Tallinn e la crociera fluviale da San Pietroburgo a Mosca
Indice dei contenuti
Mosca by night
Sia l’esterno che l’interno della Chiesa del Salvatore di San Pietroburgo
Opere e architettura del Museo dell’Ermitage
La Sala d’Ambra del Palazzo di Caterina a Pushkin
L’isola di Kizhi
I NOSTRI NUMERI (per due persone):
Volo Bologna – Tallinn / Mosca – Bologna: 893,04€
Crociera sul Volga – Albergo Tallinn (3 notti) – Visti –
Assicurazione – Treno Tallinn – San Pietroburgo: 2986,96 €
Mezzi di trasporto: 41,07 €
Mangiare: 266,68 €
Attrazioni: 52,93 €
Guide (Lonely – Mondadori): 24,60 €
Mance: 71,52 €
Totale 4336,80 €
N. totale di giorni, compresi gli spostamenti: 14
Cambio medio nel territorio russo: 1 Euro = 42,03 Rubli
Considerazioni generali
Tallinn è una città molto graziosa e turistica, consigliamo di non dedicarci più di due giorni perché le cose da vedere non sono effettivamente molte, noi per occupare una giornata abbiamo noleggiato le biciclette e siamo arrivati fino alla torre della televisione, il giro è stato piacevole ma il paesaggio niente di spettacolare.
Il viaggio in treno da Tallinn a San Pietroburgo è durato molte ore a causa della lentezza della locomotiva.
Nonostante questo il viaggio si è rivelato interessante per i paesaggi delle campagne russe, per la stazione al confine fra Estonia e Russia e per i passeggeri.
Di solito il benessere economico si misura osservando le auto in circolazione, superato il confine Estone, lo scenario automobilistico è completamente cambiato, a parte le grandi città russe come Mosca e San Pietroburgo, dove è concentrata buona parte della ricchezza, intorno ci sono tante difficoltà economiche.
Abbiamo scelto la crociera fluviale da San Pietroburgo a Mosca perché affascinati dalla cultura russa ortodossa, desideravamo visitare Mosca e San Pietroburgo in modo sicuro, cioè senza correre rischi, vista la reputazione che aleggia intorno a questo paese.
In realtà la percezione che abbiamo avuto noi, visitando la Russia è che, come spesso accade, si tratta di un pregiudizio infondato non fidarsi dei russi, tutto il mondo è paese, la possibilità di subire scippi qui è alla stregua delle altre capitali europee, compresa Roma.
Gli stessi operatori turistici del settore fanno un gran terrorismo psicologico scoraggiando le persone a girare in maniera autonoma, noi saltuariamente ci siamo staccati dal gruppo e abbiamo girato liberamente con i mezzi pubblici non sentendoci mai in pericolo.
La crociera fluviale è stata pesante e monotona, obiettivamente nel tratto che va da San Pietroburgo a Mosca le città interessanti da visitare sono veramente poche, a parte l’isola di Kizhi e Jaroslavl, le altre non meritano di essere viste.
Il personale della nave è stato molto efficiente, le guide tutti i giorni organizzavano delle attività per intrattenere gli ospiti ma per chi non voleva partecipare a queste iniziative, non c’era altro modo per passare il tempo e il panorama fuori era oltremodo monotono…betulle e acqua.
La cosa più interessante della navigazione sono state le diciotto chiuse che abbiamo attraversato.
Sconsigliamo di scegliere questa nave agli amanti della comodità, le stanze sono minuscole, grandi quanto la cuccetta del treno e il bagno è altrettanto piccolo.
Anche se le stanze vengono pulite e riordinate due volte al giorno, cioè la mattina e la sera durante la cena, sono comunque poco accoglienti.
Per noi era la prima crociera, non abbiamo termini di paragone in merito, ma parlando con altri ragazzi abbiamo capito che altre crociere, come quella sul Nilo, sono più interessanti perché ci sono molte più attrattive, mentre la crociera sul Volga è monotona, sia per la navigazione lunga, sia per le cose da vedere che sono poche e ripetitive.
06/08/2013 FORLI’ – TALLINN
Oggi si parte per le ferie estive, mega levataccia perché abbiamo il volo che parte da Bologna alle 6.10 del mattino, diretto ad Amsterdam con la compagnia KLM.
Arriviamo nella capitale olandese in perfetto orario alle 8.05 e ci prepariamo per la coincidenza diretta a Tallinn operata dalla compagnia Estonian Air, con partenza alle 9.15 e arrivo alle 12.35.
Spostiamo le lancette avanti di un’ora e ritirate le valigie prendiamo un autobus della linea A2 (1,60 € a testa) che ci accompagna nelle vicinanze del centro e da lì a piedi raggiungiamo il nostro albergo, il Meriton Old Town Garden, dove ci fermeremo per la permanenza a Tallinn, tre notti in tutto.
La giornata è ventilata, ma il sole è caldo e rimpiangiamo di non aver preso un taxi che con al massimo 10,00 € ci avrebbe accompagnato direttamente in albergo senza fare la gincana fra i turisti con le valigie al seguito.
Depositati i bagagli, decidiamo di fare uno spuntino nel ristorante dell’albergo (1 piatto di carne di pollo con verdure e patate, 2 coca-cola 20,00 €), i piatti sono ben curati, le porzioni scarse e i sapori ottimi.
Anche se molto stanchi raggiungiamo l’ufficio informazioni e dopo qualche dritta e una copia della mappa della città con un itinerario segnalato, decidiamo, per quel che le nostre forze ci permettono, di intraprendere il giro tematico della città.
Tallinn è una città a misura di turista, tutte le attrazioni sono concentrate in un raggio di due km.
La prima tappa è la piazza del Municipio, che è stata il cuore della vita cittadina per otto secoli, è circondata da edifici colorati, oltre a campeggiare il palazzo del Municipio, vi si trova anche una delle farmacie più antiche d’Europa.
A seguire raggiungiamo il cortile dei maestri artigiani, dove ci concediamo una sosta al Chocolaterie Cafè (1 fetta di Torta Sacher, 1 coca-cola 7,00 €), un giardino-salotto molto caratteristico e accogliente che serve pietanze golose a base di cioccolato.
Proseguiamo con il Passaggio di Santa Caterina, con vari laboratori di manufatti, fino a raggiungere il Chiostro del Monastero Domenicano (3,00 € a testa), entriamo ma il prezzo del biglietto non vale la visita, gli ambienti sono praticamente spogli e ai nostri occhi anche un po’ insignificanti.
Entriamo nel Monastero Domenicano, uno degli edifici più antichi di Tallinn, fondato nel 1246 ma visto che il costo del biglietto è di 2,00 € a testa, decidiamo di soprassedere.
Raggiungiamo il Museo Civico di Tallinn, costruito in una casa di mercanti del XIV secolo, il museo ha un’esposizione ricca che però decidiamo di non visitare, quindi la Chiesa dello Spirito Santo (1,00 € a testa).
Proseguiamo raggiungendo il Museo di Storia Estone, dove non entriamo, poi la Casa della Confraternita della Teste Nere, la Grande Porta del Mare, la Torre la Grassa Margherita che ospita il Museo Marittimo, che visitiamo esternamente, infine la Chiesa di Sant’Olaf, il cui campanile è il punto di riferimento di Tallinn.
Per la cena scegliamo il Von Krahli Baar (1 zuppa di verdure e pesce, 1 filetto con verdure, 1 quiche lorraine di verdure con contorno di insalata fresca, 1 acqua 26 €), che serve buon cibo a prezzi contenuti.
Sono solo le 20.00 e la luce è ancora alta, ma siamo distrutti dal viaggio e torniamo in albergo.
La nostra stanza è ben curata, ma abbastanza piccola, di sera dalla doccia fuoriesce un odore sgradevole che conteniamo tenendo il rubinetto leggermente aperto, la struttura nel complesso è ben messa perché ristrutturata, la posizione è ottima e nel cortile ci sono dei tavolini dove è possibile, per chi alloggia, consumare bibite o altro.
07/08/2013 TALLINN
La colazione si svolge in uno scantinato, che diventa anche ristorante, molto caratteristico, ma un po’ angusto e difficile da raggiungere perché la scala è molto ripida.
Dopo aver fatto un’abbondante colazione, proseguiamo il tour della città a piedi dirigendoci a Toompea, dove visitiamo la Cattedrale di Aleksandr Nevskij, costruita nel 1900 in stile russo-ortodosso, non si sposa con l’architettura medioevale circostante.
Da fuori ammiriamo il Palazzo di Toompea, situato sulla cima della collina, dominato da tre torri difensive dove sventola la bandiera dell’Estonia e risiede il parlamento Estone.
Ci dirigiamo verso la Cattedrale di Santa Maria Vergine, probabilmente la chiesa più antica di tutta l’Estonia, originaria del 1219, quindi ammiriamo vari belvedere.
Ci spostiamo e andiamo al Giardino del Re di Danimarca, vediamo la Torre della Vergine e la Torre di Kiek in de Kok, vediamo Piazza della Libertà e dall’esterno il Museo e Chiesa di San Nicola.
A questo punto raggiungiamo la stazione ferroviaria per studiare l’ambiente, in previsione del treno per San Pietroburgo che dovremo prendere nei giorni successivi.
Dopodiché andiamo al Terminal del porto per chiedere informazioni sui traghetti che portano a Helsinki, idea che scartiamo per mancanza di tempo e per orari sfavorevoli, in seguito ci informiamo presso un rental bike lì vicino per noleggiare le bici o fare escursioni organizzate e infine all’ufficio informazioni del centro chiediamo come raggiungere il Parco Kadriorg.
Prendiamo un autobus (1,60 € a testa), arriviamo al Parco Kadriorg dove trascorriamo un paio di ore in totale relax, ammirando il passeggio degli abitanti del posto.
Il parco è pieno di laghetti, statue, fontane e percorsi pedonali oltre a diversi musei.
Ritorniamo in centro e decidiamo di andare a cenare all’Olde Hansa, in tipico stile medievale, i piatti sono molto particolari e il prezzo eccessivo (1 piatto di salsicce con contorni dolci e salati, 1 piatto di carne di manzo e pancetta con contorni dolci e salati, 1 birra al miele, 1 acqua 40,10 €; incluso nel prezzo c’erano 1 succo di mela e 1 bicchierino di liquore).
Terminata la cena rientriamo in albergo.
08/08/2013 TALLINN
Dopo aver fatto colazione, decidiamo di noleggiare le biciclette, il rental bike si trova in UUS 33, quindi si parte in direzione Pirita, percorrendo la pista ciclabile che costeggia il mare e le piccole spiagge.
Pirita è situato a 6 km dal centro di Tallinn, è il posto migliore dove trascorrere il tempo libero.
Oltrepassato il fiume, troviamo le rovine di Santa Brigida, una fra le principali attrazioni di Tallinn, solo il frontone e le mura laterali sono rimaste intatte, ma purtroppo non riusciamo ad entrare, il sito è chiuso alle visite perché è in corso un festival canoro.
Proseguiamo quindi, sempre in bicicletta, per raggiungere la torre della televisione, alta 314 metri fu costruita per i giochi Olimpici del 1880, oltre al caffè panoramico, vi sono un museo, un’esposizione interattiva e varie attrazioni.
Entriamo (7,00 € a testa) e dall’altezza di 170 metri abbiamo un’ottima veduta sulla città di Tallinn e dintorni.
Ci concediamo una sosta nel bar ai piedi della torre, quindi risaliamo in sella alle nostre bici, ma raggiunto il lungomare ci allontaniamo ulteriormente dal centro per ammirare il paesaggio, quando ci stanchiamo, facciamo inversione per rientrare a Tallinn, lungo lo stesso percorso fino al rental bike.
Per sei ore di noleggio spendiamo 10,00 € a testa.
Decidiamo di consumare una merenda al Chocolaterie Cafè (1 quiche lorraine, 1 hot chocolate, 1 acqua 11,50 €).
Poiché è presto, ci concediamo un riposino in albergo.
Usciti di nuovo, giriamo a zonzo aspettando l’ora di cena, quindi optiamo per il Rataskaevu 16 (1 zuppa di funghi, 1 insalata mista con pesce, 1 filetto di manzo con verdure, 1 acqua 24,70 €), tutto ottimo e lo riteniamo il ristorante migliore di Tallinn, consigliatissimo.
Terminata la cena ci ritiriamo, domani ci aspetta il viaggio in treno per raggiungere San Pietroburgo.
09/08/2013 TALLINN-SAN PIETROBURGO
Sveglia di buon’ora, all’albergo abbiamo richiesto un piccolo box con la colazione e prenotato un taxi per le 7.10.
Oggi ci aspetta il viaggio in treno verso San Pietroburgo, il taxi, puntuale, ci accompagna in stazione (3,70 €) e alle 7.50 il treno parte.
E’ composto da quattro carrozze in tutto e noi siamo in una sorta di prima classe, i posti sono larghi, i sedili di pelle reclinabili con tavolino al centro e bar all’interno della carrozza.
I nostri biglietti sono stati prenotati dall’Italia tramite agenzia, non sappiamo quindi estrapolarne il costo esatto.
Il treno procede a velocità molto lenta e la sosta al confine fra il lato Estone e quello Russo, dura circa un’ora, per un totale di sei ore e mezzo di viaggio.
Giunti alla stazione di San Pietroburgo un accompagnatore ci preleva e ci accompagna al porto fluviale, dove ci imbarchiamo sulla nave da crociera Surikov prenotata sempre dall’Italia.
Le camere della nave sono minuscole e abbastanza datate, siamo un po’avviliti al pensiero di tutte le ore che dovremo trascorrere fra queste quattro mura anguste.
La sala ristorante in compenso è molto carina, ampia e luminosa, con tavoli ordinati e molto curati, il cibo della cena non è male anche se alcune pietanze risultano, al nostro palato, un po’ stravaganti.
La sera si tiene una piccola conferenza dove ci presentano le guide di bordo italiane, tre su centosette passeggeri, ci dividono in tre gruppi e ci presentano il programma dei due giorni che trascorreremo a San Pietroburgo, ci ritiriamo quindi per la notte.
10/08/2013 SAN PIETROBURGO
Dopo aver fatto colazione a buffet, raggiungiamo il nostro pullman dove facciamo conoscenza della guida che ci accompagnerà per la visita della città.
Facciamo tappa alla Cattedrale di Smolny, una costruzione color azzurro cielo, attribuita a Rastrelli, oggi è utilizzata come spazio espositivo e non vale la pena pagarne il biglietto per visitarla internamente.
Proseguiamo per la mitica Chiesa del Salvatore o del Sangue Versato che visitiamo al momento solo esternamente.
Questo edificio sormontato da molteplici cupole, fu eretto sul luogo dove perse la vita lo zar nel 1881, servirono ben ventiquattro anni per la sua costruzione.
La tappa successiva è la cattedrale di Sant’Isacco, come in precedenza ci soffermiamo soltanto ad ammirarne l’esterno, ma in seguito la visiteremo meglio in autonomia.
La cupola dorata della cattedrale domina lo skyline di San Pietroburgo.
Poi visitiamo il punto panoramico Strelka e la tappa successiva è la fortezza dei Santi Pietro e Paolo che visitiamo anche internamente.
Edificato nel 1703, è l’edificio più antico di San Pietroburgo, fu utilizzato come luogo di detenzione di personaggi illustri, come Dostoevskij.
La cattedrale, dall’interno barocco, è il luogo di sepoltura di tutti gli zar russi pre-rivoluzionari.
Giriamo per la città col pullman e questo ci permette di averne una visione complessiva.
Pranziamo all’Hotel Mosca con modalità a buffet, è tutto squisito, quindi raggiungiamo il Museo dell’Ermitage per una visita di due ore abbondanti attraverso le opere più importanti, concentrandoci in modo particolare sull’arte italiana.
Il museo è bellissimo, noi lo abbiamo girato molto velocemente, per farlo decorosamente avremmo dovuto dedicargli molto più tempo.
Anche soltanto il palazzo che ospita il museo, il Palazzo d’Inverno, vale la pena di essere visitato, nel suo complesso quindi merita la fama di cui gode.
E’ l’ora di rientrare sul battello per partecipare ad un’escursione facoltativa a pagamento, ma noi optiamo per una passeggiata in autonomia, non curanti del terrorismo psicologico che tutte le guide fanno, mettendo in guardia sugli scippatori locali.
Partiamo dalla piazza di fronte all’Ermitage e passeggiamo lungo la Nevsky prospekt che si snoda per quattro chilometri in tutto, è la strada russa più famosa.
Torniamo alla Chiesa del Salvatore, dove decidiamo di entrare (250 rubli a testa), per ammirarne gli splendidi mosaici, soffermarsi soltanto all’esterno della chiesa sarebbe stato un grave errore.
Usciti, continuiamo a passeggiare fino a raggiungere la metropolitana (28 rubli a testa) e torniamo all’imbarcazione pronti per la cena, terminando così la giornata.
Possiamo dire di aver visto frettolosamente tante cose, i viaggi organizzati non sono adatti ai nostri ritmi, San Pietroburgo è una città straordinaria che meriterà in futuro una visita più approfondita.
11/08/2013 SAN PIETROBURGO – NAVIGAZIONE PER MANDROGI
Sveglia di buon mattino e dopo aver fatto colazione si parte per Pushkin per visitare il Palazzo di Caterina, un vasto complesso barocco progettato da Rastrelli, molti degli interni furono ricostruiti in stile neoclassico.
Oggi purtroppo la giornata non è delle migliori, piove e saremo destinati a bagnarci, l’ingresso di primo mattino è riservato ai gruppi, mentre i visitatori singoli possono accedere dalle ore 12.00 in poi.
Il palazzo, anche se interamente ricostruito, è magnifico e merita sicuramente di essere visto, bellissima la Sala Grande, simile alla sala degli specchi di Versailles e assolutamente unica e memorabile la Sala d’Ambra, rivestita da pannelli d’ambra purissima e legno dorato, specchi e decorazioni a mosaico.
Terminata la visita, veloce come sempre, facciamo un giro all’interno del Parco di Caterina, fortunatamente la pioggia si è attenuata e in un padiglione di fronte ad un laghetto, un piccolo coro russo, intona con le sole voci, una melodia russa.
Terminiamo la visita e torniamo sulla nave per il pranzo, per il pomeriggio è prevista un’escursione facoltativa con giro in battello su fiumi e canali il cui costo è eccessivo rispetto a ciò che chiedono quelli delle compagnie di imbarcazioni, ovviamente è compresa la guida in italiano e il trasporto, ma la differenza rimane ugualmente elevata.
Preferiamo fare il giro in battello in autonomia, costo 600 rubli a testa per un’ora, ma considerata la pioggia decidiamo di lasciar stare, la scelta si rivelerà azzeccata perché chi ha partecipato alla visita guidata, ha detto di aver visto poco e male a causa della pioggia.
Prendiamo la metropolitana e andiamo a vedere le fermate Narvskaya e Avtovo, suggerite dalla Lonely Planet, entrambe sono molto belle e decorate con colonne di marmo, vetro lavorato e altorilievi.
Anche se continua a piovere, usciamo allo scoperto in Nevsky prospekt e ci rifugiamo in un centro commerciale, poi a piedi ci dirigiamo verso la Cattedrale di Sant’Isacco, ma prima facciamo sosta alla Cattedrale di Kazan, cattedrale neoclassica, ispirata alla Basilica di San Pietro a Roma, è dominata da una cupola spettacolare e c’è sempre molta gente in coda per baciare l’icona di Nostra Signora di Kazan.
Ripartiti, raggiungiamo la Cattedrale di Sant’Isacco e facciamo sia il biglietto per il museo (250 rubli a testa), sia il biglietto per il colonnato (150 rubli a testa).
La chiesa ha interni particolarmente sfarzosi con colonne in granito e malachite bellissime, salendo i 262 gradini è possibile raggiungere il colonnato che circonda il tamburo e godere di uno spettacolo panoramico molto suggestivo.
A questo punto riprendiamo la metropolitana e torniamo sulla nave, c’è la presentazione ufficiale dell’equipaggio e la cena a bordo mentre la nave salpa e inizia la crociera.
Trascorriamo la serata ammirando il paesaggio circostante, quante betulle e che freddo!!!
12/08/2013 MANDROGI – NAVIGAZIONE PER KIZHI
Raggiungiamo Mandrogi sulle 12.30, la nottata è trascorsa tranquillamente, tranne un’ora di oscillazioni sensibili durante l’attraversamento del Lago Ladoga, il più grande lago d’Europa.
Per la mattinata hanno organizzato un corso di souvenir russi, tramite un video mostrano come si creano matrioske, scatole, icone, stole etc.
Mandrogi è un paese che durante la guerra è stato raso al suolo, nel 1996 è stato ricostruito completamente per avviare un progetto di villaggio artigianale e la sua economia è basata quasi esclusivamente sul turismo.
E’ tappa fissa delle navi da crociera, nonostante appaia come un villaggio artificiale e per questo poco interessante.
La popolazione costante è di 150 persone, si aggiungono 200 pendolari ogni giorno.
Regole del villaggio: non si beve e non si ruba!
In questo villaggio si può assistere alla decorazione di oggetti d’arte come le matrioske, la tessitura, la lavorazione del legno etc.
Pranziamo in un padiglione, mentre ci fanno compagnia canti e musica dal vivo.
Alle 16.00 ripartiamo in direzione Kizhi.
Per il pomeriggio viene organizzato un incontro per mostrare l’itinerario della crociera e la prima lezione di lingua russa, quindi si cena.
Per la sera è in programma un concerto di musica classica e poi la proiezione di un film russo tradotto in italiano, film pesantissimo dal titolo “Viburno rosso”.
13/08/2013 KIZHI – NAVIGAZIONE PER GORITZY
Oggi ci svegliamo di buon’ora e dopo la colazione, alle 8.00, sbarchiamo per la visita all’isola di Kizhi ed esattamente al museo all’aperto di architettura popolare lignea.
Questa lingua di terra è la più visitata del Lago Onega, soprattutto grazie alla presenza della Chiesa della Trasfigurazione, caratterizzata da trenta piccole cupole, questa chiesa è il monumento ligneo più facilmente riconoscibile della Russia.
Kizhi è stata la tappa più interessante della crociera, la visita è piuttosto semplice, basta seguire un percorso circolare che costeggia tutti i siti più interessanti in un’ambientazione veramente mozzafiato dove poter passeggiare in tranquillità, la chiesa della Trasfigurazione in legno è magnifica, così come tutte le altre costruzioni in legno del villaggio.
Alle 11.00 si riparte con la nave in direzione Goritzy.
Dopo aver pranzato, ci descrivono le escursioni che si faranno nella città di Mosca, quindi nel pomeriggio visitiamo la cabina di comando della nave.
Per il pomeriggio hanno organizzato il corso di balli e canti russi, dopo la cena optiamo per la proiezione di un film russo molto interessante “Mosca non crede alle lacrime”.
14/08/2013 GORITZY – NAVIGAZIONE PER YAROSLAVL
Per oggi, dopo la colazione, hanno organizzato la seconda lezione di lingua russa e alle 13.00 arriviamo a Goritzy.
Dopo aver finito di pranzare scendiamo per la visita del Monastero Kirillov-Belozersky, sotto a un’acqua battente.
Il monastero in passato è stato uno dei più influenti di tutta la Russia, fondato nel 1337 da una semplice caverna scavata nel terreno, nel corso dei secoli crebbe fino a ricoprire dodici ettari.
Alle 16.00 la nave riparte in direzione Yaroslavl.
Per il pomeriggio hanno organizzato la seconda lezione delle canzoni russe e la lezione della cucina russa, per la sera dopo cena il concerto di musica popolare russa, quindi l’estrazione di una lotteria i cui biglietti erano stati venduti durante la giornata, la premiazione per un quiz giocato nella mattinata ed infine qualche gioco russo da fare in compagnia.
15/08/2013 YAROSLAVL – NAVIGAZIONE PER UGLICH
Dopo colazione, per la mattina hanno organizzato la lezione dei balli russi, quindi si pranza e arriviamo a Yaroslavl, la città più grande sul fiume Volga.
Scendiamo per la visita della città, visitiamo la cattedrale del Profeta Sant’Elia, molto bella per gli affreschi originali del 1600 che la adornano, quindi un giro al mercato cittadino e poi ad un giardino della città sul lungofiume, fino ad ammirare la confluenza tra il fiume Volga e il fiume Kotorosl.
Visitiamo quindi il complesso della Cattedrale della Trasfigurazione e poi rientriamo sulla nave in direzione Uglich.
Dopo cena concerto di musica russa e quindi la seconda parte del film russo “Mosca non crede alle lacrime”.
16/08/2013 UGLICH – NAVIGAZIONE PER MOSCA
Dopo la colazione scendiamo per la visita della cittadina di Uglich e precisamente la chiesa di San Dimitri e la Cattedrale della Trasfigurazione, quindi passeggiata per il centro sinceramente con poche attrattive e alle 12.00 si riparte dopo aver fatto qualche acquisto lungo lo stradello che porta al molo, zeppo di bancarelle di souvenir.
Dopo il pranzo consegniamo le buste con le mance (3,00 euro al giorno per persona per l’equipaggio, esclusa la mancia per la guida del nostro gruppo che parla italiano).
Segue la lezione di lingua russa, quindi dopo una ricca e abbondante cena, si svolge lo “Show dei talenti”, fatto dai passeggeri, molto carino.
17/08/2013 MOSCA
Dopo aver fatto colazione hanno organizzato una tavola rotonda per illustrarci la vita in Russia, rispondendo a tutte le curiosità e le domande degli ospiti, anche in questa occasione le guide si sono rivelate molto disponibili e competenti.
Dopodiché ci mostrano il video girato durante la crociera per pubblicizzarne la vendita, ovviamente i protagonisti sono i passeggeri della nave.
Finalmente alle 14.00 arriviamo a Mosca, scendiamo immediatamente dalla nave per fare il giro panoramico della città che si presenta subito immensa.
Trascorreremo a Mosca il fine settimana, le guide ci dicono che siamo fortunati perché nel week-end non c’è molto traffico e si circola meglio.
La prima tappa del giorno è la Collina dei Passeri per vedere la città da una certa altezza, ma il panorama fondamentalmente non rende.
Ci spostiamo ammirando la città e facciamo sosta alla Cattedrale di Cristo Salvatore, mastodontica, domina la Moscova e sorge sul sito di una chiesa che fu costruita per commemorare la vittoria della Russia contro Napoleone, ma fu distrutta per volontà di Stalin.
L’attuale cattedrale fu costruita nell’arco di due anni e fu inaugurata nel 1997.
Entriamo e la visitiamo, usciti ci dirigiamo verso il retro, dove da un ponte che attraversa la Moscova, che offre un panorama molto bello, si può vedere la statua di Pietro il Grande.
Ripartiamo quindi alla volta della Piazza Rossa, bellissima.
La guida ci descrive ciò che vediamo e devo dire che è veramente sorprendente, peccato che stiano montando un palco e non riusciamo a vederla per intero.
La piazza è dominata dalla cattedrale di San Basilio, icona di Mosca, costruita nel 1500 per celebrare la presa di Kazan da parte di Ivan il Terribile, è uno spettacolo imperdibile soprattutto se avete la possibilità di ammirarla di notte.
La cattedrale appare un caleidoscopio di forme e colori, in realtà ha una pianta razionale con nove cappelle.
Scattiamo tante foto, quindi raggiungiamo la Cattedrale di San Basilio per fotografarla da fuori e poi rientriamo alla nave per la cena.
Ci prepariamo per la visita opzionale “Mosca di notte”, che risulta molto suggestiva e nonostante il prezzo, siamo contenti di averla fatta.
Prima tappa Park Pobedy con le fontane colorate di rosso e l’obelisco alto 142 metri sullo sfondo, ogni tratto di dieci centimetri rappresenta un giorno di guerra.
La seconda tappa è il convento di Novodevichy che si specchia sul laghetto, molto carino, il convento era noto per ospitare le donne che erano obbligate a prendere i voti.
Terza tappa il celeberrimo Teatro Bolshoi, il teatro in cui si rappresentò nel 1877 la prima del Lago dei Cigni di Ciaikovsky ed infine la Piazza Rossa e le luci del Cremlino, una cosa da non perdere.
A mezzanotte rientriamo perché le guide ci spiegano che da lì a poco avrebbero spento la maggior parte delle luci pubbliche della città.
18/08/2013 MOSCA
Dopo la colazione si parte per la visita guidata del Cremlino, visitiamo l’interno con una guida molto preparata, osserviamo tutti gli edifici dall’esterno ed entriamo per vedere la Cattedrale dell’Assunzione che risale al 1400.
Cremlino significa cittadella fortificata, le mura sono ornate da diciannove caratteristiche torri.
Sul lato occidentale della piazza sorge il Palazzo dei Diamanti, chiamato così per le bugne sulle pareti.
Una volta usciti i nostri compagni di viaggio vanno a pranzare in un albergo, noi ci stacchiamo dal gruppo.
Come tour opzionale c’era il giro delle stazioni della metropolitana e la via Arbat, che noi decidiamo di fare in autonomia.
Usciti dal Cremlino, facciamo un giro per il centro commerciale sotterraneo adiacente, quindi torniamo nella Piazza Rossa e visitiamo il GUM, un tempo simbolo del comunismo ma con l’avvento della Perestroika è diventato sede di negozi di lusso.
A questo punto prendiamo la metropolitana e andiamo a vedere le stazioni di Ploshchad Revolyutsii, con le statue di bronzo a grandezza naturale, la stazione di Kurskaya e le stazioni della linea 5, tutte con effetti decorativi spettacolari quali mosaici, vetri colorati, stucchi, etc.
Usciamo a Smolenskaya e percorriamo la via Arbat, via pedonale lunga più di un chilometro, con molti locali e bar.
Passeggiamo in questa sorta di via dell’arte e degli artisti con pittori che espongono i quadri, gente che si improvvisa sfidando i passanti in prove strane, tutto sommato un posto piacevole dove trascorrere un po’ di tempo.
Riprendiamo quindi la metropolitana e torniamo sulla nave per la cena.
Per la sera era prevista una visita facoltativa ad uno show folkloristico, che evitiamo.
19/08/2013 MOSCA – FORLI’
Oggi abbiamo il trasferimento all’aeroporto alle 14.00, quindi per occupare il tempo che ci rimane a disposizione, prendiamo la metropolitana in direzione Partizanskaya e visitiamo il mercato delle pulci di Izmailovo.
I cartelli della stazione della metropolitana di Mosca sono esclusivamente in cirillico, quindi procuratevi una traduzione dell’alfabeto cirillico.
Il mercato di Izmailovo è pieno di opere d’arte, pezzi di artigianato fatti a mano, oggetti di antiquariato, souvenir, cimeli sovietici, etc.
Avendolo visitato di lunedì abbiamo trovato aperte soltanto le file dei souvenir, mentre di domenica il mercato è al gran completo.
Torniamo quindi alla nave e aspettiamo le 14.00, quando ci accompagnano all’aeroporto Sheremetyevo per prendere l’aereo delle 18.00 diretto ad Amsterdam, proseguiamo poi per Bologna con il volo delle 20.20.