Stupenda Gran canaria

Per questa estate ho voluto una vacanza riposante tutta sole e mare e ho scelto insieme a mio marito e ai miei figli di 18 e 12 anni Gran Canaria. La prima volta alle Canarie, nonostante fossi stata in Spagna già un dozzina di volte. Il viaggio di due settimane è stato organizzato veramente all’ultimo momento e tutto su Internet, come ormai...
Scritto da: marisa & co
stupenda gran canaria
Partenza il: 05/08/2008
Ritorno il: 19/08/2008
Viaggiatori: fino a 6
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Per questa estate ho voluto una vacanza riposante tutta sole e mare e ho scelto insieme a mio marito e ai miei figli di 18 e 12 anni Gran Canaria. La prima volta alle Canarie, nonostante fossi stata in Spagna già un dozzina di volte.

Il viaggio di due settimane è stato organizzato veramente all’ultimo momento e tutto su Internet, come ormai ci siamo abituati a fare da parecchio tempo.

Prima abbiamo comprato i biglietti aerei su eDreams: partenza il 5 agosto da Napoli per Las Palmas (due scali all’andata, Milano e Barcellona, e due scali al ritorno, Barcellona e Roma) e ritorno il 19 agosto. Il costo è stato di 334 euro a persona.

L’albergo Beverly Park di Playa del Ingles l’abbiamo contattato direttamente sul sito ed e è costato 135 euro al giorno per la mezza pensione in una camera duplex vista mare per 4 persone.

Taxi: l’abbiamo preso solo all’arrivo perché era molto tardi ed è costato 37 euro.

Trasporti pubblici: C’è un buon servizio di autobus (linee Global) che collega tutte le località dell’isola e anche da e per l’aeroporto.

Fuso orario: un’ora in meno rispetto all’Italia.

Auto: abbiamo noleggiato con Europcar una Fiat Bravo gli ultimi 5 giorni per 185 euro, ma sarebbe costata di meno se l’avessimo prenotata su Internet dall’Italia. L’abbiamo consegnata in aeroporto.

Benzina: costa molto meno. Il diesel 90 centesimi a litro.

Playa del Ingles: la zona urbanizzata non è particolarmente interessante, è bello il Paseo Maritimo che percorre tutta la località fino alle dune di Maspalomas. La spiaggia è stupenda ed enorme per la presenza delle dune mobili di Maspalomas, la battigia è ampia e il mare cristallino.

Il mare è sempre un po’ mosso e l’acqua non è fredda.

La spiaggia è affollata ma c’è spazio a sufficienza per tutti.

Las Palmas: la capitale delle Canarie è sicuramente da visitare; è una città moderna e piacevole. La spiaggia di Las Canteras è incantevole. I quartieri di Triana e Vegueta sono caratteristici e lì c’è anche la casa dove visse Cristoforo Colombo. Las Palmas, trovandosi rivolta a Nord ha un clima un po’ diverso. Gli abitanti dell’isola ci hanno detto che c’è quasi sempre il cielo nuvoloso (lo chiamano “pancha de burro”, che significa pancia d’asino) tranne ad ottobre e novembre; mentre a Sud il cielo è sempre azzurro.

Clima: Abbiamo trovato un clima perfetto. Il sole è molto forte (usate sempre le creme), la temperatura è piacevole, non abbiamo mai acceso l’aria condizionata, non abbiamo mai visto una nuvola, mai messo una felpa anche se la notte è fresca. Lì ci hanno detto che è così tutto l’anno.

Playa de los Amadores: questa spiaggia artificiale così rinomata è stata una vera delusione, nonostante l’acqua abbia un colore caraibico è molto sporca e la spiaggia è piccola e super-affolata (non c’è spazio nemmeno per stendere i teli).

Maspalomas: qui si trovano strutture alberghiere più lussuose ma l’acqua ci è sembrata molto meno limpida di quella di Playa del Ingles. Qui ci sono negozi più belli e più costosi.

Puerto Mogan: E’ una località molto graziosa con un bel porticciolo, ponticelli e canali che le hanno fatto guadagnare il soprannome di piccola Venezia. La spiaggia è proprio piccola e insufficiente per la grossa urbanizzazione che si trova nella zona. Essendo molto visitata ad alcune ore il traffico la rende proibitiva per le lunghe code che si formano e i parcheggi non riescono a contenere tutte le auto. Spiagge: Come sempre la Spagna non delude per il fatto che le spiagge appartengono al demanio pubblico, quindi sono tutte pulite, anche quelle libere. I lidi sono essenziali, solo ombrelloni, sdraio e un piccolo chiosco e i bagnanti non trovano mai ostacoli per raggiungere il mare (non come da noi dove i privati la fanno da padroni e fanno pagare ovunque l’accesso al mare).

Inoltre, i bagnanti sono anche più assistiti, ci sono polizia e ambulanze e posti di pronto soccorso dovunque e non ci sono i venditori che ti scocciano mentre prendi il sole.

Vento: Non c’è mai stato, solo l’ultimo giorno a Playa del Ingles.

Purtroppo le due settimane, dense di bei ricordi e bei paesaggi da portare nel cuore, sono passate. Sì è nato un nuovo amore, ho già nostalgia della natura e del mare di Gran Canaria e credo proprio che in futuro sarà ancora una meta per i nostri viaggi.



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