Sudafricando

Tre notti nel Kruger e quattro a Cape Town
Scritto da: roberta2011
sudafricando
Partenza il: 25/11/2011
Ritorno il: 04/12/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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Voli: tariffe migliori trovate con Klm (Roma-Johannesburg: circa 550 € a persona), ma abbiamo prenotato con Southafrica Airways (Napoli-Johannesburg 800€ a persona) in quanto non erano più disponibili quelle con la Klm, in più c’era la comodità di viaggiare da/per Napoli, la nostra città. Tratte interne: Southafrica Airways. Sono molto costosi soprattutto i voli per Kruger (Johannesburg-Phalaborwa: circa € 300 a persona)

Alberghi: Kruger (Phalaborwa): Kaia Tani (€ 55 a persona a notte in B&B) + Cape Town: Sugar Hotel (4 notti € 450/stanza circa B&B)

Safari: Safari giornaliero (dalle 5 del mattino alle 5 del pomeriggio): con Albero € 70 a persona – Safari al tramonto con Rangers: € 45 a persona

Ristoranti:

– al Kruger abbiamo sempre pranzato all’interno del Parco (circa 10 € a testa), e cenato al Kaia Tani (cena completa di antipasto, un piatto unico di carne con contorni, dolce e acqua&vino) circa 20 € a persona

– Cape Town: ristorante Limoncello, cucina genuina e semplice, e molto accessibile pur essendo ristoramnte italiano – Ristorante Baia al Waterfront: molto caro, ma ristorante eccellente! (circa € 60 a persona).

Il mio sogno è sempre stato di visitare tutta l’Africa, e anche se il tempo a disposizione era poco, io e mio marito abbiamo deciso di festeggiare il 1° anniversario di matrimonio in Sudafrica, e ne è valsa la pena! Innanzitutto ho organizzato tutto io, commettendo anche diversi errori, ma considerando le cifre che “sparano” le agenzie di viaggi, abbiamo risparmiato circa la metà e sono molto contenta di tutto quello che siamo riusciti a fare e vedere!

Il primo errore commesso è stato quello di non prenotare subito il volo con Klm: abbiamo speso circa 300 € in più a persona viaggiando con Southafrican Airways! I voli interni li ho trovato molto costosi: avevo letto su alcuni diari di viaggio che le compagnie interne low cost sono economiche, ma per il Kruger invece non sono riuscita a trovare voli economici.

Da Johannesburg abbiamo volato direttamente su Phalaborwa (Kruger) con Southafrica Airways, circa € 300 a persona. Gli aereoporti per andare al Kruger sono 3, noi abbiamo volato su Phalaborwa perchè avevamo intenzione di soggiornare 3 notti al Kaia Tani.

Kruger Park: 3 notti KAIA TANI

Voglio ringraziare sinceramente tutti quelli che hanno scritto di questo posto, perchè altrimenti saremmo finiti in uno di quei lodges di lusso all’interno del parco, spendendo 3 volte tanto e vivendo un’esperianza del Kruger completamente diversa. il Kaia Tanti è innanzitutto un Bed&Breackfast. Le camere sono molto belle, pulite, l’ambiente è cordiale e suggestivo. Qui sembra di stare a casa. I proprietari Alberto e Daniela sono davvero persone cordiali, esperte. Abbiamo fatto i safari con Alberto, e nonostante il periodo non fosse ideale per gli avvistamenti, grazie ad Alberto e ad un pò di C–O abbiamo visto tutti gli animali che possibili, tranne il Rino. Addirittura, siamo stati per circa 40 minuti a 5 metri da un leopardo che stava seduto su di un termitaio: qui ho fatto la foto più bella di tutto il mio viaggio! Abbiamo anche fatto un Safari al tramonto con i Ranger del Parco, e assolutamente non è la stessa cosa che girare con Alberto! Oltre alla sua preparazione, Alberto ti riesce a “trasmettere” la Savana: riesce a farti capire davvero la vita del Kruger, a cogliere anche il più piccolo dettaglio. Alberto ti mette davvero in condizione di dover assolutamente ritornare al Kruger, e girarlo anche da soli perchè come ti spiega il Parco diventa anche un pò tuo!

N.B.: il periodo migliore per gli avvistamenti dovrebbe essere fine agosto: la savana è arida e spoglia, per cui gli animali si riescono a vedere anche da più lontano, e li trovi spesso vicino alle poche pozze d’acqua La cosa da ricordare è che il Kruger non è uno Zoo, pertanto gli animali sono liberi, girano in un’area grande quasi 20.000 km2, per cui PUO’ capitare di non essere fortunati con gli avvistamenti! Bisogna girare, non stancarsi mai e cercarli tutto il giorno, soprattutto all’alba. Noi i migliori avvistamenti li abbiamo fatti alle 5:30 del mattino, all’apertura del gate: considerando che siamo stati a dicembre che lì è piena estate, l’alba è uno degli orari più freschi durante i quali gli animali ancora non sono appisolati sotto un’albero! I lodges di lusso che si trovano nelle riserve all’interno del parco, hanno di negativo il fatto che i Safari sono compresi nei prezzi, ma ti portano solo all’interno della riserva, da qui non esci per girare tutto il resto del Parco! Per cui se in 3 giorni i leoni non frequentano quella riserva, tu i leoni non li vedi!

Dopo le 3 notti al Kruger, ci siamo spostati a Cape Town, passando per Johannesburg: qui siamo stati una giornata intera, e con una guida presa all’aereoporto e pagata circa 60 €, abbiamo girato un pò per tutta la città. La zona del centro è davvero pericolosa come dicono: conviene non passeggiare perchè ci sono alte probabilità di essere rapinati. al contrario Soweto non mi è sembrata rischiosa: c’è molta povertà, ma la cosa che mi ha infastidito è la sensazione di sentirmi fuori luogo. A Johannesburg ho avvertito molto la differenza razziale: ancora vi sono zone per soli neri (Soweto, il centro), e zone per Bianchi (la parte ricca della città quella con ville enormi, scuole grandi con campi da pallone, cricket, telecamere a tutti gli ingressi, e recinti con filo spinato ad alta tensione!). A Soweto ci sono strade con baracche e asili per bambini dove non hanno acqua corrente ed elettricità. I lampioni della strada sono le uniche luci che hanno appena fa buio, all’asilo i bimbi mangiano anche grazie ai pacchi di cibi in scatola che vengono spediti da tutte le parti del mondo, e le maestre leggono storie dai libri che i turisti che passano di qui spediscono insieme a giochi, vestiti, pannolini e tutto quello che riescono a raccogliere! A Johannesburg i neri sono razzisti nei confronti dei bianchi, almeno questa è la sensazione forte che ho avuto, ma il tempo che ci siamo stati è stato davvero poco!

Cape Town: 4 notti

Hotel prenotato su trip advisor, qui ce ne sono tanti, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, a seconda della priopria tasca, delle proprie esigenze.

Vorrei segnalare da fare a Cape Town il giro in catamarano al tramonto: questo parte da Waterfront, ed è davvero bello! L’equipaggio offre “sparkling wine” a volontà, e si naviga per circa 90 minuti per la baia di Città del Capo: per me dal mare è stata la vista migliore della città!

Per quanto riguarda il mare: qui il mare è meraviglioso, ma gelido! Il bagno l’abbaimo fatto ma ci siamo ghiacciati! Siamo stati a Clifnot alla 4th beach: questa è in assoluto la spiaggia più riparata dal vento, perchè se è una giornata ventosa, stare in spiaggia è impossibile, il vento è troppo forte e la sabbia che si solleva ti frusta!

Camps Bay è la zona “vip”: macchinoni, ville e piscine con una vista mozzafiato direttamente sull’oceano: davvero senza parole!

Tour a Capo di Buona Speranza: assolutamente da fare! Noleggiate un’auto e seguite la strada: noi abbiamo fatto sosta in un allevamento di struzzi, in un paesino di pescatori, a vedere la colonia di pinguini, mangiare fish&chips al mercato del pesce: insomma vale la pena anche dormire per strada secondo me, ma noi non abbiamo potuto ovviamente!

Purtroppo il nostro viaggio si è fermato qui: il 4 dicembre avevamo il volo di ritorno da Cape Town per l’Italia, con scalo a Johannesburg, ma sicuramente ci ritorneremo!

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Città del Capo dal catamarano



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