Stupenda Creta

Volo MI Malpensa – Atene e Atene – Heraklion con Aegean Airline prenotato dal sito di Aegean in perfetto orario.

Abbiamo soggiornato in b&b all’Iberostar Mirabello Beach and Village di Agios Nicolaos prenotato dal sito Booking.Com; auto Matiz prenotata con la Hertz via internet.

Devo fare una precisazione: normalmente avremmo prenotato 2 alberghi, uno per la parte est e uno per la parte ovest dell’isola, così avremmo potuto visitarla tutta, ma siccome ero appena stata operata al legamento crociato, quando abbiamo prenotato, non sapevamo a che punto sarei stata con la riabilitazione, per cui abbiamo pensato di riposarci molto e di vedere quello che si sarebbe potuto vedere in base alle mie condizioni fisiche e al fatto che sapevo che avrei dovuto continuare il potenziamento muscolare (la palestra dell’albergo é stata molto utile). E’ andata meglio del previsto, e siamo riusciti a girarci l’isola, facendo sempre ritorno al nostro albergo, fino a Bali per quanto riguarda la parte nord e Matala per quanto riguarda la parte sud.

Sapevamo che a Creta si va a cena non prima delle 21, e visto che finito le nostre escursioni dovevamo tornare in albergo, dalla ragazza cretese della reception ci siamo fatti dare i nomi di taverne ad Agios Nicolaos dove vanno a mangiare i cretesi, per cui é garantita l’autenticità della cucina greco-cretese.

Ci siamo trovati così bene, che li abbiamo alternati per tutta la nostra permanenza : – Barko – Kitroplatia Beach – Piato – Ammoudi Beach – Okeanos (specialità pesce fresco) – sul lago di Agios Nicolaos – Cristophilis – 200 mt appena piu’ avanti di Barko.

I prezzi di tutti variavano da 26 a 40 euro in due a seconda se si beveva vino o no.

Porzioni generose e alla fine della cena la frutta o il dolce era sempre offerto dalla casa.

Per i celiaci (sono persone che non possono mangiare nulla che sia fatto con il frumento) che leggono, io che sono celiaca, mi sono trovata molto bene con il cibo, ho potuto mangiare in pratica tutto quello proposto dal menu tranne ovviamente i cibi fritti e i dolci che sono sempre a base di pasta di mandorle inzuppata con acqua e miele con tutte le varianti possibili. Se viene voglia di un gelato c’e’ l’Algida e si possono mangiare gli stessi gelati del prontuario.

Per tutti i buon gustai, la cucina cretese e greca in generale e’ per fortunata ancora molto genuina; assolutamente da provare il maiale affumicato (che si trova solo nella cucina cretese) e lo stinco di agnello servito con risotto alla cretese; senza parlare del pesce che come lo cucinano e’ delizioso (buonissimo il polipo in vinaigrette e le seppie farcite con feta e pomodori secchi).

Per il pranzo invece mangiavamo nei bar dove ci trovavamo, di solito delle gigantesche macedonie di frutta con lo yogurt, o (quando sono in grecia almeno una tappa la devo fare) giros e suvlachi.

Se qualcuno ha voglia di caffé veramente buono (non sempre lo si trova decente, e’ buono il caffé greco da Cristophilis), magari freddo con il latte; e di tramezzini freschissimi vi consigliamo Tramezzini e Caffé a Heraklion (nei pressi della fortezza Veneziana c’e’ una rotonda con al centro una statua raffiguarante 3 delfini, mare alle spalle, la fortezza a sinistra, la via di fronte, ci sono le sedi di tutte le banche greche ed europee, a sinitra 200 mt dall’imboccodella via). Ma veniamo alle nostre escursioni. La parte est di Creta e’ sicuramente la meno contagiata dal turismo “becero” modello Riccione il 15 agosto. Le spiagge che abbiamo visto noi non sono molto affollate, e comunque basta spostarsi di un po’ e si e’ da soli. Il mare ovunque e’ sempre caraibico, con acqua pulita e cristallina.

VAI : é all’estrema punta est di Creta, famosa per il suo palmeto, molto organizzata, con bar, parcheggio, bagni; molto bella la spiaggetta che si raggiunge a nuoto o arrampicandosi sulla collina dietro la taverna, qui si é veramente da soli.

ISOLA DI CHRISSI : si parte da Ierapetra alle 10,30 in traghetto; in circa 50 minuti si raggiunge uno dei “paradisi tropicali” di Creta. Acqua come alla Maldive e spiaggia di sabbia. C’e’ una taverna dove si attracca e un bar sulla Golden Beach. Numerosi i campeggiatori che dormono qui. E’ piu’ “hippy” questa isola che la spiaggia di Matala… Guardando le tende che si scorgono tra gli ulivi sembra di rivedere il film The Beach con Di Caprio… L’acqua e la sabbia fanno il resto…!!!!! ELOUNDA – SPINALONGA : a 10 km da Agios Nicolaos. Dalla strada panorama stupendo del golfo Mirabello, ma anche dopo Elounda verso nord fino a Ag. Ioannis ci sono scorci molto belli. Molto carina Elounda, vale il viaggio Spinalonga.

Sulla strada che da Ag. Nicolaos porta a Ierapetra, piu’ o meno a Istro, la costa é a picco sul mare ed e’ tutto un susseguirsi di calette. In direzione Ag. Nicolaos c’e’ uno spiazzo dove molti si fermano a fare le foto. Vale la pena di proseguire a piedi per la stradina sterrata (anche perche’ verso le 18 c’e’ una luce stupenda per fare belle foto); girando dietro la curva, fatti 500 mt, c’é una scala di cemento che porta ad una pittaforma di cemento a pelo d’acqua (sembra un attracco per barche) da dove ci si puo’ tuffare per fare il bagno in un mare limpidissimo dalle tonalita’ che vanno dal blu al verde.

MYRTOS E MAKRIGIALOS : a sud di Ag. Nicolaos. Il primo a 15 km a ovest di Ierapetra, la spiaggia di ciotoli niente di che, l’acqua come al solito limpidissima, il paesino e’ il classico paesino greco, con le case bianche e le porte colorate, le topie fiorite, l’unico così di quelli che abbiamo visto noi.

Il secondo a circa 20 km a est di Ierapetra, spiaggia lunga e sabbiosa, acqua limpida nonostante il fondale basso e sabbioso.

Belli gli scorci fotografici durante la strada.

MATALA E LA RED BEACH : interessante la strada che taglia all’interno dell’isola, da Heraklion a Matala. I paesini che si attraversano, sperduti sulla montagna, all’andata di mattina fanno perdere un po’ di tempo (la strada e’ stretta e molto trafficata), ma la cordialità e la gentilezza degli abitanti lasciano senza parole…… Matala se non fosse per la parete scavata a grotte non é un granché: spiaggia di sabbia normalissima e pure affollata. Oggi e’ solo un lontano ricordo degli anni 60 e degli hippy, anche se qualche personaggio nostalgico che gira ancora c’e’… Caratteristiche le taverne sulla spiaggia dal lato oppsto delle grotte. Vale il viaggio fino a qui la Red beach, spiaggia di sabbia color mattone, che si raggiunge dopo circa 30 minuti di scarpinata tra le rocce (consigliamo le scarpe da ginnastica) e ottimi spunti per foto. Una parte é nudista, l’altra parte si possono affittare l’ombrellone e lettini, c’e’ un chiosco con bibite fresche. C’e’ poco da scrivere vedere per credere…

Noi vi consigliamo di aspettare il tramonto (a fine agosto dalle 19 in poi), quando la spiaggia di Matala si tinge di rosso e scattare foto da cartolina. Carino il paesino con i negozietti e il mercatino. Ottimo il frappé e il caffe freddo del Coffe Shop (non e’ sulla spiaggia, ma sulla strada dei negozietti di souvenir).

COSTA NORD DA ANALIPSI A PANORMOS : fino a Heraklion niente di che: spiagge piccole che alla domenica diventano un carnaio. Il mare resta comunque e sempre stupendo. I paesini non hanno nulla di caratteristico, sono solo un susseguirsi di pub e negozietti con articoli dozzinali per chi vuole portarsi a casa a tutti i costi un souvenir di Creta. Passata Ammoudara, dove c’é una centrale elettrica (o qualcosa di simile) e lo stoccaggio del petrolio, la costa si fa frastagliata e diventa interessante. Le spiagge sempre minuscole e affollate, con il mare che invita sempre ad un tuffo, sia per limpidezza che per i colori. Vogliamo segnalarvi un posticino che non ci va nessuno perche’ sembra di entrare in una proprietà privata. Sulla costa, appena prima di Bali, c’e’ uno spiazzo sterrato, con un cancello con sopra un cartello scritto solo in greco e i disegni di una capre e di una pecora. Qui ci si ferma perché c’e’ un bello scorcio per foto e si nota il cartello. Entrate con la macchina e chiudete assolutamente il cancello (é la raccomandazione che mi ha fatto un signore greco), scendete molto lentamente (la strada sterrata e’ una buca unica) e fermatevi alla base del piccolo promontorio : a destra non so cosa sia, dall’alto sembrava un capeggio (c’erano tende e roulottes) a sinistra c’e’ un sentierino da fare a piedi che scende in una caletta nascosta alla vista di tutti (dall’alto non si vede) di sassolini, con acqua calda e limpida. La spiaggia non e’ pulita, e sembra meta di bevute notturne (forse i campeggiatori…!!!!!), ma non c’e’ nessuno, e 15 minuti di bagno valgono la pena… Noi abbiamo fatto il bagno nudi alle 11 del mattino…

A Bali, ci siamo fermati in uno dei bar sulla spiaggia (Lamborghini, con tanto di simbolo come l’auto) dove servono una delle piu’ grosse macedonie con yogurt mai mangiate.

Al ritorno, verso Heraklion, bella la vista del suo golfo che si vede da Paleokastro.

HERAKLION : caotica, carina la parte vecchia, e caratteristico il mercato, che assomiglia ai nostri mercati rionali. Vale la visita.

AGIOS NICOLAOS : é carino, direi un gioiellino, non ha nulla di caratteristico (tanto per capirci tipo Oia e Fira a Santorini), belli i lounge bar sul porto e il lago interno su cui si affacciano numerosi ristoranti.

Volevamo spezzare una lancia a favore delle strade cretesi : abbiamo letto di ogni dai racconti dei turisti per caso, tanto é vero che eravamo preparati al peggio… L’unica cosa negativa e’ che sono un po’ carenti della segnaletica orizzontale, ma a parte questo, sono strade come ce ne sono a migliaia anche in Italia, se non si vanno a cercare a tutti i costi quelle sterrate…. Tutte le altre sono come le nostre strade di montagna…. A volte strette, ma ben tenute. Come al solito, una peculiarità greca e non solo, mancano molti cartelli che segnalano spiagge, luoghi ecc… O ci sono ma solo per chi viaggia in senso opposto…!!!!!!. A noi manca la parte ovest dell’isola, che sicuramente faremo uno dei prossimi anni.