TarzanAdventure
Si si, molte volte si è parlato di parchi avventura, di ponti tibetani, di carrucole e moschettoni di sicurezza ma…Una cosa è parlarne e tutta un’altra è farle! Ci diamo appuntamento al Parco Avventura di Bergamo alle 10.00. La strada è poco trafficata e tutti arriviamo agevolmente. Anche questa volta arriviamo da Pavia, Milano, Verona e il nostro Epifanio addirittura da Padova… La Tuttintuta ringrazia Epifanio & Famiglia per la voglia di essercinostante i kilometri! Il Cast in ordine sparso: The President……………….Stefania Ragno-Tigre………………..Tiziano Vice Presidente…………….. Antonella Miki-guarda-le-mani……………. Michele Associato n. 12/09……………. Marino Moglie incinta di Marino …………… Betti Consigliere Cologna ……………. Fabio Moglie del Consigliere …………… Michela B.B.B. (bello-buono-bravo)…………… Brian Epifanio …………………Valter Moglie di Epifanio ……………..Beatrice Figlia di Epifanio ………………Iris Mamma del Vice-Presidente …………. Lucia Lo Zio …………………Sandro Il buon Lollo ………………..Lorenzo La “Morosa”del Lollo ……………..Veronica Pierone ………………… Piero Samu figlio di Pierone ma venuto meglio ……. Samuele Ligabue… ………………… Fabrizio Moglie di Ligabue ………………Valentina Figlio di Ligabue ……………… Francesco Amica di Cologna …………….. Giulia Parente del Vice-Presidente ………… Giuseppe L’allegra brigata si raduna intorno al piccolo magazzino dove dimorano tutti gli imbraghi ed ascolta attenta-ma-non-troppo il briefing iniziale. Poi ci consegnano le imbragature e ci dicono di…Indossarle! Qui iniziano le prime difficoltà. Si distinguono per “imbranataggine” il Ragno-Tigre affiancato dall’Associato n. 12/09, il nostro Marino, che in queste attività vuole sempre e comunque differenziarsi e a pari merito Epifanio. Non ce la fanno a capire da che parte infilare le gambe e fanno di tutto per indossare l’imbragatura al rovescio…Riuscendoci perfettamente e mettendo così a rischio estremo i “gioielli di famiglia” che vengono letteralmente schiacciati in mezzo alle corde.
Con l’aiuto di alcuni partecipanti più veloci, riescono a venirne fuori sani e salvi con l’imbrago saldo… A questo punto siamo certi che, comunque vada, non li perderemo.
La nostra istruttrice –spagnola- ci spiega come fare e ci mette in fila indiana davanti al percorso di prova… inizia dicendoci che dobbiamo salire attentamente sulla “scalera” e poi non restare mai, nemmeno un nano-secondo, senza i moschettoni di salvataggio attaccati saldamente al cavo d’acciaio di sicurezza.
Uno alla volta ci facciamo coraggio e saliamo senza problemi (quasi tutti)… La discesa però si deve fare con una carrucola che ci fa stare appesi per aria mentre si scivola lungo un cavo per poi “spalmarsi” sull’albero che ci attende alla fine della corsa..! Comunque, superata questa prima prova, ci siamo sentiti tutti forti, resistenti, senza vertigini…Insomma, dei veri tarzan.
Con la nuova consapevolezza, eccoci che iniziamo con il percorso facile ma “per adulti”: il verde.
I primi due passaggi consistono nello stare appesi con le mani al cavo d’acciaio e camminare su una corda sospesa nel vuoto. Prendiamo un po’ di coraggio e procediamo con i primi passetti: AIUTOOO!!! Adesso, al contrario di prima, è molto più alto e guardare giù non rassicura per niente… Guarda-le-mani parte come un fulmine e si lancia come un pazzo dappertutto: Ogni tanto lo sentiamo gridare e cantare ma prendiamo atto che è comunque agile nonostante l’età (!!). Peccato che, essendo tutti impegnati, ci siamo persi il suo lancio con la liana e la “presa al volo” del quadro svedese mobile con tanto di arrampicata… la prossima volta ce la faremo anche noi!!! A un certo punto sentiamo un grido e vediamo un sacco di patate appeso ad una carrucola che sembra sparato da un cannone tanto va veloce: è lui, il nostro Associato ideale, colui che tutte le Associazioni vorrebbero annoverare tra i loro iscritti: il n. 12/09 Marino! Lo riconosciamo dalla voce: è tutto “raggomitolato” e rosso come un pomodoro. Ci meravigliamo anche che il cavo d’acciaio sia sopravvissuto al 12/09 senza danni! La difficoltà cresce a mano a mano che si va avanti col percorso. I ponti tibetani che all’inizio hanno aiutato il Liga in tenuta “ginnica”, con pantaloncino da ciclista, a sembrare un free-climber provetto, cominciano a mutare e a trasformarsi in incubi. Adesso si devono attraversare tratti su assi di legno forate attaccate ad elastici. Immaginate la scena: come ci appoggiamo un piede l’asse di legno scivola e rimbalza come una pallina da ping-pong: Lollo che inizialmente pareva districarsi abbastanza agilmente, lo vediamo in difficoltà: sembra una scheggia di un meteorite impazzito che rimbalza da una parte all’altra sfidando la forza di gravità mentre urla: “Porca miseriaaa! State attenti! Questo è difficilissimo!!!”.
Lollo anche se con fatica supera l’ostacolo. E’ adesso la volta del Presidente che, avendo visto la performance precedente, si appropinqua con una leggera ansia che cresce inesorabilmente ad una velocità supersonica. Gli elastici arancioni la fissano e sembrano dirle: “…Vieni vieni che adesso tocca a te e ci divertiamo…”. Ma il Presidente è seguito a ruota dal Ragno-Tigre che, con uno slancio di amore, le da tutti i consigli necessari per affrontare l’ostacolo: “Non ti preoccupare amore, adesso devi mettere i piedi velocemente l’uno davanti all’altro e non fermarti. Non guardare nel vuoto e tieniti agli elastici e vedrai che è facilissimo..”.
Il presidente, raccoglie le idee e le forze e si lancia sul ponte: è si una catastrofe ma, con un po’ di paura e in un tempo che sembra interminabile, supera il tutto ed approda sulla piattaforma. Uff…È fatta! Il Ragno-Tigre, pensiamo, non avrà problemi visti i consigli e la sicurezza ostentata… e invece..ODDIOOO!!! E’ una delle tragedie più tragedie che possiate immaginare. Sentiamo soltanto le sue urla: “sono proprio un imbranato… predico bene e razzolo male!!!” Ad un certo punto pensiamo che forse è il caso di recuperarlo con mezzi alternativi… Povero Ragno! Stavamo già andando a chiamare “l’uomo del salvataggio” quando vediamo che centimetro dopo centimetro arriva a toccare la piattaforma…Ormai stremato… La stessa cosa purtroppo tocca a Michela-moglie-del-Consigliere-Cologna: a un certo punto si è bloccata e abbiamo dovuto improvvisare una seduta psicologica per convincerla a superare il ponte! Anche Veronica-la-morosa-del-Lollo se la cava egregiamente insieme a Beatrice, Giulia, Pierone ed Epifanio, Lo zio e Mamma Lucia. Un applauso speciale va ai nostri bimbi: B.B.B. È agile come un grillo ed è la nostra mascotte. Ogni tanto si sente un grido “Tuttintuta!” e capiamo che Brian è il nostro più grande sostenitore! Samuele, sotto il costante occhio vigile di papà Pierone che si sacrifica per stare attento al figlio, è coraggiosissimo: oltrepassa gli ostacoli velocemente al livello più alto di tutti! Secondo noi Pierone controlla Samuele per non fare gli ostacoli!! Intanto la nostra Vice-Presidente e la moglie del 12/09 in dolce attesa, fotografano a più non posso. Finalmente abbiamo un bel reportage. ..E non solo, una volta stanchi-ma-felici-e-divertiti i ragazzi del Parco Avventura ci offrono un bel rinfresco. Appena ce lo dicono ci lanciamo a più non posso sui vassoi pieni di pizzette e salatini vari, il tutto accompagnato da bibite varie. Bella mattinata! Adesso siamo ai saluti perché andiamo…A pranzo! L’Agriturismo prenotato ha le scuderie. Chi lo desidera nel pomeriggio può prendere il cavallo e farsi un giro… Prima di tutto però ci sediamo a tavola: antipasti, primi, secondi, grigliate di carne e verdura il tutto accompagnato da un buon vino rosso.
Notiamo che sulla tavolata, campeggiano strane tazze che si trovano vicino ai bicchieri per l’acqua.
Appena seduti ci chiedevamo a che cosa servissero le tazze della colazione (sapete quelle dove ci mettono dentro i corn flakes?) e, chiedendolo al cameriere, ci risponde: sono per il vino!! A quel punto non ce lo facciamo ripetere due volte e iniziamo a bere!! Ci stoppiamo dopo il primo piatto per la foto di rito, che poi sono più di una. Che bella giornata! Non facciamo in tempo a finire la frase che inizia a tuonare e nel giro di dieci minuti è pioggia battente. Peccato, non prenderemo i cavalli… Il pranzo continua fra una battuta e l’altra. I soliti iniziano la solita sequenza delle solite barzellette. Il problema è che nonostante siano le solite, tutti ridiamo! Finiamo di pranzare che è già tardi ma ci soffermiamo volentieri a bere un limoncello che poi diventano due e poi tre mentre le barzellette imperversano.
E’ arrivata l’ora di rientrare a casa, sono già le cinque e mezza di pomeriggio..
Che bella domenica, da consigliare. Il Parco Avventura ti da la possibilità di misurarti con le tue paure e vincerle… lo consigliamo vivamente! Un saluto a tutti e ci vediamo presto!