Sud della Finlandia con i bimbi

1° giorno 3 giugno Partiamo in quattro io, mia moglie ed i nostri due figli Marco di 4 anni e Giulia di 1 anno e 1/2. Volevamo andare solo in Finlandia ma avevamo tre voli presi con i punti Millemiglia e l’Alitalia non atterra in Finlandia per cui abbiamo approfittato per fare una puntata a Stoccolma. Partenza da Palermo (via Malpensa) per...
Scritto da: magiomo
sud della finlandia con i bimbi
Partenza il: 03/06/2006
Ritorno il: 14/06/2006
Viaggiatori: fino a 6
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1° giorno 3 giugno Partiamo in quattro io, mia moglie ed i nostri due figli Marco di 4 anni e Giulia di 1 anno e 1/2.

Volevamo andare solo in Finlandia ma avevamo tre voli presi con i punti Millemiglia e l’Alitalia non atterra in Finlandia per cui abbiamo approfittato per fare una puntata a Stoccolma.

Partenza da Palermo (via Malpensa) per Stoccolma Arlanda Voli Alitalia puntuali e comodi. Ritiro dell’auto (ci fanno l’upgrade gratuito ad una SW) un po’ scomodo a causa dei lavori di ristrutturazione dei terminal delle società di noleggio (almeno la nostra – hertz).

Con l’auto arriviamo all’Hotel prenotato via Expedia.It (è uno Scandic – catena scandinava di 3 o 4 stelle – molto pulito, comodo e conveniente) che si trova a Sodertalje che è un centro a 30 km dal centro di Stoccolma ed è l’unico posto dove abbiamo trovato una camera quadrupla (c’era la maratona quel giorno ma noi non eravamo lì per quello!!).

Dopo aver scaricato i bagagli ci avviamo in auto verso il centro cittadino (lungo la strada c’è l’IKEA più grande del mondo a chi possa interessare… non so poi come si possa portare uno scaffale in aereo …).

Stoccolma è incantevole; disposta su cento e più isole tutte collegate da ponti pittoreschi; il sole di giugno (che non tramonta prima delle 22.30) gli dona dei toni calorosi ed accoglienti, inutile dire dell’ordine e della pulizia delle strade e del verde pubblico e delle piste ciclabili… Il parcheggio in centro è comodo ma costoso. È sicuramente più conveniente trovare un albergo in centro è spostarsi con i mezzi pubblici puntuali e mai affollati.

Facciamo una visita approfondita allo Storkyrkan, il duomo di Stoccolma di rito protestante, il luogo dove vengono incoronati i re, e poi al Palazzo Reale, che visitiamo solo dall’esterno. Proseguiamo la passeggiata per il quartiere vecchio Gamla Stan vero dedalo di viuzze e piazze con palazzi dalle architetture tipiche nordiche e con una cura per i dettagli che rendono l’ambientazione quasi finta. Proseguiamo per il Parlamento (costruito su due isole. Da vedere!!) e poi fino al Kultur Hoset vero centro pullulante del teatro e della cultura cittadina nei cui pressi ci fermiamo a cenare (sigh!) in una pizzeria di una nota catena americana. Tutto sommato la pizza è accettabile e poi paghiamo poco (circa 150 corone a testa= 15/16 euro) per una pizza, un appetizer ed un dessert ciascuno.

2° giorno 4 giugno Di mattina un’ottima colazione in Hotel con buffet caldo e freddo alla “scandinava” (che vuol dire che oltre alle solite cose dei buffet internazionali vi sono anche zuppe di pesce, pesce affumicato, polpette di manzo lessate e soprattutto una zuppa di cereali caldi per cui gli svedesi vanno pazzi).

Partiamo quindi alla volta del parco di Junibacken (ingresso circa 7 euro ben spesi) che si trova al centro della città sull’Isola di Diujrgarden. Questo è una meta ideale per chi ha bambini. È un piccolo parco a tema ispirato alla scrittrice svedese Astrid Lindgren, l’inventrice di Pippi Calzelunghe. C’è un tour da fare a piedi e poi su un trenino (con speaker in Svedese, inglese, russo e giapponese!!!) all’interno del mondo delle favole della nota scrittrice per bambini. Il giro finisce in una mega mansarda con vista su uno dei canali più affascinanti di Stoccolma, dove è ricostruito tutto il mondo di Pippi e dove i bambini giocano liberamente. C’è un ottimo self service dove con poco si mangia una buona cucina svedese a base di carne e verdure.

Nel pomeriggio ci spostiamo di poche centinaia di metri per visitare il parco di Skansen (ingresso circa 4 euro + 1,50 per la funicolare –d’obbligo per foto e video di Stoccolma dall’alto – ed i bambini non pagano come in quasi tutti i posti). Skansen è il primo museo all´aperto del mondo, fondato già nel 1891 da un filantropo svedese. All’interno vi sono ricostruiti circa 150 edifici storici, case, fattorie, botteghe artigiane funzionanti e ambienti storici con personaggi in costume che raccontano (anche in inglese) come la gente delle varie regioni della Svezia viveva una volta. C’è anche un piccolo Parco zoologico in cui spiccano le renne, gli orsi e le alci. Nella piazza del mercato, ove oltre a souvenir artigianali di qualità e di pregio è possibile assaggiare specialità culinarie provenienti da tutta la Svezia, abbiamo mangiato la Suovas che è carne di renna (ricavata dai polpacci) affumicata e ripassata in padella nel burro accompagnata da una polenta bianca e da verdure e funghi. Ebbene è dolcissima e squisitissima. Non per niente è uno dei prodotti tipici ed artigianali che Slow Food ha scelto come presidi internazionali per salvaguardarli dall’estinzione. È possibile acquistarla sottovuoto ma sarebbe difficile cucinarla in Italia non avendo qual tipo di burro e quei condimenti (e quel freddo che giustifichi tanti grassi).

3° giorno 5 giugno Di mattina dopo la solita ricca colazione ci rechiamo di nuovo sull’isola di Dijurgarden (vero polo per il tempo libero cittadino) per visitare il Vasa Museet (circa 8 euro bambini gratis) che ospita il vascello reale Vasa, affondato nel 1628 al largo di Stoccolma e recuperato negli anni Sessanta con un progetto mastodontico che lo ha riportato agli antichi splendori. È possibile rivivere anche con attività interattive, la vita dell’epoca e di vedere dal vivo un veliero del ‘600 con quasi tutti i pezzi originali oltre che tutti gli arredi ed i tesori che vi erano custoditi,. Davvero interessante, e probabilmente unico del genere al mondo, sia per gli adulti che per i bambini.

Di pomeriggio visitiamo la chiesa di Santa Clara (anglicana del 1700 molto interessante) e l’Ostermalm Saluhall (sull’omonima isola) che è il mercato di generi alimentari più antico di Stoccolma. Dimenticatevi l’allegro chiasso dei nostri mercati ed il disordine che li circonda, qui tutto è “allineato e coperto” ma merita comunque una visita alla scoperta delle leccornie scandinave ma anche internazionali. Lì vicino passeggiamo su di una lunga strada pedonale contraddistinta da numerosi negozi d’arredamento che espongono il meglio del Design contemporaneo scandinavo e dei designer emergenti. Si possono fare anche affari discreti.

Di sera consegniamo l’auto all’ufficio cittadino della hertz in pieno centro (servizio fornito gratuitamente) e con un taxi raggiungiamo il porto e precisamente il terminal della Viking dove ci imbarchiamo sulla nave che ci porterà a Turku in Finlandia.

La traversata è spettacolare, in sostanza si passa attraverso un unico arcipelago che va dalle circa 24.000 isole di Stoccolma alle Aalands (Finlandia) dove la nave fa una fermata notturna, all’arcipelago di Turku che conta 35.000 tra scogli, isole maggiori ed isolotti. Il sole è sempre alto e spostandosi ad est tramonta ancora più tardi (in realtà mai del tutto visto che non diventa mai buio pesto ma vi è un grigiore tra le 23.30 e le 4 dei mattina circa).

La nave è organizzata come se fosse da crociera, con ristoranti per tutte le tasche, discoteche, casino, karaoke e balere per amanti del liscio finlandese. C’è un duty free enorme dove i Finalndesi fanno letteralmente incetta di superalcoolici e di birra che sono sovratassati nel loro paese per il noto problema dell’alcoolismo giovanile. Noi decidiamo di mangiare nel ristorante a la carte dove un buon pranzo (con menù per bambini) ci costa circa 35 euro per adulto vino neozelandese e vista costante sull’arcipelago tramite delle vetrate enormi compresi.

Dormiamo ottimamente nella cabina e di mattina (alle 8.00 ora locale circa) sbarchiamo a Turku 4° giorno 6 giugno Con un taxi arriviamo all’autonoleggio cittadino della Sixt dove ritiriamo l’auto prenotata dall’Italia via Web. Prendiamo l’autostrada per Helsinki che dista circa 160 Km. Dopo circa 70 km di monotona autostrada (gratuita) e visto che non ci daranno la camera ad Helsinki prima delle 14.00 decidiamo di uscire e percorrere la cd. “strada dei re” che collega lungo la costa Turku con Helsinki. La scelta si rivela azzeccata: è tutto un susseguirsi di boschi e laghetti e casette in legno, spettacolare!! Ci fermiamo lungo la strada a Fiskars, antica sede delle omonime acciaierie (oggi sono una multinazionale dell’acciaio) ubicata lungo un ruscello le cui tumultuose correnti alimentavano le fonderie. Ora vi sono musei, mostre di artigianato e parchi pubblici. Sosta di poche ore consigliata. Proseguiamo fino ad Helsinki dove prendiamo alloggio all’hotel Arthur (un 3 stelle superiore in pieno centro, prenotato tramite Octopustravel.Com) dove ci aspetta una mini suite pagata al prezzo di una doppia. L’albergo è in parte in ristrutturazione ma i disagi vengono ripagati dalla posizione centralissima per cui risulta inutile l’automobile.

Nel pomeriggio raggiungiamo a piedi la piazza del Senato dove oltre al predetto affacciano l’imponente Duomo bianco (simbolo della città) ed altri edifici governativi. Al freddo, nonostante sia giugno, passeggiamo tra le vie del centro fino a fermarci ad un Mc donald’s per cena (in Finlandia si cena prestissimo per cui dopo le 19.00 troverete disposti a servirvi piatti caldi solo i fast food e le birrerie) per un panino e poi a nanna dopo un altro giro nelle strade limitrofe alla stazione stranamente pulite e ben frequentate.

5° giorno 7 giugno Di mattina dopo una buona colazione scandinava (come a Stoccolma ma in più vi sono gli sformati tipici Finlandesi di riso, di carne o di pesce) ci avviamo a piedi alla piazza del mercato nei pressi della quale vi è la Kauppatori vera arteria verde circondata da negozi di fama internazionale . Di lì proseguiamo a piedi per visitare l’attiguo Wanha Kauppahalli, mercato coperto sicuramente più genuino di quello incontrato a Stoccolma e dove si possono comprare salmoni ed altri pesci affumicati oltre a carni e pelli di renna.

Una curiosità: in varie piazze della città troverete delle biciclette verdi attaccate a delle postazioni con catene simili a quelle dei carrelli dei supermercati. Con soli due euro è possibile prendere le bici e girare per la città per poi posarle in un altro posto e riprendersi la moneta da due euro. Impensabile in Italia.

Dalla stessa piazza del mercato, posta di fronte al mare, prendiamo il traghetto che in circa 15 minuti ci porta a Suomenlinna, l’isola fortezza che è sito UNESCO patrimonio dell’umanità. La visita approfondita ai vari bastioni e musei richiederebbe più di un giorno ma se si hanno a disposizione 4-5 ore, si riesce a vedere con calma il meglio ed a godere della pace che l’isola da nonché del panorama mozzafiato che si gode dalle alture dove campeggiano i cannoni che, fino all’ultimo conflitto mondiale, sono stati l’ultimo baluardo di difesa della capitale finlandese. Noi abbiamo scelto, tra i vari musei dell’isola, di visitare quello dei giocattoli. Una villetta in legno dove per pochi euro si può vedere una ricca collezione di giochi, bambole ed altro davvero unica nel suo genere. Un profumato bar con dolci alla cannella vi attende all’uscita. È anche bello percorrere le mura, come fanno i finlandesi, al loro interno; aiutandosi con la luce di una torcia si possono scorgere angoli davvero suggestivi oltre che ben tenuti.

Dopo un pranzo sostanzioso (circa 20 euro per un menù a base di carne e birra) in una delle taverne presenti all’imbarco dei traghetti (tra l’altro ospitava anche una “personale” di un’artista finlandese stile pop-art) ritorniamo sulla terra ferma per effettuare un giro nelle vie dello shopping. Trascorriamo la serata all’interno del mega centro commerciale di Kampii costruito da poco nei pressi del museo d’arte contemporanea (KIASMA) dove i negozi ed i ristoranti restano aperti fino a tardi. Ceniamo con una pizza (discreta dato che siamo in Finlandia) presa da Koti pizza una catena locale. Una curiosità: al termine di ogni pasto, in tutti i locali, danno ai clienti delle mentine allo xilitolo… l’igiene orale è garantita.

6° giorno 8 giugno Di mattina portiamo i bambini al LEGO Show che è un parco a tema, aperto solo s’estate, ricavato dentro una mega struttura sotterranea (il Coca Cola Center) ed ispirato ai noti mattoncini. Per 4 euro a testa (bambini inclusi) trascorriamo alcune ore a montare casette macchinine ed altro. Indicato per chi, come noi, sceglie di viaggiare con i bambini. D’obbligo lo shopping al LEGO Store all’uscita.

Di pomeriggio ci spostiamo in un altro quartiere cittadino, detto il DESIGN district, per visitare il Museo del Design. La Finlandia è la patria del design industriale ed il museo offre, su tre piani e per 10 euro – bambini gratis, una panoramica dei migliori designers finlandesi e delle loro opere. Mentre i sotterranei ripercorrono la storia del design industriale internazionale dalla fine dell’800 a i giorni nostri. Interessante il book store ed il negozio. Dopo il museo facciamo un giro per il District (quasi tutto pedonale) cosparso di negozi d’arredo e di antiquari.

Ceniamo in un grottino tipico nei pressi del Senato. La cena è davvero ottima a base di carne di renna, cervo e montone (c’era l’orso ma non ce la siamo sentita). Tutto innaffiato da birra e vodka al prezzo di quasi 40 euro ma li vale tutti (pacchetti di mentine allo xilitolo per pulire i denti dalla selvaggina inclusi) .

7° giorno 9 giugno Di mattina lasciamo Helsinki non prima di aver assistito, nella Piazza del Senato, ad una fiera di prodotti tipici Careliani (la Camelia è una regione ai confini con la Russia), dove acquistiamo salmone affumicato sulle braci di larice e pane di segale a ciambella. Partiamo in auto alla volta di Naantali che è una cittadina termale di circa 2000 abitanti situata a 20 km da Turku. È disposta su due isole principali collegate alla terraferma da un istmo e da un ponte. È il luogo di villeggiatura preferito dei finlandesi sia per le sue sorgenti termali (c’è un laghetto che a quanto pare è di origine vulcanica) che per la sua marina dove sono ancorate molte barche a vela e dal quale si parte per lunghe escursioni nell’arcipelago. C’è anche la residenza estiva (non visitabile) del presidente della Repubblica di Finlandia ed un parco a tema per Bambini (MoominWorld).

Alloggiamo al Naantali Spa Hotel che è un cinque stelle (abbiamo prenotato in anticipo tramite il sito dell’hotel) di gran classe, immerso nel verde e posizionato in un’ansa di mare con una Spa di livello internazionale e dei costi che in Italia, per i servizi offerti, ce li sogniamo. Ci danno una quadrupla con prima colazione inclusa ed accesso illimitato a piscine, saune, bagni turchi e palestre per soli 140 euro a notte. I trattamenti di bellezza sono esclusi ma comunque a pressi contenuti vista l’alta qualità della struttura e la professionalità degli operatori.

Subito bagno in piscina e sauna finlandese (una vera istituzione da provare anche se è bollente) e poi cena in un ristorantino (circa 20 euro a persona per un pasto completo) al porto con passeggiata sul molo che è piacevolmente animato da varie birrerie frequentate da giovani e famiglie. N.B. Il sole praticamente non tramonta mai del tutto per cui la temperatura si mantiene mite.

8° giorno 10 giugno Dopo una ricchissima e variegata colazione, trascorriamo la mattinata in hotel, io in piscina e sauna con i bambini e mia moglie ci raggiunge dopo aver “subito” una fangatura con torba del laghetto di Naantali.

Di pomeriggio facciamo un’escursione ad Askainen (20 km a nord di Naantali) dove visitiamo il Castello di Louhisaari, maniero del 15° secolo appartenuto a nobili famiglie finlandesi ed interessante sia dal punto di vista architettonico che paesaggistico visto che è immerso nella natura a ridosso del mare (l’acqua è onnipresente in Finlandia), molto particolare la sauna privata del castello ubicato in una struttura separata. Una nota, quasi tutte le case finlandesi hanno una propria sauna privata.

Cena in hotel dove viene proposto un buffet a prezzi contenuti (25 euro per gli adulti la metà per i bambini) con pietanze di cucina finlandese ma anche specialità internazionali molto ben assortite(solito xilitolo finale) .

9° giorno 11 giugno Solita mattina in hotel (Piscina e sauna per me ed i piccoli – massaggio shiatsu per mia moglie) ed escursione pomeridiana a Rauma (80 km circa a nord). La Vecchia Rauma (sito dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità) costituisce la più vasta area edificata con abitazioni in legno in Scandinavia. Gli edifici risalgono al 18° e 19°secolo e formano un nucleo compatto di negozietti e servizi, con una piazza del mercato e abitazioni dai cortili pieni di fiori. Interessante la Chiesa della Santa Croce che anche essendo una chiesa protestante era già stata un convento francescano per cui ha i decori tipici delle chiese Cattoliche. Anche bello il Museo di Rauma che è itinerante nel senso che le opere (per lo più allestimenti di arte contemporanea) si trovano lungo le vie cittadine o sulle sponde del torrente che attraversa la città. Da comprare i merletti di Rauma. N.B. Non fate l’errore che abbiamo fatto noi di andarci di domenica pomeriggio quando i negozietti sono chiusi e la maggior parte delle persone è fuori città per attività all’aria aperta. Cena in hotel xilitolo inclused e partita di biliardo con mio figlio (ha vinto lui anche se ha 4 anni ma la birra era a sei gradi…) 10° giorno 12 giugno Ormai consueto e ozioso permanere mattutino in hotel (piscina e bagno turco per me e i piccoli, bagno aromatico e massaggio agli olii essenziali per la signora).

Di pomeriggio facciamo l’escursione più bella e percorriamo parte dell’itinerario che in auto permette di fare il giro dell’arcipelago. L’itinerario attraversa un’area estremamente tranquilla, in cui godere delle bellezze del paesaggio e delle specialità locali. La strada è segnalata da cartelli marroni con la scritta SAARISTON RENGASTIE, ma è meglio munirsi della mappa gratuita presso l’Associazione Åbo lands dove sono disponibili anche gli orari dei traghetti. La prima tappa è TURKU > PARAINEN (ca. 23 km) Parainen è situata in una regione bilingue dove le popolazioni di lingua svedese e finlandese hanno formato un patrimonio ricco di cultura. Da Parainen ci si dirige verso Lillmälö, dove troverete il primo traghetto per Nauvo (Nagu). Il viaggio in traghetto dura circa 10 minuti. I traghetti gialli (in sostanza delle chiatte moderne) della Tielaitos – la società stradale finlandese – sono gratuiti e frequenti. 2^ tappa PARAINEN > NAUVO (ca. 33 km) Il centro di Nagu è chiamato Kyrkbacken. La destinazione successiva è Pärnäs solo 12 km da Nauvo, dove è possibile prendere il battello per Korppoo (Korpo). NAUVO > KORPPOO (ca. 22 km) A Korppoo, nel centro del villaggio, troverete un mercatino popolare. Consigliamo una visita al negozio di artigianato ed alla galleria d’arte e del vasellame. Il panorama che si può ammirare dalla torre di Rumar vale la passeggiata di 7 km dal centro della città. Il nuovo Centro dell’arcipelago a Korpoström vicino al ristorante è una visita d’obbligo. Da qui torniamo indietro, non perché non sia possibile più proseguire ma perchè alle 22.00 ora locale la Nazionale di calcio che poi sarebbe diventata campione del mondo affronta (battendolo 2-0) il Ghana. Vediamo la partita (già iniziata) in hotel dove ceniamo con delle pizze (pessime) prese a Pargas presso la pizzeria “Piccola Venezia” gestita da iraniani che parlano solo persiano e finlandese e non capiscono la parola “Margherita” … risultato pizza con ananas e niente xilitolo ma gran gol di Pirlo e Iaquinta.

11° giorno 13 giugno Lasciamo Naantali per consegnare a Turku l’auto. Abbiamo la nave (Viking per Stoccolma) di sera per cui trascorriamo la giornata in giro per Turku – 2^ città della Finlandia ed ex capitale prima di Heslinki.

Tutti i maggiori luoghi di interesse della città, dal castello, tesoro nazionale assolutamente unico situato nell’area del porto, alla cattedrale, alla Piazza Vecchia, sono situati lungo il Fiume Aura sulle cui sponde si passeggia e si prende il sole. Interessante il cuore commerciale della città con grandi magazzini di livello internazionale.

Di sera ci imbarchiamo sulla Viking verso Stoccolma e ripercorriamo a ritroso (con un po’ di malinconia) la tratta fino a Stoccolma navigando tra le già decantate isole degli arcipelaghi finlandese e svedese (odio ripetermi ma sono un incanto).

12° giorno 14 giugno Alle 7.30, puntualissimi, giungiamo a Stoccolma e con un taxi raggiungiamo la stazione centrale dove posiamo i bagagli presso le numerose e capienti (ed economiche) cassette di sicurezza. Un ultimo giro in città per lo shopping estremo (inteso come “all’ultimo momento” e non come pericoloso) e poi riprendiamo “armi e bagagli” e con l’Arlanda Express (un treno super veloce) raggiungiamo l’aeroporto. Aereo Alitalia puntualissimo e graditissima sorpresa; ci fanno l’upgrade in prima classe per cui fino a Milano viaggiamo in poltrone più grandi e comode e mangiamo davvero bene.

In conclusione un viaggio rilassante ma ricco di ricordi e opportunità di accrescimento morale e culturale. Da fare sia da single che in coppia ma anche, come noi, con bambini al seguito. Abbiamo, infatti, trovato una grande ospitalità per i più piccoli con strutture adatte a loro ed una disponibilità ed accoglienza difficilmente ripetibili altrove.



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