Taba, Cairo, Gerusalemme e Petra
Decidemmo questo viaggio sfogliando il catalogo dei viaggi del turchese, dove potevamo abbinare un po’di mare a Gerusalemme e Petra data la vicinanza dei posti. Noi essendo di Ischia avevamo la possibilità o di partire da Bologna o da Bergamo optammo per quest’ultima sfruttando le coincidenze con myair da Napoli. Una volta a Bergamo arrivati...
Decidemmo questo viaggio sfogliando il catalogo dei viaggi del turchese, dove potevamo abbinare un po’di mare a Gerusalemme e Petra data la vicinanza dei posti. Noi essendo di Ischia avevamo la possibilità o di partire da Bologna o da Bergamo optammo per quest’ultima sfruttando le coincidenze con myair da Napoli. Una volta a Bergamo arrivati di buon’ora, dobbiamo aspettare un 4 ore che arrivi l’addetto dei viaggi del Turchese che ci consegni i biglietti e i documenti di viaggio. Dopo aver fatto il check in, saliamo sul volo Eurofly non prima che il poliziotto alla frontiera ci chieda la marca sul passaporto…Ma non avendola gli diamo la carta d’identità per poi usare il passaporto in Egitto visto che la marca è solo una tassa italiana. Il volo arriva in perfetto orario a Taba dove troviamo gli addetti dei viaggi del Turchese e i vari pullman che ci smistano ai nostri rispettivi alberghi. Il nostro Hotel era l’Intercontinental nella zona di Taba Heights un complesso dove sono circa 6 alberghi tra cui Marriott ed altri, una zona shopping con alcuni ristoranti, un bellissimo campo da golf e un centro immersioni davvero stupendo dove si possono prendere brevetti, fare sport acquatici e immersioni prezzo intorno ai 35 euro a immersione. A Taba non esiste un centro come a Sharm el Sheik visto che è stata costruita da poco quindi tutto si basa sugli alberghi. Per fortuna il nostro albergo è davvero bello, enorme con tantissime possibili attività dallo squash, al tennis, al golf. Le piscine sono 2 una con acqua fredda e un’altra con acqua riscaldata ed un’altra coperta, ci sono oltre 4 ristoranti a parte quello principale e la spiaggia è davvero enorme con campo di pallavolo e calcio. La cosa negativa però è che l’acqua era abbastanza freddina parliamo di fine febbraio e a differenza di Sharm o Mars Alam per poter vedere i pesci colorati o altri animali si deve fare immersione visto che fare snorkeling è quasi impossibile visto la poca presenza di barriera corallina vicino alle spiagge. Il cibo era abbastanza ottimo ci si poteva servire a buffet quindi si poteva mangiare quel che si voleva. Da Taba sono possibili diverse escursioni data la sua posizione strategica e la vicinanza al Sinai, a parte le solite cammellate, tè coi beduini, snorkeling, motorate le chicche sono il monastero di Santa Caterina e le 3 che avevo compreso nel mio pacchetto di viaggio pagato 1000 euro a persona “Tesori d’Oriente” ma compreso appunto delle escursioni e di mezza pensione all’hotel. Allora noi eravamo arrivati la domenica notte e la prima escursione viene fatta mercoledì ed è quella al Cairo (per chi non la avesse nel pacchetto prezzo 95 euro), sveglia alle ore 3,30 e partenza alle ore 4,00 per Il Cairo a farci compagnie l’immensa moltitudine di stelle che sembra quasi poter toccare con mano, verso le 6,00 sosta ad un bar pieno di pachistani con un odore davvero terribile dove possiamo consumare la nostra colazione a sacco fornitoci dall’hotel e ripartire per Il Cairo con arrivo intorno alle 8,30 e la prima cosa che mi colpisce è il traffico davvero pazzesco e la sporcizia. Arriviamo al sito delle piramidi dove ci attende la nostra guida con i biglietti per l’ingresso al sito, dove ci ritroviamo la Sfinge di fronte ai nostri occhi, dopo le diverse spiegazioni abbiamo un po’ di tempo libero per gironzolare attorno alle piramidi oppure poterla visitare all’interno, il prezzo per poterle vedere dentro non è compreso. Dopo ciò ci portano su un altura dalla quale è possibile vedere tutte e 3 le piramidi dall’alto e dove sta un mercatino di cose tipiche a prezzi davvero convenienti nonostante la guida vi dica di evitarli se dovete fare shopping fatelo ora che i prezzi sono ottimi e potete contrattare. Si riparte e capiamo perché la guida ha detto di non fermarci, ci porta in un mega negozio che vende un po’ di tutto a prezzi a dir poco esorbitanti dove il caro amico evidentemente ha una bella commissione. Dopo non aver comprato nulla andiamo a pranzo su un ristorante sul Nilo con pranzo sempre a buffet per poi andare dopo al Museo Egizio nel quale possiamo vedere i diversi tesori contenuti al suo interno per circa un paio d’ore prima di dover ripartire per l’hotel intorno alle 16,30, stupendo l’attraversamento del canale di Suez. Arrivo in tarda serata per la cena nel nostro albergo. La seconda escursione è prevista per venerdì ed è Gerusalemme( prezzo 155 euro per chi non la avesse compresa) partenza alle ore 4,30 dall’albergo e dopo aver prelevato gli ospito dall’Hilton di Taba quello del famoso attentato che sta praticamente attaccato alla frontiera neanche 30 metri con Israele, scendiamo dal nostro pullman con targa egiziana ed attraversiamo a piedi la frontiera con Israele dove io e la mia ragazza vista l’età abbastanza giovane ci bombardano di domande di tutti i generi in inglese, da come mai volevi andare in Israele, cosa volevi vedere per poi passare a domande sulla tua famiglia e su di te svariando su 1000 fronti per farti cadere in errore ed accertarsi che non hai contatti con la Palestina mai nominarla questa parola, dopo circa 40 minuti di domande passiamo per ultimi la frontiera e ci apprestiamo al controllo passaporti dove chiediamo gentilmente il no stamp per non avere problemi con altri paesi arabi e loro dopo qualche titubanza e qualche occhiataccia avendo il timbro della Libia decidono di concedermelo. Passata la frontiera troviamo il pullman ad attenderci ed intorno alle 8,00 siamo sulle rive del Mar Morto dove possiamo fermarci per un’ora scarsa per poter fare un bagno nelle straordinarie acque galleggianti e comprare qualche souvenir, intorno alle 9,00 partenza direzione Gerusalemme dove arriveremo circa un’ora e mezza dopo. Arriviamo alla città santa delle 3 religioni monoteiste e l’impatto è davvero stupendo. La prima sosta è sul monte degli Ulivi dal quale si può vedere un poì tutta la città, poi si prosegue e si va alla Chiesa della Natività per poi andare finalmente nella città vecchia da dove inizia il nostro tour a piedi. La prima cosa che vediamo è il luogo dove Gesù fece l’ultima cena per poi proseguire a piedi tra i mille vicoli per arrivare al Muro del Pianto, essendo venerdi tutti i negozi ebrei erano chiusi e vi erano moltissimi di loro in preghiera e in giro. Al muro del Pianto dopo aver messo il bigliettino di buon augurio ci incamminiamo verso la parte araba dove pranziamo in un locale e compriamo qualche cosa tipica. A questo punto via all’altra grande camminata verso la chiesa del Santo Sepolcro con file enormi per vedere la Cappella della Crocifissione e la Cappella del calvario sito della morte di Cristo. A questo punto dopo una buona oretta nella chiesa ci porta anche a vedere la chiesa etiope adiacente a quella cristiana per poi andare a vedere da un ostello austriaco il panorama di Gerusalemme dall’alto per la cifra di 20 centesimi ma qualcosa che ti lascia davvero senza fiato. Quindi si fa ritorno al pullman che dopo le mie pressanti richieste sulla via del ritorno ci permette di vedere la sinagoga asmonea di Gerico in Palestina la più antica al mondo. Dopo un’altra breve sosta sul Mar morto si ritorna a casa passando questa volta in scioltezza la frontiera di Eilat (città davvero occidentale con cinema 4d, tantissimi negozi, centro commerciali e fast food) per poi cenare in hotel.
Ed arriviamo a Sabato il giorno della mia ultima e più attesa escursione quella alla antica città dei Nabatei di Petra(prezzo 195 euro). Stavolta la partenza è ad orari più umani intorno alle 7 per andare al porticciolo di Taba dalla quale prendiamo una nave giordana che fa rotta sul porto di Ammam in circa poco più di un’ora, ci vengono ritirati i passaporti che ci verranno riconsegnati solamente al ritorno di nuovo sul porto col timbro giordano. A questo punto bus per Petra che raggiungiamo in meno di due ore. Finalmente si entra, Petra è qualcosa di sensazionale con i suoi colori, sfumature la strada per arrivare alla porta di Petra è abbastanza lunga ma da fare a piedi in modo tale da poter a parte sentire la guida gustarsi tutta la sua bellezza. Per le persone comunque nel biglietto vi è compreso eventualmente il passaggio in cavallo, a pagamento invece gli altri eventuali spostamenti in cammello o mulo. Dopo aver attraversato e visto le varie cose di Petra si arriva al ristorante che io consiglio di non fermarsi avendo pochissimo tempo a disposizione in maniera tale da poter andare coi muli al monastero all’altro lato di Petra altrimenti non ce la si fa in tempo. Petra comunque è davvero qualcosa di unico e merita veramente il titolo di nuova meraviglia del mondo. Al ritorno giro veloce per Ammam e ritorno in albergo. Albergo che lasceremo il lunedi e avendo la partenza alle 21.00 abbiamo pagato 30 euro in maniera tale da poter avere la stanza fino alle 18.00. Comunque in definitiva un viaggio davvero stupendo che abbina: mare, religione, sport, bellezze artistiche e divertimento. Se volete foto o info chiedete pure.