Tallin helsinki e riga
Abbiamo acquistato i biglietti dei voli (Milano-Tallin con Estonian Airlines e Riga-Milano con Air Baltic) circa un mese prima della partenza su e-dreams spendendo un totale di 227€ a testa. Sempre sul web abbiamo acquistato le 6 notti in hotel(4 a Tallin e 2 a Riga). A Tallin abbiamo alloggiato al Reval Hotel in Sadama vicino al porto e a 5 minuti dal centro spendendo 38€ a notte a camera.
A Riga invece abbiamo alloggiato al Tia Hotel in Valdemara Str. 63 spendendo 65€ a notte sempre a camera. Ed ora via con la descrizione del nostro viaggio: MAR 20 MARZO-TALLIN- Partiamo da Malpensa alle 13.40 e atterriamo a Tallin alle 17.45(1h di fuso a sfavore) dopo un piacevole e rilassante volo.
Dopo il controllo passaporti e il ritiro dei bagagli ci avviamo a cambiare le prime corone estoni, usciamo dallo scalo e aspettiamo l’autobus che ci porterà in centro, il bus è il n°2 e passa ogni 15 minuti. Facciamo i biglietti (30kr in 2 cc.2€ contro le 200kr chiesteci dai taxy cc 14€) e dopo circa 20 minuti arriviamo alla stazione marittima dove scendiamo per raggiungere a piedi (cc 100mt)il nostro hotel.
Veloce doccia e usciamo alla scoperta della città. Entriamo nel centro storico attraverso la Grande Porta della Costa, facciamo tutta la Pikk, una bellissima strada fiancheggiata da case medievali del XV sec.E arriviamo nei dintorni di Raekoja Plats fulcro della vita di Tallin sin dal XI sec. La piazza è bellissima e le nuvole basse con un accenno di nevicata mista a pioggerellina rende l’atmosfera molto romantica e d’impatto. Lasciamo ai prossimi giorni il lato culturale della visita e ci rechiamo a cenare all’Olde Hansa un locale in stile medievale con le sale illuminate dalle candele, i camerieri vestiti in costume e la musica medievale di sottofondo. Il menù è molto particolare comunque si basa prevalentemente sulla cacciagione, le zuppe e i formaggi. Noi assaggiamo una zuppa di funghi, la carne di alce bevendo birra alla cannella (!!!!). Il locale ci soddisfa pur essendo un po troppo turistico e caro…Spendiamo infatti 300kr in 2 (circa 20€) troppo per essere a Tallin.
Lasciamo il ristorante e ritorniamo in hotel per il meritato riposo.
MER 21 MARZO-TALLIN- Ci svegliamo abbastanza presto e dopo una corroborante colazione, alle 9.00 in punto usciamo alla scoperta di Tallin. La temperatura è piuttosto bassa (circa 1°), ma non insopportabile, riattraversiamo la Grande Porta della Costa collegata alla Grassa Margherita, un bastione del XVI sec. A base circolare che proteggeva un tempo l’ingresso della città. All’interno di questa struttura ha sede il Museo Navale, che però noi non visitiamo. Ci lasciamo alle spalle il bastione e visitiamo la Chiesa di Sant’Olaf la cui guglia alta 124 metri (oggi avvolta dalle nuvole basse) è un altro simbolo di Tallin., continuiamo sulla Pikk e ammiriamo il palazzo della Gilda di Sant’Olaus, quello della Confraternita delle Teste Nere e il Palazzo della Gilda di San Canuto, tutti molto carini, ma a colpirci è in generale l’atmosfera fatata di questa città. Arrivati al Museo di storia statale, iniziamo a girare a zonzo senza meta per scoprire gli angoli più nascosti di questo gioiellino di città. Dopo una buona mezz’ora rispuntiamo nella piazza centrale di Tallin:Raekoja Plats. E’ una bellissima piazza, dominata dal Municipio con una torre molto simile ad un minareto con all’apice il Vecchio Tommaso (Vana Toomas), un soldato armato di picca usato anche come segnavento che sorveglia la città fin dal 1530. Oltre al Municipio la piazza offre altri bellissimi palazzi ma come ho già detto sopra ciò che colpisce è l’atmosfera. Abbandoniamo Raekoja pl. E ci dirigiamo verso Toompea la collina che domina Tallin. La raggiungiamo attraverso Luhike jalg (la gamba corta) una strada pedonale acciottolata in salita, circondata da contrafforti, al cui apice si trova il Palazzo del parlamento estone con a fianco la Cattedrale Russo-Ortodossa Alexander Nevsky. La chiesa è caruccia ma dopo aver visto l’anno scorso San Basilio a Mosca, questa ci ha lasciato piuttosto indifferenti.
Proseguiamo nella visita di Toompea e dopo una breve sbirciatina alla Chiesa a Cupola che ha al proprio interno delle belle tombe scolpite, ci dirigiamo lungo Kohtu tanav per ammirare Tallin dall’alto di un belvedere che spazia a 360° su tutta la città offrendoci un panorama mozzafiato.
Lasciamo la collina di Toompea attraversando la Porta Torre Pikk Jalg e ci fermiamo a mangiare al Kompressor in Rataskaevu tanav 3, un popolare ritrovo di studenti rinomato per i pancake sia dolci che salati. Le porzioni sono esagerate, un pancake basterebbe per 2 persone…,noi ne prendiamo 2 uno salato ed uno dolce una birra media una coca e un caffè per una spesa totale di 120kr(8€). Con la pancia strapiena torniamo in Raekoja pl., prendiamo la Viru una strada ricca di negozi di tutti i tipi e di ristoranti e infine arriviamo al Mercato della maglieria collocato sotto le mura della Città vecchia in fondo a Viru. Giriamo un po a zonzo per verificare il reale valore della merce venduta, quindi lasciamo la città vecchia e ci dirigiamo verso il Viru Keskus un nuovissimo centro commerciale dove annottiamo i primi prezzi dei generali alimentari e delle bevande per poterli confrontare con quelli di altri posti e quindi decidere dove comprare. Durante il pomeriggio prenotiamo anche il pullman per Riga con Ecolines (200kr a pp.Cc13€) e la nave per Helsinky per domattina (Viking Line 400kr a/r a pp.Cc26€). Alle 18 stremati dalla giornata a zonzo per Tallin e un po infreddoliti, decidiamo di rientrare in albergo. Il tempo per una doccia e per decidere il programma per la serata e per l’indomani, quindi intorno alle 20 usciamo e ci dirigiamo a cena presso il Must Lammas in Sauna tanav, un locale georgiano, molto carino e pulito dove assaggiamo le tipiche specialità caucasiche (pane al formaggio, kebab di diversi tipi di carne,ecc). Spendiamo 300kr, forse un po troppe, ma sicuramente ben spese.
Il dopocena lo passiamo in un bellissimo locale di Raekoja pl. : il Kehrwieder. Ordiniamo una fetta di cheese cake e una cioccolata calda e ci godiamo l’atmosfera seduti sul divanetto illuminati da delle caratteristiche lampade ad olio sotto ad un soffitto a botte (del resto siamo in uno scantinato…). Nel locale c’è poca gente e l’atmosfera è veramente unica, consigliatissimo… Lasciamo a malincuore il tepore di questo locale e ci rituffiamo nei 2° della città. Attraversiamo a piedi tutta la città vecchia lasciandoci trasportare dal caso quindi verso mezzanotte facciamo ritorno in albergo, domani ci aspetta una giornata dura… GIO 22 -HELSINKY- Il traghetto della Viking parte puntuale alle 8.15 dal porto di Tallin e dopo 3 ore di navigazione in mezzo ai ghiacci e alla nebbia del Mar Baltico attracchiamo nella capitale finlandese. Il colpo d’occhio è molto particolare, in quanto le acque intorno alla città sono completamente ghiacciate e lo skyline è molto suggestivo.
Lasciamo la nave e ci dirigiamo subito alla Cattedrale russo-ortodossa posta su di una collinetta a fianco della stazione marittima, apprezzabile solo per la vista che offre sulla città…Quindi scendiamo verso il Kaupatori, la piazza del mercato circondata da bellissimi palazzi rinascimentali da un lato e protesa verso il Mare Baltico (ghiacciato) dall’altro. Sulla piazza si svolge un mercatino dove si vendono prodotti di maglieria, souvenir finlandesi e anche cibo. Sempre sulla piazza rilevante è l’obelisco eretto in onore dello zar per la sua visita nel 1833. Lasciamo Kauppatori e ci dirigiamo in Senaatintori, la piazza centrale della capitale finnica, riconoscibile per la famosa Tuomiokirkko, la cattedrale luterana di Helsinki con le sue 3 cupole verdognole visibili da tutta la città.
Lasciamo la Piazza del Senato e ci dirigiamo al vecchio mercato coperto dove, dopo aver dato un rapida occhiata alle cose in vendita, ci fermiamo a mangiare. Prendiamo 2 zuppe di funghi una birra ed un acqua e spendiamo 20€, carissimo, se non fossimo ad Helsinki… Dopo un pessimo caffè sull’Esplanadi, un bel viale fiorito nel centro della città, percorriamo la Mannerheimintie (la principale arteria stradale di Helsinki) per cercare di raggiungere la famosa chiesa nella roccia. Lungo la strada ci fermiamo alla stazione centrale vera e propria opera d’arte moderna con i suoi altorilievi con i portatori di fiaccola e il vicino Ateneum.
Dopo circa 20 minuti di camminata e qualche difficoltà nel trovarla, arriviamo alla Temppeliaukion kirkko ossia un originalissima chiesa luterana costruita interamente nella roccia. Che dire? Senza dubbio l’idea è originale, se siete ad Helsinki vale una visita, ma non aspettatevi niente di che…Lasciata la chiesa, torniamo in centro e iniziamo a girare a zonzo per la città senza una meta predefinita. Il tempo è bello, la città è molto pulita e ordinata, ma ci manca quel “quid”che invece ci poteva offrire Tallin.
Comunque tiriamo avanti sino alle 19, facciamo una veloce e piuttosto frugale cena quindi torniamo alla stazione marittima. Aspettiamo qualche minuto l’imbarco e alle 21 salpiamo, per arrivare a Tallin a mezzanotte in punto. Il viaggio in traghetto(noi abbiamo viaggiato con la Viking), è tranquillo, a bordo oltre al Duty free shop dove si possono fare degli ottimi acquisti (soprattutto alcolici) ci sono anche un casinò, una pista da ballo e vari bar, ma soprattutto è impedibile la fantastica vista, anche se freddissima…, sul Mar baltico ghiacciato(un esperienza unica…). Le 3 ore tuttosommato passano in fretta, all’andata siamo stati sulle poltrone del bar, al ritorno invece in una saletta con delle poltroncine reclinabili e la tv. Per chi intraprendesse questo viaggio consiglio di cercare di salire per primi per potersi accaparrare i posti migliori, soprattutto al ritorno visto che la stanchezza si farà sentire.
Arrivati dopo mezzanotte in hotel, crolliamo nel letto pronti per un’altra giornata a Tallin.
VENERDI 23-TALLIN- Ci dirigiamo di prima mattina verso la parte settentrionale della città attraverso la splendida Aida tanav alla fine della quale si trova un minuscolo passaggio attraverso le mura oltre il quale appare uno degli scorci più pittoreschi da fotografare di Tallin, costituito da quattro torri allineate della cinta muraria che difendeva la città vecchia. Dopo aver scattato un paio di foto, lasciamo questo bellissimo angolo della città e ci dirigiamo al Cortile del Re danese a Toompea il quale ci offre un altro bellissimo panorama sulla città bassa. Sempre in zona ammiriamo la Torre della Vergine,la Kiek in de Kok un’altra bellissima torre medievale e la gotica San Nicola.
A 10 minuti da Toompea c’è la stazione ferroviaria di Tallin dove prendiamo l’autobus n°21 che in circa 20 minuti ci porta a Rocca del Mare. Questo museo all’aperto (ingresso 20kr) conserva gran parte delle più antiche dimore in legno dell’Estonia, costituite principalmente da case coloniche, una cappella e alcuni mulini a vento. Non potendo visitare per una questione di tempi le aree rurali dell’Estonia, questo Museo all’aperto è un ottima opportunità per farsi un’idea della vita rurale estone . Oltre alle case contadine il posto offre bellissimi scorci sulla città e si possono fare passeggiate nel bosco o scendere al mare. Siamo gli unici turisti in visita, quindi ci godiamo appieno il posto e scattiamo decine di foto. Per pranzo ci fermiamo nell’unico ristorante del parco:la Taverna Kolu Korts dove assaggiamo la cucina estone tradizionale e spendiamo relativamente poco (85kr cc.5.5€ in due).
Verso le 15 lasciamo Rocca di Mare e sempre con il n°21 torniamo in città. Scendiamo in stazione percorriamo Nunne e andiamo a visitare la cinta muraria della città (ingresso 20kr a pp), saliamo sopra le mura che collegano le torri che esploriamo autonomamente godendoci bellissimi scorci della città attraverso le finestrelle delle torri. Scendiamo dalle mura e torniamo al Kompressor per una sostanziosa “merenda”a base di pancake ai mirtilli con panna. Lasciamo il locale e attraverso Raekoja pl. E Vene raggiungiamo Katarina kaik uno dei più bei vicoli di tutta la città. Usciamo dalla città vecchia e andiamo a fare gli ultimi acquisti eno-gastronomici al reparto alimentari del centro commerciale Viru keskus (da non dimenticare assolutamente il Vana Tallin, un liquore sciropposo dolce e forte, vero e proprio orgoglio degli estoni) quindi torniamo in albergo per prepararci all’ultima serata in città.
Verso le 20.30 siamo pronti e ci dirigiamo a cena all’Angel un locale per omosessuali che fa anche da ristorante. Mangiamo bene in un’atmosfera informale frequentato da una clientela festante e spendiamo relativamente poco (210kr cc.14€ in 2), ci fermiamo a bere anche un drink, quindi dopo un ultimo giro nella Tallin by night torniamo in albergo visto che domattina il nostro pullman per Riga partirà alle 6.10.
SABATO 24 –RIGA- Sveglia alle 5, chiamiamo un taxy per farci portare alla stazione degli autobus (100kr cc 7€ per 10min.Di strada…Un furto…Ma non c’erano alternative se non fare 4km a piedi con le valigie…) e alle 6.10 in punto partiamo per la Lettonia. Il viaggio dura 4 ore che passiamo dormendo e ammirando il paesaggio circostante, quindi alle 10 arriviamo a Riga.
La stazione degli autobus si trova davanti ai vecchi hangar degli zeppelin ora diventati mercato, in pieno centro, ma il nostro hotel è piuttosto distante, quindi dopo aver cambiato un po di valuta locale prendiamo un taxy che per la modica cifra(!!!!) di 8Lats (11.4€) ci accompagna al nostro albergo: il Tia Hotel in Valdemara Str. Come succede sempre in questi casi essendo arrivati troppo presto non abbiamo ancora la camera libera, quindi lasciamo i bagagli in uno sgabuzzino e iniziamo la visita della città. L’hotel dista 10 minuti a piedi dal centro, ma è anche servito da alcune linee di autobus. Noi decidiamo di farci una passeggiata e giusto dopo 10 minuti arriviamo al Monumento alla Libertà una colonna sormontata da una figura femminile in bronzo(la libertà) che sostiene tre stelle simbolo delle 3 regioni della Lettonia. Il monumento è controllato da due guardie in uniforme che ogni ora si danno il cambio con altre guardie. Superiamo un ponte e ci dirigiamo attraverso Kalku iela (la principale arteria cittadina) alla Chiesa di san Pietro dove con un vecchio e non sicurissimo ascensore (4ls a pp) saliamo sul campanile della chiesa. Il panorama è fantastico, la vista spazia a 360° sull’intera città, sicuramente un buon viatico per farsi sin da subito un’idea di Riga. Infatti è dal campanile di San Pietro che programmiamo le tappe successive della nostra visita. Lasciamo, non prima di aver scattato decine di foto, la chiesa e ci dirigiamo prima alla Cattedrale in mattoni di Riga che ospita il quarto organo più grande del Mondo(ingresso 1ls) quindi alla piazza del Municipio dove possiamo ammirare oltre al Municipio la bellissima Casa delle Teste Nere e difronte la statua di Rolando che brandisce la spada. Alle spalle della Piazza verso il fiume ammiriamo la Statua dei fucilieri lettoni di un rosso mattone e il Museo dell’occupazione della Lettonia che però visiteremo domani.
Prima di pranzare decidiamo di andare a vedere ancora i famosi tre fratelli,una bizzarra schiera di case molto particolari fra le quali la n°17, che risalendo al XV sec., si ritiene essere la più vecchia di Riga.
Pranziamo nella centralissima Kalku iela da Pelmeni XL un locale self service dove si possono mangiare solo ed esclusivamente per l’appunto pelmeni, delle specie di ravioli con i più svariati ripieni (sia dolci che salati). La spesa è irrisoria(4.5ls cc 6€ in 2), il cibo è ottimo, forse manca un po d’atmosfera essendo un self service, ma per oggi va bene così… Torniamo in hotel (questa volta in autobus), disfiamo le valigie e dopo il meritato riposo ripartiamo alla scoperta di Riga. Raggiungiamo il centro e iniziamo a girare a caso facendoci trasportare dalla pittoresca atmosfera di questa bellissima città. Edifici rinascimentali, stradine in rovina, campanili, vaghiamo senza meta per un’oretta buona, quindi verso le 20 raggiungiamo l’Alus seta un ristorante della catena Lido in Tirgonu iela 6, dove gustiamo la tipica cucina lettone spendendo una cifra ragionevole (7.3ls cc 10.4€ in 2). Il dopocena lo passiamo al Double coffe in Kalku iela dove gustiamo una fetta di torta accompagnandola con il famosissimo Balsamo un liquore di 45° con un retrogusto di liquirizia che in Lettonia è bevanda nazionale.
Lasciamo il centro e raggiungiamo in autobus l’hotel per il meritato riposo.
DOMENICA 26 –RIGA- Di prima mattina ci dirigiamo con l’autobus al Mercato centrale della città. La struttura che ospita il mercato è formata da 5 enormi hangar Zeppelin alti più di 35 metri. All’interno del Mercato si può trovare di tutto, con interi hangar dedicati alla frutta, alla carne o all’abbigliamento. Oltre ad essere un luogo ideale per gli acquisti economici, questo colorato collage di folla e prodotti emana un fascino tutto particolare, perché risale almeno alla fondazione della città, nel 1201. Noi facciamo alcuni acquisti eno-gastronomici, quindi ci dirigiamo alla vicina sede delle Poste per acquistare alcuni francobolli. Lasciamo la zona della stazione e ci dirigiamo verso la Piazza del Municipio per visitare il Museo dell’Occupazione (ingresso gratuito, gradita un’offerta), la visita si rivela istruttiva e allo stesso tempo coinvolgente. Ovviamente i temi trattati sono quelli della doppia occupazione della Lettonia da parte di nazisti e sovietici. Lasciamo soddisfatti il Museo e ci dirigiamo a pranzare. Scegliamo il Setpavars Vilhelms in Skanu iela 6, un locale che va per la maggiore grazie agli ottimi pancake sia dolci che salati. Spendiamo pochissimo (4.3Ls cc 6€ in due) e con la pancia piena dopo una pausa caffè da Double coffe, ci dirigiamo verso il Castello di Riga. La struttura ci delude parecchio, non sembra assolutamente un castello ma molto di più un normalissimo palazzo rinascimentale. Lasciamo il centro città e torniamo in albergo per un po di riposo. Verso le 17 siamo nuovamente dalle parti del Monumento alla Libertà, a proposito molto belli i giardini nelle vicinanze, quindi raggiungiamo la pittoresca Porta Svedese del 1698 e attraverso romanticissime stradine acciottolate arriviamo alla Torre delle Polveri di forma circolare e appuntita, unica torre (delle 18 originali) sopravissuta. Notevoli le 9 palle da cannone russe che risalgono agli assalti del XVII e XVIII secolo conficcate nelle mura della Torre. Oggi quest’edificio ospita il Museo della Guerra. Tornando verso il centro, imperdibile la Piazza Filharmonijas Laukums circondata da bellissimi edifici fra i quali spiccano la gialla Casa del Gatto e la Grande Gilda oggi sala da concerti per l’Orchestra Filarmonica Statale. Approfittiamo della splendida giornata e andiamo a goderci il tramonto al 26° piano del lussuosissimo Reval Hotel Latvija. Dove si trova un fantastico lounge bar con una vista stupenda sull’intera città. Accompagnati da un Daiquiri alla menta e da una vodka (spendiamo relativamente poco per il posto: 6.4Ls cc 9€)e con una rilassante musica in sottofondo, ci godiamo questo stupendo spettacolo. Calato il sole lasciamo la terrazza dell’Hotel e raggiungiamo il Vermanitis, in Elizabetes iela 65, un locale dove gustiamo la tipica cucina lettone (prevalentemente patate e carne) in un ambiente informale ma rilassante spendendo pochissimo(8Ls cc. 11€ in due). Finita la cena ci dirigiamo nella zona della stazione dove c’è un mega supermercato aperto anche la sera dove facciamo gli ultimi acquisti soprattutto alcolici (Balsamo di Riga, caviale e filetti di Sprat). Usciti dal market ci fermiamo nuovamente al Double Coffee quindi verso le 23 torniamo in hotel.
LUNEDI 27 –RIGA- Ancora scottati per il furto subito dal tassista al nostro arrivo a Riga (8Ls per 5 min di strada!!!), decidiamo di raggiungere l’aeroporto in autobus. Con le ns ingonbranti valigie saliamo sul bus che ci porta in stazione, quindi da qua prendiamo il 22 che in circa 30 minuti ci accompagna all’aeroporto per una spesa totale di 0.6Ls a testa. Ovviamente consigliamo a tutti questo itinerario, meglio se fatto con poco bagaglio visto che gli autobus, soprattutto di mattina sono affollatissimi.
Siamo arrivati alla fine della nostra breve vacanza. Alle 11.30 con circa un’ora di ritardo il nostro aereo della Air Baltic lascia il suolo Lettone per atterrare verso le 12.30 a Malpensa.
Di seguito elenco alcune cifre per dare un’idea dei prezzi che abbiamo trovato in questi 3 Stati ed infine un giudizio sintetico e “personale” sulle città.
VOLI Milano-Tallin con Estonian Airlines 129€ Riga-Tallin con Air Baltic 98€ HOTEL TALLIN: Reval Hotel 38€ A NOTTE CON COLAZIONE RIGA: Tia Hotel 65€ A NOTTE CON COLAZIONE SPOSTAMENTI TALLIN-HELSINKI con Viking Line 26€ a/r TALLIN-RIGA con Ecolines 13€ AEROPORTO DI TALLIN-CENTRO 1€(15corone) CENTRO-AEROPORTO DI RIGA 0.9€(0.6 LAT x 2 ticket) PASTI TALLIN: Olde Hansa 10€ Kompressor 4€ Must Lammas 10€ Taverna Kolu Korts 2.75€ Angel 7€ HELSINKY Pranzo al Vecchio mercato 10€ RIGA Pelmeni XL 3€ Alus seta 5.7€ Setpavars Vilhelms 3€ Vermanitis Lido 5.5€ LE CITTA’ TALLIN: Piccola, graziosa e romantica voto 7.5 RIGA: Pittoresca, dinamica e d’atmosfera voto 7.5 HELSINKI: Fredda, impersonale e carissima… voto 5.5 x info scrivere a alberto_it2001@yahoo.It