Sudafrica, che spettacolo
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Appena arrivati in aeroporto a Johannesburg ci siamo subito diretti ai controlli: qui per le famiglie che viaggiano con bambini ci sono molti controlli. Loro vogliono vedere il certificato di nascita, ma nel caso degli italiani, basta mostrare la pagina del passaporto con il nome dei genitori. Non è detto che ciò li convinca subito, ma alla fine vi lasceranno passare. Per la macchina abbiamo utilizzato Bidvest in quanto richiede la patente in inglese e non necessariamente la patente internazionale. Come al solito per la traduzione ci siamo rivolti a translated, 36€ e la traduzione è valida fino a scadenza (nel nostro caso il 2026). Il ritiro è stato veloce e la macchina era in buone condizioni. Da segnalare che dopo i 5 anni non è obbligatorio avere il seggiolino o la seduta per i bimbi.
24 giugno
Atterrati alle 8.30 del mattino, alle 10 eravamo già in autostrada destinazione Sabie: arrivo alle 13.30 per un pranzo veloce da Woodsman. Terrazza carina, parco giochi per bimbi e prezzo super: per 2 hamburger bimbi e 2 pasti da adulto 300R ovvero 20€. Se potete, scegliete il tavolo della terrazza accanto al parco giochi ( in fondo alla terrazza a sx). Il pomeriggio siamo stati a pilgrim’s rest e poi a groskop. Cena alla The glass house, abbastanza costoso per gli standard (600R), ma steak rib-eye grandissime e buonissime.
25 giugno
La mattina seguente sveglia presto e alle 9 siamo già sulla panorama route. Ogni viewpoint si paga a sé, i bimbi sopra i 6 e meno di 12 hanno uno sconto. Prima sosta a the pinnacle (15R), ma dopo aver visto il Canyon de Chelli in America non mi ha impressionato. Considerate 10 minuti. Segue the God’s window e la rain forest, anche questa abbastanza deludente. Considerate 45 minuti incluso giro al mercatino. Sosta poi a Wonderview (da evitare). Sul depresso andante andiamo allora alle Lisbon falls, molto carine. Siamo stati una 20 di minuti. Uno dei punti forti del tour è sicuramente Bourke’s Luck (55R), considerate almeno un’ora perché i bambini non vorranno più andare via e salteranno da una roccia all’altra. Se avessimo avuto un asciugamano gli avrei fatto bagnare anche i piedi; di più no perché l’acqua è gelida. Evitate di mangiare qui, noi lo abbiamo fatto e praticamente si salvava solo l’insalata di tonno. Concludiamo con Rondawels ed anche questa tappa merita. Ci rimettiamo in moto, ci aspettano 2 ore per arrivare a Phalaworna, il nostro punto di ingresso al Kruger per domani. Dormiamo al hans-merinski, ottimo.
26 giugno
Oggi è il mio compleanno! Da phalaworna arriviamo a dormire a Skukuza fermandoci per il pranzo a Satara, per il primo tratto abbiamo impiegato 5 ore, per il secondo 3. Abbiamo visto tantissimi animali, tra cui un leone ed un leopardo che sbranavano una carcassa. Poi elefanti, zebre, impala, ippopotami, bufali, bluewest. A Skukuza abbiamo fatto anche il sunrise safari (900R) per tutta la famiglia, ma tornando indietro non ripeterei l’esperienza: meglio essere pronti al cancello alle 6 ed uscire con la propria macchina. Tanto freddo per niente. Ristorante buono (630R per 2 filetti, 2 hamburger, 2 gelati ed un tortino al cioccolato fondente notevole). Per colazione invece ci hanno rifilato l’opzione buffet che praticamente costa il doppio rispetto alla colazione normale mangiando le stesse cose (350 R). Accanto c’è un parco giochi per bimbi.
27 giugno
Ci muoviamo nella parte bassa facendo tappa a pranzo al lowie sabie (4 ore). La terrazza di questo rest camp è molto bella e dà proprio sul fiume. La giornata è proficua e grazie alla mappa del camp avvistiamo una mandria di bufali, 3 rinoceronti e 3 leoni. Usciamo dal kruger e dormiamo appena fuori visto al Mvuradona, molto bella la honeymoon suite (1950R). Qui si cena anche (220R gli adulti, 75R i bambini).
28 giugno
Oggi si va nello Swaziland, per visitare il Mlilwane Park e la Ezulwini Valley: partenza alle ore 9.30 arriviamo giusti giusti per pranzo… ergo ci dicevamo muovere prima! Lo Swaziland è stata una bella sorpresa: paesaggi montanari, animali liberi, passeggiate in prati sterminati in cui non incontrerete nessun altro se non gli animali. Qui il costo della vita sembra più basso: per mangiare al ristorante della riserva abbiamo speso 350R e i finger fish erano ottimi e la benzina viene 13R al litro anziché 16R. Se si va all’handcraft market di Ezulwini valley preparate tanti soldi da 10 e da 20 per comprare una cosa in ogni bancarella altrimenti ci rimarranno male. Giusto per portare qualche esempio: arca di Noè in legno 250R, quadri di legno piccoli 60R, portachiavi tra i 10 e i 20R (legno o pelle), calamite semplici 20R, a forma di animale 35R, braccialetto semplice 15R, con tante file di perline 50R, cerchietto 30R. Tutto va contrattato. Fate shopping qui, i prezzi sono quasi la metà degli altri posti. Accettano Rand sudafricani ovunque, ma potranno darvi il resto nella loro moneta. Noi siamo stati solo un giorno, ma avrei volentieri dormito nella riserva una notte in più.
29 giugno
Oggi tappa a Imfolozi Park per fare un altro safari (3.30 ore di macchina). Questa riserva è molto diversa dal Kruger: c’è molta vegetazione e i paesaggi sono scoscesi. Abbiamo visto in prevalenza rinoceronti bianchi e neri. Usciti dal parco ci dirigiamo a Santa Lucia dove abbiamo dormito al Pelican’s nest, praticamente una villa tutta per noi con anche il playground in giardino per i bimbi (2200R). Cena da Ocean Basket, buono, ma peccato mettano una salsa al formaggio sul pesce 🙁
30 giugno
La giornata è dedicata alla crociera per vedere gli ippopotami (Advantage Tours, 220R adulti, 110R bambini, disponibile alle 10/12 e 15). Durante la crociera c’è la possibilità di vedere anche il leopardo, le aquile, i coccodrilli e i serpenti. Per pranzo siamo andati allo Sky boat sulla spiaggia visto che aveva l’area giochi. Buoni calamari e filetto di nasello, da rivedere l’hamburger ( è tipo un polpettone). A seguire visita ad un villaggio Zulù (contattare direttamente Sipho, una guida locale che per 300R ad adulto e 150R a bambini vi porterà X 3 ore al villaggio 00 27 (082) 5146446). Cena da Braza, ovvero il gemello di Ocean Basket che fa carne anziché pesce.
1 luglio
Oggi facciamo una gita a cavallo nella savana (bhangazi Horses safari 400R l’ora grandi e piccoli). Per concordare l’uscita chiamate charlene 0027 (083) 792-7899. Se potete permettervi una sola escursione fate questa perché si cavalca nella savana proprio accanto alle zebre, impala, facoceri e blue west. Subito dopo siamo andati alle Eastern shore a vedere mission rocks e Bats cave: qui i bimbi si sono bagnati i piedi nelle pozze e si sono molto divertiti, non volevano andare via. Purtroppo qui non ci sono punto ristoro quindi siamo dovuti andare via altrimenti si poteva rimanere di più. Per pranzo andiamo alla Cheese Farm ( nicky@mtuba.co.za) ed approfittiamo per vedere come si produce il formaggio locale (35 minuti 30R). Nel ristorante c’è una bellissima area giochi per bimbi proprio accanto ai tavoli e ci sono cavalli, capre, galline. C’è anche un negozietto annesso che vende cosmetici bio e cibo bio da portare come souvenir (burro di cacao 25R, scrub 75R, quadri in tela 175R). Purtroppo il pomeriggio trascorre veloce ed è già ora di ripartire direzione Durban… casa ci aspetta!
SUGGERIMENTI
Il Sudafrica è grande, bellissimo ed economico. Potendo stare di più suggerisco almeno un giorno in più al Kruger Park, un altro in Swaziland (qui fare tanto shopping) e almeno un altro giorno a Santa Lucia. Valutate l’estensione mare in Mozambico perché sulla costa fa più caldo o di andare verso Cape Town di cui tutti qui parlano benissimo.
Consigli pratici e prezzi:
In giugno il volo diretto Alitalia è venuto circa 400€ a testa.
I lodge al Kruger sono liberi solo un paio di giorni prima, per cui prenotate qualcosa nei paraggi e poi fate lo switch all’ultimo: nel prezzo è incluso l’ingresso al parco per cui non vi spaventate dei costi.
Per dormire in 4 abbiamo speso in media 130€, ma erano tutti posti molto belli tra cui ville private con piscina solo per noi. Controllate se nel vostro lodge c’è il servizio ristorante, altrimenti vi toccherà fare la spesa e cucinare.
La carne di manzo costa intorno ai 100R al kg. Noi una sera abbiamo azzardato la pasta con i pomodori pelati e non era male.
Nei lodge abbiamo sempre trovato il sale e il pepe. L’olio italiano da 250 ml lo abbiamo acquistato a circa 2€. Nei ristoranti abbiamo speso tra i 350 e i 750R, incluso dolce e vino/birrra.
Quando tramonta il sole sempre meglio essere già arrivati a destinazione per cui vi toccherà svegliarvi presto: noi in media mettevamo sveglia alle 6:30 e andavamo a letto alle 9:30.
I bimbi non hanno mai resistito più delle 8/8:30 e qualche riposino in macchina se lo sono fatti.
Per recuperare tempo si possono preparare i panini per pranzo da mangiare nelle tante aree picnic: il salame si trova affumicato, il cotto è cucinato con il miele… noi abbiamo quasi sempre optato per tonno e pomodori.
Per il vestiario portate felpe pesanti per la sera (io ho portato anche un giubbino antivento ma l’ho usato pochissimo), canottiera, tanti pantaloni lunghi e un mix assortito di magliette corte e lunghe per il giorno (temperatura a giugno di giorno tra i 26 e i 22, di sera tra i 12 e i 18 ). La mattina partivamo bardati e poi verso le 10:30/11 ci alleggerivamo. Per il safari notturno ci vuole la termica: non ho mai sentito tanto freddo in vita mia.