* Stupenda Baviera *

10 giorni e 9 notti, spesa a persona: hotel 230€ extra circa 500€, mezzo: auto proprio, metropolitana e taxi - organizzazione: fai da te - Tema: la Baviera e i suoi castelli
Scritto da: suika
* stupenda baviera *
Partenza il: 03/08/2010
Ritorno il: 12/08/2010
Viaggiatori: 2 coppia giovane
Spesa: 1000 €
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Viaggio dell’estate 2010, tour della Baviera.

Ci prepariamo alla partenza con un programma meticoloso, creato a regola d’arte (che poi naturalmente non rispetteremo, ok avevamo messo troppe cose da vedere ^^) con: tappe, tempi di percorrenza, chilometri, orari di qualsiasi cosa (naturalmente becchiamo un palazzo chiuso ugualmente) prezzi, prenotazioni di entrate e di 7 alberghi. Il tutto creato della sottoscritta che si è occupata della parte di creazione tour, ricerca alberghi, controllo prezzi ed orari il tutto tramite internet mentre il suo ragazzo invece si occupa di metter punti navigatore, km e auto in regola. Compriamo anche la “plakette” ambientali per entrare nelle zone verdi tedesche, per evitare di incorrere in una noiosa multa.

Messi in valigia cose pesanti, visto che l’ondata di caldo in Germania viene una volta sola e per quest’anno era già passata. Io con annessi stivali da pioggia sono pronta all’avventura insieme al mio ragazzo, un poco riluttante…. Via si parte!

Ma3) casa_ Schwangau

Partenza alle ore 7 circa da chiari (BS) tappa prima del confine austriaco per comprare il bollino e arrivo a Schwangau ore 13 circa. Lasciamo le nostre cose nella piccola pensioncina romantica (io definirei rustica) Albercht, camera privata con bagno e colazione al solo costo di 69€ a camera per notte ed una vista mozzafiato sul castello di Neuschwanstein. Ci dirigiamo alle casse e vediamo una coda lunghissima, che naturalmente non è la nostra visto che per oggi visiteremo il castello di Hohenschwangau (€9). Il tempo di un breve ristoro a Wurstbrot e Pommes (panino con wurstel e patate fritte) apprezzato dal mio ragazzo e siamo pronti ad entrare con l’audio guida. Il castello è meno sfarzoso nell’esterno rispetto al vicino Neuschwanstein ma l’interno merita certamente una visita è molto bello. Finita la visita ci dirigiamo verso il castello di Neuschwanstein, perché alle casse mi hanno detto che al punto info possiamo comprare la “Mehrtagestickets- partnerkarte” (carta che offre l’ingresso per 2 persone ad oltre 40 castelli in tutta la Baviera per 14giorni a soli 36€ è possibile comprarla in quasi tutte le biglietterie dei castelli che appartengono allo stato di Baviera) il castello si trova su una collina che decidiamo di salire a piedi. A me la salita è sembrata lunghissima e faticosa, ma è l’unico modo per salirci gratis -.- e alla fine per consolarci della faticaccia ci compriamo delle “quark Bällchen” dolcissime frittellone di formaggio quark con spolverata di zucchero a velo e riscendiamo contenti con la nostra carta, che successivamente definiremo magica per i vantaggi e perché a volte gli stessi impiegati delle biglietterie non sanno che esista Per la serata andiamo a Fussen (consiglio di andare presto a mangiare perchè la zona ad un certo orario della sera muore) facciamo un giro della città, qualche foto al castello, comunque nel complesso non una città spettacolare.

Me4) Linderhof e Neuschwanstein

La giornata inizia benissimo, la colazione che offre la nonnina della nostra pensione è ottima ed abbondante e in più il tempo promette bene, montiamo in macchina e ci dirigiamo a Linderhof. Durante la strada ci fermiamo a fare qualche foto sul lago Plansee (A) di passaggio, meraviglioso inserito tra le montagne che si riflettono nelle sue acque verde smeraldo. Arrivati con il nostro biglietto ci dirigiamo alle casse per prenotare la visita al palazzo(solo visite guidate) mentre gli enormi giardini sono gratuiti con fontane e piccole dependance di vari stili architettonici è veramente interessante. Il palazzo è una villa sontuosa ricca di ori e stucchi di marmo e con il biglietto si può visitare anche la grotta entrando a gruppi in certi orari (c’é un tabellone fuori dall’entrata), praticamente è una grotta completamente artificiale con piscina, dove il re faceva tenere concerti di Wagner, veramente molto bella. Sulla strada del ritorno facciamo tappa a Ettal una grossa abbazia di monaci con una bella chiesa ma famosa sopratutto per la sua birra [Ettaler]. Nel pomeriggio torniamo al nostro punto info di Neuschwanstein dopo una breve attesa assaporiamo la vita da vip, visto che con il nostro biglietto non abbiamo dovuto fare la fila ma ci fanno direttamente passare da un cancello a lato davanti a tutti ed eccoci pronti a ritirare le nostre audio guide. Serata ancora a Fussen e ci concediamo di mangiare una specialità della baviera il Leberkäse con uovo e patate fritte (io consiglierei di provarlo).

Gi5) Lago Chiemsee

Partenza in mattinata presto per il lago Chiemsee .

Prendiamo il traghetto a Gstadt (€7 a/r) verso la herreninsel, l’isola più grande del lago, dove visitiamo un altro castello di Ludwig: Herrenchiemsee. Questa volta con una vera guida in italiano, ci porta alla scoperta di una sontuosa copia della reggia di Versailles, veramente un piacere per gli occhi. Il parco esterno è grandissimo, ma le cose da vedere sono concentrate tutte di fronte alla reggia fortunatamente, perché a causa del programma intenso non ci possiamo soffermare troppo e dobbiamo anche saltare l’altra isola più piccola la Frauinsel che avremmo voluto visitare, dove si trova una paesino ed un monastero. Per le ore 16 arriviamo giusto in tempo per la visita alle miniere saline di bad Reichenhall le Salzbergwerk (14,90€) e con il nostro biglietto comprato su internet di nuovo evitiamo code ed attese passando subito nella sala delle tute. Indossate le tute da minatore e poi muniti di audio guide scendiamo con un trenino nelle vecchie miniere. C’è anche una lago salino e lo si attraversa in barca con uno spettacolo di luci e suoni e nel percorso ci sono anche 2 scivoli giganti in legno e alla fine ti regalano un piccolo salino. Nel complesso un’esperienza divertente ed interessante, ma devo dire che 10 anni fa la cosa era migliore, ora purtroppo è così affollato che ti fanno praticamente correre durante il tour. La notte pernottiamo a Salisburgo (A) a 20 minuti dalle miniere, l’unica città grande nelle vicinanze. Il nostro hotel un Ibis è fuori città ma attaccato c’è il McDonald’s dove ci ristoriamo e poi a causa della forte pioggia e del freddo che ci accompagna tutto il giorno decidiamo di starcene in camera al calduccio.

Ve6) Castelli fuori monaco.

Ebbene si al mattino ci svegliamo e piove ancora e allora si riscende ancora una volta al nostro Mc. Per la colazione, che per altro io adoro e soprattutto molto più economica di quella che trovi negli alberghi che di solito viaggia da un minimo di 7€ a persona. Prima di lasciare la città, accompagnati dal nostro fido navigatore andiamo per tentativi nel voler salire sulla fortezza della città in macchina, ma dopo varie piccole stradine improponibili finiamo nel nulla e a mal in cuore facciamo qualche fotina da giù e prendiamo l’autostrada per dirigerci nuovamente in Germania. Prima tappa del giorno il complesso di castelli di Schleissheim a nord di monaco. Un parco enorme con 3 palazzi: il vecchio, il nuovo ed palazzo Lustheim che non visiteremo perché bisogna camminare circa 3km a piedi in una stupenda giornata di pioggia e forte vento, che poi ci distruggerà entrambi i nostri ombrelli. Il tutto è compreso nel nostro biglietto ed entriamo. Il palazzo nuovo non contiene arredamenti ma alcune stanze sono veramente molto belle con stucchi e affreschi. Mentre nell’altro palazzo c’è una mostra gigante, che noi abbiamo trovato veramente troppo orribile di cose riguardanti le festività religiose da tutto il mondo e non ci fermiamo ma scappiamo verso Dachau, conosciuta per il suo campo di concentramento ora museo ma la nostra tappa sarà il suo poco noto castello compreso nel ticket. Il castello sono solo praticamente 2 stanze, quella al piano superiore però ha un bel soffitto in legno intagliato e c’è un giardino di agrumi, decisamente nulla di spettacolare. Allora ci fermiamo in paese per una pausetta ed andiamo in una delle mie tanto amate panetterie tedesche, che in realtà sono panetteria-pasticceria-bar di solito svolgono queste tre funzioni insieme e le cose sono buonissime, ci sono anche i panini. Successivamente ci spostiamo a monaco, il nostro hotel Dolomit è in posizione centrale a 10min dal centro, le stanza ed il bagno sono veramente molto piccoli, ma la qualità-prezzo direi ottima. Unica pecca degli alberghi in centro città è che i parcheggi ci sono solo a pagamento e alla fine dovremo spendere 16€ a giorno per il posteggio della macchina. La zona pedonale del centro è stupenda piena di negozi e luoghi dove mangiare, sempre viva di gente e molto spesso c’è persone si esibisce in vari modi noi incontriamo addirittura una micro orchestra munita di piano forte a coda, chissà come lo hanno portato fin li?..boh

Sa 7) Monaco di baviera

Al mattino facciamo colazione in una panetteria self-service, dove prendi il tuo vassoio ci metti la tovaglietta e ti servi dal banco da sola, ci sono sempre un sacco di brioche, sfogliatine, pizzette , panini e poi naturalmente la macchina automatica del caffè/cappuccino (niente espresso, quello di solito lo si trova solo nei ristoranti) alla fine si va alla cassa paghi e se vuoi c’è un tavolo per mettere tutto in sacchetto e portare via. Io le trovo comodissime e le cose non sono di qualità inferiore rispetto ad una normale panetteria.Sempre sotto la pioggia e con il freddo invernale andiamo a piedi verso la statua della Baviera , dove la sua vista è già ingombrata dai capponi per l’Oktoberfest, peccato niente bella foto. Cosa carina è che nella statua ci si può entrare e salire fino in cima (€ 3), una cosa che ci siamo ampiamente goduti visto che era mattino presto e non c’erano altri turisti abbiamo avuto la statua tutta per noi. Prossima tappa il castello di Nymphenburg, dove il mio ragazzo insite per andare in taxi anziché con i mezzi pubblici finendo per spendere la cifra spropositata di 13€ per fare 3km. Con il nostro biglietto abbiamo tutto compreso palazzo e in più i due musei: delle porcellane e quello delle carrozze molto interessante, con tante carrozze, slitte e addirittura un carro funebre. Naturalmente tutto questo attorniato da un grosso parco. Il pomeriggio andiamo con i mezzi pubblici al villaggio olimpico (olimpiadi del ’72), interessante per il parco e le strutture dallo stile moderno con copertura a rete e se a qualcuno interessasse ci si trova anche il museo della BMW.

Finalmente accompagnati dal sole che ha fatto capolino facciamo un giro nel parco dove si svolgeva anche una fiera con bancarelle di vario tipo e giostre. Infine saliamo sull’Olympiaturm di 290m (€ 4,50) dove si gode una bellissima vista sulla città e volendo si può mangiare nel ristorante girevole, purtroppo troppo caro per le nostre finanze. La sera torniamo in città e su mia insistente richiesta mangiamo in una runningsushi di nome tokyo (nome banale come sempre) uno di quelli a buon mercato, ma carino e buono. Il running dava anche all’esterno così si poteva mangiare fuori e visto che era incredibilmente una sera “calda” non ci siamo fatti scappare l’occasione.

Do8) Monaco-Norimberga

Nella mattinata finiamo di visitare monaco ed entriamo nella residenza. Grande e bellissima è imperdibile se si va a monaco c’è anche una grandissima sala del tesoro con i gioielli di vario tipo e poi anche una sala con reliquie religiose. Che mi ha stupito veramente molto è la reiche Kappele (cappella ricca) praticamente è una stanzettina ma veramente meravigliosa con un soffitto lavorato in stucchi d’orati e sfondo blu. Il palazzo si può visitare anche senza guida ma la visita è molto lunga noi abbiano impiegato più di un ora per vedere tutto. Compreso nel giro della residenza c’è anche il teatro Cuvillìes sfarzo di rosso ed oro. Invece i giardini sono gratis. Ora lasciamo la città prendiamo l’autostrada per dirigerci verso nord con finale Norimberga.

I tappa doveva essere il monastero di Weltenburg sulle rive del fiume Danubio, che purtroppo a causa delle piogge passate è straripato e ha sommerso la strada così era impossibile andarci .

II tappa la sala della liberazione di kelheim , anche questa compresa nel biglietto dei 14gg. Monumento in stile romano dedicato alla vittoria contro napoleone, carino da visitare e si può salire anche sulla cupola dove di ha una bella vista della zona circostante e del fiume.

III rimaniamo sempre sulla sponde del Danubio e andiamo al tempio di Walhalla . In stile Neo-classico è imponente in cima alla collina, per raggiungerlo volendo si può salire dal basso da una lunghissima scalinata oppure ci si arriva molto vicino con la macchina(scelta preferita da noi) alla fine da vicino si rivela una delusione dentro c’è una piccola sala dei busti che raccoglie le persone illustri tedesche nell’arco di 2000 anni di storia, qui dobbiamo pagare extra e non ci sembra che ne valga la pena sinceramente.

In serata arrivo al park inn di Norimberga bellissimo albergo appena fuori le mura della città. Prima di cena ci concediamo un giretto nella città io l’ho trovata affascinante e poi andiamo da Maredo, una catena tedesca di ristoranti che offre specialità per così dire “spagnole” e tanta carne alla griglia e per chi non vuole carne c’è un buffet enorme di insalate all can you eat a soli €6, io non lo trovo male e poi hanno anche il menù in italiano, visto che il mio ragazzo non conosce nemmeno una parola di tedesco, per una sera mi risparmio di leggergli tutto^^

Lu9) Norimberga_ Würzburg

Al mattino finiamo la visita della città e vediamo anche il castello imperiale. Per poter entrare si deve obbligatoriamente fare un tour guidato di 90 minuti e la guida parla solo tedesco ed inglese facendo risultare il tutto noioso anche perché il castello all’interno non è ricco di cose da vedere. L’unica parte molto interessante è quella finale dove ti portano a vedere il pozzo, se andate èpossibile anche solo fare solo quel pezzo di visita, cosa che noi abbia scoperto dopo purtroppo. Durante il tragitto facciamo tappa al castello Weissenstein extra € 6, tour possibile solo con visita guidata in tedesco e dura circa un ora, ma per chi non parla tedesco volendo si può visitare anche solo l’atrio centrale , veramente meraviglioso con un soffitto interamente affrescato. I giardini sono gratis. Nel pomeriggio andiamo al palazzo Veitshöchheim appena poco a nord di Würzburg, che purtroppo troviamo chiuso, non si sa perché io invece avevo segnato sul mio piano come aperto. Ma lo stesso possiamo goderci una passeggiata nei suoi giardini barocchi dove troviamo una piccola grotticina fatta interamente di conchiglie, dove in teoria non si potrebbe entrare ma fortunatamente incontriamo i giardinieri che gentilmente ce la aprono così possiamo dare un’occhiata anche dentro. Finito il giro andiamo al nostro hotel ibis di Würzburg dove dormiremo per le due notti successive.

In serata usciamo per la città e ci accorgiamo che è infestata dai ragni, tantissimi grossi ragni la cosa è veramente disgustosa praticamente devi fare attenzione a dove ti appoggi e non passare sotto a lampioni o portici, un esperienza terribile per chi è aracnofobico come me. A parte questa cosa terribile ci godiamo un giretto per il centro e mangiamo in un bel ristorantino di cucina tedesca dai noi rinominato “da Hans” con i camerieri in costume tradizionale dove prendiamo schnitzel mit pommes (cotoletta tedesca con patate fritte) e Maultausche (ravioloni ripieni di verdure) semplice ma delizioso.

Ma 10) Würzburg

Prima ci dirigiamo alla fortezza Marienberg che sovrasta la città e da qui si gode una splendida vista su di essa. Poi successivamente andiamo alla residenza, una palazzo enorme con 40 stanze patrimonio dell’unesc mi colpisce la scalinata con il soffitto affrescato dal Tiepolo (è l’affresco più grande del mondo). Volendo ci sono tour guidati gratuiti in tedesco ed inglese e quando siamo andati noi in agosto in via sperimentale si poteva fare anche una piccola visita guidata in 4 stanze in italiano che altrimenti non avremmo potuto vedere, tra qui si trovava la più bella che è il gabinetto degli specchi. Poi una piccola visita ai giardini e ci spostiamo sul tardi in centro dove mangiamo da subway e ci dedichiamo alla visita delle chiese (le entrate sono tutte gratis). Nel pomeriggio prendiamo la macchina e siccome la meta in programma è molto lontana decidiamo di cambiare e ci fidiamo della nostra guida del Touring 2010 che ci pubblicizza il castello di Werneck , una rapida occhiata su internet ma non ne troviamo informazioni, allo stesso decidiamo di andarci insomma se te lo dice la guida. Finiamo persi sul bordo della strada quando, per fortuna sfacciata si avvicina un italiano che abita li e ci dice, che si il castello c’è ma è un ospedale che l’unica cosa carina da fare è un giretto nel parco e di non spaventarci perché li c’è il carcere psichiatrico e volte in cortile ci sono i matti. Morale della favola, non fidarsi mai troppo delle guide perché a me è la seconda volta che mi fregano -.- In serata riandiamo a cena “da Hans” e questa volta ci cimentiamo anche con il dolce i Pfannkuchen ai mirtilli (specie di crepe con marmellata di mirtilli) veramente ottime. I dolci in Germania sono spettacolari vi consiglio di provarli se ne avete la possibilità.

Me11) Legoland

Immancabile nei nostri viaggi un parco di divertimento ed eccolo. Fortunatamente la giornata non è stata assolata ma molto afosa con la conclusione che ho indossato la canottiera fino alle 21, wow troppa fortuna. Come sempre pronti con i biglietti comprati in anticipo in internet risparmiando anche, ci permettono di entrare subito e di non fare alcuna coda. Il parco non è grandissimo e si riescono a fare tutti i giochi in un giorno anche se per un paio ci sono voluti 1 oretta di coda. Per lo più è un parco pensato per i bambini non ci sono montagne russe ecc.. Ma ci ritornerei volentieri. C’è una zona grande con modellini di città in lego esempio: Venezia, Berlino , Amsterdam ecc. L’attrazione più bella sono delle barchette dove puoi salire ed ognuno ha un fucile ad acqua e ti spari tra barche ma puoi anche sparare alla gente in fila che aspetta, quello è stato troppo divertente e poi alla fine ci sono anche dei grossi asciugatori per le persone. Nei negozi ci sono un sacco di gadget a lego che non si riesce a fare a meno di comprare e per chi è interessato alla costruzioni vere e proprie ci sono anche i negozi che vendono i vari pezzi sfusi o a peso. Poi come in tutti i parchi c’è un sacco di cibo ovunque, la cosa carina sono state le crocchette di patate a forma di pezzo lego. Per la notte abbiamo dormito all’ intercity ulm, praticamente è attaccato alla stazione dei treni ed il prezzo non è molto economico ma vicino al parco non ho trovato nulla a buon prezzo.

Gi12)

Ultimo giorno ritorna la pioggia e il freddo. Andiamo a fare colazione per l’ultima volta nelle panetterie self e poi andiamo verso il duomo di Ulm famoso per il suo altissimo campanile. Facciamo un giro veloce della chiese e volendo si potrebbe anche salire fino in cima ma noi non abbiamo tempo. Prendiamo la macchina ed iniziamo a scendere verso il sud, verso casa. Decidiamo di fermarci a Vaduz, la capitale del Liechtenstein dove sappiamo esserci un castello, lo vediamo lo raggiungiamo in macchina…ok non si può entrare delusione totale, praticamente ci abita ancora il principe. Comunque non eravamo gli unici turisti a cercare l’ingresso XD

Così ci rimettiamo in marcia e finiamo a pranzo in un affollatissimo autogrill svizzero, dove i panini (buoni) ci costano più che una serata “da Hans” con annesso dolce. Poi si varca il confine ed eccoci di nuovo in Italia.

Grazie a tutti coloro che hanno letto questo diario fino alla fine e scusatemi se ho fatto errori di scrittura.



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