Suggestioni fiamminghe

Viaggio tra i capolavori dell'arte
Scritto da: sciusketta
suggestioni fiamminghe
Partenza il: 26/07/2010
Ritorno il: 31/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Continua la nostra avventura in Europa; come ho già scritto nel diario “2 insolite mete: Colonia e Dusseldorf”, il nostro è stato un viaggio di 13 giorni tra Germania,Belgio e Olanda, che ho preferito suddividere tra i vari paesi, dunque ora riprendo il racconto da dove l’avevo lasciato.

26 LUGLIO BRUXELLES: IL LUOGO +DOLCE D’EUROPA

Da Colonia prendiamo il treno Thalys (19euro a pers. 2 ore) per Bruxelles.Ostello: Jacques Brel Youth Hostel 24euro a notte (camera doppia con bagno privato molto,molto semplice e spartana consigliato a chi non ha pretese)+ colazione abbondante. L’ostello è a 5min. Dalla fermata metro Botanique a nord del pentagono ma noi non l’abbiamo mai utilizzata perchè in 10/15 min. Si arriva alla Grand Place.Sono molto ansiosa di vedere la città che raccoglie i pareri più discordanti, così lasciamo subito i bagagli e cominciamo la visita. A 5min. Dall’ostello incontriamo la CATTEDRALE DI S.MICHELE E GODULA, abbastanza grande e con la facciata a 2 torri stile Notre Dame, ma molto più bianca; dentro con grande sorpresa si sta svolgendo un concerto di musica classica che allieterà la nostra visita. Voglio lasciare la Grand Place a fine giornata dunque, ci dirigiamo verso i quartieri ad est, verso la chiesa di ST.CATHERINE, ST.GERY, e soprattutto costringo il mio ragazzo al percorso dei fumetti; Brux. Infatti è la patria del fumetto e la città è tappezzata di murales che riproducono Lucky Luke, Asterix ed Obelix, per citare solo i più famosi. Per me sono davvero spiritosi ma Carmine non è della stessa idea…de gustibus! Seguendo i fumetti ci troviamo davanti al MANNEKEN PIS, il bimbo che salvò la città da una grande esplosione facendo pipì sulla miccia della bomba, ma la sua piccolissima dimensione non è per nulla paragonabile alla sua notorietà. Poi all’improvviso un odore di dolci fragranze solletica il mio naso, chiudo gli occhi, seguo la scia irresistibile (e si, i fumetti mi hanno contagiata!) ed ecco davanti a me un trionfo di prelibatezza: i famigerati WAFFEL o GAUFFE e, presa dall’ingordigia, lascio tutto e mi precipito a comprarne uno; come si può descrivere l’estrema bontà di questa bomba calorica: una calda e gustosissima cialda morbida, sormontata da ogni leccornia possibile, io per oggi ho scelto nutella e fragole, mhh… Una vera squisitezza! Appagata la mia golosità, camminiamo lungo la strada delle cioccolaterie più famose al mondo, una vera goduria non solo per il palato ma anche per gli occhi, e qui ci sfilano davanti i tipici palazzi dell’architettura fiamminga, con i frontoni triangolari a gradini, finchè entriamo nella GRAND PLACE.Devo dire che tutte le foto ed i video che ho visto non le rendono affatto giustizia perchè, vista dal vivo la piazza è davvero spettacolare, una delle cose più belle che abbia mai visto; una piazza rettangolare circondata da palazzi unici: l’Hotel de Ville,il municipio, ornato da centinaia di statue e con il bel belfort, la Maison du Roi con le logge ricamate e le Gilde, le sedi delle corporazioni,veramente stupende ma ormai ostaggio di ristoranti e cioccolaterie. Dopo una lunga pausa seduti al centro della piazza in adorazione, entriamo nelle GALLERIES ST.HUBERT le prime coperte d’europa,dove le fanno da padrona le costosissime cioccolaterie, e poi imbocchiamo rue de Bouchers, la strada dei ristoranti in cui veniamo presi d’assalto dai camerieri che vogliono farci accomodare nei loro ristoranti. La scelta è molto ampia, ci sono risto.italiani, argentini, spagnoli,greci, ma tutti, aldilà delle particolarità nazionali,offrono il tipico piatto belga:MOULES FRITES, cozze nere e patatine fritte. Torniamo in ostello per prendere un maglioncino perchè l’aria è abbastanza fresca e poi riprendiamo la visita. Andiamo al PALAZZO DELLA NAZIONE, attraversiamo il parco e sbuchiamo davanti al neoclassico PALAZZO REALE, ma ora è chiuso per cui rimandiamo la visita ad un altro giorno, e poi eccoci sulla grande terrazza di PLACE DE L’ALBERTINE da dove si gode un ottimo panorama sulla città illuminata.Arriviamo nella Grand place alle 22:30, in tempo per assistere allo spettacolo di musica e giochi di luce del municipio,veramente stupefacente!

27 LUGLIOLE FIANDRE: SCRIGNO DI GIOIELLI ARCHITETTONICI

Da oggi iniziamo il nostro piccolo giro attraverso le Fiandre, regione celebre in tutto il mondo per la grande bellezza artistica delle sue città, dove ogni pietra, merletto o dipinto racconta di una grande tradizione e cultura. Le Fiandre sono la culla dell’arte fiamminga che rivive nei musei e nelle cattedrali con i grandi maestri: Rubens, Van Dyck, i fratelli Van Eyck…,ma anche per le strade con i palazzi nobili, le torri campanarie ed i tipici Beghinaggi, in ogni città ci sono monumenti Patrimonio Unesco. BRUGGE E IL MEDIOEVO FIAMMINGOtreno Brux-Brugge 1ora 15 euro a/r summer ticket, altrimenti 26,50euro in settimana,13euro week. Quando arriviamo a Brugge fa veramente freddo,ma nulla ci ferma così ci dirigiamo al MINNEWATER, il laghetto dell’amore, dove amanti di tutte le epoche e di ogni dove si sono giurati amore eterno,e in un certo senso costringo Carmine ad una dichiarazione. Il paesaggio è molto pittoresco, quasi fiabesco; camminiamo lungo i canali e ci sentiamo come catapultati in un’altra epoca dove tutto sembra essersi fermato al Medioevo: le vecchie case dai mattoncini rossi col frontone a gradini, la quiete del beghinaggio, le barchette che scorrono lente sull’acqua e le carrozze che continuano a segnare l’antico acciottolato. Entriamo quasi in punta di piedi nel BEGIJNHOF, luogo che ha mantenuto intatta la sua atmosfera di estraniazione dal mondo ,di estrema tranquillità, in cui ogni cosa è sospesa nella nebbiolina che lo circonda.I Begijnhof nascono nel Medioevo in tutte le Fiandre quando le donne, i cui mariti erano in guerra o erano vedove, si trasferirono in queste casette bianche con giardino circondate da mura e fondarono delle comunità laiche. Usciti da qui, attraversiamo il ponte a schiena d’asino, passeggiamo con l’aria stupefatta increduli di trovarci in un posto di così ineguagliabile beltà e scattiamo centinaia di foto; poi entriamo nella gotica chiesa di Nostra Signora, ONZE LIEVE VROUWERKERK, col bel coro ricco di opere d’arte e “La Madonna col Bambino” di Michelangelo, unica sua scultura in Belgio o fuori dall’Italia. Di fronte c’è l’antico OSPEDALE DI SINT JAN che ospita il Memling museum, ma siamo troppo incuriositi dalla città per rinchiuderci in un museo, così continuiamo verso la CATTEDRALE DI SINT SALVATORS con l’aspetto di una fortezza romana, che racchiude dei bei tesori d’arte. Attraversiamo la città seguendo il corso dei canali, che è il miglior modo per apprezzare il fascino di Brugge, lì dove ogni scorcio sembra essere il soggetto perfetto per la tela di un pittore, per cui camminiamo senza badare bene dove e ad ogni passo ci fermiamo a scattare delle foto. Ed eccoci nel BURG,bellissima piazza cinta da preziosi edifici riccamente decorati, tra cui lo STADHUIS,il municipio gotico con la facciata fregiata da statue e baldacchini, dove visitiamo la Sala Gotica,e poi la CHIESA DEL SS.SANGUE, in cui periodicamente vi è l’ostensione della reliquia di una benda intrisa del sangue di Gesù. Unita al Burg è il MARKT, la grande pazza con l’altissimo beffroi (per salire 8euro) e le belle sedi delle corporazioni. Facciamo una piccola pausa pranzo, poi andiamo verso la KRUIS POORT, ultima porta delle mura medievali e qui vicino, su dei terrapieni, ergono maestosi 2 vecchi mulini a vento; poi ci infiliamo in una viuzza diversa dalle altre, con casette più piccole, dai colori bianco e pastello ed il tetto spiovente,tradizionalmente abitate dalle merlettaie, quelle donne dalle mani abilissime che hanno reso famosa B.in tutto il mondo. Questa città è davvero esaltante, non c’è posto in cui si posi il nostro sguardo che non sia affascinante! Seguiamo il corso della Potterie rei coi suoi bei palazzi e dello Spiegel rei e per caso incappiamo in una cioccolateria molto singolare, dal momento che espone cioccolatini dalle forme falliche molto divertenti ed esuberanti. Dopo aver fissato tutto bene in mente torniamo in stazione col rammarico però, di essere riusciti a vederla di sera quando B.,libera dai turisti e illuminata dai lampioni che riflettono la luce calda nei canali, torna ad essere la tranquilla città medievale di mille anni fa. Tornati a Brux. Ci mangiamo un buon kebab e finiamo la serata nella birreria Celtica dove gustiamo la tipica birra Kriek, birra aromatizzata alla ciliegia, molto gustosa.(Birreria Celtica rue Marchè aux poulets 55, alle spalle della Grand place, offre ogni tipo di birra a 2euro)

28 LUGLIO GAND MALEDETTI I LAVORI IN CORSO

treno Brux-Gand 15euro summer ticket, altrimenti 16.20 sett., 9euro week a Gand prendere il tram per il centro dal tunnel a sinistra dell’uscita principale della stazione. Oggi tocca a Gand, grande città d’arte,ma non potete immaginare la delusione quando,giunti in centro, scopriamo che la città è un cantiere aperto, ci sono lavori in corso ovunque: palazzi, chiese pavimentazione…In tutti i modi, facciamo spallucce e cominciamo la visita.Entriamo nella CATTEDRALE DI S.BAVONE, la cui struttura esterna semplice, racchiude in realtà un gran numero di capolavori tra cui una tela di Rubens e l’opera più famosa dei fratelli Van Eych, il POLITTICO DELL’AGNELLO MISTICO, 12 tavole di alta pittura fiamminga considerata una delle sette meraviglie del Belgio.Di fronte alla cattedrale sorge il MUNICIPIO a cui è addossato l’antico beffroi e, poco più avanti, la CHIESA DI S.PIETRO e poi quella di S.MICHELE di cui possiamo ammirare solo l’esterno.Prendiamo il GRASLEI,l’antico canale dove incontriamo di seguito notevoli palazzi antichi sedi di corporazioni, anche se il panorama è avvilito da gru e pale meccaniche.Giungiamo in SINT VEERLEPLEIN,un’altra bella piazza del mercato, dove svetta il CASTELLO DEI CONTI cinto da mura merlate; sull’altro lato del fiume Leie, cicondata da case antiche, corre la Korenlei, altro canale dove riusciamo a scattare delle foto incantevoli, e da qui poi sbuchiamo sulla VRIJDAGMARKT, la piazza del mercato del venerdi, con edifici del 17°/18° sec. Rifocilliamo i nostri pancini coi soliti panini trafugati all’ostello e poi ci infiliamo nelle strade commerciali attratti dalle vetrine di gioielli e orologi.Seguiamo il Limburg ed incontriamo il CASTELLO DI GERARDO IL DIAVOLO, antica dimora dei castellani di Gand e, camminando verso la stazione ci fermiamo al BEGIJNHOF, più grande di quello di Brugge, dove nel suggestivo silenzio delle casette dai mattoncini rossi con colorati giardini fioriti nascosti, vivono ancora delle beghine; segue la grande CHIESA barocca DI S.PIETRO, ed infine ci perdiamo nel PARCO DELLA CITADEL.BRUXELLES ED I QUARTIERI POPOLARIT orniamo a B. Nel tardo pomeriggio e scendendo alla stazione Midi, andiamo a visitare i quartieri meridionali, quelli più autentici e popolari, dove si svolgono ancora gli antichi mestieri d’arte e dell’artigianato.Dalle PORTE DE HAL,il solo resto delle mura, ci addentriamo in LES MAROLLES,il quartiere dove vivono le comunità immigrate e le cui piazze di giorno sono animate da mercatini di ogni genere, peccato che non riusciremo a vederli.Da qui,attraverso un ascensore in vetro saliamo al colossale PALAZZO DI GIUSTIZIA che naturalmente è coperto da impalcature(ci perseguitano) e dunque ridiscendiamo verso il QUARTIERE SABLON, coi suoi bei palazzi antichi, le tipiche chiese in gotico brabantino, le deliziose cioccolaterie, anche se il Sablon è soprattutto il centro dell’antiquariato e qui infatti, perdo letteralmente Carmine che impazzisce davanti alle vetrine degli antiquari. Dopo giorni di panini e carne sentiamo la mancanza di un buon piatto di pasta,d’altronde siamo italiani e la pasta è nel nostro dna, così scegliamo uno tra i tanti risto.italiani e concludiamo la serata.

29 LUGLIO ANVERSA IL LASCITO DI RUBENS

Treno Brux-Antwerpen 13euroConcludiamo oggi il nostro giro nelle Fiandre anche se ci sarebbero tanti altri paesi da visitare, ma il tempo a nostra disposizione è finito.Antwerpen distesa sulle rive della Schelda è la città dai mille volti: città d’arte profondamente segnata dall’impronta di Rubens, città del commercio,A. È il 6°porto nel mondo,città della moda e dei diamanti,8 diamanti grezzi su 10 provengono da qui…Già la stazione, con la sua grande costruzione ci dà il benvenuto, così gambe in spalla e sciarpa stretta al collo per il vento pazzesco,e via alla scoperta della città.Attraversiamo la MEIR, vivace via commerciale adornata da graziosi edifici e ,qui vicino, la RUBENSHUIS, la casa che Rubens abitò e trasformò, ma non visitiamo il museo, anche perchè in tutte le chiese della città sono disseminati diversi capolavori del maestro.Proseguiamo fino alla GROENPLAATS, ornata dalla statua di Rubens e dominata dal fianco della CATTEDRALE DI NOSTRA SIGNORA, una delle più importanti chiese gotiche e la più grande del Belgio.Esternamente possiamo ammirare solo la facciata con la stupenda torre,mentre il resto è chiuso tra le case e sono visibili solo le parti alte.L’interno(5euro,3euro studenti) a 7 navate è arricchito da diverse tele di Rubens, e qui passiamo diverso tempo perchè la chiesa merita.Andiamo poi alla vicina GROTE MARKT,la piazza principale con il grande STADHUIS, e la facciata ricoperta da bandiere, e le antiche sedi delle gilde sormontate da statue dorate. Passeggiamo qua e là,finchè tra i locali adocchiamo un vecchio portone che dà accesso alla più piccola e caratteristica strada medievale di Anversa, VLAEYKENSGANG, dove tra arcate, piccole finestre ed edera rampicante, ci siamo sbizzarriti nelle foto. Giungiamo allo STEEN, il lungofiume dove si leva il CASTELLO,e poi gironzoliamo tra i vicoli della città. Entriamo nella CHIESA DI S.PAOLO, chiesa gotica domenicana, come ricordano i suoi colori bianco e nero, col bel mobilio barocco, i confessionali in legno con le grandi statue, e soprattutto le tele di Rubens, Van Dych, Quellin il giovane…; vediamo L’ANTICA BORSA,e continuiamo per la CHIESA DI S.CARLO BORROMEO,dove ci fermiamo nella piazza antistante, ad ascoltare i virtuosismi di un bravissimo violinista. La pausa ci ha ricaricati, ma ci ha tolto la possibilità di visitare la CHIESA DI S.JACOBS, siamo arrivati poco prima della chiusura e non ci hanno fatto entrare, peccato doveva essere bellissima ma gli orari nordici sono troppo ristretti per i turisti, tutto qui chiude alle 17.Torniamo a Brux. E dopo un piccolo giro andiamo in ostello dove hanno organizzato una serata a barbecue.

30 LUGLIO BRUXELLES L’EUROPA IN SCENA

L’ultimo giorno in Belgio è dedicato a completare la visita di Brux. Partiamo dal QUARTIERE EUROPEO, dove hanno sede i modernissimi palazzi in vetro e acciaio dell’U.E, poi entriamo nel parlamento(visita+audio gratuita) e con l’audio guida, ascoltiamo la storia della nostra giovane Europa. Dopo andiamo al PARCO DEL CINQUANTENARIO con il grande palazzo, sede di vari musei, chiuso al centro dall’arco di trionfo. Alle spalle dell’arco si estende una zona residenziale con numerosi palazzi in stile Art Noveau. Prendiamo la metro per arrivare all’ATOMIUM, enorme costruzione eretta per l’esposizione universale del 1958, molto particolare: 9 sfere d’acciaio collegate da tubi che riproducono una molecola di cristallo di ferro. Ci crogioliamo un po’ sotto il tiepido sole ,e poi riprendiamo la metro per il Palazzo Reale. In estate il palazzo è visitabile gratuitamente e visitiamo le sale che, seppur poche, sono molto belle: scale monumentali precedono una serie di sale da cerimonia, i cui arredi e lampadari evocano gli antichi balli di corte. Andiamo di nuovo nel Sablon per comprare i cioccolatini da regalare ad amici e parenti e visitiamo la CHIESA DI NOTRE DAME DE LA CHAPELLE, e quella di NOTRE DAME DES VICTORIES AU SABLON. Ormai è sera passeggiamo assaporando ogni attimo di quest’ultima serata in Belgio e non potevamo partire senza aver assaggiato le moules frites da Chez Leon come indicato da altri sul sito.A conclusione di questo viaggio devo dire che noi non abbiamo un’immagine del Belgio adeguata al suo grande patrimonio, e questo non vale solo per le Fiandre, che sono un vero capolavoro dell’arte, ma anche per Bruxelles che ci ha piacevolmente sorpresi.In questa città antico e nuovo convivono armoniosamente, da una parte gli antichi palazzi, le cioccolaterie, dall’altra i moderni uffici dell’U.E e le migliaia di funzionari che provengono da tutto il mondo,che la rendono cosmopolita e protesa verso il futuro.Un altro capitolo del nostro viaggio si è concluso ora prendiamo il treno che ci porterà in Olanda a scoprire questa volta i capolavori dell’ambiente…Pubblicherò il resto del viaggio prossimamente col titolo VIAGGIO TRA GLI ANTICHI POLDER dove racconterò della visita di Amsterdam ,Zaanse Schans, Haarlem,Edam, Volendam e Marken



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