Svizzera: Zurigo, Lucerna, Berna, Friburgo e Ginevra
Decolliamo da Roma Fiumicino con swissair il 15 Agosto alle ore 15. Dopo circa 1h10 siamo a Zurigo. All’aeroporto usiamo i distributori automatici per il biglietto del treno (6€ a persona) che ci porterà alla stazione centrale di Zurigo in circa 10 minuti. Ad accoglierci un tempo variabile tra nuvole e sole e un clima piacevolmente più fresco rispetto a quello che ci eravamo lasciati alle spalle in Italia. Appena arrivati, soprattutto girando per le vie del centro, si ha subito la percezione della ricchezza della gente del posto. Mi spiego meglio… Porsche, Maserati, Ferrari e chi più ne ha più ne metta, vanno alla grande… le più scarse sono Mercedez, BMW e Audi…. Santo cielo!!!
Approfittiamo del tempo buono per uscire subito alla scoperta della città. Il centro si sviluppa sulle rive del fiume; c’è Lindenhof, con le sue vie acciottolate, come Rennweg, Paradeplatz, Augustinergasse e Schipfe, la chiesa di S. Pietro, Bahnhofstrasse, la via dello shopping, dove orologerie, gioiellerie e le firme dell’alta moda ne fanno da padrone. Poi c’è Niederdorf, il quartiere vecchio, il duomo e una miriade di ristoranti e locali. In uno di questi ne abbiamo approfittato per assaggiare il piatto tipico svedese, la fonduta di formaggio… buonissima! Passeggiare lungo il fiume di Zurigo si rivela molto piacevole e rilassante.
16 Agosto 2019
Dopo aver trascorso la mattinata a Zurigo prendiamo il treno per Lucerna. Il tragitto dura circa 50’ e il viaggio tra le campagne svizzere è piacevole. Appena usciti dalla stazione di Lucerna, il colpo d’occhio sulla città ci incanta. E’ un colpo di fulmine che ci accompagnerà per tutto il soggiorno.
Complice una bellissima giornata di sole, i colori di Lucerna che si riversano sul verde smeraldo del fiume che l’attraversa, sono vividi. Una delle particolarità di questa città sono i ponti che collegano le due sponde; che sia lo Spreuerbrucke, il Rathausteg o il Kapellbrucke, l’impatto visivo è comunque sublime. La riva nord nasconde la città storica che si sviluppa tra vie acciottolate, arricchite dalle facciate degli antichi palazzi affrescate, bandiere e colori. Per vedere Lucerna da un altra prospettiva decidiamo di salire sulle mura che la costeggiano, passando per le torri visitabili. Passeggiare la sera tra i ponti e sulle rive del fiume, tra i locali, con le luci che si riflettono sul fiume ci regala un’atmosfera romantica. La mattina ci accoglie il mercato mattutino del sabato, con il suo andirivieni di gente intenta a fare acquisti e con quell’aria non so che di pittoresco.
17 Agosto 2019
Lasciamo Lucerna con un po’ di dispiacere e prendiamo il treno per Berna. Con i suoi 6km di portici, Berna, che ad un primo impatto non ci esalta, in verità ha un apprezzabile centro storico. Le vie principali del centro sono ricche di fontane, poi c’è l’orologio astronomico, il municipio, e la fossa degli orsi, una delle attrattive principali. Arrivando il fine settimana purtroppo molti negozi sono chiusi e in giro non si vede molta gente, tranne che la sera, quando inizia il via vai, le luci si accendono e l’atmosfera cambia. Veramente una città piacevole in cui sostare una mezza giornata
18 Agosto 2019
Questa mattina lasciamo Berna e prendiamo il treno per Friburgo. Non sapevamo che ad attenderci ci sarebbe stata una grande delusione. Avevamo letto girovagando su internet, di un borgo pittoresco e interessante, tant’è che forse ci eravamo fatti delle aspettative un po troppo alte. Premesso che ognuno ha i propri gusti, a noi Friburgo non è assolutamente piaciuta. Oltre che piccolissima, l’abbiamo trovata misera e vuota. Noiosa con poco o niente da vedere, dopo 3ore abbiamo deciso di andarcene e spostarci direttamente a Ginevra.
Dopo circa 1h20 di viaggio, arriviamo a destinazione. Attraversiamo il ponte principale che collega le due sponde del fiume e passeggiamo lungo il Park Jardin Anglais, dove si trova l’orologio floreale, vediamo da lontano il Jet d’eau, e poi girovaghiamo tra i sali e scendi della città vecchia.
La sera chiudiamo il nostro soggiorno in terra svizzera con una bella fonduta ed un ottimo Rost di formaggio.
19 Agosto
Si torna a casa.
CONCLUSIONI
Spiccate ed evidenti le differenze tra le città più a nord del paese come Zurigo e Lucerna rispetto a Ginevra. Le prime sono città evidentemente piuttosto ricche, e sicuramente meglio tenute. Non ci sono carte per terra, non ci sono barboni, è tutto perfettamente pulito, funzionante e soprattutto, nella sua semplicità elegante. Il centro di Zurigo è piacevole e caratteristico, ma per noi, vince Lucerna a mani basse. Ci ha incantati con i suoi colori degni di un acquerello, con le sue luci riflesse sul fiume, con i suoi ponti di legno, e con la sua atmosfera. Non possiamo dire di certo lo stesso per Friburgo ne tantomeno per Ginevra. Quest’ultima ci è parsa una città anonima e monotona, Friburgo una città fantasma; Berna si pone a metà tra le due realtà, caratteristica ed esteticamente molto carina.
Notizie utili: non occorre cambiare la valuta in quanto è possibile pagare con carta di credito ovunque; nel caso non se ne possegga una o si preferisce usare il contante, l’euro è accettato quasi ovunque, ma il resto è sempre in franchi, Anche ai distributori automatici delle stazioni è possibile pagare in euro.
I prezzi nell’insieme sono più alti dei nostri, una portata al ristorante di media costa sui 25/30€, l’acqua al ristorante non si trova a meno di 8/9€, colazione cornetto e cappuccino mai sotto le 7/8€, se volete una pizza scordatevi di scendere sotto le 20€ e per la pasta anche. Non sappiamo dirvi come siano perché noi abbiamo preferito assaggiare la cucina del posto. Ovviamente tutto dipende anche in base al tasso di cambio; il nostro è stato variabile tra 0,98 e 1,08 €/franco.
I Winani