Su e giù per la Normandia
Il nostro giro della Normandia inizia da Mont Saint Michel e lo spettacolo è subito molto particolare. La vista di questo cocuzzolo, su cui sorge l’Abbazia di San Michele, in mezzo alla pianura limacciosa, compare già diversi chilometri prima di arrivare e funge quasi da richiamo per i turisti come un tempo lo era per i pellegrini. Giriamo...
Il nostro giro della Normandia inizia da Mont Saint Michel e lo spettacolo è subito molto particolare. La vista di questo cocuzzolo, su cui sorge l’Abbazia di San Michele, in mezzo alla pianura limacciosa, compare già diversi chilometri prima di arrivare e funge quasi da richiamo per i turisti come un tempo lo era per i pellegrini. Giriamo tutto il giorno in un massacrante saliscendi di scalinate, vicoli e anfratti, ma la particolarità del posto e soprattutto lo spettacolo delle maree, ci ripaga della fatica. Dalla cima dell’abbazia ci godiamo dapprima la baia con la bassa marea, poi lo spettacolo dell’alta marea che trasforma questa collinetta in un’isola collegata alla terra ferma solo grazie ad una strada ed infine il tramonto sull’oceano che avanza. E’ vivamente sconsigliato, e credo anche vietato, avventurarsi a piedi attorno al monte per il pericolo di finire in una delle numerosissime sabbie mobili che caratterizzano questo territorio. Il mattino seguente ripartiamo lungo la costa visitando Granville, con le più grandi maree del mondo, Cherbourg, importante porto verso l’Inghilterra, ed il minuscolo paesino di pescatori di Barfleur, con il suo porticciolo e la sua chiesetta in stile tipico normanno. Questa costa offre scenari suggestivi grazie sia a piccoli centri di pescatori sia a città ricche di storia, come Bayeux, con le sue case normanne, la Cattedrale ed i suoi vicoli, e la vicinanza alle spiagge dello sbarco con cimiteri militari a perenne ricordo del nefasto passato del luogo. Non da meno è Caen che ospita il più importante museo dello sbarco, le testimonianze dell’atrocità della guerra come si vede dalla Cattedrale, ma anche la rinascita e la speranza simboleggiate dal municipio e dall’Abbazia.
Proseguendo verso nord, superiamo i centri balneari di Deauville e Trouville, e giungiamo ad Honfleur, che, con il suo piccolo porto e le sue strette stradine del centro, è un vero e proprio gioiellino alla foce della Senna, come una vista panoramica dalle vicine colline può testimoniare. Superato Honfleur su di un ponte mozzafiato, passiamo per Le Havre, il porto commerciale più grande della regione, concludiamo il nostro viaggio in Normandia lungo le coste più settentrionali, passando per le scogliere di Etretat, tanto care a Monet, proseguendo a Saint Valery ed arrivando alle bianche scogliere di Fecamp famosa per la secolare Abbazia benedettina. Sulla via del ritorno facciamo tappa a Giverny, paese natale di Monet, dove trascorriamo la giornata a visitare la sua casa, i suoi giardini floreali ed il suo parco con il così tanto caro laghetto delle ninfee.