Sudafrica indimenticabile
Non voglio dilungarmi troppo sulle bellezze del paese, in quanto ampiamente descritte in molti altri racconti ed in tutte le guide disponibili, ma più che altro sugli aspetti organizzativi che, almeno nel nostro caso, erano quelli che pensavamo potessero creare qualche problema.
Tre settimane sono il periodo necessario per poter vedere buona parte del Sudafrica, perlomeno la parte più turistica, avendo anche del tempo per rilassarsi e per vedere qualche località che di solito non vengono visitate dai tour organizzati.
Programma: 02 agosto partenza da Milano per Cape Town via Francoforte 03 agosto arrivo a Cape Town alle 05 di mattina, ritiro dell’auto e giornata dedicata alla visita della Penisola del Capo 04 agosto da Cape Town visita di Robben Island e dei Kirstenbosch Gardens 05 agosto da Cape Town visita a Paarl, Franschoeck e Stellenbosch con degustazioni varie 06 agosto da Cape Town visita alla Table Mountain, al castello di Good Hope ed all’acquario 07 agosto trasferimento da Cape Town ad Hermanus 08 agosto trasferimento da Hermanus a George con visita a Cape Aghulas 09 agosto trasferimento da George a Knysna con visita alle Cango Caves e ad Oudtshoorn 10 agosto trasferimento da Knysna ad Addo Nazionale Park con pomeriggio dedicato al primo safari 11 agosto Addo National Park 12 agosto trasferimento in aereo da Port Elizabeth a Durban, ritiro seconda auto per raggiungere St. Lucia.
13 agosto da St. Lucia visita del St. Lucia Wetland Park 14 agosto da St. Lucia visita del Uluhluwe-Imfolozi National Park 15 agosto da St. Lucia crociera nei dintorni 16 agosto trasferimento da St. Lucia ad Ezulwini Valley nello Swaziland 17 agosto trasferimento da Ezulwini Valley a Kruger National Park, pernottamento a Berg en Dal 18 agosto Kruger National Park, pernottamento a Skukuza 19 agosto Kruger National Park, pernottamento a Satara 20 agosto trasferimento da Satara a Kapama, riserva privata, primo safari nel pomeriggio 21 agosto Kapama 22 agosto ultimo safari la mattina presto poi trasferimento ad Hazyview attraverso la Panoramic Route 23 agosto trasferimento da Hazyview a Johannesburg, partenza per Milano via Londra 24 agosto arrivo a Milano Clima: eccezionale, su 22 giorni abbiamo avuto 20 giorni di sole e solo 2 giorni nuvolosi. Temperature molto più elevate del previsto, solo a Cape Town al mattino e alla sera è necessario un giaccone, per il resto una felpa basta e avanza. Durante i safari, se organizzati nelle riserve private, serve una giacca a vento per il mattino presto e per la sera. Di giorno le temperature andavano dai 18 ai 30°.
Abbigliamento: abbiamo portato un po’ di tutto ed abbiamo messo tutto, dal costume da bagno al piumino.
Strade: ottime, abbiamo percorso 4700 Km. Senza alcun problema, pochissime buche e segnalate. Pochi benzinai lungo quelle che noi chiamiamo autostrade, nessun problema nelle vicinanze dei centri urbani. Autostrade tutte gratuite tranne da Durban a St. Lucia e da Nelspruit a Johannesburg dove ci sono dei caselli con personale quindi nessun problema per avere il resto.
Auto: abbiamo noleggiato due auto con Avis, auto ottime, classe D, perfette per girare ovunque, anche sullo sterrato durante i safari. Per chi, come me, ha dei dubbi sulla guida a sinistra meglio noleggiare l’auto con il cambio automatico così da avere un pensiero in meno. Unico problema con Avis: mi hanno addebitato circa € 100,00 in più senza alcun motivo che, con grande fatica, cercherò di farmi ridare.
Dormire: noi avevamo già prenotato tutto dall’Italia, scegliendo alberghi di buon livello, a volte anche troppo. Solo a St. Lucia abbiamo dormito in un bed & breakfast trovandoci benissimo. Ci sono moltissime possibilità per dormire per tutte le tasche, personalmente preferisco prenotare prima per non perdere tempo a cercare durante la vacanza comunque è possibile trovare, perlomeno in agosto, anche direttamente sul posto.
Mangiare: abbiamo sempre mangiato benissimo spendendo poco rispetto all’Italia. Carne e pesce sono ottimi ovunque, lo stesso dicasi per la frutta. Ottimi i vini sudafricani, con meno di € 10,00 potete bere una bottiglia di bianco o un rosso di altissimo livello.
Safari: noi abbiamo fatto sia safari da soli che safari organizzati nella riserva privata e quindi possiamo dire che l’emozione di trovare e vedere gli animali da soli non è paragonabile all’essere portati dal ranger sul luogo dove lui sa esserci un animale. Molto bella la riserva privata con tutte le comodità di un albergo a 5 stelle ma i safari organizzati non mi hanno entusiasmato, non perché organizzati male ma perché vai quasi sempre a colpo sicuro e manca il gusto della ricerca.
Animali: siamo stati molto fortunati e bravi nel continuare a cercarli, infatti abbiamo visto tutti i big five varie volte, anche il mitico leopardo. L’unico animale che non abbiamo visto è stato il ghepardo, sarà per la prossima volta. Consiglio di organizzare il giro del Sudafrica come lo abbiamo fatto noi in quanto lasciando il Kruger per ultimo sarà un crescendo di emozioni altrimenti, facendo subito il Kruger, gli altri parchi sembreranno tempo perso o quasi.
Pericoli: non ci siamo mai sentiti in pericolo e non abbiamo mai visto niente o nessuno potenzialmente pericoloso. Naturalmente qualche accortezza è consigliata ma mi sento più in pericolo a Milano che in tutto il Sudafrica.
Popolazione: ovunque abbiamo incontrato gente cordiale e sempre ben disposta verso i turisti.
Acquisti: potete trovare souvenir dappertutto e di tutti i prezzi, dipende dalle vostre tasche e dallo spazio che avete in valigia. Abbigliamento sportivo di buona qualità e di buon prezzo.
Soldi: molto meglio prelevare agli sportelli bancomat che portare gli euro. Le commissioni per cambiare sono molto più elevate che quelle per i prelievi. Si può pagare ovunque con la carta di credito tranne che dai benzinai dove sono accettati solo i contanti. Conclusione: vacanza indimenticabile!