Tenerife, notizie utili

Informazioni pratiche per un viaggio sull'isola delle Canarie
Scritto da: Socrate
tenerife, notizie utili
Partenza il: 21/07/2012
Ritorno il: 05/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Costo 1.150 € a persona (aereo a/r + vitto + alloggio + macchina a noleggio) per due settimane; componenti: 2 (io e mia moglie)

Aereo: 230€ a/r a persona prenotato a gennaio; Volo: Andata: 21 luglio 2012 da Fiumicino con scalo a Madrid (2 ore) Ritorno: 05 agosto 2012 a Fiumicino con scalo a Madrid (2 ore ); Compagnia aerea: Iberia;

Macchina a noleggio: 360€ per due settimane (tramite convenzione aziendale)

Alloggio: casa a Candelaria con piccola piscina in comune, 900€ per due settimane

A causa dei venti alisei e della conformazione del territorio, Tenerife ha un microclima estremamente variegato che, per facilità, può essere grossolanamente sintetizzato in due: nord e sud. In particolare, in questa stagione, la zona nord è caratterizzata dalla presenza di nuvole che ristagnano intorno ai monti, perciò il sole, alcune volte, non si vede o si vede dopo pranzo (a noi è successo 2 su 5); la zona sud è caratterizzata dall’assenza di nuvole o da nuvole rade che consentono al sole di essere sempre presente (a noi è successo sempre), inoltre, il proprietario di casa ci ha detto che sono due anni che non piove!

Spiagge visitate

Candelaria e dintorni: sabbia scura e con pietre anche dentro il mare, ingresso in mare a volte difficoltoso causa pietre, onde brevi e piccole, mare limpido, solo turismo locale (noi eravamo quasi gli unici turisti stranieri).

Puerto de la Cruz (Jardin): sabbia scura, ingresso in mare facile causa assenza di pietre, onde piccole, mare normale, molti turisti, grattacieli.

Puerto de la Cruz (Bollullo): sabbia scura, ingresso in mare facile causa assenza di pietre, onde lunghe e alte (fare molta attenzione), mare limpido, pochi turisti.

Taganana (Almaciga): sabbia scura, ingresso in mare facile causa assenza di pietre, onde lunghe e alte (fare molta attenzione), mare limpido, pochi turisti.

San Andres (Las Teresitas): sabbia chiara rossa (è stata portata dal deserto del Sahara), ingresso in mare facile, assenza di onde (è stata protetta da una scogliera artificiale), mare un po’ sporco (l’acqua è stagnante causa barriera artificiale), molti turisti.

Las Cristianos (Las Vistas): sabbia chiara dorata, ingresso in mare facile, onde piccole, mare una volta limpidissimo ed una volta un po’ sporco, molti turisti, grattacieli.

Costa del Silencio. Scoglio, ingresso in mare difficoltoso, onde piccole, mare limpidissimo, solo turismo locale (noi eravamo gli unici turisti stranieri).

Informazioni utili

La spiaggia del Bollullo a Puerto de la Cruz non è ben segnalata, perciò fornisco le indicazioni. Sia da Santa Cruz e sia da Garachico: uscire dall’autopista all’uscita 32 e seguire le indicazioni per “El Rincon”. Se venite da Santa Cruz: al prossimo bivio girare a sinistra, passare sotto il ponte dell’autopista, al prossimo bivio andare verso sinistra, (da adesso in poi è uguale sia da Santa Cruz e sia da Garachico) alla rotatoria seguire indicazione “El Rincon”, superare piccola galleria, seguire la strada alla fine della quale c’è l’indicazione della spiaggia. La strada continua ancora con una discesa molto ripida che consente il passaggio di una sola macchina con guidatore esperto (sono presenti piazzole per far incrociare le macchine), si può fare anche a piedi, ma valutate il ritorno. Quando la strada finisce c’è un ristorante dove potete parcheggiare la macchina gratis, ma chiaramente dovete assicurare il pasto, oppure parcheggiare al costo di 1 € per tutta la giornata (scelta consigliata poiché in spiaggia potete mangiare ad un baretto). Ma ancora non è finita, con un piccolo sentiero a piedi arrivate all’agognata spiaggia, ma, secondo me, ne vale la pena.

Spiagge di Taganana: se volete una spiaggia meno frequentata da turisti, fermatevi all’ultima ovvero quella di Almaciga.

Monte Teide: non fatevi impressionare dalle nuvole che ristagnano quasi costantemente, poiché generalmente le troverete solo tra i 600 e 1.800 metri, perciò, superato tale dislivello, il sole vi abbaglierà ed il monte vi apparirà in tutto il suo splendore. Quando l’abbiamo visitato eravamo vestiti in pantaloncini e maglietta, ma con noi avevamo anche maglie e pantaloni, poiché, a detta di altri turisti, potrebbe fare molto freddo.

Quando arrivate in spiaggia non fate i furbi piantando l’ombrellone in riva al mare, perché, se quasi tutti gli altri l’hanno piantato più distante, un motivo ci sarà: l’alta marea. Però è anche vero che assistere al fenomeno dell’onda che travolge ombrelloni, asciugamani, vestiti ed altro è tra le cose più divertenti, sempre che succeda agli altri!!

Costo della vita: è difficile valutarlo, dipende da tanti fattori, ma, secondo me, potrebbe essere circa un 20%/30% in meno. Alcune cose costano molto meno ovvero sigarette (ma io non fumo), alcool (ma io non bevo), benzina 1,10 € a litro, donne? non lo so, me la sono portata dall’Italia e non mi ha mollato un momento. A Candelaria c’è un mercato contadino dove la frutta e la verdura costano pressappoco come da noi, mentre il mercato del pesce, costituito da poche bancarelle che aprono solo se il mare non è stato mosso, vendono il pesce da 7€ a 10€/12€ al kilo circa, ma la varietà non è tanta. Il risparmio notevole è costituito dalle spese per il riscaldamento (nelle zone costiere è nullo), dalle spese per l’abbigliamento (bastano un po’ di pantaloncini e magliette), dalle spese per il divertimento (escluso Santa Cruz, Puerto de la Cruz, Las Cristianos e Las Americas, nel resto dell’isola è difficile andare a letto dopo le ore 22), dalle spese per la macchina (se riuscite a farne a meno avete risparmiato bollo, assicurazione, manutenzione, benzina) considerando anche che il sistema dei trasporti è buono.



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