Svizzera!….ed il villaggio degli Scozzesi in Italia

Bella epoque a Montreaux e le Alpi svizzere.
Scritto da: ENRY70
svizzera!....ed il villaggio degli scozzesi in italia
Partenza il: 09/08/2021
Ritorno il: 21/08/2021
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Vi nutrite di Phrana? Dormite in macchina o per strada? Se la risposta è negativa allora preparatevi a veder sanguinare il vs conto corrente prima, durante e dopo l’addebito della vostra carta di credito, perché il costo della vita nel paese elvetico non è paragonabile con il nostro. Volete degli esempi? Un kg di albicocche a Losanna 12€. Albergo medio tre stelle con bagno privato, partiamo dai 140€. Andate al supermercato? Una busta di valeriana biologica a Meringen? 49€ al kg, a cui aggiungere il parcheggio di fronte al supermercato (vero, lo giuro). Se siete ancora convinti beh..seguitemi in un paese in cui legge ed ordine la fanno da padroni ma la cornice delle Alpi è straordinaria.

Era da qualche mese che la mia compagna Katya mi proponeva questa destinazione….complice la sua gravidanza ed i viaggi intercontinentali covid closed siamo finiti lassù, sulle montagne…..Anche in questa occasione mi sono appoggiato alla piattaforma www.couchsurfing.com, dove i membri ospitano gratuitamente i viaggiatori, consentendo di avere uno sguardo migliore sul paese che si visita, di distinguersi dai turisti lonely planet e, qua, di risparmiare una montagna di denaro. Fra tutti i miei viaggi questo è l’unico dove ho dovuto fare attenzione alle spese..

9 agosto: Isole Borromee – Gurro (Scottish village)

Dopo il matrimonio del mio nipotino pucciolotto sul lago di Orta il giorno seguente abbiamo colto l’occasione per visitare Isola Bella ed Isola Madre, con partenza da Intra (Verbania). https://www.navigazionelaghi.it/

La visita ad entrambe è ricca di cultura, Napoleone fu ospite nella Bella, ed i giardini ricchi e particolari. Ci vuole circa una giornata ed esistono biglietti combinati (https://www.isoleborromee.it/).

Sbarcati alle 17.00, decidiamo di visitare un borgo di scozzesi al confine con la svizzera…(https://www.bbc.com/news/magazine-40865981). Raggiungerlo è bestiale, la strada irta e contorta, si capiscono molte cose sugli “spalloni” che portavano illegalmente i soldi in Svizzera negli anni 60 e 70….il paesino ha pochi abitanti, i giovani stanno fuggendo, ma il museo nella piazza ti dà una bella panoramica su cosa significasse vivere quassù. La leggenda narra che dei soldati scozzesi, nel 1500, di ritorno da una battaglia nel pavese si fermarono qua per l’inverno ma poi giunsero sino a noi…una locale ha parlato in dialetto che, come mio nipote conferma lavorando a Cannobio, nessuno capisce ed ha qualche inflessione scozzese, ma documenti scritti non esistono. Se vi piacciono queste storie non potete mancare! La strada sino al confine ci fa fermare a Malesco (VCO) simpatica località montana, passata poi Domodossola (dopo decenni di sentirla nominare “D” come Domossola) finiamo a dormire a Varzo, Locanda della pineta, per 55€, carina ma a 25 minuti dalla strada per il Sempione

10 agosto: Zermatt-Sion

Zermatt is beautifu!Is my dream…..così Katya mi ha “lavorato”…..conscio che lo skypass Cervinia-Zermatt costa l’astronomica cifra di 74€, figuriamoci andarci da strada….cmq arriviamo dopo qualche ora superato il Passo Sempione. Parcheggio a Tasch, 10€, e prendiamo il trenino tanto caro tanto costoso: 38€ a/r in due per circa 20 di viaggio. La visione del Matternhorn è però stupenda….la via del paese è lussuosa, un cordon blue? 45€, ripiego in emergenza al McDonanld per 23€….la passeggiata verso nord è molto bella ci vorrebbe un giorno ma poi torniamo indietro. Arriviamo a Sion, un po’ decentrata rispetto al ns itinerario ma ammiriamo la valle di Vais, ricca di vigneti ed altre colture..Benedictè ci riceve dopo che abbiamo visitato il centro storico e il castello di questa cittadina che nulla ha a che vedere con il complotto demoplutogiudaico…siete avvertiti! Lei ci racconta di come produce il miele con le sue api..chiediamo dove poterlo comprare puro..negativo, credevamo che ci regalasse uno dei suoi 30 vasetti..siamo in svizzera, altro che regali!

11 agosto: Bellwald – Ernen – Meringen

Dopo due splendide giornate di sole, la pioggia che, ci dicono i ns amici, ha fatto capolino per le due settimane precedenti. La strada attraversa alcuni passi, tra i quali Obergom, lungo la strada centinaia di centauri….bello il mio ultimo viaggio in moto in suditalia…..lungo la strada ci fermiamo per una sosta a Bellwald da dove parte un ponte tibetano verso un borgo caratteristico di Ernen (https://www.borghisvizzera.ch/scheda/ernen/). Lì cominciamo ad apprezzare le mitiche alpi svizzere, prati verdi e fioriti, con le mucche al pascolo, scenari rilassanti, Katya in estasi. Dopo aver preso la multa per divieto di sosta, riprendiamo la marcia sino a Meiringen. I ns hosts sono fuori casa ed allora ne approfittiamo per andare alla ricerca di Alpkase (formaggio di montagna) direzione Triffbrucke (https://www.myswitzerland.com/it-it/scoprire-la-svizzera/route/ponte-del-trift-spettacolare-ponte-pedonale/). Lassù parte una funivia verso un altro ponte tibetano che poi ti conduce ad un laghetto vicino al ghiacciaio… ma, data l’altitudine, non possiamo salire. Nei dintorni si può fare una bella passegiata e poi fermarsi a comprare prodotti caseari “Self service”. Sì, in svizzera esistono dei frigoriferi pieni di roba, con la cassa dove poi potete lasciare i vs soldi, come da noi.

Scesi a Meiringen facciamo conoscenza con Simone e Patrick, i ns hosts. Si sono mossi recentemente in una casa indipendente, con orto ed alveare dalla città, spettacolo! Ci preparano cena e ci raccontano un po’ come vivono: lei si è dimessa per accudire il cane mentre lui è un ingegnere che lavora 4 giorni su 5 e si dedica all’ortocoltura ed al paragliding…..barbecue e poi nottata in soffitta.

12 Agosto. Museo all’aperto della Svizzera Balleberg

La gravidanza di Katya ci impedisce trekking ed allora decidiamo di trascorrere una bella giornata nel museo all’aperto (https://www.ballenberg.ch/it/). Cifra monstre 54€ + il parcheggio all’aperto (pazzesco). L’itinerario prende quasi tuto un giorno e mostra la cultura contadina e pastorale della svizzera. Molto interessante. Potete assistere a come fanno il formaggio, il pane e le case tipiche dei secolo scorsi. Cena con i ragazzi e poi notte.

13 agosto: Lauderbrunnen – Murren (vale il viaggio) – Thun

Fra Meringen e Thun si trova la famosa località dello Jungfrau, con la funivia “Top of Europe” sulla quale non possiamo andare, ma ci divertiamo un sacco egualmente nella zona. Molteplici le funivie e trenini in alta quota, noi prendiamo la cabina fino a Grutshalp e poi trenino fino a Murren. Lassù tutto è meraviglioso….incantato…perfetto..bella passeggiata, avremmo voluto prendere la cabinovia sino a Schilthorn, dove fu girato James Bond al servizio di Sua Maestà ma è fuori altitudine per noi..tuttavia il volteggiare degli elicotteri che emulano quello shot è un po’ fastidioso… Ritorno a piedi sino a Grutshalp perché Katya non se la sente di scendere in paese a piedi. Tutto per 45€ ma avremmo potuto evitare di comprare il biglietto del trenino di ritorno perché non utilizzato…cmq grande esperienza, figuratevi salire fino al top of europe, 3.463 metri ed una vagonata di soldi per biglietto e pranzo….sapevatelo!

Giornata veramente meravigliosa, metà pomeriggio e direzione Thun, sull’omonimo lago. Ci aspettano Joel e Suelle, un olandese e la moglie brasiliana, abbiamo molto in comune: anche loro si sono conosciuti tramite couchsurfing e sono davvero brillanti! L’appartamento è carino e ben tenuto, con gusto minimalista, come piace a Katya! Ci cucinano una bella cena indonesiana in ricordo della famiglia di Joel e ci raccontano che nel condominio non si può fare doccia e casino dopo le 22, come nel mio! L’appartamento e la compagnia sono ottimi ma avevo chiesto solo una notte perchè Katya vuole alternare hotel a cs…molti russi hanno del assumptions riguardo al viaggiare e lei rientra fra questi, nonostante i miei consigli ed esperienze di viaggio la accontento e prenoto su booking: un’autentica tragedia di sistemazione a Recovilier, di cui vi dirò domani.

14 agosto: Castello Thun – Berna

Colazione con pane svizzero buonissimo, grandi racconti del loro viaggio intorno al mondo e poi andiamo a visitare insieme il castello (https://schlossthun.ch/): costo 10€ a testa e visita di una interessante mostra sulla storia dal medioevo ai giorni nostri della cittadina. Al termine con la macchina andiamo ad Oberhofen ridente cittadina lungolago dove si trova anche lì un pittoresco castello sul mare (https://www.schlossoberhofen.ch/de/home). Vi consiglio caldamente il ristorante al suo interno, dove un piatto di spaghetti è servito alla modica cifra di 33€!!! Visitati i giardini ci dirigiamo verso Berna, il suo centro storico è molto carino, lungo la via principale ci sono i portici con molti negozi. Vorremmo andare e visitare il Paul Klee museum ma sono ormai le 16.00 e chiude alle 17.00. Nessun problema, rotta verso Recovilier, unico posto dove abbiamo trovato un posto economico da 100€ per dormire in vicinanza di Sant’Ursanne, paesino elencato fra i borghi più belli della Svizzera. Tornando al B&B, si chiama “La Parenthese” ed aveva 15 recensioni positive con voto superiore a 8,5, su booking. In realtà in villetta ani 70, nel suo bassifondo, a fianco alla lavenderia in funzione ed ad un magazzino, c’era la ns stanza!!! L’ingresso dà prima sul bagno e poi si entra nella camera da letto….lenzuola che odorano di stantiò..la breakfast? Non esiste. IL Wi-Fi? Non funziona..ho lasciato 1 come recensione, ricevuto una mail di protesta dall’host e booking non la elenca come più recente…anyway, la zona è zero turistica, ma andiamo a compare dei prodotti del contadino nei dintorni, prezzi da gioielleria. Il miele autoctono?32€ al kg..bazzecole.

15 agosto: Sant’Ursanne – Berna – Tulle

Dopo la pessima esperienza Katya comincia a capire che oltre 60 paesi visitati al mondo meritano fiducia e magari presterà maggiore attenzione ai miei consigli, su couchsurfing ed altro…

Il paesino è caratteristico ma di medioevale c’è poco, ve lo sconsiglio. Allora andiamo all’altro segnalato nella lista, Porrentruy. cittadina con 6.000 abitanti, ha un bel centro storico ma essendo ferragosto è desolatamente vuoto. Il castello merita una visita con la sua torre che domina tutta la zona circostante, cerchiamo la sinogoga, con incazzatura di Katya, ma neppure i vicini la conoscono. Finita la visita destinazione Berna dove Katya va al museo di Arte moderna (https://www.kunstmuseumbern.ch/), ve lo suggerisce. Sono ancora le 17.00 e lungo la strada per Bulle, dove finalmente saremo di nuovo ospitati da un host di couchsurfing, visitiamo la Abbey di Hauterive, posto infossato in una valle, ma merita la visita. Abbiamo ancora del tempo e decidiamo di andare a visitare il Moleson, da dove si potrebe godere una bella vista sulla valle ma maps fa casino e ci porta sotto il monte e non dove parte la funivia..c’è un ristorante ma chiude alle 20.00, e vabbè. E’ tempo di scendere nella pacifica Bulle, dove la ns host, mai vista e neppure conosciuta, ci ha lasciato le chiavi di casa nella cassetta postale! Mariè arriva alle 22.00 ed è davvero simpatica…..camera privata, bagno privato..letto da 190×200, Katya entusiasta e rammaricata delle scelta fatta a Recovilier.

16 agosto: Caseificio Gruyeres – Fabbrica cioccolata Cailler (Nestlè) – Montreaux

Primo giorno di pioggia dopo 5 di sole splendente..alle 9.00 siamo al caseificio (https://www.lamaisondugruyere.ch/) dove puoi vedere la produzione del Gryueres…impagabile, finita andiamo alla fabbrica della Callier: ormai sono vecchio e commetto errori. Al termine del tour oltre che avere dei cioccolatini gratis, che a me non sono piaciuti perché al latte, assistiamo impotenti alla spot di marketing della multinazionale, di come trattano bene i dipendenti, i fornitori e gli agricoltori africani…ora che voglio migliorare la mia vita, con maggior libertà e stipendio più alto, so cosa fare: mi trasferirò in Africa a lavorare per queste cooperativa..insomma, non consiglio per nulla la visita a questa struttura. Sono solo le 13.00, seguo consiglio del mio responsabile ed andiamo a Montreaux. Un tuffo in pieno nella “belle Epoque”, ci ha entusiasmati! I palazzi liberty, i battelli che ricordano quel periodo..il festival del jazz le opere d’arte esposte sul lungolago e la statua a ricordo di Freddy Mercury…l’albergo di fine epoca come il Montreaux Palace ed altri….un po’ fuori c’è anche il castello di Chillon, pittoresco sul lago….rientro e cena furto in Bulle con Marie. Il centro della cittadina è carino “svizzero” e c’è una gelateria che li fa davvero buoni…,.

17 agosto: Vevey- Casa di Charlie Chaplin Losanna-Ginevra

Salutata Mariè, una delle prime svizzere a vivere un anno in Cina, 2007, in ambito di scambio culturale, andiamo a visitare Vevey. Facciamo una passeggiata lungolago, la casa di Le Courbusier chiusa, ma onestamente c’è poco da vedere ed andiamo ala museo di Charlie Chaplin: strepitoso! É la villa dove ha trascorso gli ultimi anni di vita, dopo la cacciata dagli Stati Uniti. Con i suoi film Tempi Moderni e il Grande dittatore è stato un no global ante litteram, grandissimo! Il parco è molto ampio ed anche i due edifici. Costa circa 25€ a testa più il parcheggio privato (…) Losanna. Ci è apparsa caotica ma con molti giovani, mangiamo veloce, occhiata alla cattedrale dalla quale, dalle 22.00 alle 2.00 un custode annuncia le ore….diavoli di svizzeri. Inorriditi dall’aver visto un kg di albicocche all’astronomica cifra di 12€, facciamo rotta verso Gaillard, cittadina francese a sud di Givevra. La camera è costata 63€ a notte, da non credere!

18 agosto: Nyon – Museo Patek Philippe

Colazionati da Carrefour andiamo a visitare la graziosa cittadina di Nyon, a circa 1 ora da Givevra, sul lago. Si sviluppa su due livelli: il lungolago molto ben curato e verde ed uno superiore dove ci sono dei resti romani ed il centro storico con castello e terrazza. Pranzo in questa amena località molto gradita e poi andiamo in centro a Ginevra per vedere il museo dell’orologio, offerto dalla Patek Philippe. 4 piani di storia, anche se non fan dell’oggetto merita.

Al termine giro per il centro storico, vicino alla cattedrale c’è anche il museo della riforma, ma, purtroppo è chiuso per lavori. Sarebbe stato quello più interessante, peccato. Tornati a Gaillard andiamo a cena da una sorta di texano e mi commuovo mentre pago 25€ per due hamburgers….

19 agosto: Museo della Croce Rossa – Museo di Arte e Storia

Il primo è una fregatura, parla di tematiche molto interessanti circa le crisi umanitarie, le culture etc ma non parla dell’organizzazione in sé, 15€, mentre il secondo è gratuito, sì, sembra incredibile e Katya lo raccomanda…avrei voluto vedere la Casa Voltaire ma apre alle 14.00. Finita la visita alle Nazioni Unite Square, ci godiamo nel pomeriggio il centro e lungo lago di Ginevra, con i suoi negozi, la sua fontana, il lusso sfrenato, i negozi delle case produttrici di orologi con prezzi abbordabili dai 7.000€ in sù…….da rapidi calcoli e tenendo conto che in svizzera le famiglie pagano tutto secondo me un nucleo con un figlio deve guadagnare almeno 10.000€ netti al mese per vivere discretamente in questa città…

20 agosto: Annecy – Bardonecchia

Meno di un’ora di macchina ed arriviamo nella ridente cittadina in riva all’omonimo lago della Savoia. É venerdì e c’è il mercatino con prodotti tipici: una vera delizia. Il centro storico è davvero storico, più vissuto rispetto ai suoi omologhi svizzeri, il lago è davvero pulito e pullula di moltissimi turisti….ci godiamo questa splendida località vicina al Monte Bianco e poi a metà pomeriggio andiamo a trovare mio fratello, a Bardonecchia. Questa località è strapiena di villeggianti..da non credere, andiamo a cena da Harald, da dove parte la funivia in inverno e dormiamo all’hotel Genzianella, in centro storico, vicino alla Chiesa. 90€ a notte la stanza, colazioni incluse.

21 agosto: Passeggiata sul Jafferau – percorso del canale

La giornata è spettacolare, andiamo prima fare circa 4 km di percorso in altitudine, circa 2.000, che potrebbe arrivare sino alle dighe e poi scendiamo in hotel, riposo, Katya era stanca e poi altro percorsa fino a Les Arnaud, poco sopra campo smith, davvero rilassanti e godibile se non fosse che la prima consente alle jeep di addentrarsi!

Cena di saluto con mi bro Roberto e poi il giorno dopo rientro a Genova.

Katya soddisfattissima del viaggio, è talmente sbalordita della pulizia, ordine e tutto quello che abbiamo visto che vorrebbe trasferirsi lì…..non le posso dare torto.

Al primo posto metto i paesaggi Alpini: ora ho capito perchè le elite europee dell’800 ne andavano pazzi…al secondo metto Montreaux, glamour e frizzante, al terzo Annecy autentico gioiello alpino.

I nostri hosts ci hanno confermato quello che ho scritto, circa la qualità della vita ma alcuni sottolineano come il passato verso i nazisti sia macchiato da collusione o peggio. Avrei voluto visitare un museo sulla storia bancaria, non esiste, sciocco ad averlo pensato tenuto conto della segretezza che lo circonda…idem per quello della riforma ma era chiuso.

Siamo tornati da poco e stiamo progettando il prossimo trip: coast to coast Boston-San Francisco con il pupo che nascerà alla fine di ottobre. In questi 6 mesi ha visitato: fuerteventura, toscana, svizzera e francia, chissà che farà da grande.

#LEOWEAREWAITINGFORYOU

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