Storia di una conquista!

Syros, l'isola dei Greci
Scritto da: caverossi
storia di una conquista!
Partenza il: 15/07/2009
Ritorno il: 29/07/2009
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Storia di una conquista: dal porto del Pireo alle 17.30 parte un traghetto…scendiamo alle 23.30 a Syros…l’intenzione è di starci poco, per andare ad Amorgos e goderci la sua “selvaggia bellezza” prima di tornare ad Atene. Invece ci conquista la quotidianità di Syros, che ci pare davvero l’isola dei Greci, vista la scarsa presenza di stranieri e l’impressione che siano proprio i Greci a passarci le vacanze qui…

Nove giorni: si ha tutto il tempo di “spiaggiare” nelle varie località costiere, moderatamente affollate, e di esplorare il fantastico nord. Basta un motorino e buoni piedi, si raggiungono spiagge solitarie, e capita pure di essere soli soli (se si escludono le pecore), che romantico! Taverne e locande fanno il resto…Che dire poi della vecchia città di Ano Syros? Altro posto romantico, ideale per una cenetta al calar del sole…

Niente Amorgos, quindi, ma non ci siamo pentiti. In fondo, se si trova quello che si cerca, perchè andare a cercarselo altrove? Da Syros siamo ripartiti per visitare Atene, negli ultimi tre giorni a disposizione. Atene meta impossibile a luglio? Siamo stati baciati dalla fortuna grazie alla presenza di una piacevole brezza, che ci ha consentito di visitare l’Acropoli e le altre bellezze senza liquefarci la pelle. Certo, bisogna muoversi di buon mattino, e prevedere un’ampia siesta al pomeriggio…ma insomma, siamo in vacanza, se non ci si riposa un po’ che ferie sono?? Tattico è avere un buon hotel in centro, per essere liberi di andare e venire. A noi è andata bene con l’hotel Carolina, fra i quartieri della Plaka e Monastiraki. Buona Grecia a tutti!



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