Stoccolma, Svezia centrale e fiordi Norvegesi: due
Traffico : per noi italiani è dura, ma bisogna abituarsi in fretta : vanno rispettati i limiti di velocità . Ovunque in Svezia (ma ne stanno installando molti anche in Norvegia) sono presenti a bordo strada dei rilevatori, di aspetto simile ad un semaforo, per sanzionare le eccessive velocità . Anche io, che sono sempre assai prudente, non so se sono riuscito a passarla liscia… A parte questo, le strade sono ovunque scorrevoli e paesaggisticamente molto belle , il traffico è scarso e soprattutto, a differenza dell’Italia, i mezzi pesanti (Tir) sono quasi assenti .
Pernottamento : tutti sanno che la Scandinavia, soprattutto la Norvegia, non sono certo località a buon mercato . La sistemazione che va per la maggiore , e che vivamente consigliamo, è dormire nei bungalow presenti in tutti i campeggi ( chiamati “hytte” in Norvegia, “stuba” in Svezia ). La tipologia varia sensibilmente, sono in genere piuttosto spartani, hanno 2 o 4 letti, qualcuno anche l’acqua corrente o il bagno , ed il prezzo varia di conseguenza (indicativamente 35-50 Euro a notte); tutti però hanno una piastra elettrica che consente di cucinare. Non ci sono coperte nè lenzuola, occorre portarsi da casa il sacco a pelo . E’ importante cercare di arrivare presto nel campeggio, meglio non oltre le 18.30, altrimenti si rischia di trovare tutti gli hytte (o Stuba) occupati .
Noi avevamo con noi anche una tenda igloo, che abbiamo utilizzato solo in Svezia, ove abbiamo trovato un clima più caldo e molto meno instabile rispetto alla vicina Norvegia.
Pasti : per chi come noi non disponesse di budget illimitati, consigliamo di portarsi da casa l’occorrente per cucinare (pentola, padella etc.) . In valigia ci siamo portati anche un fornellino da campeggio , utile per preparare il pranzo in una delle splendide aree di sosta presenti ovunque (tempo permettendo); alla sera come detto si cucina nello hytte. Per queste due settimane la nostra alimentazione è stata in prevalenza a base di pasta e sughi Barilla (si trovano in tutti i supermarket) , o di salmone allevato in loco.
Ed ora, in breve, l’itinerario percorso: 30 giugno: partenza da Bg , con arrivo a Nykoping alle 23.00 . L’auto che ci hanno preparato è una Ford KA, ma per 10 Euro/giorno possiamo avere una Volvo … Guardiamo i bagagli che abbiamo con noi, e optiamo senza indugi per questa seconda soluzione. Il pernottamento è all’Hotel IBIS, a pochi chilometri dall’aereoporto, che avevamo prenotato dall’Italia.
1 luglio: oltrepassata Stoccolma ( la visiteremo al ritorno), la prima sosta è Uppsala, interessante città universitaria, con un bel centro storico ed una nota Cattedrale. Pernottiamo a Gavle, sul mar Baltico.
2 luglio : giornata di trasferimento, con paesaggi sempre piacevolissimi , prima per 200 Km verso Nord fino a Sundsvall, ove deviamo verso l’interno (Ovest) in direzione di Trondheim, in Norvegia. L’area di sosta in cui ci fermiamo a mangiare è ai bordi di un laghetto coperto da ninfee, e abitato da una coppia di Strolaghe, sembra proprio di essere in Canada… Ci fermiamo a pernottare a Ostersund .
3 luglio: giornata di sosta, in un parco acquatico con scivoli di Ostersund, complice la bella giornata di sole.
4 luglio : riprendiamo la marcia verso Ovest, con sosta alla cascata di Tallforsen , magnifica, poco prima del confine con la Norvegia. Varcato il confine , arriviamo in serata a Trondheim. Nel campeggio, in serata, mi guardo in compagnia di 6 o 7 turisti tedeschi la semifinale di Coppa del Mondo Italia-Germania… Sono in netta minoranza, perciò assisto impassibile alla doppietta azzurra nel finale , in cuor mio sono però euforico, siamo in finale e stavolta ce la possiamo fare!.
5 luglio : mattinata a Trondheim : cittadina gradevole, con un centro urbano tranquillo ed una bella cattedrale, ideale per trascorrervi alcune ore . Nel pomeriggio in direzione sud raggiungiamo Dombas, una interessantissima località che avevamo frettolosamente attraversato nel 2003 senza avere il tempo per fermarci . Il nostro obiettivo è effettuare un’escursione nel vicino altopiano di Dovrejfell, uno splendido Parco Nazionale norvegese, alla ricerca del mitico Bue Muschiato, animale artico che in europa vive solo in queste zone.
6 luglio: sveglia di buon mattino, alle 8.30 siamo già davanti al centro visite, ove incontriamo la nostra guida, che ci accompagnerà nel cuore del Parco. In un magnifico paesaggio , una tundra artica circondata da montagne innevate, arriviamo a breve distanza da alcune famiglie di Bue Muschiato, che mostrano una certa confidenza nei confronti dell’uomo ( a patto di mantenere la giusta distanza ).
Rimaniamo sull’altopiano per gran parte del pomeriggio, e prima di rientrare a Dombas ci concediamo una piacevole escursione nella Riserva naturale di Fokstumyra, un’area umida ove si possono avere incontri sorprendenti quali il coloratissimo Pettazzurro .
7 luglio : lasciamo Dombas e ci dirigiamo verso la costa, costeggiando alcuni dei più celebri fiordi che caratterizzano la Norvegia. Ad Alesund abbiamo la fortuna di trovare uno hytte direttamente sopra il fiordo, a 2 km dal centro, per un prezzo ragionevolissimo.
8 luglio : giornata dedicata al birdwatching , nell’isola di Runde, circa 90 km a sud/ovest da Alesund . Il percorso per arrivarci, complice la mattinata di sole , è semplicemente splendido; è necessario percorrere un tratto in traghetto, per superare un braccio di mare, quindi una strada panoramica percorre una dopo l’altra una serie di isole , collegate fra loro da alcuni ponti.
L’ultima di queste isole, Runde, benchè abbia una superfice di pochi Km2, è frequentata d’estate da circa mezzo milione du uccelli marini, che sfruttano le scogliere presenti sul versante occidentale .
L’escursione in barca dura 2 ore , e porta i turisti proprio ai piedi della colonia, consentendo di avere incontri ravvicinati con Sule, Pulcinelle di Mare, ed altri uccelli marini, inclusa la possente Aquila di Mare . Uno spettacolo.
Nel pomeriggio piove, e in parte ci rovina la visita di Alesund .
9 luglio : si parte verso Molde, raggiunta dopo un’altra traversata con un veloce traghetto.
Da qui, in 45 minuti circa si raggiunge la celebre strada atlantica, un percorso assai frequentato di una decina di Km, costituito da una serie di scogli ed isolotti collegati fra loro, tanto per cambiare, da alcuni ponti. Ci fermiamo a mangiare in una delle tante aree di sosta presenti, in compagnia dei tanti turisti che frequentano questa località .
Nel pomeriggio ci dirigiamo decisamente verso l’interno, iniziando così il percorso che ci riporterà in Svezia. Alla sera pernottiamo a Oppdal, e non manchiamo la finale Italia-Francia : partita bruttina, ma ai rigori vinciamo noi. Festeggiamo con una bella birra fresca.
10 luglio : doveva essere una semplice giornata di trasferimento , invece ci riserva diverse emozioni: soprattutto, poco prima del confine con la Svezia, un inatteso incontro con un branco di Renne che tranquillamente percorrevano la nostra stessa strada… Gli animali non erano per nulla intimoriti, lasciandoci tutto il tempo per scattare comodamente delle belle foto .
Pernottiamo a Sarna, in territorio svedese, in un campeggio splendidamente collocato sulla sponda di un lago.
11 luglio: il paese di Sarna si trova ad una trentina di Km dallo splendido parco Nazionale di Fulufjallet . Assai frequenato è il sentiero circolare, della lungheza complessiva di 4 Km, che conduce ai piedi di una splendida cascata , in un ambiente alpino assai integro, con alberi plurisecolari. Da non mancare una visita all’ottimo centro visite.
Nel pomeriggio, incontro ravvicinato con le alci, in un’area faunistica ove, accompagnati dal responsabile dell’area, si arriva a pochi metri dagli animali ( cinque complessivi, un maschio e due femmine, ciascuna con un piccolo di pochi mesi) .
Pernottiamo ad Aldavnes, sulla via per Stoccolma. 12 luglio : percorriamo senza fretta i 350 Km che ci separano dalla capitale svedese, piantando la tenda in un comodo campeggio collocato 10 Km ad ovest del centro, ed a poche centinaia di metri dalla fermata della metropolitana.
13-14 luglio : non voglio dilungarmi su quanto visto a Stoccolma, sono già presenti anche in questo sito numerosi report che descrivono cosa vedere in questa capitale. Mi limito solamente a ricordare che ho trovato una Stoccolma assai vivace , tutt’altro che “fredda”, una città animata e con molte cose interessanti da vedere ( assai originale il relitto del Vasa ! ). Certo, sarebbe un po’ poco limitare il viaggio in Svezia alla sola capitale , trascurando il resto del territorio che è veramente interessante .
Mi fermo, perchè mi rendo conto di essermi dilungato anche troppo. Chi avesse bisogno di ulteriori suggerimenti , può mandarmi tranquillamente un mail, sarò lieto di rispondere.