Sulle sponde del Lago Maggiore
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Questo è il nostro diario:
Stresa e le isole Borromee
La prima tappa del nostro viaggio è la bellissima cittadina di Stresa che si affaccia sul golfo del Lago Maggiore dove si trovano le scenografiche isole Borromee. Appena arrivati facciamo una bellissima passeggiata sul lungolago, da dove è possibile ammirare le montagne innevate che abbracciano il lago e la caratteristica vegetazione che cresce in queste zone grazie al clima mite. Inoltre ci sono moltissimi hotel di lusso immersi nel verde. Dopo la passeggiata, decidiamo di pranzare in un hotel dalla parte opposta del lago. Dopo pranzo prendiamo un battello da “Pallanza” e andiamo a fare un escursione nelle fantastiche isole Borromee. Noi visitiamo soltanto 2 delle 3 isole, l’isola Bella e l’isola dei Pescatori. (Pallanza-isola Bella-isola dei Pescatori-Pallanza: adulti 12,30 euro e ragazzi dai 4 ai 12 anni 6,20 euro). Le isole prendono il nome dalla famiglia patrizia Borromeo che ne acquisì la proprietà tra il 1500 e il 1600. L’isola Bella e l’isola Madre furono trasformate in lussuose residenze nobiliari, mentre la terza, l’isola dei Pescatori fu lasciata alla comunità di pescatori che vi dimorava da secoli.
Visitiamo per prima l’isola Bella e il suo enorme palazzo di quattro piani. L’ingresso al Palazzo è di 13 euro per gli adulti e 5,50 euro per i ragazzi dai 6 ai 15 anni. Le stanze più belle ed interessanti, sono ad esempio il salone d’onore, la sala da ballo e la galleria degli Arazzi. Nei sotterranei scopriamo la zona più originale del palazzo: sei grotte naturali con decorazioni in pietre chiare e scure che raffigurano temi marini. Quando usciamo dal palazzo ci troviamo di fronte un favoloso giardino ricco di alberi maestosi, piante esotiche e pavoni bianchi. Terminata la visita all’ isola Bella riprendiamo il battello e andiamo all’ isola dei Pescatori, uno degli angoli più pittoreschi del lago Maggiore. Nel borgo antico le vie anguste e la semplicità degli edifici ricordano le esistenze spartane, ma vivaci, dei pescatori di un tempo. Inoltre ci sono numerosi negozietti e ristoranti di pesce e due alberghi. Purtroppo inizia a piovere, e dobbiamo riprendere il battello, che ci riporta davanti all’ hotel nel quale abbiamo pranzato: da li partiamo per Domodossola.
Visita a Domodossola
Arrivati in centro ci sistemiamo in hotel e ci prepariamo per la cena (il costo per una notte per una camera doppia è di 85 euro). Dopo mangiato decidiamo di uscire, per visitare Domodossola. In centro si trova la Piazza del Mercato, il Teatro Municipale e numerose chiese come ad esempio la Chiesa Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio. Al termine della visita torniamo in hotel per il pernottamento.
Locarno, in Svizzera con il Centovalli Express
Al risveglio, dopo aver fatto colazione, andiamo alla stazione e partiamo con il caratteristico treno “Centovalli Express” che collega Domodossola a Locarno. Con il treno abbiamo attraversato la valle del Vigezzo e il confine tra Italia e Svizzera. Durante il tragitto, di 52 Km si possono ammirare paesaggi suggestivi dominati da boschi, Montagne, corsi d’ acqua e cascate. Giunti a Locarno facciamo pranzo in un ristorante, dopodiché visitiamo la cittadina: la Piazza Grande, il Palazzo Casorella, il Teatro e il Casinò. Prima di ripartire per Siena aAndiamo a comprare la cioccolata svizzera e così chiudiamo in bellezza il nostro meraviglioso viaggio.