Sunshine State Honeymoon

Quando: ottobre 2009 Spesa approssimativa:4000 euro Scegliamo la Florida come viaggio per la nostra luna di miele e combiniamo un soggiorno con i vicini Carabi(Bahamas, raccontato nella sessione Carabi). Il volo Alitalia ci porta direttamente da Roma a Miami in 10 ore e 40, che trascorrono velocemente tra qualche film, buone letture e qualche...
Scritto da: Tatia
sunshine state honeymoon
Partenza il: 11/10/2009
Ritorno il: 21/10/2009
Viaggiatori: in coppia
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Quando: ottobre 2009 Spesa approssimativa:4000 euro Scegliamo la Florida come viaggio per la nostra luna di miele e combiniamo un soggiorno con i vicini Carabi(Bahamas, raccontato nella sessione Carabi). Il volo Alitalia ci porta direttamente da Roma a Miami in 10 ore e 40, che trascorrono velocemente tra qualche film, buone letture e qualche pasto. Unico appunto da fare alla nostra compagnia di bandiera è la scomodità delle poltrone, troppo vicine una all’altra, per quasi 11 ore è dura da sopportare. Partiamo con 2 ore di ritardo alle 10 a.M. E arriviamo, visto il fuso orario, alle 16 circa. L’aereoporto di Miami è enorme. Noi abbiamo preso in affitto una macchina alla hertz. Fate attenzione perché per ritirare l’auto dovrete prendere uno dei pulmini con la scritta hertz all’uscita dell’ereoporto, visto che il deposito auto con gli uffici distano 3 o 4 km dall’aereoporto. Ci danno una madza rossa tutta automatica..Per fortuna che in Italia ho una smart, almeno non partiamo da zero! Le strade sono enormi e abbiamo scelto di prendere anche il navigatore in lingua italiana, senza il quale difficilmente saremmo riusciti ad orientarci. Prima tappa:Burger King, of course!! Dopo esserci rifocillati a dovere, nonostante la stanchezza, non riusciamo a rinunciare ad una puntatina a Miami!! Ci vengono i brividi mentre percorriamo lo Skyline e vediamo apparire davanti ai nostri occhi quegli infiniti grattacieli. Miami, per quel poco che riusciamo a vedere, ci sembra bellissima. Il nostro tour prosegue solo in auto perché siamo veramente stanchi, verso le 8p.M. Decidiamo di dirigerci a Miami beach, dove ci aspetta il Deauville Beach Resort. La nostra stanza è molto spaziosa, letti king size e ha una bellissima finestra vetrata che guarda Miami, suggestiva. Anche se la pulizia, scopriremo, non è certo il pezzo forte di molti hotel americani. Altro neo è la mancanza totale di parcheggio, stremati, la lasciamo al parcheggio per i clienti di un supermercato e filiamo a nanna alle 9.30p.M.

2 giorno : Miami-Key West Mai idea fu più sbagliata…La nostra auto non c’è più!! Che l’abbiano rubata? Mentre ci facciamo qualche film torniamo a leggere il cartello vicino al parcheggio e chiamiamo il numero riportato. Ci dicono, che si, la nostra auto è stata rimossa perché in un parcheggio non consentito. Rimaniamo a bocca aperta, di domenica notte, in sole 10 ore di sosta, questi ci hanno caricato l’auto??? Caspita che efficienza…Comprendiamo che dobbiamo completamente abbandonare il nostro modo di pensare italiano:qui le cose funzionano eccome!! Facciamo colazione al volo con una ciambella fritta e prendiamo un taxi per andare a recuperare l’auto. L’autista ci spiega che in tutta la Florida bisogna stare molto attenti ai parcheggi, sono fiscalissimi, quindi ricordatevene, per non dover pagare poi 300$ come noi! Recuperata madza decidiamo di non farci rovinare la vacanza, è solo il secondo giorno in terra americana e pensiamo che se non fossimo un po’ operativi e non parlassimo la lingua saremmo fregati!! Comunque dirigiamo per Key West, l’isola più vicina a Cuba, l’ultimo pezzo di Florida prima dei Caraibi. Percorriamo tutta la overseas highway. All’inizio è un po’ monotona ma appena arriviamo al vecchio ponte spezzato la nostra mente spazia in un panorama meraviglioso, sembra di essere sospesi nel nulla! Vogliamo farci assolutamente un bagno, fa un caldo folle e un’umidità incredibile. Sul sito turisti per caso molti decantavano la bellezza del Bahia Honda State Park e così ci fermiamo. L’ingresso costa 5$. Al bivio d’ingresso potete girare anche a destra per fare una passeggiata o il bagno nella spiaggia dove si trova la vecchia autostrada che collegava le isole, ora in disuso, noi scegliamo di andare a sinistra perché avevamo visto la spiaggia dall’auto e ci era sembrata stupenda, ed effettivamente lo è!! La sabbia è bianca e fine come borotalco, sul bagnasciuga moltissimi tipi di piantine acquatiche a noi sconosciute attirano la nostra attenzione. Lasciamo lo zaino in una zona pressocchè deserta e ci immergiamo nell’acqua cristallina, che più trasparente non si può. E, meraviglia delle meraviglie…L’acqua è caldissima!! Non ricordo di aver mai fatto un bagno in acque così calde..! Rimaniamo piacevolmente ad assaporare quel luogo incontaminato per circa 3 ore tra bagni, passeggiate in riva al mare, foto e sole! Caspita come picchia il sole, in sole 3 ore siamo rossi quanto due giornate di mare italiano..A malincuore riprendiamo la strada per Key West e verso le 5p.M. Arriviamo al Days Inn Hotel, che ha le fattezze di un motel americano, poco pulito e anche fuori città..Ci sembrava di stare nel motel del film “NON è un paese per vecchi”! Cmq ci servirà solo per dormire. Doccia veloce e siamo pronti, non vogliamo assolutamente perderci Mallory Square e la famosa celebrazione del tramonto che si tiene tutte le sere. L’atmosfera di Key West affascina, è caraibica, le case sono deliziose, tutte in legno, ci sono moltissimi locali ed io e mio marito ci sediamo su una panchina ad osservare il cielo che si tinge delle bellissime sfumature del tramonto. Emozionante. Poi girovaghiamo per le viette piene di negozi di souvenir, vi raccomandiamo il negozio del museo pirata, date almeno un’occhiata perché ha tantissime stravaganze e noi l’abbiamo trovato unico nel suo genere. La fame comincia a farsi sentire e lì vicino c’è un localino delizioso che serve pesce. Ordiniamo ostriche, aragosta, gamberi, filetti di merluzzo e qualcosa che ci dicono essere delfino, bhè, a noi sembra buono! Naturalmente le immancabili patatine fritte portate in automatico ad ogni portata e la coca cola, l’equivalente della nostra acqua. Un ultimo giretto e poi a nanna, domani ci aspettano altri km! Se volete spendere qualche giorno in più in questo bellissimo luogo potete fare un’escursione alle dry tortugas, dai depliant sembra un’ isola meritevole! 3 giorno: Key West- Everglades- Naples Ci svegliamo di buon’ora, grazie al fuso riusciamo ad essere in piedi e pronti per massimo le 8.30 a.M. Ed io in genere sono una dormigliona! Colazione al waffle house, una catena americana che diventerà la nostra preferita x essere economica, tipica americana e soprattutto molto buona! Ok, anche qui l’igiene non è eccelsa, ma ormai non ci facciamo più caso! Ordiniamo uova strapazzate, bacon, french toast, waffel con sciroppo d’acero, semolino, tutto per 2 e spendiamo 17$ scarsi. Quindi siamo pronti a partire. Sulla strada ci fermiamo a fare il primo rifornimento, la benzina costa pochissimo, poi con il cambio a nostro favore ci siamo sentiti quasi dei ricconi in qsta vacanza! Vi consigliamo di portare diversi dollari in contanti, le banche non effettuano il servizio di cambio ad eccezione della Cheese Bank e può capitare che la vostra banca a volte vi blocchi la carta per sicurezza, a noi almeno è successo spesso. Percorrendo la strada per Naples, costeggerete spesso l’Everglades National Park. Gli Everglades sono un corso d’acqua del tutto unico, chiamato anche il fiume d’erba, e popolato da numerose specie animali, compresi i temibili alligatori, attrazione popolare della zona! All’interno del parco potrete passeggiare per numerosi percorsi interessanti tra la natura, ogni guida segnala la Shark Valley, dove si può fare un tour in tram attraverso il parco. Noi, invece, non vogliamo perderci per niente al mondo il giro in airboat, che però, non è consentito né autorizzato dal parco perché spaventa gli animali. Proseguiamo la strada e troviamo una casa di legno che offre il tour in airboat così ci fermiamo. L’insegna è Coopertown’s. Per circa 20$ a testa così attraverseremo in airboat il fiume d’erba! Il rumore è assordante e infatti ci vengono distribuiti tappi per le orecchie e la nostra guida sembra Babbo Natale, se non fosse per i minimo 40 gradi e l’afa che ti ammazza potrei credere di stare sulla sua renna. Il giro in airboat è impagabile, divertentissimo, permette di vedere una natura così diversa dalla nostra. Certo, con questo rumore mica penserai che un alligatore ti attraversi la strada…E invece..Caspita, eccolo lì, di fronte al nostro airboat, che brivido! Facciamo un giro nel piccolo zoo della casa con numerosi esemplari di alligatori e poi sostiamo al negozio in cui mio marito si comprerà coltelli di pelle di alligatore da mostrare agli amici. Io mi siedo e bevo una bella coca ghiacciata tra teste imbalsamate di alligatori.. Proseguiamo il giro. Questa è anche una zona di riserve indiane. L’idea ci affascina e così acquistiamo i biglietti per la visita del villaggio indiano Miccosukee per circa 10$ a testa. Non è che sia particolarmente degno di nota ma ci stupisce molto un ragazzo che alleva i coccodrilli e ci racconta qualcosa in più su questi temibili animali mentre gioca con la sua coda o passa le mani dentro la sua bocca..Da brivido! Più tardi ci darà la possibilità di tenere tra le mani un cucciolo di coccodrillo, cosa che ovviamente noi faremo e ci dirà che sono molto forti anche i cuccioli! Stanchi ma felici di queste nuove esperienze( e ora con una testa di coccodrillo imbalsamata nel bagagliaio che mio marito vuole mettere su un camino che non abbiamo) dirigiamo verso Naples(la strada è deserta ma il panorama bellissimo, ai bordi della strada cartelli indicano l’attraversamento di alligatori, che vedremo davvero con i nostri occhi!!!) dove facciamo una sosta in uno shopping centre, ma prevediamo per domani una puntatina all’outlet. Il Gulfcoast Inn è un hotel eccellente, la camera è pulitissima e arredata in modo delizioso, è spaziosa e comoda, lo consigliamo vivamente. Ceniamo in un ristorante tailandese che si rivelerà molto peggio del solito e scopriamo la fanta grape(all’uva fragola) dalla quale io non mi separerò più fino alla fine del viaggio! 4 giorno: Naples-Orlando Alle 8 di mattina siamo già nella piscina dell’hotel a farci un bagno, fa un caldo allucinante e l’umidità ti uccide. Carichiamo i bagagli e ci mettiamo in marcia alla ricerca del Miromar Outlet, consigliato da molti sul sito e anche dalla ragazza dell’hotel. Io, che sono amante dello shopping, non avrò tregua, ma anche mio marito si difende benissimo. Compriamo altri due bagagli perché sarebbe stato impossibile altrimenti riportare tutto. Anche se poi avremo un volo interno da Miami a Nassau telefoniamo alla compagnia(American Airlines) la quale ci dirà che sono consentiti due bagagli a testa da 20 kg. Vi consigliamo di informarvi sempre. Facciamo scorta di occhiali da sole, scarpe di ogni genere e tanto altro. Anche se dovevamo stare solo mezza giornata ci ritroviamo alle 7 p.M. Ancora lì. Partiamo tardi e al primo semaforo ci ferma la polizia perché mio marito ha dimenticato di accendere i fari. Spieghiamo che siamo italiani in viaggio di nozze, ci chiedono che giro facciamo, dove viviamo, quale lavoro svolgiamo. E’ tutto molto da film, con tanto di sirena accesa e luce puntata sull’auto, il poliziotto che scende con la mano sul manganello. Comunque sono piuttosto gentili e non ci fanno la multa. Proseguiamo il viaggio su una strada a tre corsie, larghissima, poco illuminata e praticamente deserta. Ad un certo punto ci troviamo dietro un’altra macchina della polizia che ci ferma. Oh no! Di questo passo non arriveremo mai! Questa volta la colpevole sono io, vado a 60 miglia orarie ma il limite è di 45! Non so veramente dove appostino i loro marchingegni per beccarti, anche in mezzo al nulla!! Cmq rispieghiamo tutta la faccenda e il poliziotto non ci fa la multa ma ci dice che dobbiamo tassativamente rispettare il limite. Bene, armiamoci di pazienza. Altre 3 ore a 45 su una strada enorme e deserta, per noi italiani è veramente un incubo!! Io preferirei una via di mezzo tra le due culture, non lo sfrecciamento a 200 km/h ma neanche le lumache ambulanti, mi viene un sonno!! Arriviamo a Kissimmee, nei pressi di Orlando, dove è prenotato il Masters Inn Maingate, forse l’hotel peggiore di tutto il nostro soggiorno in quanto a sporcizia. Resteremo qui due giorni come base d’appoggio per visitare gli Universal Studios. Sulla strada ceniamo alla cara Waffel House, che ha anche un vecchio ju box americano dove ci divertiamo a mettere un mare di canzoni.

5 e 6 giorno: Orlando-Universal Studios Oggi acquistiamo una nuovissima sony cybershock prima di recarci ai parchi perché la mia vecchia macchinetta fotografica è morta. A 450$ prendiamo l’ultimo modello tecnologicissimo e fashion. Gli Universal Studios si divinono in 2 parchi:Universal Studios of Florida e Island of adventure. I parchi aprono generalmente alle 9 di mattina e anche se gli orari cambiano sempre e quindi vi conviene informarvi appena arrivate sul posto, island of adventure chiude generalmente alle 17. Noi visitiamo per primo gli Universal Studios. Io li avevo visitati anni fa a Los Angeles e li ho trovati ugualmente bellissimi. Se volete evitare le code vi consigliamo di fare il giro in modo antiorario. Come ogni parco è diviso in zone. Le attrazioni che abbiamo trovato più belle sono state La mummia nella zona New York, veramente fatta benissimo, E.T. Adventure e l’imperdibile The Simpson Ride, un gioco 4-D che fa sentire l’Italia all’età della pietra! Potete tralasciare Lo squalo(Jaws) che non è niente di che. Noi non abbiamo potuto vedere Terminator perché l’attrazione era chiusa ma sembra che ne valga la pena. I negozi di souvenir sono molto belli e potete prolungare la vostra permanenza nella zona Downtown oltre gli orari dei parchi che è piena di altri negozi e ristorantini. Noi lasceremo downtown per domani sera e ci dirigeremo invece allo spettacolo Medieval Times vicino Kissimmee. In pratica è la ricostruzione di un antico castello medievale dove si cena in una arena serviti da ragazze in costume d’epoca mentre si guardano diversi spettacoli dal vivo, dalla giostra cavalleresca all’addestramento dei falchi. Belli i costumi e bella l’ambientazione. La cena si mangia tutta senza posate e viene servita zuppa, pollo, costolette di maiale,patate e dolce, immancabile la coca anche qui!! Il costo per la serata è di circa 90$ in due e ci viene dato anche cd dell’evento, una foto di noi due con le corone e le bandierine medievali da sventolare nel palio. Il giorno dopo torniamo agli studios per visitare Island of Adventure, che ci è piaciuta particolarmente. Il parco è diviso in isole. Non potete perder l’isola dei supereroi(Marvel Super Hero Island), vi segnaliamo il gioco di Spiderman assolutamente da fare! Molto carine anche le Ripsaw Falls nella Toon Lagoon. Uno dei giochi che vi lascerà senza fiato è senz’altro Jurassic Park River Adventure. Poseidon’s Fury è da fare soprattutto per lo scenario e le ambientazioni anche se si rimane sempre in piedi e può essere un po’ stancante dopo ore di cammino(in generale comunque ottobre è una buona stagione e non troverete folle assurde). Per gli amanti del brivido poi c’è Dueling Dragons, una montagna russa che si sdoppia e si può scegliere se fare la blu:Aria o la rossa:Fuoco. Noi facciamo la rossa. E’ veramente terrificante, vi tremeranno le ginocchia, una bella botta di adrenalina! Facciamo un ultimo giretto anche nell’isola Seuss landing perché anche se è maggiormente dedicata ai bimbi, le ambientazioni sn sempre incredibilmente belle. Abbiamo pranzato al Mythos Restaurant, di fronte l’attrazione di Poseidone, il ristorante è molto bello e servono anche piatti veloci a prezzi non pribitivi. La cena invece al caro McDonald’s. 7-8-9-10 giorno: Orlando-Walt Disney Worl Oggi dobbiamo riconsegnare la nostra madza in aeroporto perché per i parchi disney abbiamo visto che c’è un’organizzazione capillare di navette alloggiando in un resort disney. Tra riconsegna dell’auto e disbrigo delle pratiche chieck-in in hotel si fanno le 12a.M. Passate, così decidiamo che il nostro primo parco sarà Magic Kingdom, peraltro già visitato a Parigi insieme e io anche a Los Angeles, il quale rimane aperto oggi fino alle 11 p.M.

Alcune informazioni sul resort: Disney Carribean Beach Noi ci siamo trovati benissimo, l’atmosfera è da sogno e ti permette di gustare appieno della magia dei parchi. Come già detto l’’hotel è servito da una capillare rete di bus che portano in ogni parco e passano ad una distanza massima di 10 minuti l’uno dall’altro, direi eccellente. La nostra stanza era una pirate room con i letti king size a forma di vascello pirata, la moquette per terra faceva il disegno di travi di legno, come mobile per il televisore avevamo casse pirata e una mega botte conteneva il frigo bar. Una grande tenda pirata separava la camera dai lavandini e avevamo navi e tende pirate persino nel bagno. Ve lo consigliamo vivamente se siete in compagnia di bimbi o se, come noi, vi piace spesso tornare ad esserlo. Tra l’altro i prezzi nn sono neanche così proibitivi. Tutto il resort ha diverse piscine e tanto verde con scoiattoli, c’è la lavanderia, negozi, pizzerie che effettuano consegne in camera, insomma, se dovessimo mai tornare sicuramente lo sceglieremmo di nuovo! Inoltre chi soggiorna nei resort disney può usufruire di 1 ora o 2 in più in ogni parco prima o dopo l’apertura rispetto a tutti gli altri visitatori.

Magic Kingdom L’appuntamento che nn potete perdere è quello con i fuochi d’artificio di fronte al castello della Bella addormentata che si illumina di mille colori. Si tiene alle 9 p.M. Vi consigliamo un giro sulla Treehouse, una casa costruita su un albero, non perdete il gioco dei Pirati dei Caraibi(noi l’abbiamo visto già 2 volte ma ce lo rifacciamo) e soprattutto il suo shop, la Haunted Mansion ovvero la casa degli orrori è una delle attrazioni che a nostro avviso merita di più. Saltiamo Il piccolo mondo e Peter pan xchè già visti negli altri parchi ma altrimenti fateli xchè ne vale la pena e sostiamo parecchio nella zona fantasyland perché per noi è sempre magica. Andiamo a visitare le case di minnie e topolino, entrambe deliziose meritano davvero e poi ci rifuggiamo a Tomorrowland in attesa dei fuochi. Le sue attrazioni sn più adatte ai bimbi che agli adulti, a parte le famose space mountain, montagne russe al buio, che erano chiuse ma che noi avevamo già fatto.

MGM Studios Questi sono gli studi di produzione disney. E’ il parco che forse ci è piaciuto meno ma che va fatto per almeno 2 attrazioni: La tower of terror e il Rock’n Roll Coaster. La prima è una specie di casa degli orrori ispirata ad un film molto famoso, si sale su di un ascensore e si viene proiettati al 13 piano di una torre per poi cadere in picchiata quando meno te l’aspetti..È adrenalinico! Il secondo invece lo rende irrinunciabile la musica degli Aerosmith a tutto volume mentre si fanno le montagne russe al buio, illuminate qui e lì da cartelli stradali americani…Dedicate un’occhiata veloce al resto e fatevi qualche foto di fronte al gigantesco cappello di topolino. Lo show illumination che si tiene alle9p.M. Dicono sia molto bello, ma noi lo saltiamo. In questi giorni un vento gelido impedisce di godersi le serate.

ANIMAL KINGDOM Insieme ad Epcot li abbiamo trovati i due parchi disney più belli. All’entrata date un’occhiata al The oasis, che riproduce i vari habitat di diversi animali, poi non perdete the Tree of Life, superlativo, giratelo tutto e a fondo perché ne vale la pena, fate il gioco IT’s tought to be a bug, bellissimo . Altre attrazioni impedibili sono il Kilimangiaro Safaris, resterete sbalorditi nel vedere che ambiente africano hanno ricreato, realistico e impressionante, prendete il Forest exploration trail per fare una visita didattica al Rafiki’s placet watch, poi fate il Kali river rapids ma soprattutto non perdetevi l’Everest, per noi l’attrazione più bella del parco insieme a Dinosaur.Potete saltare tranquillamente Nemo più adatto ai bimbi ma non perdete lo show The Lion King. EPCOT meriterebbe due giorni perché diviso in due parti molto grandi, il Future world e il World Showcase. Noi infatti ne faremo una parte in serata e poi gli dedicheremo un’altra giornata intera. Del Future World non potete perdere Mission Space ovviamente, che vi farà vivere le emozioni di un astronauta in partenza per la luna, è verosimile, anche se naturalmente le sensazioni sono molto più ridotte di quelle dei veri astronauti!Spaceship Earth è stato uno dei miei preferiti. Gli altri sono poco degni di nota. Invece prendetevi molto tempo per il World Showcase. Se, come a noi, vi piace viaggiare, potrete assaggiare pezzi di mondo, molti dei quali ricostruiti benissimo. Ogni posto vende cibo tipico quindi sarà divertente assaggiare un po’ di tutto. Passerete così dalla piramide Maya in Messico, alla cattedrale di legno della Novegia, visiterete la ricostruzione del tempio del cielo in Cina e dell’esercito di terracotta e vi concederete una birra tedesca, resterete a bocca aperta per il palazzo reale di Kyoto perdendovi ore nello shop giapponese e poi vi perderete nella medina marocchina, non mancherà l’atmosfera francese tanto chic e i pub della Gran Bretagna, con attori musicisti che cantano i Beatles e musiche scozzesi di cornamuse. Anche l’Italia è presente, con Venezia, vorremmo dire, in uno slancio patriottico e un po’ nostalgico, che l’Italia è moltissimo di più, ma probabilmente anche sulle altre nazioni hanno operato una grossa selezione!! Oltre ai 4 parchi non perdete un giro al Downtown Disney che pullula di negozi e posti in cui cenare. Noi abbiamo mangiato ad un ristorante jurassico molto caratteristico!Se avete bambini maschi non potete perderlo. Noi abbiamo cenato in una stanza glaciale, tutto intorno infatti c’era la ricostruzione di ghiacciai e i resti dei temibili tirannosauri. Abbiamo preso gli gnocchi e non ci crederete ma erano mangiabili, carne, contorni di verdure e patatine, una bella innaffiata di coca cola e poi abbiamo dovuto rinunciare al dolce perché troppo sazi. Il dolce qui è di cioccolato, a forma di montagna, e quando te lo portano i camerieri fanno un balletto..Preistorico! Carinissimo!Spendiamo circa 30$. La nostra avventura americana sta per terminare, con le valige cariche di ricordi e il cuore gonfio come bambini nutriti di fantasia e magia ci prepariamo a lasciare il mondo Disney. L’efficiente servizio per l’aereoporto ci passerà a prendere in camera alle 4a.M., 3 ore prima del nostro volo per i Caraibi..Passiamo da un sogno all’altro..

Piccole considerazioni: Parchi:Se volete visitare tutti i parchi disney potete acquistare l’hopper pass che vi da diritto di ingresso x 5 giorni a prezzi più economici e potete entrare anche in più parchi al giorno. Stesso discorso vale per i due parchi Universal. Cibo: Si sa, nota dolente x gli italiani. Non ne potrete più di fritto e hamburger, la cucina americana che abbiamo conosciuto noi è molto grassa e il tasso di obesità che abbiamo riscontrato è elevatissimo. Le varie catene e fast food comunque sono molto accessibili come prezzi e vi permetteranno di rientrare in un budget contenuto. Il pesce in Florida l’abbiamo trovato superlativo.

Florida: per fare un giro completo della Florida mettete in conto almeno 10 giorni e poi aggiungete 4 o 5 giorni per i parchi. Noi avevamo solo 4 giorni(esclusi i parchi) e abbiamo dovuto rinunciare a diverse gite sulla costa che ci sarebbe piaciuto fare, come ad esempio a Sanibel, la spiaggia dove ci sono numerose conchiglie o a Cape Canaveral alla base della NASA. Clima: ad ottobre abbiamo trovato caldo afoso e umido al sud e freddo al nord quindi mettete in conto cambiamenti climatici. Portate una giacca più pesante, magliette a maniche corte e repellente per le zanzare se decidete di visitare gli Everglades. Abbiamo trovato solo un giorno di pioggia. E infine..Questo viaggio ci sentiamo di consigliarlo alle famiglie per la grande varietà di divertimenti che offre e anche a chi ama una vacanza in cui conciliare mare, parchi divertimento, paludi, isole, panorami mozzafiato e tramonti indimenticabili, shopping e tecnologia. Se torneremo sarà per portare i nostri futuri pargoli, magari anche a fare una delle bellissime crociere Disney nei Caraibi combinate con le visite dei parchi.



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