenotazione,per assitere ad un musical all’aperto nella gola del canyon : Musical Drama Texas + cena. E’ stato favoloso!!!! Al termine della serata, mentre tutta la gente presente tornava a casa uscendo dal canyon con le rispettive auto, io e Massimo ci siamo fermati nel buio delle notte nel parco , alla ns cabin. Eravamo io e lui. Nonostante i primi minuti di “paura”, é stato fantastico. L’unica pecca…Essendo questa abitazione a strapiombo sul canyon, il rumore del vento era fortissimo tanto da non farmi dormire.
Il giorno dopo, sveglia sempre prestissimo per partire in direzione di Fredericksburg. Arrriviamo in questa cittadina stile tedesco, nel tardo pomeriggio. Visto l’orario, un po’ di meritato relax presso il solito idro/piscina dell’hotel e giretto cercando anche un posticino dove mangiare.
Eccoci pronti , di nuovo, per affrontare un altro “viaggietto” in direzione di San Antonio; per me, una delle città più belle al mondo. Ve la consiglio vivamente.
Qui, all’entrata della città, ci sono dei giganteschi stivali texani che danno quell’aria…TEX. Visita dell’Alamo, la Villita, il paese del Rio e il river walk…Quest’ultimo è una sorta di Venezia sotterranea o meglio, è come se la città è costruita su due livelli. Il Riverwalk, con i suoi canali artificiali, ponti, si trova al di sotto del manto stradale.. Bellissimo! Ci siamo fatti anche un piccolo boat tour prendendo questa “zattera” come taxi! Dopo aver mangiato, visita del Buckhorn Saloon & Museum (è il museo dei Rangers) e giretto per shopping al grandissimo Rivercenter mall. All’imbrunire, non poteva mancare la salita sulla Tower of Americas per godersi lo spettacolo delle città dall’alto. Per la cena..Abbiamo optato per il Rainforest café sempre lungo il RiverWalk.
Il giorno seguente, eccoci di nuovo a San Antonio. Da amante di parchi divertimento, non potevo lasciarmi scappare Seaworld! Già l’avevo perso a Miami e San Diego ma ora…Non potevo più farmelo spappare. Atrrazioni spettacolari, shows…E le fantastioche orche, i delfini, foche…! Mai viste da così vicino..Sono grandissime!!! La star del parco è Shamu; una bellissima orca.
Siamo all’11 Agosto ed ora, partiamo alla volta del mare…Per la gioia di mio marito. Andiamo a South Padre Island! Per strada, ci fermiamo in una cittadina di frontiera, lasciamo l’auto ed entriamo a piedi in Messico. Breve giretto per Matamoros (tipo Tijuana anche se quest’utlima mi è semprata più catina). Qui abbiamo visitato l’ Avenida Obregon , la Cattedrale , la City Plaza e Abasolo Street e l’immancabile mangiata in un ristorante ovviamente..Messicano! Usciti di nuovo dal Messico, riprendiamo l’auto e proseguiamo per South Padre Island. Qui, ci siamo subito preparati con il costume e..Via, un tuffo nel golfo del Messico. L’acqua era troppo calda!!! Impossibile rinfrescarsi! Il giorno seguente, sempre a SPI, andiamo di mattina presto al See Turtle Rescue. Qui vengono salvate e curate le tartarughe marine.
Giretto per Por Isabel e salita sul faro. Ritorno verso l’hotel e…A mollo cercando ovunque un po’ di refrigerio.
13 Agosto. Si parte in direzione Corpus Christi. Al mattino, lungo il tragitto, facciamo uno stop a Kingsville e qui, prendiamo un tour per viistare il Kings Ranch e il relativo museo.
Al pomeriggio, non poteva mancare la vsita della porta aerei USS Lexington. Giretto poi, per un pò di shopping. Quello non manca mai! A nanna presto perché il giorno dopo…Altra tappa. Questa volta, arriviamo a Galveston! Qui, visitiamo una delle 3 piramidi del Moody Gardens (precisamente la Raiforest piramid) e poi, giro con la COLONEL PADDLE WHEELER ! Nel pomeriggio, passeggiata per lo Strand Historic District (centro di Galveston) Il 15 Agosto, nonostante lo abbiamo passato per gran parte in macchina (visto l’elevato chilometraggio) in direzione Austin, abbiamo fatto delle tappe importanti. Il primo stop è stato fatto, passando da Houston, a La Porte per visitare San Jacinto Monument. Poi, secondo stop ad Hunsville . Qui si trova la grandissima statua di Sam Houston. Lo stop in questa cittadina l’ho voluto fare perché qui c’è una delle tante prigioni texane dove viene praticata oggigiorno, la pena di morte. Accanto, si trova il relativo Museo della prigione. All’interno di questo, tra documentazioni, filmati, testimonianze…C’era la sedia elettrica. Non vi dico lo shock quando l’ho vista. Dopo essermi ripresa da quanto visto, proseguiamo per la capitale : Austin.
Visita delle cose principali e …Cosa caratteristica..All’ingresso della città, ci siamo trovati davanti ad un’enorme statua di pipistrello. Austin, la città dei pipistrelli.
Da non crederci… in estate e soprattutto tra luglio/agosto, ogni sera, moltissima gente si affolla sopra il ponte principale della città (è diventata una sorta di attrazione turistica). Questo perché, appena diventa buio, migliaia di pipistrelli si levano da sotto il ponte verso il cielo. Mai vista una cosa simile.
La fine della vacanza, purtroppo si sta avvicinando e il giorno seguente, ci dirigiamo verso Arlington.
Alla mattina, prima di lasciare Austin, passiamo mezza giornata tra un giro all’interno del Capitol Bulding e il Texas Museum.
Nel tardo pomeriggio arriviamo ad Arlington e qui…Non potevamo farci mancare una partita di baseball. Entriamo all’Arlinghton Stadium e…Forza Texas Ranger! Ormai quasi notte, ci dirigiamo a malincuare alla’earoporto di DFW dove lasciamo la ns auto a noleggio e… Dopo poche ore, check in e partenza per Milano.
Adoriamo viaggiare e vedere sempre più cose; cerchiamo di sfruttare ogni attimo delle vacanza nel migliore dei modi. Prima di un viaggio di questo tipo, c’è una preparazione tra letture, ricerca di informazioni, programmazione di mesi. Adoro tornare poi a casa e sentirmi soddisfatta di quanto visto e fatto. Sappiamo che questi viaggi sono una specie di “tour de force” ma per quello che poi ti restituiscono con i ricordi…Ne siamo ogni volta, pienamente soddifsfatti.
…DEEP IN THE HEART ..OF TEXAS!