Tenerife, un paradiso accessibile a tutti

Consigli e informazioni per organizzare un viaggio fai da te a un ottimo prezzo
Scritto da: jepz91
tenerife, un paradiso accessibile a tutti
Partenza il: 07/11/2013
Ritorno il: 28/11/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Dopo 7 mesi di lavoro al mare dove il mare però non l’abbiamo neanche intravisto abbiamo voluto goderci anche noi la nostra estate e il posto che ci ha maggiormente entusiasmato sono state proprio le Canarie, in particolare Tenerife. Per risparmiare abbiamo deciso di prenotare tutto da soli tramite internet, si è rivelata una scelta perfetta. Abbiamo prenotato l’aereo 5 mesi prima di partire su Edreams (andata e ritorno 200,00 euro a testa e 2 bagagli in stiva) con Ryanair, in seguito abbiamo prenotato un monolocale su Tripadvisor.com a Los Cristianos (una delle località più a sud) con un bellissimo balcone vista mare a soli 100 euro a testa a settimana, e per ultimo anche la macchina a noleggio su www.rentalcars.com. Il costo per noleggiare una macchina di bassa cilindrata non è per niente alto, noi per noleggiarne una per 21 giorni con già all’interno un pieno e l’assicurazione in totale abbiamo speso 250,00 euro che abbiamo pagato direttamente in aeroporto tramite carta di credito.

Finalmente dopo un volo di 4 ore il 7 di novembre scendiamo dall’aereo tra il vento e il clima mite delle Canarie, facciamo tutta la trafila per prendere macchina e bagagli e con grande piacere scopriamo che la ‘supercar’ che ci accompagnerà per tutte le 3 settimane è una Panda comodissima e parcheggiabile ovunque! Le prime impressioni sono sempre le più importanti e le nostre sono state proprio piacevoli: tanto caldo,posti meravigliosi e tutti da scoprire. Arrivati a Los Cristianos (grazie al navigatore portato da casa) apriamo la porta dell’appartamento e capiamo che staremo da dio, bagno di medie dimensione, cucina super attrezzata, letto, divano, tv con canali italiani ma soprattutto un bellissimo balcone vista oceano che ospiterà tutte le nostre cenette.

Non facciamo in tempo a disfare le valigie che siamo troppo curiosi e scendiamo in paese per conoscere un po’ la zona, il mare è a due passi, ci sono tanti negozietti turistici, molti ristorantini in riva all’oceano e tante viuzze che non vediamo l’ora di esplorare.

I giorni seguenti spinti dall’entusiasmo ci siamo diretti a Playa de Las Americas (a neanche un chilometro da Los Cristianos) è un po’ la località più viva e ricca dell’isola, con molte discoteche, locali, una bellissima spiaggia scura e un lungomare stupendo per passeggiare tra ristorantini e negozietti turistici. A playa de Las Americas ci torneremo spesso nel corso della vacanza per andare in spiaggia, per comprare un pò di souvenir ma soprattutto per andare al Papagayo, discoteca di cui tutti sull’isola ci hanno parlato e infatti è veramente bellissima, in riva al mare, metà all’aperto e metà al chiuso, buona musica e tantissima gente di tutta Europa ma quello che più ci colpisce è la tantissima sicurezza che c’è all’interno, infatti tra polizia locale e buttafuori ci si sente davvero tranquilli.

Altra cosa che ci ha colpiti sono i prezzi: benzina a 1euro al litro,iva al 7% anziché al 22%, e al ristorante non si spende mai più di 15euro a testa, davvero il luogo ideale!

I giorni seguenti abbiamo deciso di andare verso nord-ovest, destinazione Los Gigantes, famosissime scogliere a picco sul mare. Arrivare è davvero semplicissimo, infatti a Tenerife c’è un’unica superstrada gratuita che collega il nord al sud. Il panorama è davvero da cartolina, una scogliera così alta e così a picco sul mare non può che meravigliarci e incentivarci a scattare dozzine di foto. Dopo questa piacevole sosta decidiamo di addentrarci nel paesino ai piedi delle scogliere e un po’ per caso e un po’ perdendoci ci ritroviamo in una strada senza uscita, così stretta che l’unica soluzione è fare retromarcia, ma prima decidiamo di dar un’occhiata a cosa c’è lì di sotto e scopriamo enormi e bellissime piscine naturali formate dalle insenature degli scogli riempite dall’acqua dell’oceano, stupendo! Cerchiamo subito un parcheggio e ci fermiamo a fare foto e video, la voglia di tuffarsi è tanta ma purtroppo non abbiamo costume e teli. Ciò che ci ha spinto a scegliere di andare a Tenerife noleggiando una macchina e non magari in un villaggio era proprio questo, trovare posti meravigliosi dietro l’angolo che senza il caso o la fortuna non avremmo neanche immaginato esistessero.

Il giorno seguente avevamo talmente voglia di mare che abbiamo pensato di andare alla ricerca della caletta perfetta, avevamo qualche nome di spiagge consigliate ma volevamo trovarla noi, senza consigli. Ci siamo allora diretti verso nord-ovest e dopo averne scartate 2-3 abbiamo trovato una spiaggia che ci ha davvero colpiti, Playa de San Juan, davvero bellissima, ricca di palme, un porticciolo chiuso dagli scogli e una bellissima torretta lì affianco dove poter salire per scattare bellissime foto dall’alto, proprio un piccolo paradiso.

Nei giorni successivi siamo andati nella spiaggia di Los Cristianos, a Playa de las Americas e anche a El Medano, località nella parte orientale famosissima per gli amanti del surf e del vento! La spiaggia è molto carina, intramezzata da grandi scogli dove potersi anche riparare dato il forte vento protagonista assoluto di questa zona ricca di mulini eolici.

Al termine delle nostre bellissime giornate passate tra spiagge di ogni colore e tra i mille negozi e profumerie in cui siamo entrati la cosa più bella era tornare in appartamento, rilassarsi un po’ e mangiare in terrazzo, in mezzo al silenzio, al tramonto e alla vista dell’oceano che trasmetteva un senso di beatitudine che non si ha nella vita frenetica di tutti i giorni. Non abbiamo quasi mai mangiato fuori se non 2-3 volte proprio perché bisognosi di staccare un po’ dalla cucina elaborata dell’hotel dove per 7 mesi abbiamo lavorato, molto meglio andare a fare la spesa e prepararsi cose semplici ma buone!

Nei giorni successivi abbiamo prenotato una gita con il quad sul Teide! Costa sui 40,00 euro a testa, comprende 4 ore su un quad da 2 comprensivo di trasporto dal proprio alloggio alla base di partenza e una degustazione di formaggio e vino in una azienda vinicola . Eravamo davvero carichi prima di partire e il percorso è stato molto suggestivo ma non proprio come ci aspettavamo perché abbiamo quasi sempre seguito la strada asfaltata, ovvero la via che anche le macchine percorrono per arrivare in cima. Noi speravamo di fare strade secondarie, non asfaltate, in mezzo alla terra e in percorsi adatti ai soli quad ma è stata una gita lo stesso bella e particolare. Una volta arrivati in cima dove avremmo dovuto fermarci per fare le foto al vulcano purtroppo c’erano talmente tante nuvole che non si vedeva nulla, niente di niente, era anche molto molto freddo quindi siamo tornati consapevoli di volerci riandare in macchina. Per chi vuole salire sul Teide consigliamo un abbigliamento caldo.

La settimana successiva abbiamo ritentato a bordo della nostra Pandina, le nuvole c’erano ma per fortuna solo fino ai 1000 metri, poi man mano c’era sempre più sole finchè non abbiamo visto il vulcano in lontananza, davvero immenso, con queste strade tutte dritte e infinite che non chiedevano altro che essere immortalate. Arrivati alla base della funicolare abbiamo ammirato un panorama davvero unico ,un paesaggio lunare mai visto prima. Abbiamo scelto di non andare nel punto più alto del Teide con la funicolare un po’ perche c’era un fila infinita, un pò perchè costava 25 euro a testa ed inoltre persone che erano appena tornate dalla cima ci hanno sconsigliato di salire a causa del vento e delle nuvole che impedivano di vedere il panorama giù fino all’ oceano. Abbiamo proseguito in macchina per circa una decina di km e abbiamo trovato un paesaggio ancor più bello e suggestivo, caratterizzato da rocce scure e da una distesa di sabbia vulcanica, il tutto dava proprio l’impressione di essere su un altro pianeta, sulla luna! Vi consigliamo davvero di non fermarvi solo alla base della funicolare, ma di proseguire per una decina di chilometri prima di tornare indietro, troverete un luogo stupendo e suggestivo, dove poter scattare mille foto ricordo. Bellissimooo!

Nei giorni seguenti siamo andati anche al parco acquatico SIAM PARK! é molto vicino a Los cristianos, neanche 3 km, e ci ha veramente stupito, ci siamo davvero divertiti e anche se era metà novembre non era per niente freddo, se siete amanti dell’adrenalina, dei giochi acquatici vi consigliamo assolutamente di andare! Pochi giorni dopo ci siamo avventurati anche nord, a Santacruz de Tenerife, la capitale dell’isola, a un’oretta di macchina dal nostro appartamento! Abbiamo fatto un bel giretto tra negozi e qualche monumento, oltre all’immancabile visita al Cortè Ingles, il famoso centro commerciale. La differenza dal nord al sud la si percepisce sempre più col passare dei km, vegetazione sempre più fitta e paesaggi sempre più verdi, nonché qualche grado in meno; prima di tornare siamo andati 5 km ancora più a nord per vedere la famosissima spiaggia di Las Teresitas, una meraviglia, tantissime palme, sabbia quasi rosa e una bellissima altura li affianco.

L’ultima gita a nord-ovest abbiamo deciso di farla per andare ad un altro parco, Loro Parque a Puerto de La Cruz, il parco simbolo e più importante di tutte la Canarie e anche in questo caso aspettative super confermate. Un parco curatissimo in ogni suo dettaglio, ciò che colpisce maggiormente sono le tante specie animali alle quali è stato ricreato l’habitat ideale, molto entusiasmanti gli spettacoli, uno più emozionante dell’altro, soprattutto quello dei leoni marini, delle orche, dei delfini e dei pappagalli.

Gli ultimi giorni ce li siamo tenuti per un relax totale tra piscina dell’appartamento,un pò di mare, soliti giretti tra negozi e tanto riposo. Verso metà novembre abbiamo sentito il cambio della stagione infatti se nella prima settimana c’era per tutto il giorno un sole forte, un bel cado, e delle serate tipicamente estive, dalla seconda settimana in poi le giornate erano più corte, caratterizzate da continue nuvole e soprattutto la sera bisognava indossare qualcosa di caldo.

Finisce qui la nostra avventura a Tenerife, un’isola che ci ha lasciato e trasmesso davvero tanto. Consigliamo a tutti una vacanza di questo tipo, un po’ fai da te, che ci ha permesso di sentirci Turisti Per Caso e non semplici turisti in villaggio!



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