sudafrica fly and drive
Un paese la cui anima resterà indelebile nelle nostre vite. Il viaggio à appena terminato e mi sembra doveroso un piccolo contributo a coloro che intraprenderanno questo viaggio, anzi questa vera e propria esperienza di vita, dopo di me.
Questo il nostro itinerario: Arrivo a Johannesburgh il 06/08/2009 poi trasferimento al Kruger con veicolo noleggiato tramite enoleggioauto.It Prima di partire per il Kruger (circa 4 ore di macchina) abbiamo acquistato presso l’aeroporto (al 2° piano presso Vodashop) sim card locale per i cellulari (molto economica) che abbiamo utilizzato durante tutta la vacanza per prenotare al mattino i bed and breakfast presso i quali abbiamo alloggiato (indispensabile la guida Portfolio Bed and Breakfast che si puo’ ordinare direttamente sul relativo sito). E’ importante sapere che in Sudafrica è molto pericoloso andaresene in giro dopo il calare del sole (anche se a bordo di veicoli) ed è per questo che le strade e i centri commerciali sono già deserte alle 19.00 di sera. Per quell’ora in fatti sono tutti barricati in casa (tranne a Cape town che è un po’ piu’ sicura). Di giorno invece ci si puo’ muovere liberamente evitando accuratamente township (se non in compagnia di guida locale) ed in generale zone disagiate.
Per quanto riguarda il Kruger Park, alle 17.30 (tramonto) i cancelli dei Rest Camp vengono chiusi (questo per evitare di investire eventuali animali in transito sulla strada) . Vorrei segnalare che per pernottare nei Rest Camp occorre prenotare almeno 5 mesi prima sul relativo sito e una volta giunti sul posto prenotare per il giorno successivo i vari safari a cui non sono ammessi bambini inferiori ai 6 anni (per i walk safari il limite è di 12 anni). La durata dei safari è di 3 ore e percorrendo strade riservate solo ai ranger si possono avvistare più animali. I campi sono poco illuminati per cui occorre avere con se’ una pila per potersi muovere alla sera. Gli adattatori di corrente che vi accorgerete non corrispondono a nessuno di quelli che possedete nel Vs kit di viaggiatori navigati, sono in vendita presso molti negozi locali. Concluso il soggiorno al Kruger ci siamo spostati verso il Blyde River Canyon, le Potholes e le cascate vicino a Sabie (giro fattibile in un pomeriggio) includendo anche Pilgrim Rest. Abbiamo successivamente attraversato lo Swaziland (in dogana occorre presentare il solo passaporto) e sostato a Mbabane dove abbiamo visitato villaggio Zulu e assistito a danze e coi gospel. In realtà la moneta utilizzata nello Swaziland non è il rand bensì l’emelangeni che comunque ha lo stesso rapporto euro/rand. Successivamente ci siamo spostati verso i parchi di Mkuze e Umfolozi apprezzati per il paesaggio molto piu’ verde e collinoso rispetto al Kruger ma molto meno popolati dagli animali. Ci siamo successivamente recati a Durban dove con un volo KULULA AIR (compagnia low cost sudafricana i cui biglietti sono acquisatbili on line dall’Italia) abbiamo raggiunto cape town. Per salire sulla Table Mountain c’e’ solo un po’ di fila alla stazione della teleferica mentre i biglietti per Robben Island vanno acquistati appena arrivate in città perche’ essendo una meta molto richiesta, i posti sono generalmente prenotati fino a due giorni dopo.
Buon viaggio a tutti