Svezia e Copenaghen
Bene, partiamo, anzi, iniziamo il diario del nostro viaggetto con una serie di consigli e, magari, con una serie di detti tipici da sfatare e altri da confermare pienamente:
– Svezia e Danimarca sono 2 nazioni carissime: vero, ma prenotando un po’ in anticipo si può risparmiare abbastanza su pernottamenti e trasporti
– Fa freddo: vero, ma se si riesce a pianificare il viaggio entro la metà di agosto la probabilità di trovare bel tempo è più elevata
– Si mangiano solo polpette stile Ikea: il cibo non è male anche se, ovviamente, non è confrontabile con la varietà della cucina a cui noi siamo abituati
Iniziamo con il viaggetto: partenza 13/8 e rientro il 25/8 con RyanAir (andata su Skavsta e rientro su Goteborg).
Arrivando il 13/8 con il volo della sera abbiamo deciso di non stancarci troppo e, per iniziare bene, abbiamo prenotato la prima notte nell’albergo di fronte all’aeroporto (Connect Hotel).
Il giorno seguente siamo partiti con il bus di fronte all’aeroporto (318 SEK per 2) e in 1h20 siamo arrivati alla stazione di Stoccolma dove abbiamo preso la tessera metro “ricaricabile” e utilizzabile in 2 (200 SEK di ricarica + 20 SEK di cauzione). La tessera è conveniente perché il singolo viaggio costa meno (25 SEK anziché 36) ma per usarla in 2 è necessario ogni volta chiedere alla “cassa” di sottrarre i soldi per 2 persone e farti passare (non grave ma all’inizio è difficile capirne il funzionamento).
Ci dirigiamo così al Rex Petit Hotel (circa 75€/notte), carino e in posizione abbastanza centrale ma, purtroppo, con camere veramente claustrofobiche!
Iniziamo il giro di Stoccolma con una passeggiata per le vie del centro seguendo il tour consigliato dalla Lonely e finiamo visitando il Royal Castle (150 SEK/pers). E iniziamo qua con la prima stupenda scoperta culinaria che ci accompagnerà per tutta la vacanza: i KanelBulle, delle brioches stracariche di cannella; buonissime (anche se un po’ pesantine)!
La prima giornata termina con una cenetta al Sibiriens Soppkok (fonte: Lonely) veramente rustico e carino, ottime zuppe e costo ridotto rispetto ai soliti prezzi di Stoccolma (355 SEK in 2).
Il 2° giorno inizia con un giro in battello nell’arcipelago; tra le varie compagnie che organizzavano tour abbiamo preferito prendere il battello di linea (compagnia Vaxholmsbolaget – 150 SEK/pers viaggio ar) diretti a Vaxholm. La cittadina è carinissima ed è famosa per le casette rosse che si affacciano sull’arcipelago e che si ritrovano in tantissime fotografie della Svezia. Se è una bella giornata la costa è perfetta per prendere il sole e, in luglio o inizio agosto, forse è anche possibile fare il bagno (da metà agosto le temperature non lo permettono).
Il pomeriggio lo dedichiamo a passeggiare per le vie dello shopping (la città è stracolma di H&M – nato in Svezia) e del design svedese.
16/8 questa giornata la vogliamo dedicare alla visita dello Skansen (160SEK/pers), il famoso museo all’aperto di Stoccolma che racconta un po’ di storia del paese attraverso rappresentazioni storiche o teatrali e persone che, all’interno di ogni casetta tipica o capanna Sami, ti raccontano parte della loro storia e rispondono alle domande che i turisti incuriositi vogliono porre loro. Parte del museo è anche dedicato ad una specie di zoo all’aperto dove ci sono tipici animali svedesi (alci, renne, linci, ecc).
Dallo Skansen poi prendiamo il traghetto per Sodermalm dove passeggiamo un po’ e poi, come ogni giorno, pausa caffè all’Espresso House con Kanelbulle. Cena al ‘Tradition’ (TripAdvisor) con aringhe, polpette e qualche dolcino.
L’ultimo giorno a Stoccolma (17/8) lo vogliamo occupare visitando i dintorni e così, con il treno, ci dirigiamo verso Uppsala (210 SEK/pers e 38’). Ce ne accorgeremo anche più avanti ma i treni devono essere prenotati via web con qualche giorno di anticipo (se si vuole risparmiare un po’, diciamo che 38’ di treno non prenotati in anticipo ci sono costati più di 5h prenotate il mese prima)!
Uppsala è famosa per la sua cattedrale gotica (carina); abbiamo poi visitato l’Uppsala Museet (vicino alla cattedrale e con ingresso free) e il giardino botanico. Volendo si può anche visitare il castello, ma noi avendo terminato il tempo a nostra disposizione, abbiamo preferito evitarlo e fare rientro a Stoccolma per gli ultimi giri.
Il giorno seguente (18/8) ci aspetta il treno per Malmo che raggiungiamo in 5h; la cittadina è molto carina e si visita tranquillamente in un paio di ore. Per nostra fortuna siamo capitati in città durante una festa per cui c’erano palchi con concerti e tendoni per mangiare sparsi ovunque in città. Tutto veramente molto carino. Hotel Elite, molto bello, prenotato tramite Travel Republic (e Trivago).
19/8: Copenaghen. Da Malmo in 30 min di treno, passando per il famoso lungo ponte sull’Oresund, si raggiunge Copenaghen. Visti i prezzi elevati degli alberghi e il desiderio di vedere una casa tipica abbiamo optato per un B&B prenotato su web. Abbiamo così dormito a casa di Carole (o meglio, nell’appartamento di fianco) per circa 60€/notte.
Dal B&B con una passeggiata di 30’ raggiungiamo il centro passando di fronte al famoso parco divertimenti Tivoli; la nostra visita inizia con un viaggetto alla scoperta dei palazzi e delle viuzze dello Storget, un’occhiata alla cattedrale e alle vie dello shopping (strapiene di italiani).
Qua a Copenaghen ci accorgiamo subito che il costo del cibo è più alto che in Svezia: caffè a 2,5-3€…
Nel tardo pomeriggio poi ci dirigiamo alla torre di Christiansborg dove, prendendo 2 ascensori, si può godere di una splendida vista della città.
Il 20/8 riprendiamo la visita della città dal Christiansborg abbandonato la sera prima, poi, seguendo l’itinerario della nostra guida verde, ci dirigiamo al famoso Nyhavn dove su un canale interno si trovano tantissime case storiche (e tanti tanti ristorantini). Il giro prosegue verso l’Amalienborg (che non abbiamo visitato in base a quanto riportato sulla lonely) e verso la piccola sirenetta lungo il porto.
Visitiamo poi la chiesetta di Sant Alban e il Kastellet. Visto l’orario (h17) e visto che a quest’ora quasi tutte le attrazioni chiudono ci siamo diretti verso il museo vicino al Rosenborg (mercoledì aperto fino alle 20).
Cena (stranamente per noi e mai successo all’estero) con pizza italiana a prezzi danesi: 45€ per 2 pizze margherita con birra!
Il 21/8 decidiamo di utilizzare la metro per visitare zone più lontane e quindi facciamo il ticket giornaliero (80DKK/pers). Iniziamo con la visita del Rosenborg (90DKK) e dei gioielli della corona; poi con metro e bus andiamo verso Frederiksborg per visitare la fabbrica della Carlsberg, molto carina e con un museo a ingresso libero molto interessante.
Riprendiamo il bus 18 e ci fermiamo a fare un po’ di shopping nei negozi della zona; la giornata termina poi con una passeggiata lungo il canale di Christianshawn che ci porta poi a Christiania, giretto rapido per la strana comune in cui vivono molte persone e via.
Il 22/8 lasciamo Copenaghen diretti verso la nostra ultima meta: Goteborg.
Dopo alcune ore di treno arriviamo nel nostro nuovo albergo (Scandinec, molto carino); visto che è già pomeriggio abbiamo giusto il tempo di fare un giro per la città, visitare le vie del centro e poi andare alla caccia del ristorante (Smaka, dalla Lonely) dove tra cervo, polpette e purè ci siamo saziati (417 SEK).
Il 23/8 partiamo con il tram 11 (con il biglietto da 90 SEK acquistato all’ufficio del turismo il giorno prima per bus+traghetti) e in 25’ arriviamo a Saltholmen dove partono i traghetti per la visita dell’arcipelago sud. Purtroppo, data la bassa stagione (che qua inizia già il 17/8), ci sono pochi traghetti; il primo che arriva ci porta a Branno, una bella isoletta con tanti sentieri che ci conducono a panorami spettacolari. Poi prendiamo il traghetto per Styrso dove, dopo un rapido giretto, ci dirigiamo verso l’altro porto dell’isola per prendere il traghetto per Vrango (l’ultima isoletta dell’arcipelago).
Qua purtroppo la nostra ora libera prima del traghetto successivo la passiamo tra bar e pensiline per coprirci dal temporale (non siamo ancora insensibili all’acqua come la maggior parte degli svedesi!).
L’isola comunque sembra essere interessante perché è in buona parte parco naturale e quindi ricca di uccelli e altre specie animali.
Il 24/8 doveva essere dedicato alla visita di Marstrand ma, sempre a causa della bassa stagione, non riusciamo a trovare niente che ci porti lì in breve tempo. Aiuto! Cambio di programma al volo e andiamo a visitare meglio la città e il parco naturale con zoo tanto decantato su TripAdvisor. Carino ma..giusto se non c’è altro da fare!
L’ultimo giorno decidiamo di prendere il tram e di andare a vedere la cascata di Mondaln, “famosa” (neanche troppo) perché passa attraverso vari mulini ad acqua. Rientriamo poi in città per visitare il Maritiam. Siamo rimasti piacevolmente colpiti da questo museo sull’acqua dove si passa tra una nave da guerra e un sottomarino, visitando le stanze in cui vivevano durante le guerre e, soprattutto, provando l’ebbrezza di uscire dal boccaporto del sottomarino!
Il viaggetto finisce del tutto con il pullman che ci porta all’aeroporto (Flygbussarna)…unico pentimento: il tempo, la prossima volta partiamo ad inizio agosto!