Terra du sule du mare du ientu
Ecco il nostro tour del Salento (studiato e preparato a puntino):
1° giorno: mare a Rivabella di Gallipoli (dietro casa) alla scoperta della prima spiaggia…acqua bella, spiaggia libera carina che si accede attraversando una bella pineta a dune… solo che molto affollata nel fine settimana; visita alla città di Gallipoli…carina ma niente di speciale abbiamo visitato la città vecchia da non perdere il frantoio ipogeo. Cena trattoria “Il pescatore” vicino al porto….che consigliamo per rapporto qualità prezzo.
2° giorno: partenza in treno per Lecce (abbiate fede nelle ferrovie del sud) La città tutta in pietra leccese color polpa di banana è molto carina e va visitata sempre col naso all’insù alla ricerca dei particolari dei palazzi e delle case barocche. Abbiamo visitato i lcentro storico a piedi e servendoci del trenino turistico “Lecce Vision” costo 6 euro con audioguida che si può prendere in vari punti della città. Noi lo abbiamo preso davanti alla chiesa di Santa Croce….ne vale la pena!
La sera cena sul lungomare di Porto Cesareo…primo assaggio della cucina salentina: Purpu in pignatta e polpettine di polipo…provare x credere! Porto Cesareo è abbastanza anonimo non ci faremmo mai una vacanza!
3° giorno: partenza da Gallipoli destinazione Otranto attraversando la campagna salentina e godendoci la vista di ulivi secolari che ci sono rimasti nel cuore. Fare un pò attenzione perchè la segnaletica stradale è un pò carente. Ad Otranto passeggiata sul lungomare, molto bello e curato (sembra di essere in Svizzera!) visita al borgo racchiuso nelle affascinanti mura, vicoli pieni di negozietti carini dove sicuramente sarete tentati dallo shopping a prezzi abbordabili, abbiamo visitato il castello aragonese che ospita mostre di arte contemporanea e il bellissimo duomo con il pavimento a mosaico (unico al mondo!) Otranto merita sicuramente una bella vacanza! Abbiamo proseguito verso Capo d’Otranto (Punta Palascia) e a 20 minuti dalla città siamo giunti a Porto Badisco…una piccola baia incantevole.
4°giorno: giornata di mare a Punta Prosciutto, nei pressi di Porto Cesareo….questo posto si può benissimo definire i caraibi del Salento. La spiaggia era semideserta con dietro delle dune con vegetazione di macchia mediterranea…una giornata spettacolo!
5°giorno: mattino mare a Punta della Suina (si ricorda x il film Mine Vaganti), vicino a Gallipoli. Il posto è stupendo fa parte della riserva naturale di Punta Pizzo, purtroppo noi lo abbiamo dovuto abbandonare ben presto per colpa di un violento temporale..azz che però ci ha portato nel pomeriggio a scoprire l’entroterra salentino: Galatone, Galatina e Nardò. Abbiamo apprezzato tantissimo l’atmosfera d’altri tempi di Nardò dove nel centro storico un pò decadente ci sono dei bellissimi palazzi barocchi ed è pieno di circoli. Cena alla caratteristica trattoria “Corte Santa Lucia” ottimo luogo per mangiare cucina tipica con buon servizio e prezzo decisamente alla mano. Consigliamo!
6°giorno: partenza in auto per Ostuni, la città bianca. Noi ci siamo arrivati di primo mattino per cui la città aveva un’atmosfera magica. Qui bisogna lasciarsi trasportare dai vicoli che tanto ricordano le città greche..è veramente bella! Lasciato Ostuni ci siamo diretti verso Alberobello passando per Cisternino e Locorotondo. In questi luoghi siamo rimasti colpiti dalla presenza di trulli rurali e pajare sistemati in mezzo ad un mari di ulivi. Pausa con puccia all’ombra di un ulivo ovviamente!!! Arrivo ad Alberobello, posto sicuramente molto affascinante e famoso per i suoi trulli…abbiamo girato in lungo e in largo tutti i vicoli della città purtroppo un pò troppo turistica.
7°/8° giorno: fine settimana relax al mare a Rivabella di Gallipoli in mezzo ai tipici esemplari salentini!
9°giorno: partenza in auto per Santa Maria di Leuca con l’idea di scoprire tutta la costa ionica e passare a quella adriatica. Quella ionica è sicuramente più ricca di spiagge sabbiose mentre quella adriatica è molto più selvaggia e rocciosa. Spettacolare la sosta a Leuca quando siamo giunti sul promontorio che segna l’incontro dei due mari…lì eravamo proprio sulla punta dello stivale (addirittura ci è arrivato un sms di vodafone di benvenuto in Grecia!!!). Visita al santuario di Leuca vicino al faro e proseguimento sulla costa adriatica verso Otranto. Sosta nei pressi di Castro Marina per la visita alla grotta della Zinzulusa.
10°giorno: partenza in auto per la riserva naturale di Portoselvaggio (15 min da casa!). E’ un posto che merita sicuramente una visita per la bellezza delle sue acque e della natura incontaminata…addirittura si trova l’origano selvatico! Bisogna dirigersi verso Santa Caterina e lì salire verso Torre dell’alto attraverso una scalinata un pò in disuso. Da lì si gode un bellissimo panorama su tutta la riserva. Abbiamo fatto il bagno in calette dove l’acqua era cristallina (e piena di ricci!). Serata a Calimera (nella grecia salentina) nei pressi di Lecce per la festa dei Lampioni e de lu cuturusciu…uno spettacolo da non perdere per conoscere il vero salento…genere sagra paesana con tanto di concerto di pizzica di Antonio Castrignanò.
11°giorno: partenza in auto verso Otranto alla scoperta della spiaggia denominata “Baia dei turchi” zona laghi alimini. Parcheggio comodo costo 2 euro al sole 3 euro all’ombra e dopo una breve passeggiata nella pineta si giunge a questa spiaggia piccola ma incantevole dove con 10 euro si può noleggiare due lettini e un ombrellone. Da vedere.
12°giorno: partenza in auto verso Marina di Pescoluse (le Maldive del Salento). Bisogna prendere la superstrada verso Leuca e uscire all’altezza di Salve. Noi siamo stati nella spiaggia libera e attrezzata del bar “La Pajara” che consigliamo….il mare è una favola sembra di essere in piscina.
13°giorno: giornata relax di mare a Rivabella.
14°giorno: partenza per Aosta con il salento nel cuore……..
NOTA BENE: Il Salento è una terra affascinante tutta da scoprire…consigliamo in particolar modo: la pescheria al porto di Gallipoli (verso le 17.30 arrivano i pescatori e vendono direttamente il pesce); acquistare frutta e verdura lunga la strada dai venditori ambulanti; gustare la cucina tipica..purpu in pignatta, taralli e pucce. Andare soprattutto nel periodo di giugno..poca gente clima ottimo.