sudest asiatico low cost!
La nostra prima tappa è KUALA LUMPUR, tappa un po’ forzata a dire il vero perche’ unica tratta di collegamento tra Europa ed Asia che la compagnia effettua. Il bello di questa citta’ è vedere la convivenza pacifica tra le diverse religioni: musulmani, hindu, cristiani, buddisti. Non posson mancare quindi i relativi luoghi sacri come il tempio hindu, BATU CAVES a nord della città dove bisogna far attenzione alle piccole scimmiette ormai abituate a rubare fiori e lattine ai turisti!
CHINA TOWN è perfetta per fare acquisti e se si contratta un po con i venditori torni a casa con dei veri affari! Anche gli ostelli costano molto poco, magari non sono i migliori, ma alla fine si tratta solo di dormire e spendere il meno possibile! Direi che 4 giorni sono abbastanza per visitare la citta’!
Da Kuala lumpur, altro aereo direzione BANGKOK! Troviamo un ostello a KO SAN ROAD, zona piena di turisti ma con prezzi veramente stracciati( 3 euro per una stanza doppia). Questa zona è piena di bar, bancarelle ma soprattutto piccoli chioschi per strada dove probabilmente ho mangiato i migliori noodles thailandesi in vita mia!!!! Sconsiglio i tuk tuk, il mezzo di trasporto tipico del sud est asiatico, sono convenzionati con molti negozi che danno loro buoni benzina se portano turisti,magari ti kiedono la meta’ della normale tariffa,ma per una tratta di 15 minuti te ne fanno perdere almeno altri 30!
Il miglior mezzo per girare Bangkok penso siano i traghetti, kuelli per la gente del posto, costano una sciocchezza ed attraversano la citta’ senza traffico( ed il traffico a bangkok è allucinante!). Anke kui una tappa fondamentale e’ China town, ma al contrario di Kuala Lumpur molti negozi vendono solo all ingrosso ma vale veramente la pena spendere un paio d ore in questa Cina in miniatura caotika e kuasi surreale! E per gli appasionati di mercati CHATUCHAK MARKET(nel week-end) è il piu immenso mercato ke abbia mai visto!Qui trovi di tutto: usato, vintage, giovani stilisti tailandesi, arredamento! Tappa obbligatoria ovviamente nei vari templi sparsi per la citta’, soprattutto GOLDEN MOUNT con una meravigliosa vista su tutta la citta’.
Dopo il caos di Bangkok decidiamo di diriderci in CAMBOGIA, andiamo alla stazione centrale dei pullman e troviamo un biglietto che costa la meta’ di kuello ke ci avevano kiesto le varie agenzie sparse per la citta. In 5 ore siamo sul confine Tailandia Cambogia. Prima cosa: se non avevete il visto, come nel nostro caso, diffidate delle persone che vi spingono ad andare in un ufficio situato prima del confine, ve lo faranno pagare il doppio! quindi, nonostante le minacce “ragazzi se non fate subito il visto non vi faranno entrare” arriviamo nel vero ufficio, ma anche qua i doganieri cercano di far la cresta (portatevi sempre appresso delle fototessere e non pagate piu di 20 dollari)!
Siamo in Cambogia!! Dal confine l’ unica maniera per arrivare a SIEM REAP e’ col taxi, consigliato quindi divedere il taxi con altri turisti per pagare il meno possibile! Trovare un ostello a poco prezzo è facilissimo, dopo averne girati 4 o 5 optiamo per uno a gestione familiare per 4 dollari a notte. A differenza di Tailandia e Malesia e a parita’ di prezzo gli alloggi in Cambogia sono fantastici!
Prima tappa cambogiana è ANGKOR WAT, il piu’ esteso edificio religioso al mondo. Il secondo giorno decidiamo di andare sempre con le nostre biciclette a visitare il villaggio galleggiante, nel tragitto ci sono ankora strade allagate dalla tifone della settimana precedente ma i bambini ne approffittano per tuffarsi e giocare e tutti camminano tranquillamente in circa un metro d acqua! Dopotutto la vita va avanti! sembra rassicurarci il sorriso di un anziano che spinge la sua bicicletta!
Il tragitto è meraviglioso, piccoli villaggi e bambini sorridenti e curiosi che ci salutano e ci rinkorrono! Dopo circa 30-40 minuti in bicicletta arriviamo al lago e il paesaggio e’ spettacolare! Case galleggianti, barchette di pescatori: sembra che il tempo qui si sia fermato! Ed è qua che il giorno dopo prendiamo un battello che attraversa il lago fino a BATTAMBANG.
Un’ esperienza incredibile: villaggi di 20 abitazioni fatte di bambu galleggianti nel bel mezzo del lago con addirittura una scuola composta da un’aula con all’ interno circa 10 studenti!
Il viaggio è abbastanza lungo circa 7 ore(20 dollari a testa) ma ne vale veramante la pena!!! Arriviamo a Battambag, citta’ molto tranquilla, se non fosse che arriviamo il giorno di una delle manifestazioni dell anno, compezione di canoa!!! La citta’ e stracolma di gente che si affolla a vedere concerti, bancarelle, chioschi ambulanti…i turisti anche qui son pochi..i ragazzini ci osservano, bisbigliano tra di loro e ci sorridono!
A malincuore dobbiamo lasciare la Cambogia, il tempo a disposizione non e’ molto; sara’ anche il fatto di aver letto la storia cambogiana, l’ essere venuti a conoscenza di quella sorta di olocausto subito sotto l IMPERO KHMER e vedere oggi tutti quei sorrisi e persone fantastiche che ci spinge quasi a rimanere!
Rientriamo in Tailandia con un bus e facciamo tappa a KOH CHANG, apparentemente l isola tailandese con meno turisti e piu intatta, ma sara’ anche il tempo che nn è stato dei migliori, ma rimaniamo un po delusi…tantissimi turisti nn molte spiagge e le poche con mega resort a 20 mt dal mare. Fortunatamente abbiamo trovato un bungalow per 3 euro a notte nella rinomata LONELY BEACH; al contrario del nome, molti turisti e nn proprio sulla spiaggia ma una atmosfera hippy indimenticabile! Tailandesi alternativi con dreadlocks e tatuaggi, musica rock dal vivo, reggae…..
Qui abbiamo affittato una moto con la quale si riesce benissimo a girare tutta l isola.
Rientro a Bangkok e partenza verso la terra d origine di mia madre: FILIPPINE!
Dopo circa una settimana in un piccolo paese a nord di Manila a visitare i miei parenti con serate di karaoke e Red Horse(una delle birre tipiche) annessi, siamo alla volta della nostra tappa finale prima di ritornare a Kuala Lumpur per il volo di rientro: PALAWAN.
Arriviamo a PUERTO PRINCESA e gia’ si respira un aria quasi unica…si nota che ancora nn sono arrivati molti turisti, la citta è intatta da mega alberghi; troviamo un piccolo ostello molto caratteristico fatto in bambu e dove ci si serve da soli al bar, lo si annota su di un libro e poi si paga quando si va via. La citta’ non offre molto ma basta allontanarsi 20 minuti e si trova il paradiso: HONDA BAY.
arriviamo la mattina un po’ tardi, non ci sono turisti quindi ci tocca prendere il piccolo traghetto da soli (10 euro a testa) che ci portera’ a fare il giro delle piccole isole.
La giornata e’ splendida, arriviamo alla prima isola e nn credo ai miei occhi…sabbia bianca, acqua trasparente, solo un gruppo di ragazzi filippini sull isola….un sogno! prendiamo pinne ed occhiali ci allontaniamo 10 mt dalla spiaggia e mi sembra di sognare: coralli e pesci colorattissimi che ti seguono e si fanno toccare!!
Trascorriamo tutta la giornata a fare il giro delle isole, a pranzo mangiamo pesce alla griglia appena pescato e prima di rientrare ci fermiamo nel bel mezzo del mare a fare un’ altra escursione corallina!il viaggio nn poteva finire nel migliore dei modi!!
CONSIGLI
Prenotazioni
I voli sono stata l’unica cosa che abbiamo prenotato in anticipo; non crediamo valga la pena prenotare alberghi tramite agenzie, l’ ideale è avere una guida come la Lonely Planet che consiglia gli hotel dal piu spartano al piu lussuoso con relative mappe per raggiungerli. Considerate poi che nelle citta’ che abbiamo visitato noi gli ostelli per esempio sono tutti nella stessa zona, si tratta quindi di girarne 2 o tre per poi decidere il piu conveniente e vicino alle vostre esigenze!!
Durata Viaggio
In sole 5 settimane siamo stati in 4 differenti stati: bellissimo, un’ esperienza che rifarei, ma un po frettoloso! Credo un viaggio del genere vada effettuato in almeno 2 mesi per avere la possibilita’ di girare diverse localita’ per ogni stato e non fare solo toccate e fuga!
Cibo
I piccoli chioschi per strada si sono sempre rivelati i piu economici e deliziosi!!!