Stoccolma, la genuina
Ho un ricordo vivissimo di questa città e della sua gente…
Appena sceso dall’ aereo sei immerso in un mondo distante anni luce dall’Italia…Tutto è preciso,tutto è pulito,tutto funziona…Per un italiano è sconvolgente…La comunità europea presenta delle differenze incredibili al suo interno è la prima cosa che ti passa per la testa…
Il tratto che separa l’aeroporto alla città passa veloce…Tutto è un po’ monotono,ma tutti quegli spazi verdi,quegli alberi altissimi e anche loro ordinatissimi sembrano accoglierci…
Eccoci arrivati a Stoccolma…Avevo prenotato un ostello-boat in un quartiere residenziale (sodermalm) molto carino.(Rjgerfyord-hotel) Sono vere e proprie barche usate negli anni 80 come navi da crociera in norvegia e ora usate come veri e propri alberghi…La scelta è ricaduta su un ostello visto i prezzi non proprio bassi degli hotel tradizionali…Scelta azzeccatissima…Atmosfera unica,ma camere formato bignami e bagni quasi inesistenti!Rifarei tutto xò!!! Stoccolma è una città viva,nonostante tutto…
Stoccolma non mi ha colpito tanto per i suoi monumenti,per le sue caratteristiche architettoniche,molte sono le città piu’ interessanti sotto questo punto di vista,Stoccolma mi ha colpito nel modo piu’ semplice…Per la semplicità della sua gente…Per la genuinità dei suoi abitanti…Per la voglia di evasione dei suoi giovani,stanchi invece di questa ‘bella monotonia’…Ogni sera ad esempio ho partecipato a feste diverse e in tutte sono sempre stato accettato in modo incredibile dai cosidetti freddi abitanti del nord,ho dialogato con moltissime ragazze e ragazzi svedesi,capendo che in fondo l’Italiano non è così male per loro e ho capito anche che per loro sarebbe un sogno vivere da noi per un po’di tempo…Ho 22 anni e Stoccolma offre anche occasioni di svago che assolutamente non pensavo…Molti pub,molte discoteche…Tutte molto carine…Alcune purtroppo riservate ai soli Svedesi (perchè?):(.
Ma lasciamo perdere un attimo la vita notturna.
Il centro storico di Stoccolma (Gamla Stan) è molto,ma molto bello.E l’isola centrale di Stoccolma,la zona del potere politico-commerciale,qui ci sono tutti i negozi di souvenirs,qui c’è il museo della corona,qui c’è il palzzo reale.Una serie infinita di vicoli strettissimi che si aprono su piazzette molto particolari,con bandiere svedesi ovunque…Tutto molto ordinato…Sempre poca gente e un silenzio inimmaginabile in un centro storico italiano. E’ insomma una tappa obbligata passare di qua.
Piu’ a nord c’è Norrmal che è la città nuova,piu’ alla moda,piu’ europea,piu’ Italiana.
Palazzi moderni,ristoranti self service,ristoranti di lusso(ottima la carne,prezzi onesti,servizio impeccabile),boutique di moda,centri commerciali,negozi,e tanti pub e discoteche,riservate però tranne alcune ai soli svedesi…Vedi sopra!! Poco interessante di giorno,molto la sera.
A est c’è il Galaparken un parco molto ma molto bello che secondo me merita una visita,soprattutto in primavera…Io sono andato a ottobre inoltrato eppure è stato magnifico.Non una carta in terra,non un mozzicone.Pulitissimo.
A sud c’è Sodermalm è il quartiere multietnico ed universitario…Noi soggiornavamo qua…Distante anni luce dal resto di questa città…Qui c’è casino,qui ho visto dello sporco in terra (tanto),qui c’è gente che dorme per strada a -10 gradi(comunemente chiamati barboni),qui ho visto una rissa subito sedata dalla polizia,qui di sera sembra una qualsiasi città italiana…Molto chiassosa e molto sporca…Ma tutto sommato merita una visita anche questo quartiere,sia di giorno che di notte. Blasieholmen è un altro quartiere…È una sorta di penisola dalla quale si ha un’ottima vista su Gamla stan,qui c’è il Grand Hotel,struttura ricettiva davvero di primo piano…Qui c’è il museo nazionale che merita una visita.
Insomma stoccolma è una città che resta nel cuore…Non tanto per i suoi monumenti (alcuni splendidi) ma per la genuinità che ancora si respira attraversando i suoi vicoli…Restano dentro i sorrisi dei bambini,e i sorrisi degli anziani.
Restano nel cuore gli occhi blu delle ragazze,resta indelebile l’odore del mare che si fonde con quello dei boschi vicini.