Taba in mar rosso e le perle d’oriente

Uno dei desideri coltivati sin da piccolo è sempre stato quello di vedere gli antichi resti della cultura egizia, così come pure trovarmi nel bel mezzo della città santa di Gerusalemme. Ultimamente a causa di vari documentari visti in tv pure la città di Petra (antica capitale del popolo Nabateo) in Giordania aveva cominciato a stuzzicarmi. La...
Scritto da: GIOVANNINI ALDO
taba in mar rosso e le perle d'oriente
Partenza il: 14/04/2008
Ritorno il: 21/04/2008
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Uno dei desideri coltivati sin da piccolo è sempre stato quello di vedere gli antichi resti della cultura egizia, così come pure trovarmi nel bel mezzo della città santa di Gerusalemme. Ultimamente a causa di vari documentari visti in tv pure la città di Petra (antica capitale del popolo Nabateo) in Giordania aveva cominciato a stuzzicarmi.

La fortuna ha voluto che mentre viaggiavo in internet per programmare in viaggetto primaverile mi si presenta un offerta che non potevo perdere; il Mar Rosso a Taba (nel golfo di Aqaba al confine con Israele) con in aggiunta la possibilità di fare 3 escursioni in queste bellissime città sopraccitate, non perdo un secondo e prenoto immediatamente con partenza da Bergamo il 14 aprile alle ore 12,00. Dopo un viaggio tranquillo arrivo a Taba nel pomeriggio e mi trasferisco con un bus nell’Hotel prenotato come base, prendo subito coscienza che Taba non è Sharm, si tratta di un paese con “quattro” case, dove regnano solo alcuni grandi complessi turistici e la tranquillità totale, è l’ideale per chi vuole riposare e fare immersioni, anche la vita notturna si trova tutta negli hotels. La sera a cena mi rendo anche conto che il turismo è quasi prevalentemente russo e ucraino, eravamo solo 6 italiani, ideale per chi come me vuole parlare in poco le lingue straniere in vacanza.

Il Secondo e terzo giorno li passo completamente in hotel facendo bellissimi bagni nel mar rosso, tra fondali ricchi di coralli e pesci già visibili con lo snorkeling a riva, senza la necessità di dover fare escursioni in barca per poterli vedere. Anche la bellissima piscina dell’Hotel è riempita con acqua di mare che viene cambiata ogni sera. La sera dopo la cena nel ristorante internazionale si può andare ad assistere a spettacoli vari di carattere mediorientale e poi in discoteca o a fumare il narghilè in riva la mare.

Il quanto giorno all’una di notte siamo partiti da Taba con destinazione il Cairo e la piana di Giza. Eravamo in 9 in un pulmino da 12, dopo 400 km. Circa alle 7,30 entriamo nel pieno caos del traffico del Cairo, alle ore 8,00 entriamo alla piana di Giza e cominciamo la visita esterna ed interna alle piramidi di Chefrem, Cheope e Micerino. Bellissimo soprattutto perché con le prime luci del mattino si presenta uno scenario strepitoso. Visto le piramidi ci rechiamo a vedere la sfinge altra grandissima meraviglia (ricordo che tutto questo è l’ultima delle 7 meraviglie del mondo antico ancora visibile). Verso le ore 12,30 la guida ci porta nel centro del Cairo dove andiamo a pranzo su una motonave bellissima sul Nilo, anche qui tante e tante foto per la bellezza del paesaggio. Finito il pranzo si va a vedere l’ultima tappa della giornata che è il museo egizio dove restiamo sino alle 16,00 vedendo le statue più importanti e soprattutto la sala dove sono conservati tutti gli oggetti (sarcofagi e maschera) ritrovati nella tomba di Tutankhamen…Una vera meraviglia. Alle 16,00 ripartiamo facendo una ultima sosta in un negozio dove si fabbricano ancora i papiri come si faceva nell’antico egitto e ce ne viene data una dimostrazione, ripartiamo affrontando il traffico del Cairo e alle 22,00 siamo di nuovo in hotel a Taba: faticoso ma bellissimo! Il Quinto giorno riposo totale in mare con gli amici conosciuti in hotel, a tal proposito volevo ringraziare per la compagnia e il divertimento Teresa, Anna, Pino, Giovanni e Francesco, oltre ai ragazzi/e dell’hotel.

Il Sesto giorno alle ore 4,30 della notte partiamo per Gerusalemme la città santa, dopo un ora riusciamo finalmente a superare la dogana (siamo in 12), e col pulmino partiamo alla volta prima del Mar Morto (il luogo più basso al mondo, 400 m. Sotto il livello del mare) dove arriviamo alle ore 8,00. Qui ci attende Ron la nostra guida israeliana che ci accompagnerà a Gerusalemme, facciamo un bagno nell’acqua salatissima del Mar Nero dove non è possibile affondare e poi ripartiamo. Alle 10 siamo a Gerusalemme, qui ci si presenta subito un panorama meraviglioso, una vista dall’alto mozzafiato di tutta la città. Iniziamo la visita per la città vedendo varie chiese, poi ci dirigiamo al muro del pianto dove per il fatto che è sabato (festa per gli ebrei) regna una atmosfera magica. Finita la visita andiamo nel quartiere arabo e nelle vie dei bazar dove veniamo travolti da colori, profumi, odori, suoni, entriamo in un ristorante per il pranzo, terminato riprendiamo la visita percorrendo le 14 stazioni della via crucis sino alla chiesa del sacro sepolcro e del golgota dove quando entriamo veniamo investiti da una grande religiosità, infatti sembra che ogni ordine celebri una proprio rito, gli ortodossi russi, quelli areni, i francescani, i copti egiziani, gli abissini dell’Etiopia, i protestanti, una vera atmosfera mistica. Terminiamo il tour visitando il quartiere ebraico e il cenacolo dove si tenne l’ultima cena e dove sotto vi sembra essere stata la tomba di re David, quindi luogo sacro anche per gli ebrei. Alle 17,00 riprendiamo il pulmino alla volta di Taba dove torniamo alle 10 di sera.

Non c’è nemmeno il tempo di riposare che alle 5,30 della mattina partiamo per una nuova e ultima escursione, quella a Petra la città rosa antica capitale del popolosi Nabateo. Con il traghetto da Taba andiamo a Aqaba in Giordania (che sta proprio di fronte), qui ci aspetta un pulmino (siamo in 24) che ci porta a Petra dove arriviamo alle ore 12,30, pranziamo e alle ore 14,00 siamo finalmente davanti all’ingresso. Dopo 800 metri di strada ghiaiata tra montagne inizia il sik che altro non è che una spaccatura nella roccia di lunghezza di circa 1 – 1,5 km. E dalle pareti alte 150 che culmina col l’apparizione (mai parola fu più azzeccata) del “Tesoro” dei Nabatei, vale a dire il palazzo costruito nella roccia color rosa/rosso…Incredibile la sua bellezza! Il giro prosegue con la visita di alcune tombe reali sempre scolpite nella roccia, un anfiteatro e altre sculture votive, alle ore 17,00 torniamo al pulmino dove ripartiamo facendo ritorno a Taba per le ore 22,00. Viaggio molto faticoso ma stupendo! L’ultimo giorno lo passo in spiaggia fino alle 12,00 poi una doccia in camera e dopo avere salutato tutti gli amici conosciuti in hotel mi dirigo all’aeroporto di Taba dove alle ore 17,00 partiamo alla volta di Bergamo.

Cosa dire di più? Vacanza bellissima, posti splendidi che alcuni non hanno nemmeno la fortuna di vederne uno in tutta la vita, io ho avuto invece la fortuna di vederli tutti in una settimana! Per chi volesse vedere le foto non resta che chiederle.

Saluti a tutti. Aldo



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