Sulla via della birra… in Belgio

Da Charleroi a Dinant, dall'Abbazia di Maredsous a Bruxelles... passando da Bruges
Scritto da: geger9
sulla via della birra... in belgio
Partenza il: 08/03/2012
Ritorno il: 15/03/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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L’idea di questo diario è quella di condividere con tutti voi il nostro itinerario di viaggio, elencando alcuni consigli per gli spostamenti e quant’altro!

Raynair arriva il Belgio con un volo diretto da Lamezia? Ok… prenotiamo! Mettiamo in valigia tutto il necessario e finalmente si parte.

Io (Gennaro, 28) e la mia ragazza (Mariagiovanna, 25) con un ritardo di 2 ore dall’orario previsto, Giovedì 8 Marzo 2012 prendiamo l’aereo per raggiungere l’aeroporto di Charleroi.

Arrivati all’aeroporto di Charleroi alle ore 14,30 circa, troviamo all’uscita la navetta (Bus A – 3 euro a persona) per la stazione dei treni di Charleroi Sud, dove decidiamo di fare un Rail-Pass (costo 76 euro) che prevede 10 percorsi in treno compilando le apposite righe del biglietto. Esiste un’altra versione per i giovani Under 25 che costa di meno.

Compiliamo le prime due righe (una per persona naturalmente) e raggiungiamo la stazione di Dinant! Dianant e’ una città molto tranquilla ed e’ nota poiché città natale di Adolphe Sax (l’inventore del celebre strumento).

Il periodo migliore per visitare la città e’ primavera, quando il centro si ravviva con i suoi molti locali e brasserie all’aperto sul lungo fiume. Per fortuna troviamo bel tempo e dopo la sistemazione nell’Hotel Ibis (pochi minuti a piedi dalla stazione) cominciamo a girare il centro per scattare delle foto alla cattedrale di Notre Dame che affaccia sul fiume Mosa!

Programmiamo due notti a Dinant per la visita dell’Abbazia di Leffe ed il giorno seguente quella di Maredsous.

L’Abbazia di Leffe si trova non molto lontano dalla Cattedrale, ma purtroppo riusciamo a visitare solo l’interno della chiesa in quanto ormai l’abbazia e’ chiusa al pubblico. Percorrendo il centro troviamo la casa di Adolphe Sax e beviamo nei dintorni dell’ottima birra belga.

9 marzo 2012

Abbazia di Maredsous! Per raggiungere l’abbazia partono dei pulman Linea 35 (costo 4 euro) alle ore 12 e 55 circa dalla stazione di Dinant (vicinissima al centro). L’abbazia si presenta ai nostri occhi appena raggiungiamo la fermata del bus e ci soffermiamo per alcuni minuti a fotografare l’esterno.

La mistica atmosfera dell’abbazia ci spinge verso l’interno, visitabile come anche i giardini, ma dei monaci produttori della famosa birra Maredsous neanche l’ombra! Dopo la visita proseguiamo verso il centro accoglienza visitatori, un negozio di souvenir e la birreria interna ci aspetta per assaporare i prodotti di Maredsous. Prendiamo una paletta di degustazione a testa con tre bicchieri Maredsous 6-8-10, formaggio, salsiccia e ancora un boccale in ceramica di birra, il tutto accompagnato con del buonissimo pane… fantastico!

Alle 16 andiamo alla fermata dei pulman e dopo l’attesa di 1 ora non si vede nulla! Non passano più! Presi da un po’ di sconforto iniziale optiamo di raggiungere a piedi il primo paesino, ma ci rendiamo conto che e’ distante,allora cerchiamo un passaggio per Dinant! Fortunatamente troviamo dei ragazzi che si sono accorti di noi e ci accompagnano davanti l’Hotel Ibis… super simpatici e gentili!

10 Marzo 2012

Compiliamo altre 2 righe del biglietto (si scrive a penna la staz. di andata, la staz. di ritorno ed il giorno di partenza) e raggiungiamo la stazione di Bruxelles Centrale vicinissima ala centro! Bagagli in mano troviamo in 5 minuti l’hotel Sant-Nicolas accanto la Gran Places prenotato giorni prima al prezzo di 65 euro a notte con colazione. I mezzi sono efficientissimi, molto puliti e semplici da capire! Non sto a elencarvi cosa visitare in Bruxelles, cosa che benissimo trovate in tutte le guide e nei vari diari già letti, ma voglio indicarvi alcuni posti dove poter bere un ottima birra o cenare la sera.

In ogni angolo trovate birrerie di vari gusti, ma quelle degne di nota sono le seguenti:

Le Poechenellekelder: accanto al simbolo di Bruxelles. La birreria ha un’insegna molto carina, tipica, ed è facilmente individuabile! All’ingresso barili di birra in legno e insegne delle più famose birre locali! Appena entrati troverete una piccola scala a chiocciola sulla sinistra che vi porterà al piano superiore dove è situato il pub. Qui lavora un ragazzo simpaticissimo che parla un po’ italiano che vi consigliera al meglio la “belga” che fa per voi! Potete andare a qualsiasi ora del giorno e della sera… il posto e’ molto tranquillo!

A la mort subite: locale aperto nel 1900 sui cui tavoli è passato anche Jacques Brel. Il bizzarro nome deriva da un gioco giocato dagli impiegati nella breve pausa pranzo. Vengono servite 45 birre diverse, tra cui la Gueuze, accompagnate con crostini ai formaggi, salumi – compreso il kip kap, una sorta di coppa con aceto – e omelette. Entrando nella galleria St-Hubert e percorrendola tutta la trovate di fronte a voi!

A la Becasse: in un pittoresco vicolo vicino alla Borsa questo locale di grande fascino, tutto arredato in legno, ha aperto i battenti nel 1877 e serve da allora specialità delle Fiandre oltre a tartine e insalate di grande varietà e qualità, accompagnandole con oltre 30 tipi di birra tra cui la celebre Lambic doux Aperto dalle 10 all’una di notte tutti i giorni,qui i camerieri sono vestiti in stile monaco trappista.

Bier Circus: un indirizzo imperdibile per gli appassionati della birra è Bier Circus. Dall’antipasto alla mousse au chocolat tutti i piatti vantano una birra diversa tra gli ingredienti da accompagnare con ulteriori birre. Le proposte gastronomiche cambiano settimanalmente ma il rotì de porc a l’ardenoise a la Kriek e prunes è notevole. Musica rock come sottofondo musicale e molto originale nel suo interno. Aperto a pranzo e cena, chiuso la domenica.

Delirium Cafe: tra i mille pub che trovate in Belgio questo e’ il piu’ famoso… non solo hanno ottima birra ma hanno una lista infinita, che per poterle provare tutte bisognerebbe starci un mese intero a Bruxelles. Si trova esattamente dietro la Gran Place nel centro, precisamente dietro il museo della birra (da evitare assolutamente – costo 5 euro ed all’interno solo un video), ed e’ carina come zona perche’ la sera e’ strapiena di gente dato che si collega con una via colma di ristoranti.

Le Corbeau: destinazione giusta per i grandi appassionati di birra, se ne possono assaggiare di strane e meravigliose come Delirium Tremens, Guillotine, Kriek o Framboise. Ci sono diversi bicchieri per la spina se volete potete prendere una Chavalier, boccale alto 60 cm. Le Corbea e’ anche un posto per mangiare dove fanno delle ottime zuppe servite con pane e burro. Non mancate la visita, poco turistico ma estremamente bello!

’Imaige Nostre-Dame: nascosto al fondo di un lungo vicoletto, questo elegante locale e’ uno dei preferiti da una folla roca e variopinta di abitanti di Bruxelles, a ogni ora del giorno si trova una bella atmosfera e il brillante proprietario sarà felice di guidarvi attraverso le decine di birre che propone la casa e non stupitevi se la gente del posto si metterà a cantare!

Visitate, infine, la Brasserie Cantillon: questa brasserie-museo è l’unica in città a fabbricare la birra in maniera artigianale e naturale. Qui si può seguire l’intero processo di produzione della Lambic e della Gueuze. Ci sono 7-8 stanze visitabili con la guida cartacea. Tra le birre fabbricate: Gueze 100% Lambic, Kriek, Vigneronne, Grand Cru Bruocsella, Iris, Saint Lamvinus, Rosè de Gambrinus Lunedì venerdì 9-17. L’ingresso comprende un bicchiere di birra a fine visita dopo aver pagato il ticket per entrare.

La Fleur en Papier Doré: il pub di Magritte, pieno di scritte e di dettagli surrealisti. I proprietari e i camerieri sono gentilissimi. Buona scelta di birre trappiste e lambic, anche se non vastissima. – Rue des Alexiens, 53. In tutti i locali non possono mancare le birre trappiste e qualsiasi birra viene servita nel suo apposito bicchiere; la spina e’ eccezionale dappertutto e a rotazione ogni mese viene proposta una birra diversa!

dove mangiare

Chez-Leon: tanto pubblicizzato in tutte le guide e su tutti i forum, ho provato la specialita’ delle cozze e patatine… buone, ma niente di eccezionale! Molto turistico, come tutti i locali in quella via!

Consiglio vivamente Amadeus, vicino il centro e la Borsa. Specialità le costine’ a volontè fino a dire basta al costo di 15 euro circa. Buonissime servite con una patata al cartoccio e insalata! Vasta scelta di birre!

Mar du Nord: è una vera e propria pescheria dove al momento preparano dell’ottimo pesce, ottimo per un pranzo veloce e gustoso!

Fin du Siecle: locale vicino borsa senza insegna molto tipico. Entrecote eccezionale accompagnata da una Westmalle! Fin du Siecle – Rue des Chartreux 9 1000, Bruxelles.

Perdetevi nelle viuzze del centro e alzando lo sguardo ogni vi trovate di fronte a voi i murales con i disegni dei fumetti sparsi per tutta la città, non mancate la visita al museo dei strumenti musicali a Mons de Art (molto bello), vale la pena fare uno stop al bar-ristorante situato al 10° piano del palazzo che ospita il museo.

LUNEDì 12 MARZO

Raggiungiamo la stazione di Brugge in treno utilizzando il solito Rail-Pass dalla solita stazione di Bruxelles Centrale e dopo una camminata di 5/10 minuti per raggiungere il centro, ci addentriamo tra i vicoli della Venezia del nord”… che dire: meravigliosa! Approfittando della bella giornata fittiamo un tandem e giriamo in bici per un paio di ore! Dopo un po’ di shopping nei negozi di souvenir nel pomeriggio si rientra a Bruxelles-Centrale! Brugge è veramente bella, basta un’ora per arrivare da Bruxelles!

MERCOLEDì 14 MARZO

Lasciamo Bruxelles in serata per arrivare alla stazione di Charleroi e qui completiamo le nostre 10 tratte e le nostre 10 righe a disposizione del nostro biglietto! Prendiamo la solita navetta (Bus 35) verso le 22 circa, che ci accompagna all’aeroporto e da lì prendiamo un Taxi, 8 euro andata e 8 euro il ritorno, per l’ Etap Hotel ad 1 km di distanza, scegliamo questo Hotel perché la mattina seguente si parte presto! Ci sale quella solita nostalgia di ogni viaggio concluso, con la consapevolezza che viaggiare e’ una delle cose piu’ belle che possano esserci! Spero proprio che questi consigli possano esservi di aiuto per programmare un viaggio con simili destinazioni!

Un abbraccio a tutti i Turistipercaso ringraziandovi per i vostri diari!



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