Tanzania & Zanzibar… tra sogno e realtà
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20 ottobre 2011
Arrivo a Zanzibar alle ore 9.00 ora locale (fuso orario +1) paghiamo il visto 50$ (attenzione non accettano euro e cambiarli al momento non è molto conveniente!) e una volta recuperati i bagagli (2 grossi zaini) ci dirigiamo verso l’uscita dove ad attenderci c’erano due guide locali Valentino e Pecorino Sardo (loro nomi d’arte), muniti dei nostri biglietti aerei per la Tanzania. Si offrono subito di prenderci le valigie e ci accompagnano col dala dala (tram locale) in centro a Stone Town, caratteristica cittadina locale piena di gente, botteghe, mercati… anche se non ha niente a che vedere con le nostre vere città è davvero carina! Per le 12.00 torniamo in aeroporto e, dopo uno scalo a Dar El Salaam, atterriamo all’aeroporto del Kilimangiaro alle 14.30 circa. Ad attenderci la nostra guida locale Ali Boni, con un accento italiano perfetto, e l’autista Francis. Carichiamo i bagagli sulla jeep tutta a nostra disposizione e con tettino apribile e ci dirigiamo verso il Jumbo Lodge nei pressi del parco Lake Manyara che raggiungiamo dopo qualche ora di macchina con una breve sosta al mercato dei Masai ma soprattutto dopo aver osservato tutto ciò che ci circondava… case, capanne, i Masai col bestiame al pascolo con tutta la povertà che purtoppo contraddistingue quei luoghi. Cena e pernottamento.
21 ottobre 2011
Colazione alle ore 6.00 e partenza alla volta del primo parco Lake Manyara (che prende il nome dall’omonimo lago) con la nostra jeep. Parco meraviglioso con una ricca vegetazione dove in circa 2 ore abbiamo avvistato elefanti, giraffe, ippopotami, scimmie ecc. Terminata la visita ci spostiamo verso il secondo parco Ngoro Ngoro con il caratteristico paesaggio arido della savana racchiusa all’interno di un cratere dove abbiamo avvistato leoni, iene, struzzi, bufali, zebre, gnu, rinoceronti, gazzelle, facoceri… pranzo a sacco preparato dal lodge dove avevamo pernottato e game drive per il resto del pomeriggio. Pernottamento all’interno del parco al Rhino Lodge dove la sera,sotto la nostra terrazzina, sono venuti a farci visita una 30ina di bufali… bellissimi!!
22 ottobre 2011
Colazione alle ore 6.00 e partenza alla volta dell’ultimo parco… nel tragitto un incontro meraviglioso: due leonesse che passeggiano per la strada e che passano proprio accanto al finestrino; bellissime! Arriviamo al parco di Tarangiri dopo circa 2 ore di auto, all’interno ci attende un paesaggio ancora diverso… savana con una discreta vegetazione ma soprattutto una miriande di elefanti, giraffe, zebre e due bellissimi ghepardi all’ombra di un albero! Dopo un’intensa mattinata di game drive ci dirigiamo di nuovo verso l’aeroporto del Kilimangiaro dopo una breve sosta per pranzo e prendiamo il volo delle 18.00 circa che ci porta, dopo un’oretta di volo, a Zanzibar. Là, dopo un esilarante ricerca delle valigie al buio (nell’isola la luce manca spesso!), incontriamo il nostro autista che ci accompagna in un’ora circa di macchina all’Alba Club Ras Shungi nella zona sud orientale dell’isola. Veniamo calorosamente accolti da tutto lo staff che ci aspettava con ansia (in tutto il resort eravamo solo 14 ospiti!) e ceniamo in compagnia di due animatori/guide del posto! Poi meritato riposo.
23-26 ottobre 2011
Quattro giorni all’insegna di sole e relax con uno scenario meraviglioso dominato da un’acqua cristallina e da un singolare fenomeno delle maree: in pratica durante il giorno il mare cambia continuamente scenario perchè l’acqua si ritira anche di 3-400 metri favorendo a volte belle nuotate scendendo dal pontile del nostro resort, a volte lunghe passeggiate alla ricerca di conchiglie. Da segnalare una bellissima escursione organizzata sempre dalla nostra guida Ali Boni a Prison Island dove ci sono enormi tartarughe di terra e successiva sosta presso una lingua di sabbia dove abbiamo pranzato con un’ottima e abbondante grigliata di pesce!
27 ottobre 2011
Con la tristezza nel cuore lasciamo l’amata Africa per rientrare, dopo un lunghissimo viaggio di ritorno con scali e ritardi, a Malpensa per poi raggiungere la nostra Firenze. Un ringraziamento particolare va alle persone del luogo che ci hanno permesso di vivere al meglio e in pieno questa fantastica esperienza…
CONCLUSIONI
Non ci sono dubbi, l’Africa ti rimane nel cuore per la bellezza incontaminata dei luoghi, per le persone locali sempre cordiali, disponibili e che col sorriso sulle labbra affermano hakuna matata (nessun problema!), per toccare con mano e vedere con i propri occhi cosa significa vivere in miseria e povertà. Consiglio vivamente a tutti di provare un’esperienza come quella che abbiamo avuto la fortuna di vivere noi perchè aiuta a farci capire quanto siamo fortunati per tutto quello che possiamo avere ogni giorno..
INFORMAZIONI UTILI
Affidatevi alle guide locali per l’organizzazione di safari ed escursioni, portate con voi repellente per zanzare (solo per prevenzione perché noi non abbiamo avuto problemi con insetti!), pile sempre a portata di mano (va via spesso la corrente!), un tappino della bic o qlc di appuntito per abbassare una levetta all’interno delle prese di corrente per farci entrare le nostre normali spine a 2 punte, protezione solare alta, cappellino per il sole, sciarpa e felpa per i parchi in Tanzania, medicinali, magliette, accessori da bagno, penne ecc da lasciare agli abitanti del luogo che ne necessitano più di noi, una fotocamera possibilmente con un ottimo zoom e con un’abbondante memoria e, soprattuttto, ottimo spirito di avventura e adattamento!
Spero di esservi stata utile e se avete bisogno non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni! Al prossimo viaggio amici viaggiatori!