Sulla via della seta
Partiamo con Metà Mondo da Milano alle 20.45 del 26 maggio con destinazione Urgench dove arriviamo dopo 5 ore e mezza di volo. Il gruppo è composto da 22 persone e accompagnato dall’Italia dall’ottima Mirka. All’arrivo ci aspetta poi la guida locale Bachillò, che si rivelerà nei giorni ottima nel farci conoscere il suo paese e le meraviglie che in esso si trovano. E’ mattino presto ma si capisce subito che sarà una giornata calda e non troveremo di certo il clima piovoso che abbiamo lasciato a casa. Dall’aeroporto partiamo subito per Khiva a 30 km di distanza. Le camere all’hotel Asia sono pronte pertanto facciamo colazione ed abbiamo 2 ore per riposarci. Verso le 10 inizia il tour nel centro di Khiva, circondata da mura in fango che resistono da secoli. Entriamo a piedi dalla porta sud della città, entrando nella varie madrasse, la moschea del venerdì, i palazzi dei Khan. La città è veramente bella e ben conservata, e la troviamo anche piena di musicisti e gruppi folcloristici in quanto il giorno successivo arriva in visita il presidente della Germania e si stanno facendo le prove degli spettacoli in suo onore. Dopo pranzo terminiamo la visita e verso le 16 rientriamo in hotel. Visto che abbiamo tempo libero ne approfittiamo per un bagno in piscina. Verso le 19 rientriamo nel centro città per salire su una torre per vedere Khiva dall’alto. Ne vale la pena, visto che poi il costo è di circa 2 euro. Aspettiamo che faccia buio per vedere la città illuminata e verso le 21 rientriamo in hotel per cena. Finalmente andiamo poi a dormire, siamo tutti stanchi.
28 maggio: Sveglia alle 6, colazione e trasferimento a Urgench dove alle 9.35 abbiamo il volo per Bukhara. Dopo circa un’ora arriviamo alla meta ed iniziamo la visita ad un portale di una madrassa con 4 torri un poco fuori dal centro storico. Arriviamo poi all’hotel Asia Bukhara per lasciare i bagagli ed iniziamo la visita ad una moschea del 12° secolo lì vicino. Pranziamo in un vecchio caravanserraglio ben ristrutturato poi rientriamo in hotel per prendere possesso della camera. Verso le 16 proseguiamo la visita nel centro storico dove ammiriamo il minareto di 47 metri del 12° secolo e la grande moschea del venerdì adiacente. Passiamo per 4 dei vecchi mercati e visitiamo tre madrasse che ora sono adibiti a bazar di vario genere. Cena in hotel e poi usciamo per vedere la città illuminata e troviamo un bar con terrazza da cui si vede bene la piazza con il grande minareto.
29 maggio: Riprendiamo la visita di Bukhara partendo dal mausoleo del IX secolo all’interno di una bellissimo parco. Vediamo la moschea con le colonne in legno e saliamo sulla torre del vecchio acquedotto russo ora adibito a belvedere per i turisti. Da lì si ha una bella vista sulla cittadella proprio di fronte ma anche su tutto il centro storico. Andiamo a pranzo presso una famiglia uzbeka che ci prepara il Plov il piatto tipico fatto con carne, riso e verdure, tutto veramente buono. Rientriamo in hotel per due ore di riposo visto che fa molto caldo ed usciamo verso le 16 per visitare le ultime 2 madrasse, un caravanserraglio ed un negozio artigiano che realizza burattini nelle vicinanze dell’hotel. Tempo per acquisti ed io decido di provare l’hammam locale che prevede dopo la fase di riscaldamento anche un massaggio e scrub con crema allo zenzero. Bella la location in questo storico Hammam. Si alza il vento caldo del deserto e porta molta polvere nell’aria verso il tramonto. Per cena ci rechiamo in un ristorante nei pressi dell’hotel e poi facciamo una passeggiata per rivedere il centro città illuminato e terminiamo nella stessa terrazza del giorno prima a riammirare il bellissimo minareto e gustarci una vodka che dicono qui, purifica il corpo.
30 maggio: Partiamo alle 7.45 per raggiungere Samarcanda in bus, recandosi prima verso sud a Shakhrisabz la città natale di Tamerlano, dove arriviamo dopo 4 ore. Visitiamo prima la moschea con il cupolone blu ed i mausolei del padre di Tamerlano e dei Sahid i mullah discendenti di Maometto. Verso le 13 andiamo a pranzo per poi riprendere la visita degli imponenti resti del palazzo reale di Tamerlano situato in bellissimo parco dominato dalla statua del grande condottiero. Anche oggi la temperatura è calda ma è secco e quindi si sopporta meglio. Alle 15.30 partiamo per Samarcanda dove arriviamo alle 18 all’hotel Registan Plaza. Dopo cena andiamo tutti in gruppo a vedere la piazza Registan illuminata. Uno spettacolo davvero unico con le tre madrasse affacciate sulla piazza, ammirandole con il colori sprigionati dalle ceramiche dei portali illuminate.
31 maggio: giornata dedicata alla visita di Samarcanda, partendo dalla piazza Registan dove visitiamo le tre madrasse molto ben restaurate al cui interno nelle vecchie celle, si trovano ora negozi di vari articoli artigianali e non. Abbiamo poi visitato la moschea del venerdì e ci siamo recati a vedere come viene prodotta la particolare carta di Samarcanda. Visita poi al palazzo di Tamerlano.
1 giugno: La giornata è fresca e piove leggermente e iniziamo la visita dalla tomba del Profeta Daniele che ha un sarcofago di 18 metri. Naturalmente si sprecano le insinuazioni nei confronti di Daniele, uno del gruppo, su quella che potrebbe essere la sua dimora. Proseguiamo poi per il museo della zona archeologica del VII secolo di Samarcanda. Dopo la visita andiamo a vedere la meravigliosa necropoli Shah i Zinda, fatta costruire da Tamerlano per le persone importanti del suo regno e per i suoi famigliari. Si dice sia sepolto anche un cugino di Maometto pertanto è un luogo molto sacro per gli islamici. Andiamo poi a pranzo, anche se la maledizione di “Tamerlano” ( uguale a quella di Montezuma) ha colpito parecchi di noi e non si riescono a gustare in pieno gli ottimi piatti, soprattutto di verdura, che ci vengono serviti. Ci rimane da vedere solo il mausoleo di Tamerlano dove sono sepolti oltre a lui anche, il suo maestro spirituale ed il suo nipote Mirzo Ulugh Bek grande scienziato dell’epoca. Dobbiamo però fare in fretta, deve arrivare il presidente del consiglio europeo Donald Tusk, a visitare il complesso. Riusciamo comunque a terminare la visita giusto in tempo e mentre c’è ne andiamo arrivano le auto blu con a bordo Tusk. È arrivata l’ora di andare in stazione, alle 17.30 abbiamo il treno per Tashkent dove arrivano alle 19.45. Raggiungiamo in 15 minuti dalla stazione l’hotel Windham Tashkent dove ceniamo. Alcuni di noi dopo cena raggiungono la piazza di Amir Temur (Tamerlano) tutta illuminata da cui parte la zona pedonale che arriva fino a Piazza indipendenza dove la sera si ritrovano molti giovani della città. Rientriamo in a hotel visto che siamo tutti molto stanchi e bisogna preparare la valigia, le nostre vacanze stanno per finire.
2 giugno: Lasciamo l’hotel alle 8.15 per visitare la piazza della città antica dov’è sorge il museo con il Corano considerato il più antico al mondo scritto da Osman il terzo califfo, nel VII secolo d.c. Andiamo poi al bellisssimo mercato centrale di Tashkent dove sono esposte frutta, verdura, frutta secca di ogni tipo, carni lavorate al momento, e la zona dove viene prodotto l’ottimo pane di questa città, il migliore trovato in Uzbekistan. Prendiamo poi la metropolitana, visitando alcune fermate molto ben decorate ed usciamo a Piazza indipendenza su cui si affacciano il Senato ed altri palazzi governativi. Molto belle le vasche con le fontane, circondate da tanto verde. Ora non ci resta che pranzare, e recarci velocemente all’aeroporto, alle 15 ci aspetta il volo per l’Italia. Salutiamo la nostra guida locale ringraziandolo molto per l’ottimo lavoro svolto e ci imbarchiamo. Dopo circa 7 ore di volo arriviamo a Milano dove salutiamo Mirka e tutti i componenti dell’ottimo gruppo in cui ci siamo trovati.
Notizie utili:
Volo con Uzbekistan Airlines
Clima: Caldo secco (circa 35 gradi di giorno), quindi meglio sopportabile che da noi, a Khiva e Bukhara, più fresco a Samarcanda (dove ha anche piovuto) e Tashkent .
Hotel: In ottima posizione i due Asia hotel di Khiva e Bukhara con belle camere ampie, mi sono piaciuti di più rispetto ai più moderni di Samarcanda e Tashkent, buona la scelta del cibo al ristorante in tutti e quattro.
Ristoranti: erano tutti compresi nel pacchetto e scelti dal corrispondente locale di Metamondo. Abbiamo con questa sempre mangiato bene. Sono particolarmente piaciuti a Bukhara quello in un vecchio caravanserraglio ed il pranzo presso la famiglia Uzbeka.
Moneta locale è il Sum ( 1 euro valeva circa 9.400 Sum) ma ovunque è accettato l’euro. È bene cambiare qualcosa in valuta locale per pagare le bevande extra ai ristoranti visto che il cambio applicato se si paga in euro è leggermente sfavorevole.
Acquisti: I negozi spuntano all’interno di ogni nicchia delle varie Madrasse che si visitano ed hanno mediamente le stesse cose. Solo a Tashkent non si trovano acquisti di artigianato visto il poco tempo a disposizione. È meglio pertanto pensarci nelle città di Khiva, Bukhara e Samarcanda. I prezzi sono abbastanza simili, basta contrattare un po’. L’aeroporto di Tashkent non ha molti souvenir da acquistare, ma prezzi simili a quelli dei negozi nelle città. Tra le cose più diffuse ci sono bamboline con i vestiti tradizionali, foulard di seta (forse), calamite di ogni genere, vasi in terracotta dipinti a mano, tovaglie ricamate, il tutto a prezzi buoni.
Ottima la costruzione del viaggio da parte del tour operator calcolando anche tempi di riposo adeguati.