Tenerife 3

La più grande delle isole, (lunga 84 e larga 50 km con mezzo milione di abitanti) ha una forma triangolare con una montagna alta 3.800 mt Pico de Teide, il più alto di tutta la Spagna. E’ chiamata l’isola dalle 1000 facce per il suo aspetto quanto mai vario; gode di un clima primaverile tutto l’anno (mai sotto i 20° in inverno né troppo caldo in estate).

Il nome deriva, probabilmente da tiner, montagne e ife, bianca, immagine del Teide il vulcano spesso coperto di neve.

Tenerife fu l’ultima isola a cadere nelle mani degli spagnoli per la resistenza dei guanci. Ben presto iniziò l’immigrazione da Spagna, Francia, Italia, Portogallo e Gran Bretagna dando così inizio all’immigrazione che ha cambiato il volto delle isole.

Le mie tappe a Tenerife

1. Candelaria qui si trova la basilica de Nuestra Senora de Candelaria santa patrona dell’arcipelago. A ferragosto si svolge la celebrazione che coinvolge centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutta Europa. Una mattina della fine del ‘300, poco prima dell’arrivo degli spagnoli, una statua della Madonna fu portata a riva dal mare (forse era una polena). Il capo dei Guanci (mencey) la volle conservare in una grotta dove, si dice, venne da subito adorata dalla popolazione che la ribattezzò “Chaxiraxi” che significa Grande Signora di tutto il mondo. Nel 1526 il comandante dell’esercito spagnolo Pedro Fernandez de Lugo diede ordine di costruire un santuario per ospitare la statua. Nel 1826 durante un violento uragano l’acqua del mare si riprese la statua infatti quella che si vede oggi è una copia dello scultore Fernando Estevenez. La Basilica fu terminata nel 1959.
2. Piramidi di Guimar e parco etnografico, con Ludovisi l’archeologo spagnolo che segue gli scavi e Josè Gregorio Gonzales. Le piramidi di Guimar sono del tutto simili ai terrazzamenti presenti su tutta l’isola ma queste vestigia sono il segno di una civiltà che presenta molti aspetti non chiariti che hanno suscitato la curiosità di Thor Heyerdahl secondo il quale sono la prova di contatti tra la civiltà europea e gli indios d’America.
3. Il Barranco de Badajoz luogo di apparizioni di UFO, centro di energia e di entità spirituali.
4. Il Teide, in funivia o in jeep… Nel gennaio del 1998 31 persone (tra cui 5 bambini, quasi tutti tedeschi) della setta “Tempio solare” tentarono un suicidio collettivo a piedi del vulcano.
5. Santiago del teide. Questa località include gli “Acantilados Gigantes”, più comunemente chiamati “Los Gigantes” (Rupi dei Giganti).
6. Jardin Victoria: un giardino simbolico costruito dalla massoneria ricco di segni archetipi della simbologia massonica fatto costruire nel 1788 da re Carlo III di Spagna con una varietà eccezionale di piante tropicali e il parco dei pappagalli.