Svizzera: un paese con mille sorprese

Era la prima volta che andavo in Svizzera, credendo come molte persone si trattasse di un paese che offrisse poco da vedere, ma mi sono ricreduto. Il viaggio in auto da Napoli fino al confine (Como/Chiasso) è durato circa 8 ore. Arrivati la sera a Lugano, abbiamo dormito in un buono albergo 3stelle in località Paradiso, ai piedi del Monte S....
Scritto da: Walter j. Cianci
svizzera: un paese con mille sorprese
Partenza il: 26/06/2004
Ritorno il: 01/07/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Era la prima volta che andavo in Svizzera, credendo come molte persone si trattasse di un paese che offrisse poco da vedere, ma mi sono ricreduto.

Il viaggio in auto da Napoli fino al confine (Como/Chiasso) è durato circa 8 ore.

Arrivati la sera a Lugano, abbiamo dormito in un buono albergo 3stelle in località Paradiso, ai piedi del Monte S. Salvatore. Il giorno successivo abbiamo raggiunto i piedi del Monte Brè, sulle rive del lago, e con una piccolissima funicolare abbiamo raggiunto la vetta, da cui c’è una vista mozzafiato delle Alpi e di tutto il Lago di Lugano. Poi in meno di mezz’ora d’auto abbiamo raggiunto Bellinzona dove ci sono tre stupendi castelli: Castello di Unterwald, Castello di Uri e Castello di Schwitz. Facilmente raggiungibili, i castelli offrono ottimi panorami e sono a pochi metri l’uno dall’altro. Sempre nella piana di Bellinzona ci siamo fermati lungo il fiume Ticino per un pic-nic. In tutto il Canton Ticino si possono trovare discreti ristoranti, dove assaggiare piatti tipici, a un prezzo medio. Il giorno seguente siamo passati nella Svizzera tedesca, attraverso il San Gottardo, e pian piano il paesaggio attorno si faceva sempre più suggestivo, perchè l’autostrada in direzione di Luzern (Lucerna) attraversa le Alpi e si possono ammirare piccolissimi villaggi montani con favolosi campanili, e scorgere cascatelle d’acqua che dalle rupi scrosciano giù verso la valle.

Dopo aver attraversato il San Gottardo, si entra nel Cantone Uri, dove è consigliabile fare una breve sosta a Wassen: un minuscolo insieme di case e piccoli alberghi nei quali è possibile anche assaggiare ottima carne accompagnata da formaggi alle erbe. Bisogna far attenzione perchè i prezzi sono abbastanza cari; i menu in questi “ristoranti” offrono poche scelte ma in compenso le pietanze sono fresche, genuine e gustosissime. Proseguendo verso nord ci si puo’ fermare ad Altdorf: una graziosa cittadina ai piedi delle Alpi con un’architettura particolarissima. Nella piazza di Altdorf si erge una statua di Guglielmo Thel e nelle adiacenze sorge il municipio, le cui pareti sono colorate a scacchiera in giallo e nero (i colori dello stemma del l’Uri). Ad Altdorf ho visto per la prima volta in vita mia un vero e proprio spazzacamino, una sagoma nera e fuligginosa con tutta la sua attrezzatura, che sembrava uscita dal film Mary Poppins!! Proseguendo ancora si raggiunge il VierWaldStàtterSee, ovvero il lago dei 4 cantoni, chiamato così perchè bagna i seguenti cantoni: Schwitz, MidWalden, Uri e Luzern. Il lago è suggestivo, è contornato da campi verdissimi ed è possibile ammirarvi varie specie di uccelli acquatici, dai colori sgargianti. Sulle rive del lago non è difficile trovare, tra ammassi di pietre, qualche piantina di Stelle Alpine. Proseguendo per altri 30 minuti si raggiunge la città di Lucerna, nell’omonimo cantone. E’ una città medievale che conserva tracce del suo passato su ogni palazzo. Essendo un città abbastanza grande, è possibile mangiare ottimi piatti e spendere pochi euro. Il monumento più bello da visitare è il Kappell Brucke, un ponte di legno del Medioevo, rimasto intatto nei secoli, che attraversa una rientranza del lago. Il ponte è suggestivo e nel bel mezzo del ponte c’è una torre di mattoni nel cui interno c’è una minuscola cappella votiva.

A Lucerna è facile trovare piccole locande e famiglie che affittano camere per circa 30 euro a notte.

Tornati nel Canton Ticino, abbiamo visitato un po’ il centro e il lungomare, che offre passeggiate piacevoli e allo stesso tempo possibilità di svago: sul lungomare la sera si trovano una miriade di venditori ambulanti e bancarelle dove poter acquistare gli oggetti più singolari; niente di non visto qui in Italia ma un pò di “shopping” rende sempre piacevole la vacanza.

Da Lugano è facilmente raggiungibile anche la città di Locarno, sulle rive del Lago Maggiore. Nei pressi di Lugano vi è la cittadina di Ascona, dove nel periodo in cui vi sono stato io si tiene un bel festival di musica Jazz, con artisti internazionali, ed è possibile cenare sulle rive del lago e ascoltare buona musica.

Nel complesso il Canton Ticino è più caro ed “elitario” rispetto ai cantoni tedeschi. Un franco svizzero vale 1,50 €. Ad ogni modo, per mangiare bene e magari bere del buon vino basta girare un pochino e si trovano ristorantini convenienti.

Per girare in auto in Svizzera, al confine occore acquistare il bollino delle autostrade il cui prezzo è di circa 30 euro. Prima di questo viaggio ho sempre creduto che la Svizzera fosse un paese tutto Alpi e baite. Mis ono dovuto ricredere. Addentrandosi nei paesini, fermandosi in posti apparentemente solitari si scoprono realtà uniche e inimmaginabili, dove spesso il tempo assume un valore del tutto differente.



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